Teal

Mi é venuto in mente leggendo qualcosa sul rapporto tra Pasolini e Laura Betti, ma si può parlare anche di Will&Grace.

In soldoni e semplificando brutalmente per stereotipi: é piuttosto comune la relazione d’amicizia tra donna etero e uomo gay, la componente erotica si neutralizza, o forse viene solo repressa da una delle parti, la donna si sente più leggera nel confidarsi e nel condividere, la controparte magari esagera certi caratteri “femminili” presentandosi come espertissimo di moda o gossip, o anche come irraggiungibile e pigmalionica vetta dal punto di vista culturale, ma anche fragile e in balìa di tante influenze esterne, positive e negative, molto bisognoso di accudimento e sostegno che trova nella donna “accettante e materna”.
Meno comune un rapporto tra uomo etero e donna gay, un’amicizia di stampo maschile, con meno fronzoli, fa più fatica ad imporsi, forse l’uomo ha paura di mostrarsi come quello che “non conquista”, si sente più messo in discussione nel suo territorio, poi spesso c’é uno scontro di assertività più ricercato.

Ovviamente ci saranno mille eccezioni, tra le nuove generazioni c’é una popolazione crescente di sessualità in “zona grigia” (che brutta espressione, lo so) che rende i rapporti forse più fluidi, più semplici ma anche più superficiali.

Ma sono solo spunti di riflessione. Pensieri a riguardo?

Hor

Perché ritieni che le relazioni tra persone non conformi alla "tradizione" (cioè, diverse da come ha comandato a lungo la religione) siano "superficiali", dando così un chiaro giudizio morale?
Tra l'altro, se ho capito cosa intendi col termine, "fluido" significa al di fuori di un orientamento sessuale rigido. Se poi con "superficiale" intendi meno durevole o profondo, perché dai per scontato che le persone che non hanno un orientamento sessuale ben definito abbiano relazioni che durano meno nel tempo o che siano meno profonde (qualunque cosa significhi il termine "profondo")?
Ovviamente poi è anche tutto da vedere se si possa dare un giudizio su una relazione in base alla sua durata (o se si possa in astratto dare giudizî sulle relazioni altrui).

Teal

Si capisco che ti piace sentirti sottilmente perspicace e acuto nel fare le pulci ai miei topic (capendo molto male peraltro, mi sembra) e salire nella classifica dei ringrazia (esterni spesso questo tuo interesse) ma mi pareva chiara la portata più ampia del discorso. Non do nulla per scontato né do giudizi morali, piuttosto rilevavo come la maggior fluidità sessuale delle nuove generazioni potesse in realtà far superare certi steccati che bene o male nella società sono, in misura diversa a seconda delle persone, presenti. E parlavo soprattutto dello stabilire rapporti platonici o di amicizia.
Sull’ambiguità dell’orientamento sessuale vorrei risponderti ulteriormente ma magari aspetto un paio di giorni a prendermi il ban che magari ci sarà l’occasione di dialogare con qualcun altro sul topic; ma forse anche no, vedremo.

Hor

Ho fatto solo delle domande proprio per capire, perché devi sentirti attaccato e reagire in questo modo? I ringrazia invece non capisco cosa c'entrino.
Per quanto riguarda il ban, non ho mai segnalato nessuno in nove anni di forum e ho intenzione di continuare così.

Teal

No erano chiaramente domande con portata accusatoria, sottintendevano che partissi con pregiudizi (religiosi addirittura) e miravano a rilevare contraddizioni per minare tutto il discorso di partenza che voleva solo essere una riflessione. Non annoierò ulteriormente ricordando le altre volte che l’hai fatto con me.
Che poi le discussioni spesso qui si arenano nel “non generalizzare” o nel trovare fallacie logiche come se le opinioni su temi sociali fossero teoremi.
La posizione in classifica dei ringrazia la tiri fuori spesso ma probabilmente non dovevo parlarne, su questo hai ragione, l’ho scritto impulsivamente.
Mi spiace che questo topic sia partito così e temo definitivamente andato a meretrici, pensavo potesse essere interessante e di una qualche originalità, ma forse mi sbagliavo, peccato.

cosechenonho

Non ho capito il tuo topic a dire il vero. Comunque conosco un ragazzo che è perdutamente innamorato di una ragazza lesbica. È tipo il suo amore impossibile e niente potrà mai cambiare, sarà sempre così, per forza di cose.

Hor

Se le hai intese così, allora ho sbagliato i toni e a impostare le domande. So che mi succede spesso, fuori da internet anche di più, ma non è sempre detto che a una cattiva impressione data corrisponda un cattivo intento. Cerchiamo anche di ricordarci su che tipo di forum siamo.
In ogni caso potevi concentrarti a rispondere nel merito invece di partire lancia in resta scivolando quasi in un attacco personale.

Hassell

Io anni fa ho sperimentato un'amicizia molto superficiale con una ragazza bisessuale (ma più orientata verso le femmine), con cui credo che se avessi insistito avrei potuto ottenere qualcosa, cioè a dirla tutta lei mi piaceva e io a lei forse, ma le cose non sono andate come speravo, quindi la mia esperienza è diciamo così spezzata e sentimentalmente non pulita, "contaminata'; è un peccato, penso che avrei potuto arricchirmi molto da una relazione (più o meno profonda) con lei.
In definitiva sono convinto che, al di là della mia attrazione verso di lei, avrei potuto soprassedere e tenermi l'amicizia: era (anzi lo è ancora) una bella persona.

Teal

Ah ok, quindi siamo a “é colpa tua perché dovevi interpretare il mio errore”.
Mi pare di aver risposto anche sul merito e ho cercato di chiarire.
Vedi tu se vuoi continuare oltre, solo non aspettarti delle scuse.

Darby Crash

non capisco il senso del passaggio sulla paura di mostrarsi come quello che non conquista...

comunque, un indubbio vantaggio di un'amicizia fra uomo etero e donna lesbica è che, se l'uomo finisse per provare un interesse sentimentale se ne farebbe veramente una ragione del fatto che lei non ricambi. E da quel momento in poi potrebbe essere un rapporto più puro e meno inquinato da sentimenti negativi rispetto alle amicizie fra uomini e donne etero.

dystopia

Questo succede perché tra persone appartenenti a gruppi/categorie diverse c'è meno competizione, c'è un clima più tranquillo, invece tra persone appartenenti allo stesso gruppo c'è più sfida.

Quando andavo a scuola facevo amicizia con più facilità con le persone tendenzialmente escluse, quelle che venivano lasciate da parte perché facevano fatica ad integrarsi, invece quando cercavo di integrarmi in alcuni gruppi venivo respinta perché non rispondevo a certi requisiti.