Satiah

Ciao a tutti, ma soprattutto a tutte.
Partendo da una mia precedente discussione mi è venuta l'idea di sollevare una questione per me abbastanza spinosa: l'amicizia tra ragazze.
Sinceramente io non ho amiche. Non ho mai avuto delle vere e proprie amicizie femminili ed ammetto di fare molta fatica ad instaurarne. Sinda bambina desideravo avere delle amiche, o un'amica del cuore, ma non sono mai riuscita a creare questo genere di rapporto con nessuna. Inizialmente ne soffrivo molto, poi ho iniziato a fregarmene e a concludere che, in fondo, stavo meglio da sola.
Da adolescente ho avuto un paio di "amiche", cioè ragazze con cui uscivo nei fine settimana ma alla fine non c'è mai stata vera amicizia, tant'è che una volta fidanzate ci si perdeva completamente di vista. Poi ero molto diversa da queste ragazze, con cui non condividevo pressoché nulla, né a livello caratteriale, né di interessi, ecc. Era più una compagnia con cui uscire il sabato sera, ma non è che mi ci trovassi a mio agio.
Ora che ho quasi 30 anni comincio a pensare che, forse, delle amiche possano essere un arricchimento alla mia vita. Prima mi importava solo di avere un fidanzato e in esso condensavo tutti i miei bisogni: lui per me doveva essere il fidanzato, il miglior amico, tutto. Adesso mi sto rendendo conto che questa visione totalizzante dei rapporti non è corretta ma fortemente sbilanciata e mi accorgo che, in fondo, mi piacerebbe ancora poter costruire dei rapporti di amicizia. Di solito mi sono sempre trovata meglio con i ragazzi, forse perché con le ragazze temo di non sapere come relazionarmi, non so.
Voi avete delle amiche? Oppure come me avete delle difficoltà a legare con altre ragazze?

blueMary

io ho il problema contrario al tuo

Dama del Lago

Io ho avuto e ho amiche di vario tipo: amicizie 'normali' con cui ho condiviso momenti piacevoli e nelle quali si poteva tranquillamente parlare di varie cose, con le quali però non me la sono sentita di andare in argomenti troppo personali, e delle amicizie più profonde.
Il risultato finale però nonostante la diversità di rapporto, ora che ho 33 anni, è lo stesso: le prime amiche le ho perse per strada, ma alla fine la cosa era prevedibile, quindi non ci sono rancori in questo; mentre per le amicizie più profonde la cosa non è stata indolore perchè con alcune persone ho troncato i rapporti per dei comportamenti poco corretti nei miei confronti, mentre in certi casi il fatto di trovare il fidanzato ha comportato una riduzione drastica degli incontri (e questo fatto da solo non sarebbe un problema) e un cercare di evitarmi per imbarazzo e perchè sono fastidiosa (visto che non sono all'altezza di compagnie di un certo livello e perchè mi permetto di non approvare certe dinamiche di coppia).
L'amicizia è una gran bella cosa, e secondo me è sbagliato concentrarsi solo sulla ricerca di un fidanzato perchè il fatto di essere sempre voi 2, senza interagire con l'esterno diventerebbe soffocante a lungo andare.
Se poi dici che con i ragazzi non hai problemi a socializzare...puoi sempre pensare ad un'amicizia maschile, ovviamente mettendo subito in chiaro il tipo di rapporto.

lizbon

io invece ho fatto un percorso opposto al tuo. Ci tenevo ad avere delle amiche un tempo, ne avevo qualcuna ed ero sempre estremamente disponibile con loro, nonostante loro non lo fossero altrettanto con me anteponendo sempre fidanzati vari e altra gente a me. Facevo molta meno fatica a legare con le ragazze e trovavo impossibile legare coi ragazzi.
Poi avendo avuto brutte esperienze di amiche che ti abbandonano quando ti dovrebbero invece stare piu' vicino ho rivalutato la questione e ora a legare con le donne mi devo sforzare (tranne che in qualche caso in cui riesco a trovare un buon feeling) cmq ora penso che sarebbe molto meglio avere un fidanzato piuttosto che delle amiche, perche' tanto le amiche prima o poi ti lasceranno sola e non ci saranno quasi mai quando vorresti, perlomeno non nella visione totalizzante ma forse un po' ingenua che avevo io dell' amicizia. Non mi dispiacerebbe avere piu' amiche donne ma e' raro trovarle e diciamo che ora non mi dispero se non e' cosi' , forse e' piu' facile avere amici uomini, ma anche di questo non sono convinta del tutto visto che poi potrebbero insorgere altre complicazioni...in conclusione per me ragazze o meno, per un motivo o per un altro e' proprio difficile trovare amicizie.

margot_m

Prima avevo molte amiche,poi ci siamo divise e ognuno è andata per la propria strada,fino a quasi 1 anno fa avevo un amica che era come una sorella per me ci raccontavamo tutto,veniva a casa mia ogni tanto e la facevo rimanere qualche giorno quando litigava con i suoi genitori (poi andavamo insieme a scuola essendo che frequentavamo la stessa scuola). Ci siamo sempre aiutate .Anche lei mi è stata vicina per dei miei problemi quindi fin qui non rimpiango nulla.
Poi è iniziato un altro anno scolastico,nuove amicizie,vedevo che stava con altre ragazze ma non mi dava fastidio perchè comunque lei faceva fatica a fare amicizia ed ero contenta che avesse trovato altre amiche oltre me. Io invece oltre lei ho altre due amiche (tra cui una la sento tutti i giorni ma ci vediamo di rado essendo che abitiamo lontane e l'altra lavora).Un giorno la chiamai stavo male per delle mie cose e lei mi disse che non aveva tempo che era con sua madre le chiesi se andava tutto bene la sentivo strana e lei mi rispose che andava tutto bene ma che non poteva parlare ,ma quel giorno non mi richiamò. Il giorno dopo le inviai un messaggio con scritto se stava bene e lei mi rispose di si fine conversazione. Nei giorni successi non andai a scuola per due giorni ma quando ritornai lei non mi calcolava più come se non esistessi,aveva fatto comunella con altre,uscii 1 ora dopo l'inizio delle lezioni e lei non mi mando neanche un messaggio chiedendomi cosa fosse successo. (sai com'è vado a scuola e dopo un ora esco senza dire niente a nessuno non è normale anche perchè mi ero avvicinata a lei dicendo "IO ME NE VADO A CASA" E LEI "OK O_O" )Non tornai più a scuola,mi ritirai e non dissi nulla a nessuno compresa lei(era un anno facoltativo serviva per la specializzazione). In quei giorni non ricevetti neanche un messaggio da parte sua. Scoprii dopo tramite una mia compagna di classe che lei c'era rimasta male che non le avessi detto nulla del mio ritiro,io a quel punto pensai "dopo le lezioni la chiamo e le chiedo scusa,anche perchè in quel periodo veramente non avevo testa" dissi a questa mia compagna di classe che comunque almeno un messaggio poteva inviarmelo e lei rispose che aveva parlato con la mia amica che le dissi di riferirmi che comunque non poteva sempre cercarmi lei. Con quella frase di MERDA decisi di non mandarle neanche UN CAZZO DI MESSAGGIO DI SCUSE perchè che cazzo vuol dire che non puo' sempre cercarmi lei porca puttana cos'è una gara a chi cerca prima? stavo male e lei lo sapeva.BASTA DAL QUEL GIORNO NON LA SENTII PIù E NON LA VOGLIO NEANCHE VEDERE E SENTIRE SI è COMPORTATA DA SCHIFO. SCUSATE PER LO SFOGO MA IO MI ERO ISCRITTA SOLO PER QUESTO MOTIVO MA NON HO MAI AVUTO IL CORAGGIO DI APRIRE UN TOPIC O COME DIAVOLO SI SCRIVE. POTRETE DARMI DELL'ESAGERATA MA IO A CERTE PAROLE DO UN PESO E IL SUO COMPORTAMENTO DI MERDA DI CERTO NON LO SCORDO. (SCUSATE PER ERRORI DI OROGRAFIA O VERBI NON CONIUGATI BENE)

Xchénnpossoreg?

Io ho tagliato la testa al toro e ho deciso di non avere amici indipendentemente dal sesso.

Scherzo, mi sono ritrovata in questa situazione ma non per volere mio.

In passato ho avuto delle amicizie femminili ma come vedi non sono durate.

Alle volte mi piacerebbe avere un'amica ma so anche che ormai sarebbe difficile trovarne una compatibile con me.
Le mie coetanee sono quasi tutte sposate e con prole, non avrei argomenti e di certo potrei frequentarle solo per poco tempo (del resto non sarei esattamente una priorità, giustamente).

Non lo so, credo di essere ormai troppo grande, troppo cinica e troppo disillusa per trovare un'amicizia femminile.
Del resto si vive abbastanza bene anche senza.. l'importante è non pensarci troppo.

Ansiaboy

ciao !

io sono un maschio ma diversamente dalla maggior parte dei maschi non mi accontento delle amicizie maschili "superficiali".. piacerebbe anche a me avere delle amiche (di cui di provarci non me ne fregherebbe nulla perché sono gay)

io in generale mi rendo conto che con i maschi ogni singola cosa è mooolto più facile..
a rimorchiare.. ci provono loro.. con le amicizie beh è semplice..

le donne cercano i rapporti intimi, spesso i maschi no...

basta guardare i giochi dei bambini:
gruppi femminili: composti da 2-3 bambine che giocano con la corda
gruppi maschili: composti da una banda di mocciosi che rompe la minkia giocando a pallone e non sanno nemmeno come si chiamano XD

le donne sono spesso infinitamente più chiuse e difficili.. anche se ce ne stanno di donne aperte sopratutto quelle insicure e o VERAMENTE "anticonformiste".non nel senso che sono tipo emo, ma che sono "trasandate", ad esempio che non glie ne frega nulla di mettere su 5 chili o di uscire tutte spettinate e sopratutto sembrano NON GIUDICARE..
oddio, parlare con certe ragazze proprio... è impossibile.. ti senti giudicatissimo.. a più non posso. non le puoi guardare negli occhi o....
ti divorano..

Satiah

Io non so esattamente come sia iniziata la mia difficoltà nel creare rapporti di amicizia. Ricordo che mia madre mi spingeva molto a cercare di avere delle amiche ma, di fatto, non riuscivo ad averne...forse perché ho frequentato gli ambienti sbagliati e sono stata sfortunata nel trovare persone incompatibili, o forse anche perché ho sempre molto idealizzato le amicizie: mi aspettavo persone che avessero la mia stessa visione dell'amicizia e cioè un dare e ricevere disinteressato, improntato agli ideali più nobili ed elevati...per cui, puntualmente, rimanevo delusa.
Da bambina avevo fatto amicizia con una mia vicina di casa perché in alternativa avevo solo i miei cuginetti con cui giocare ma non mi ci trovavo molto. Con quest'altra bambina per un po' è andata bene, ma non potevo considerarla una "vera" amica. Spesso si comportava un po' da stronza con me e, con il passare degli anni, lo si è rivelata a tutti gli effetti. Il rapporto con questa persona è durato fin dopo le superiori praticamente e poi ho troncato perché mi sono resa conto che non gliene fregava niente della mia amicizia: molte volte si è comportata male nei miei confronti.
Ricordo varie volte in cui si univano a noi altre ragazzine ( tipo alle medie ) e lei non mi cagava, o comunque faceva di tutto per farmi sentire esclusa; poi veniva da me a parlare e si faceva tutti i cavoli miei e spariva per mesi e tornava quando voleva spettegolare ed aggiornarsi sulle mie cose.
Col tempo ho capito questa cosa e mi sono scocciata. In un'occasione, quando ormai avevamo 19-20 anni, le avevo confidato che mi piaceva un ragazzo che anche lei conosceva e che avevamo iniziato a frequentarci ( infatti poi ci siamo messi insieme ); in un'occasione in cui siamo usciti in compagnia io, lui, lei e un'altra amica, ha fatto di tutto per cercare di mettermi in ridicolo agli occhi di lui e per attirare su di sé l'attenzione in modo che lui non mi cagasse tutta sera. L'avrei ammazzata con le mie stesse mani! Infatti ho perso anche la pazienza quando, a un certo punto della serata, lei ha tirato fuori un album di foto in cui aveva raccolto una serie di foto un po' stupide che ci eravamo fatte io e lei...ovviamente aveva messo solo le mie in cui magari facevo facce sceme o non ero proprio venuta benissimo. Ok, non c'era nulla di grave, però mi ha infastidita perché era un tentativo di ridicolizzarmi agli occhi di lui e di sminuirmi. Lì mi sono proprio incazzata e le ho detto che la doveva far finita. Lui, che non era stupido, ha capito il suo giochetto e non l'ha calcolata, però mi ha infastidito molto quell'atteggiamento...di certo non è un comportamento da amica!
In seguito, qualche anno dopo, mi ha ricontattata dicendomi che aspettava un bambino e la sono andata a trovare a casa quando il piccolo è nato.
I mesi successivi, quando era in maternità, continuava a rompermi le palle chiedendomi di andarla a trovare visto che era andata a convivere con il suo ragazzo e avevano preso casa; mi aveva invitato un sabato sera quando stavano a casa con tutti i parenti ma ho, ovviamente, rifiutato.
Ma ha proseguito varie volte ad invitarmi, al che alla fine ho acconsentito e le ho chiesto quando sarei potuta andare; lei ha risposto quando volevo, che tanto era sempre a casa. Così ci eravamo accordate per una mattina della settimana successiva. La sera precedente le ho preparato una torta e l'indomani mattina, tipo mezz'ora prima di andar da lei mi ha mandato un sms dicendo che non potevamo vederci perché doveva uscire per un impegno.
Sta cosa mi ha proprio fatto girare le palle! Da quella volta ho messo proprio una croce sopra quella persona. In seguito mi ha cercata nuovamente chiedendomi quando la sarei andata a trovare, al che le ho risposto che casa mia e casa sua distavano lo stesso numero di km e che se ci teneva a rivedermi poteva anche passare lei. Da allora non l'ho mai più sentita.
In fin dei conti non gliene fregava niente di rivedermi; voleva solo "umiliarmi" mostrandomi la sua realizzazione nella vita. Del resto non mi aveva più cercata dai tempi della scuola e si era fatta viva solo per dirmi che era incinta...oltretutto figlio capitato per "errore", tanto che aveva nascosto la gravidanza alla famiglia finché aveva potuto e aveva anche rischiato di perdere il bambino, se non addirittura restarci sotto lei perché da ignorante non aveva mai nemmeno fatto una visita ginecologica e/o un controllo medico, per cui nell'ultimo trimestre di gravidanza si è ritrovata anemica e hanno dovuto indurle il parto per non far morire il bambino che non cresceva più.
Quando la sono andata a trovare un mesetto dopo il parto, non faceva che vantarsi dicendo che lei aveva sempre voluto diventare mamma giovane; che la maternità era un'esperienza meravigliosa ed altre stronzate simili...ma vai a cagare va, tu e la maternità! ( Scusate il francese ).

Nonsoboh

Anche io sono arrivata a queste conclusioni .
Io non ho mai avuto amiche , persone sincere che gradissero la mia presenza non ne ho incontrate ...
Prima la cosa mi creava rabbia e frustrazione anche un po' di invidia verso gli altri/e ,oramai me ne sono fatta una ragione

Milo

vista da fuori le amicizie tra donne sono spassossime,davanti sono tutte zucchero e miele ma poi alle spalle si dicono le peggio cose...ipocrisia allo stato puro....

cancellato11788

vero, motivo per cui se fossi donna vorrei avere solo amicizie maschili

ma pensandoci bene, a parti invertite ho lo stesso desiderio proiettato sul sesso opposto e non ne ho mai cavato un ragno dal buco a frequentare donne purtroppo

Blackrose

come te faccio fatica, ho e ho avuto amiche donne ma poche, e hanno un carattere simile al mio, forse perchè molte non mi stanno simpatiche e io magari non sto simpatica a loro.

Maldoror

Di solito và a puttane l'amicizia fra ragazze quando una si innamora di un uomo.e l'altra rimane sola.poi ci sono molte varianti.

alice89

lego più facilmente con le ragazze che con i ragazzi. ho avuto l'amica del cuore alle elementari, e qualche amicizia (sempre femminile) nel corso della vita, ma le ho sempre perse tutte, e non perchè si fossero fidanzate ma semplicemente perchè non andavo più bene io per loro.

cancellato8738

io più che altro sono stata coglionaggine allo stato puro .-.

Blur

deciditi

alice89

la stanchezza fa brutti scherzi.

Satiah

Comunque, al di là dei vari sfoghi e del raccontare episodi negativi ( scusate, non volevo con il mio topic collezionare le esperienze negative raccontadole ), mi domando spesso come mai io faccia così fatica a legare con altre ragazze.
Forse le esperienze negative hanno in parte influito, ma magari è anche il fatto di avere paura di un confronto con persone che reputo molto diverse da me e con cui temo di non potermi relazionare.
Quando mi capita di trovarmi in compagnia di altre ragazze non so mai di cosa parlare e mi sento a disagio. Temo di non avere argomenti abbastanza interessanti, o comunque di non avere cose in comune di cui parlare, proprio perché io sono un po' "fuori dal mondo", non amo lo shopping e non lo so nemmeno fare; come avevo già scritto in un altro topic non sono una maniaca del trucco o della moda, ecc. so che non tutte le ragazze sono appassionate di queste cose o parlano solo di questo, però io mi sento diversa.
E poi, appunto, certi comportamenti strettamente femminili come competizioni, invidie, ecc. mi danno fastidio, e spesso mi rendo conto di non essere nemmeno in grado di coglierli, quindi mi sento pure mezza scema.

Stefania90

Anche io ho difficoltà ad instaurare rapporti con le donne, nonostante sin da piccola io abbia sempre avuto amiche femmine, non so perché, forse perché molte ragazze mi sembrano superficiali e poco sincere e faccio fatica a tovarne qualcuna che mi coinvolga. Alle medie ho iniziato ad avere difficoltà ad instaurare rapporti di amicizia con le ragazze, le mie coetanee mi sembravano tutte superficiali e oche, parlavano sesso (a dodici anni) spettegolavano, erano crudeli, infatti durante le scuole medie ho stretto una forte amicizia con una ragazza disabile. Lei era diversa dalle altre, non ochetta e superficiale ma molto intelligente e sensibile. Alle superiori ho reincontrato la mia "amica storica" (conosciuta alle elementari) li ho stretto molte amicizie femminili anche grazie lei e la devo ringraziare per essermi stata sempre accanto, è stata una mamma/sorella per me. Poi finita la scuola mi sono allontanata dalle mie amicizie femminili perché non riuscivo più a sopportare alcuni loro comportamenti, ma avendola sperimentata credo che l'amicizia tra donne se sincera e vera sia una cosa bellissima e molto più intensa, forte e coinvolgente dell'amicizia tra uomini o tra uomo e donna.

Oda Nobunaga

Da fuori l'amicizia femminile,soprattutto quella di gruppo,mi terrorizza.
Falsità e competizione a livelli estremi.
è come se non concepissero il fatto che se una persona non sta simpatica non è necessario relazionarcisi e contasse di più il rapporto forzato a tutti i costi,per poi creare una rete infinita e intricatissima di sputtanamenti.

come sempre,mi riferisco ai grandi numeri,questo è quello che ho visto in 6 anni e due classi di liceo linguistico