Tatlises

Sì, lo so che può sembrare strano parlare di disfarsi di amici in un forum di fobia sociale, ma vedrete che alla fine vi sarà tutto chiaro.

Dunque, io ho 31 anni e ho un grave difetto: ho sempre fatto fatica a farmi degli amici.

Gli amici che ho sono pochi, e quasi tutti di vecchia data (dai tempi delle medie per intenderci).

Solo che, avendo tutti più o meno 30 anni:

- uno ha messo incinta la morosa ed è sparito
- l'altro si è sposato e non esce mai
- l'altro ha fatto la "tipa seria" ed esce sempre con lei

ecc. ecc.

Quindi tra tutti ne è rimasto solo uno. Il peggiore.

Già a vederlo capisci che è un tipo strano. Si veste in modo bizzarro e ha un taglio di capelli improponibile. E' il classico tipo che cerca di attirare disperatamente l'attenzione rendendosi ridicolo al primo sguardo.
Ma fosse solo quello, vabbè ci fai la risata e finita lì.

Il problema è che ha un talento incredibile nel farsi odiare.

Quando incontriamo altre persone, lui inizia a parlare di argomenti strampalati che non interessano per niente a chi lo ascolta.

Spesso continua il discorso con frasi forti contro certi gruppi sociali, a volte semplicemente stupide, altre volte decisamente offensive e razziste.

Se questo non fosse sufficiente, a volte ripete quello che ho detto io o mi interrompe continuando il discorso con le sue affermazioni assurde.

Mi rendo conto che si sta rendendo lo zimbello dei locali che frequentiamo, e che io passo per la sua spalla (e quindi per un imbecille più imbecille di lui). La cosa francamente non mi va bene per niente, e quindi sto cercando di mollarlo. Ma fosse facile...

Un paio di volte ci ho litigato e mi sono ripromesso di non girarci più.
Ma alla fine ci siamo rappacificati. Siamo amici da quando eravamo piccoli e quindi dispiace a entrambi recidere completamente i rapporti.

Mi andrebbe bene trovare un equilibrio: vederlo qualche volta all'anno per fare una partita a scacchi. Ma non di più.

Sarebbe facile, se non fosse che sono una frana a farmi amici nuovi e i pochi amici che ho sono tutti perennemente occupati.

Quindi, mi trovo di fronte a un bivio:

. continuare a girare con "il mio peggior amico", ma rovinare definitivamente la mia reputazione
. mollare "il mio peggiore amico" e passare i week end a casa da solo


Voi che ne pensate? Cosa fareste al mio posto?

Roberto92

Ciao, io anche sono nella tua situazione, ho 25 anni e faccio fatica a farmi degli amici per colpa del mio carattere. Una uscita con i colleghi la sera mi è bastata per farmi capire che non sono uni che si diverte, non ho argomenti di cui parlare.. Insomma mi dispiace per loro perché sono bravi e simpatici ma non credo usciró ancora.. Quindi sono a punto e a capo.

Vale90

Mi trovo in una situazione simile ma per fortuna è una corrispondenza virtuale (ho fatto attenzione a non farmi dei nuovi amici quando mi sono trasferita). La cosa che ti consiglio di fare è di inventarti una situazione, chessò, magari che è un periodo in cui ti senti stressato e non ti va di uscire e protrarlo finché non si arrende. Ogni volta inventi una scusa plausibile in questo modo eviti lo scontro e te ne liberi. Incappare in gente fastidiosa è sempre stato il mio incubo più grande proprio perché poi è difficile uscirne.
Se il problema però è quello che potrebbe pensare di te la gente a xausa sua ma tu con lui stai bene allora impara a fregartene.

S.Marco91

io me ne sarei già liberato, è evidente che è una persona che tu per primo non stimi.

cancellato19102

Meglio soli che male accompagnati, mai detto fu più appropriato...
Però, prima di disfartene, io proverei a fargli notare i suoi lati negativi. Magari riesci a fargli rendere conto che comportandosi in maniera così eccentrica genera solo disgusto nelle persone. D'altronde gli amici sono fatti anche per consigliarsi e non ci vedo nulla di strano nel cercare di migliorarlo.

sparatemi

è un amicizia tossica, ti danneggia la reputazione ed essendo sempre con lui la gente ti associa a lui. Prendi le distanze da subito e usalo solo nei casi d'emergenza, tieni anche conto che nei contesti sociali dopo i 30 anni certi atteggiamenti immaturi/bambineschi/rozzi sono estremamente malvisti e anche se nessuno ti dirà mai nulla in faccia finirai anche te per essere evitato come la peste

Ansiaboy

ma ne sei così sicuro che si fa odiare dagli altri solo perché magari non la pensa come te e che gli argomenti che reputi strampalati non interessano a nessuno?


capirei una persona che ti critica, ti sfotte, ti prende in giro etc. allora sarei il primo a dire di sfancularlo
ma quello che dici non ha nulla di negativo di per sè
ognuno la pensa come vuole

se non ti piace sentire le sue argomentazioni basta dire nel caso "la penso in maniera diversa" e cambiare discorso



poi sicuro che gli altri del gruppo non si inventano scuse per non uscire con te e a stare sulle balle sei tu?

magari ti vedono come tu vedi questo tuo amico.....

S.Marco91

certo che se poi fosse il tuo unico amico e sei impossibilitato a fartene di nuovi io pondererei bene il rischio.

Tatlises

A me i suoi argomenti interessano, riguardano alcune passioni che abbiamo in comune.

Il problema è come si pone.

Immagina di andare in un centro sociale. Ad un certo punto lui inizia a parlare della II guerra mondiale e del valore dell'esercito italiano, finendo con qualche frase fascista tipo "vincere e vinceremo".

L'esempio è inventato, è per farti capire il suo modo di fare.


Non l'avevo mai vista in questo modo. Grazie per il saggio consiglio

Boyyy82

Gli amici si scelgono, non sono imposti come i parenti.
nel tuo caso questo questa persona non è tua amica e pure tu non lo sei (visto che ne dici di tutti i colori su di lui...).
Inoltre vedo che non avete nessun "Punto d'incontro", io starei a casa piuttosto che uscire con una persona con la quale non mi trovo per niente..

no-body

Avevo sollevato anch'io un topic simile al
tuo tempo fa:
https://fobiasociale.com/frequentare...i-di-te-60290/
Devi pensare a te stesso e al tuo benessere.
Personalmente ho ridotto la frequentazione
degli amici/conoscenti piu' lontani e ho mantenuto
solo i piu' intimi, un paio sostanzialmente che
vedo sempre piu' raramente.
Le amicizie nel tempo evolvono e non
ha senso tenersele una volta diventate
incompatibili. Nel mio caso lo sono diventate
perche' loro sono benestanti con i soldi
e conducono una vita da sogno per certi versi;
mentre dopo che ho perso i genitori sono rimasto
al palo. Non posso permettermi un continuo di vacanze esotiche,
regali costosi, e figa esotica e giovane ecc... Inoltre
sono assai poco interessato alla vita mondana.
Grazie ai miei hobby ultimamente ho cominciato a frequentare
persone piu' simili al mio potere d'acquisto,
ma mi deprime ugualmente; un po' come
passare dalle stelle alle stalle per certi versi.

S.Marco91

te l'ho detto perché per primo me ne sono accorto io: è una sofferenza totale stare con persone verso le quali si nutre disistima o che non si riescono a rispettare. Il discorso si viene rarefacendo, o non si parla affatto e cominciano i mutismi o si ricerca una "superiorità morale" che fa male al rapporto.
Tutto questo traspare anche all'esterno: sei tu quello tra i 2 che fa la figura dello snob asociale.

Keith

Io in quanto insicuro nel trovare altro di solito tendo a non mollare nulla, vedi, amici, lavoro, etc. però poi la decisione spetta a te. Se è proprio insopportabile inizia a diradare le frequentazioni. Io sono un po' contro gli abbandoni netti, ma è una mia caratteristica

Ansiaboy

magari scherza anche
comunque potresti accennargli che non ti va di sentire discorsi del genere

sarebbe un peccato buttare un'amicizia di lunga data per giunta per robe del genere