Ciao a tutti, apro questo topic per sapere come la pensate sulla questione delle ''vecchie amicizie''....
Durante l 'adolescenza (non che ora sia vecchio eh
) avevo molti più ''amici'', alcuni, visti ora come ora, magari erano solo conoscenti, forse alcuni anche ''finti'' o ''di circostanza'', rispetto a quelli che ho ora...e questa cosa un po' mi manca pur essendo a conoscenza del detto ''pochi ma buoni''.
Ad ogni modo vedo che ultimamente, le poche volte che ci si incontra per caso si cerca sempre di parlare o di tornare ad uscire assieme, con scarsi risultati, come se fossero solamente rimasti dei cadaveri delle amicizie che sono state un tempo, che noi cerchiamo con scarsissimi risultati di rianimare...
Crescendo sicuramente si cambia, la personalità ed il carattere dell' individuo si delineano di più, così come le passioni, l' università , il lavoro ecc. ecc, tutte cose che a mio avviso ci allontanano gli uni dagli altri in quanto non si è più ''tutti sulla stessa barca'' come un tempo....magari iniziamo a sentirci diversi gli uni dagli altri....non so......
Però tutto ciò mi mette un senso strano di tristezza, premetto che ho pochi amici che conosco da una vita, che con alcuni di questi mi sento meno spesso rispetto a magari 6 anni fa ma lo stesso il rapporto è buono...
Spesso quando penso a tutto ciò non riesco a capire se siano gli altri ad essere cambiati o se sono io che non sono più in grado di scambiare quattro chiacchere oltre al solito ''ciao come stai'' con persone con le quali magari fino a pochi anni fa ho passato intere giornate assieme.......
O è l' amicizia un volerci circondare di persone che siano simili a noi (parlo di carattere/mentalità, non di passioni in comune), quindi se cambiamo internamente noi devono cambiare anche questi ultimi?
Spero di essermi spiegato, ad ogni modo dite la vostra...........ciao!