Keith

Parliamo di amicizia normale, amicizia pura, senza secondi fini.
come la vivete? a me capitava un po' in passato e in misura minore anche ora di essere un po' più io a scrivere o a proporre uscite, ho spesso sentito ,anche se non una passività totale, un po' più di "disinteresse" dall'altra parte.
C'è da dire che è facile diventare disinteressati a me, i motivi sono mille, inutile elencarli.
A parte che adesso come adesso mi è rimasta una sola amica di vecchia data ma non ci vediamo praticamente mai, solo un po' di whatsapp. Boh poi a me sembra sempre di disturbare, come se la gente avesse altro da fare che stare appresso a uno come me e non propongo neanche tanto..

vabbè, niente, era così per capire come funziona

S.Marco91

generalmente trovo più bilanciata quella coi pari sesso.
Tuttavia, secondo me, è possibile un rapporto d'amicizia bilanciato uomo donna, ma veramente con un ristrettissimo numero di persone a massimi livelli di confidenza.

S.Marco91

mi sembra una prospettiva piuttosto riduttiva

Keith

si vabbè ormai la cosa dei favori o del comportamento gattamortesco la sgamo bene e se non mi garba si tronca. In realtà non mi è quasi mai capitato.
ho avuto poche ma belle amicizie, solo che ho distrutto tutto peggio di un bulldozer

S.Marco91

io pure, col tempo tendo ad abbandonare tutti isolandomi completamente e "ghiacciando" l'amicizia

Keith

è spiegato bene sotto

Keith

questo thread mi è venuto in mente quando hai detto dell'amico tuo che ti ha chiamata oggi per uscire

S.Marco91

come disturbare?

Keith

il nesso è che ho pensato che è stato lui a proporsi per uscire e tu magari non lo avresti fatto, vabbè non ci far caso, è la mente mia strana.

ah vabbè ti ha scritto, e che ne so, non pensavo che fra non fobici non ci si telefona

lauretum

Per mia esperienza, non devi ragionare in modo assoluto ma relativo

Relativo a noi

Le altre persone hanno più conoscenze da seguire, più impegni, e a volte più responsabilita, corrono dì qua e di là più di noi

Devi valutare la qualità del rapporto non misurare la modalità e vedere dove pende la bilancia, perché siamo su livelli differenti

E bada non parlo di uomo donna, per me non ha senso farlo

Keith

giusto si, hanno altri stimoli oltre a noi.
è la gente con pochi amici tipo noi che pensa spesso a quei pochi, ma costoro ne hanno di più di amici e di interessi.

Keith

ma uffa, non la voglio fa la terapia, lo so che farebbe bene, ma ragiono troppo da rockstar del club27, mi viene meglio bombarmi di sostanze

lauretum

Questo non significa che sei meno importante

Anzi, la nostra amicizia può essere un aggrapparsi egoista, la loro, può essere più sincera, anche se hanno meno tempo da dedicare

cancellato18523

Anche io, nel mio caso penso dipendesse anche dal mio genere.

paccello

Rispondo considerando come "senza secondi fini" anche quei casi in cui -oh, d'altronde se uno è eterosessuale- l'attrazione verso l'amica non è zero, magari ogni tanto si accende un poco ma è sotto controllo e non c'è intenzione di provarci. Anche a me è capitato di alcune amiche che si sono progressivamente allontanate dal radar, molto volubili nel considerarti o meno oppure da "rincorrere" finché uno si stufa. Attualmente non ho, ora che ci penso, amicizie femminili paragonabili a quelle maschili, intendo con cui ci si può vedere anche a due. Una è sfumata (non morta) poco tempo fa perché l'altra persona ha, diciamo così, cambiato vita e luoghi; e un'altra pure, ci si può sentire attualmente a distanza.
(Comunque il problema del "proporre" lo sento anch'io a volte, indipendentemente dal sesso della persona amica, e c'è anche da dire che spesso i tentativi di proposta non vanno a segno)

Keith

esatto, anche nel mio caso non vanno a segno, sia perché vengono fatti all'ultimo minuto per ovviare al problema dell'ansia anticipatoria e sia perché probabilmente le proposte sono poco interessanti

Jacksparrow

Si l'amicizia è possibile in alcuni casi.
Può essere una ex oppure una ragazza che non ti piace ma simpatica.
Il problema sorge se uno dei due è attratto ma pur di non perderla fa finta di nulla o rispetta i paletti imposti notoriamente dalla donna.
Come in tutte le amicizie, uno è più sincero e l'altro ne approfitta un po' (o tanto). È un dare/avere anche tra uomo e donna.
Sono anni che l'amicizia in senso lato e poetico ha perso di valore, forse quando siamo bambini è davvero sincera.
Ho visto, a parte un caso, che la donna quando si fidanza
poi sparisce mentre prima telefonate o messaggi più o meno frequenti per compagnia o avere consigli.
Così è la vita.

Ruggero

ormai nelle ultime generazioni anche l'amicizia si basa sull'aspetto fisico. Io da quando sono diventato calvo ho visto calare drasticamente le amicizie femminili, non oso immaginare cosa passa chi diventa calvo a 19 anni oggi.

cancellato2824

Dici bene Jacksparrow, come in tutte le amicizie ,ma non e' un approfittarsi, semmai un farsi illusioni e aspettative di una parte, e' forse piu' questa parte quella insincera che dietro un favore spontaneo in realta' nasconde altro, sia una storia d'amore (/sesso) o un'idea utopistica di amicizia (che lui porta avanti facilitato dalla bellezza e grazia dell'altra parte o altre qualità), si da' di piu', ma anche se non lo si dice lo si pretende indietro con gli interessi.
La parte meno interessata gode delle particolari gentilezze, attenzioni e benefici quali che siano (non che razionalmente lo faccia per quel motivo, ma influisce), l'altra parte anche ha il suo interesse se no non si vede perché lo farebbe.

cancellato2824

Tu non sei minimamente attratto da lei? Zero gelosia anche ti parlasse estesamente di un suo eventuale fidanzato e quanto si amano e quanta intesa c'e' a letto?
Sbilanciata solo tu puoi saperlo, se sei soprattutto te a cercare lei e' sbilanciata, e' un dato oggettivo. Se sei piu' che altro te a cercarla e' per una certa attrazione (non necessariamente fisico-sessuale) oppure per solitudine.
Ma se lei accetta le uscite e/o ti risponde (non a monosillabi) non penso che lo faccia controvoglia, la domanda e' solo se a te va bene cosi' (nel qual caso contenti tutti) o se la frustrazione prevale sul piacere della compagnia.