n. 8028

più che altro non credo che i valori e l'omologazione viaggino di pari passo.
non credo che ad esempio andare in discoteca il sabato pomeriggio mi avrebbe fatto diventare una persona di basso livello morale così come non credo che tutti i truzzi dell'epoca fossero persone spregevoli.
inoltre a vent'anni si diventa altro e magari poi si ha modo di ricordare quei periodi spensierati con una certa nostalgia, dicendo "quanto eravamo ingenui a pensare e a fare certe cose"; però nel frattempo si ha imparato a socializzare.

invece se uno se ne sta nel proprio guscio facendo l'anticonformista, avendo hobby troppo "elitari" (chiamiamoli così) e quasi crogiuolandosi nella propria diversità, poi i nodi verranno al pettine quando la fase adolescenziale si è conclusa.

Winston_Smith

Questo è un possibile percorso.
Eccone un altro:

omologazione non riuscita -> ulteriore crollo dell'autostima -> disprezzo per sé stessi.

E un altro ancora:

accettazione di sé stessi -> rafforzamento dell'autostima ("non sono sbagliato") -> maggiore fiducia nei tentativi di socializzazione

Non è comportandosi passivamente e facendo una cosa solo perché la fanno gli altri che si acquisisce fiducia in sé stessi.

lupo

Quotazzo azzo azzo!

lupo

E quotazzo azzo azzo anche quest'azzo
(scusate, effetto tavor )

Inosservato

esagerato.... ___

gameboy

Si ho notato, fanno battutine del cacchio, si inventano nuovi modi di fare, di vestire, di dire, parole, mode, che vanno avanti per qualche settimana... sono cose banali, superficiali, anche troppo, boiate, vorrei dire, ma questo è il mondo, come dici tu il 90 sono cavolate... delle volte mi incazzo (scusate..) perche non sono cosi superficiale e non riesco a inventarmi nnt di stupido e banale, ma che faccia ridere, che lasci il segno... mi chiudo ancora piu in me stesso... io credo che il mio problema principale sia non riuscire a fare quello che voglio, ho notato un altra cosa, le persone piu furbe, brave, famose, sono capaci anche di sfruttare i momenti buoni per approfittarne, io non ce la faccio, ecco 2 esempi pratici:
oggi potevo fare la differenza a calcio, potevo andargli addosso e prendergli il pallone e salvare la nostra squadra da un gol, ma avevo paura di andargli addosso, di andare contro di lui, ma non perche dopo mi avesse piacchiato o preso in giro per tutto l'anno, ma per non fargli "un torto" ... mi sono sentito un vigliacco, e abb stupido... perfortuna solo uno della mia squadra se ne accorto ma non l'ha presa seriamente..

altro esempio, oggi potevo andare a sedermi vicino ad un mio compagno sull autobus, ma non mi sentivo alla sua altezza, non sapevo di cosa parlare e sono rimasto a guardare il posto accanto a lui, vuoto, finche non l'ha occupato un altro... anche la mi sono sentito abb "coglione", ma d'altronde avrei fatto una scena muta

la mia poca autostima e la timidezza mi fanno fare brutte figure se andassi al centro dell'attenzione, e mi fanno fare scena muta con una persona nuova (ma mi è successo anche delle volte con amici)

Timidboy

gameboy mi puoi dire cortesemente in che città abiti se non vuoi dirmi la citta dimmi almeno la regione, grazie.....

n. 8028

gameboy ai miei tempi alla mia scuola portavano lo psicologo.
se anche alla tua lo fanno sfrutta l'occasione e non farti problemi.
puoi anche parlarne con il prof. referente senza fare sapere nulla ai tuoi compagni e chiedere di avere un appuntamento al pomeriggio o cose così.
ti prego fatti dare un aiuto perché una cosa come quella in pullman non può e non deve accadere alla tua età.

RobRock

per come la vedo io, essendo voi alle medie , lui sta cambiando. ha visto che ha sucesso e vuole emergere in altri ambiti. quindi ovvio hce giocare a videogiochi , anche se gli piace molto in qeusto momento è un interesse secondario. quindi non è che non ti rispetta, semplicemente sta esplorando nuovi orizzonti, non ti insulta mica. infatti se lo chiami viene..


secondo me pensa " quando mi chiama ci vado perchè mi piace e mi diverto" ma per il resto si concentra su altre cose.
come hanno detto altri, prova a entrare nel gruppo! e tu stesso, a espandere i tuoi interessi/conoscenze

forza forza! buona fortuna!

gameboy

ok vedro cosa, fare, se riusciro ad uscire dal guscio

vivo nel veneto comunque..

gameboy

è da 3 giorni che non ci parliamo piu, stessa scuola, stesso autobus, se capita un ciao.. non mi parla piu... ma non sono io che non gli parlo è lui che non gliene frega niente di me... avevo pensato, siccome sono sempre io ad iniziare un discorso, di non parlargli piu (non l'ho fatto di proposito) e sembra quasi che non gliene freghi niente, non mi chiede mai niente, di me non sa neanche che esisto, nessuno potrebbe dire che sia suo amico........
cosa c'è che non va in me? non riesco a farmi rispettare ma neanche farmi interessare agli altri, noi, forse siamo ancora amici, ma nn mi caga mai, insomma se uno è tuo amico, è da anni che sono sempre io a parlare per primo sembra quasi di non essere suo amico, o che mi sopporti a fatica..
ultimamente si è unito con il gruppo dei fighi della nostra classe che fanno gli sboroni con tutti, delle volte capito anch'io sotto tiro, ho paura che potrebbe esserci anche lui a prendermi in giro, questo lo dico perche sono 3 giorni che non sa che esisto...
sono troppo sfigato per lui? secondo voi dovrei chiedergli consigli su come migliorare? perche non siamo piu amici come un tempo?

Inosservato

io direi nulla, ci manca pure che devi sentirti colpevole per le prese di mira....
prova ad avvicinarti a qualcun' altro, non ti fissare troppo su di lui, gente tranquilla ancora ne trovi credo...