Heisenberg

Mi sento totalmente solo e non apprezzato dai miei "amici"

Sono sempre impegnati mentre io mi ritrovo sempre dentro casa

3 giorni fa ho contattato un amico per fare qualcosa oggi, visto che sarò fuori città per le prossime due settimane

Mi scrive poco fa che è a casa di alcuni amici comuni, che resterà lì per cena e che in caso ci sentiamo dopo cena per andare al cinema

Questa "esclusione" ha rafforzato ancora il mio senso di solitudine, loro escono tutte le sere ed io devo star a elemosinare un'uscita

Consigli?

Joseph91

Ma allora non sono amici, per questo lo hai messo tra virgolette. Sono semplici comparse alle quali non cambia nulla se tu ci sei o non ci sei.

simopi

Comunque uscirà con te al cinema... se è come dici, aspetta a considerarlo un "non amico". Non rimanerci male solo perché stasera sarà a cena dagli altri. I veri "non amici" non uscirebbero mai con te, troverebbero scuse continue per emarginarti.

Heisenberg

Ma infatti non mi riferivo a lui ma all'intero gruppo

senyek

Considera che gli "amici" (attenzione alle virgolette) sono più presenti solo nel momento in cui fai un periodo di rodaggio in cui li frequenti, come una specie di abitudine e naturalmente se c'è anche qualche minimo di affiatamento. Chiedere ogni tanto di uscire e non essere sempre presente, nella morale dell'amico comune ti esclude automaticamente, anche perchè non stiamo parlando di "amico" che è una cosa diversa ma di compagni di uscite. Mettiamo che tu sia presente e ci sia affiatamento dovrai aspettare che diventi una cosa rodata che tu esci con determinate persone, poi chiaramente ci saranno quelli che rimangono e quelli che spariscono, anche se spesso è la maggior parte degli amici che sparisce, basta pure una che gliela dà e sei fottuto.

Quelli migliori si continueranno a far sentire una volta ogni tanto ma comunque facci l'abitudine, se vuoi un AMICO ne avrai pochi e spesso sarai solo, se vuoi gente a caso è diverso.

IO&EVELYN

amici che non sono amici ma gente con cui si fa qualcosa. ne so bene io, che sono stato scaricato da tutti gli '''''amici'''''' che avevo..... se non ti vogliono, non ti chiamano e non gradiscono la tua presenza, è inutile starci. staresti solo male. dei veri amici non fanno cosi. non uscirci piu.

cancellato2713

Nell'amicizia è basilare darsi, aprirsi e uscire da quella corazza emotiva che ci tiene al sicuro dalle delusioni che causano sofferenze interiori.
Io direi, fatti conoscere.

DeadMan87

Tralasciando una persona in particolare con la quale con pur molte difficoltà e compromessi (da entrambe le parti ma io ritengo di farne di più in qualche modo) l'amicizia perdura da anni, probabilmente non finirà mai (a meno di eventi drastici sul quale non si ha controllo diretto) perché ormai è diventata quasi un dato di fatto. Ci conosciamo da 17 anni ormai.

A parte ciò negli anni, un po' a fatica un po' totalmente a caso, sono riuscito di quando in quando a tessere qualche altra amicizia ma c'è sempre una freddezza di fondo (in gran parte colpa mia lo riconosco) o comunque una debita distanza di sicurezza mai valicata. Quindi come sempre messo nella condizione di perenne osservatore attento delle "vite degli altri" (bel film già che mi viene la citazione facile), penso di poterti dare la mia opinione. Partendo sempre dal presupposto che non mi ritengo comunque un gran consigliere, ma dato che chiedi opinioni:

Ti chiedo, è possibile che almeno una parte delle persone a cui ti riferisci magari stiano attraversando dei periodi particolari? Magari hanno un giro di conoscenze nuove che ha magnetizzato il loro interesse? Non è bello dirlo ma va riconosciuto che se fossimo in questo caso, per natura siamo portati ad essere attratti dalla novità (quando non spaventati, reazione diametralmente opposta), ma se almeno uno di questi è un vero amico comunque magari non ti ha relegato, ma sta vagliando il terreno per capire come inserirti efficacemente nel nuovo contesto.

O magari queste frequentazioni nuove sono una valvola di sfogo estemporanea (cosa che farebbe bene a chiunque avere, a me sono mancate questo tipo di conoscenze purtroppo) che soddisfano una necessità in particolare (tipo un giro di sfattoni con il quale sfasciarsi un po' "moralmente" al sicuro dalle amicizie canoniche).

Se non si tratta di frequentazioni nuove, hai degli elementi per dire che tu stia venendo escluso? Se sì per delle ragioni in particolare o è solo una sensazione?

Altro punto, leggermente provocatorio ma te lo pongo solo perché sono stato sottoposto al trattamento non tempo fa: SE (parto da supposizioni perché non hai dato molte info in apertura) sei un tipo tendenzialmente passivo, è possibile che stiano provando a "ignorarti forzatamente" per provocare una tua reazione?

Non dico di fare la parte di chi capisce sempre gli altri e si sta zitto, ma di fare un esame approfondito della cosa e vedere se ci sono elementi di questo genere in gioco. Altrimenti l'opzione alternativa è dire loro direttamente la cosa per esteso e senza troppi fronzoli, in modo da capire direttamente da loro cosa non va, cosa succede, se magari nemmeno loro si rendono conto di come si stanno comportando o semplicemente stanno facendo gli stronzi. Se sei quel tipo di persona. Io non ne sarei capace nemmeno se mi pagassero 50 euro a sillaba per farlo.

Sto sparando un po' alla cieca perché non hai esposto moltissimo, magari ci ho preso comunque.

Crystal

Avrei risposto in maniera identica.
Con l'aggiunta di Superunknown.

Nightlights

E'una cosa che si è già ripetuta altre volte? Tu in che rrapporti sei con gli altri del gruppo?

rosadiserra

Mi spiace sinceramente..

zoe666

ho vissuto la stessa situazione per anni. Gente che usciva senza mai avvisarmi, tranne quando serviva che prendessi la mia macchina o altri favori vari.
Ho risolto sparendo dalla circolazione. Perchè queste non sono amicizie, semplicemente.

Crystal

Pagina 3 del vocabolario, significato di "Amicizia".

Quello che possiamo fare è proprio questo. Smetterla di soffrire per costringerci a vederci estroversoni e "normali" ed uscire con gente che non ci fila neanche di striscio. Selezionare quelli che sono i veri amici, con cui uscire non ci farà stare stupendamente ma almeno non ci farà soffrire.

rosadiserra

È pochino lo so... Leggendoti a me sembri una bella persona, mi sembra molto ingiusto che nella tua vita non ci sia l'amicizia che per me è stata ed è una grande risorsa.

rosadiserra

Sono d'accordo, l'amicizia sincera per me è ben altro. È triste dover scegliere tra frequentare personaggi meschini ed ipocriti e la solitudine involontaria ma francamente se dovessi arrivare a chiedermi perché una persona "amica" mi frequenti... meglio sola, anzi meglio ma molto meglio il gatto il cane il coniglio ed il cavallo... Datemi ora un maiale ed un mesetto... meglio anche lui di certo!!