assioma

situazione: conoscete 1 persone, diventate amici. Vi invita ad uscire con i suoi amici. Voi come vi sentite? Non provereste disagio a stare con lui e i suoi amici che lo conoscono meglio? Potreste sentirvi in disparte? Io ho sopratutto paura di fare la figura del fesso che non parla, perchè poi quando sto con questa persona in altre situazioni, anche cn altre persone, sembro un tipo molto socievole!! Mi frega il fatto che loro lo conoscono meglio di me! Qualche consiglio ?

Pride2

Io mi rifiuterei senz'altro,viste le mie esperienze.

dottorzivago

Mi capita, o meglio mi capitava sempre.

Quando uscivo e c'era il mio amico tutto ok, anche se io sembravo suo figlio che viene accompagnato, quando lui non c'era era panico piu completo.

Ora è tanto che non esco con un gruppo di amici quindi non so come affronterei la cosa, sono passati troppo anni.

La cosa che mi fregava era quella di sentirmi un meteorite caduto dal cielo, loro mi guardano e mi scrutano e vogliono capire da che mondo arrivo visto che la mia è una non vita locale(forse è solo una mia sensazione)

pain

già provato, ogni volta ho avuto esperienze da dimenticare..

vetro

Tutto dipende dalla considerazione che hai di te.Quando stai con gli altri pensa sempre che non sei da meno a nessuno.

affetto

e una cosa solo iniziale...andando avanti starai e t troverai sempre meglio..e pur sempre un qualcosa d utile x poterti confrontar con gli altri..ma nn crearti troppe aspettative..

cancellato2369

quando mi è capitato in gioventù (non che ora sia vecchio ) beh essendo stato caratterialmente agli antipodi di oggi nessun problema.
Oggi nessun problema se non il solito fatto che vado a sprazzi.
Posso fare la battutina e poi stare mezza serata i nsilenzio (e per chi non mi conosce mette un po' di disagio oserei dire).
Personalmente invece non mi crea problemi...
anche perchè diciamo che a primo impatto qualcosa da dire la trovo sempre (qualche battuta, qualche frase) e poi che mi iniziano a mancare gli impulsi per continuare la discussione e ascolto finchè (dopo xx ore :lol: ) esco con qualche sprazzo di mia saggezza.
Introversione dannata...

Pride2

Perché?

cancellato2369

perchè si...incontri una persona... ti accorgi che all'inizio ti rivolge la parola, ti fa qualche battuta e poi si "addormenta" verbalmente e non fa altro che ascoltarti.
Mi metto nei panni dell'altra persona e capisco che si possa sentire più a disagio di me (in quanto io in fin dei conti con la mia nuova introversità ci convivrei benissimo se non fosse solo che così facendo allontano molte persone).
La persona che ho davanti non capisce se sto zitto per il puro piacere di stare zitto, se è perchè non me ne "sbatte" nulla o per chissà quale altro motivo--> di conseguenza alla lunga non sa nemmeno come doversi comportare...

Solo97

Dipende da caso a caso, nel mio per fortuna l'amico, durante le chiacchierate, cerca di coinvolgermi e di farmi sentire parte del gruppo (spesso riuscendoci). E' una persona estremamente intelligente e capisce dove potrei dire cose sensate e gli argomenti nei quali non avrei nulla di interessante da aggiungere. Ovvio che senza di lui mi sentirei perso, e questo è uno dei tanti problemi che devo risolvere.

thx1138

Io provereri. Magari il diavolo non è così brutto come lo si dipinge e tu acquisteresti un tot di fiducia nei mezzi inesoressi che hai

ciao

rob

Zed

Dipende tantissimo da che genere di persone sono questi amici.
Bisogna farsi forza ed andare, anche noi abbiamo il diritto di scegliere le nostre amicize: se sono stronzi, nessuno ti vieta di troncare i rapporti. :wink:
Prima di mollare però, prova a cercare nel gruppo una persona con cui ti trovi bene "a pelle" (ma non è detto che ci sia) e parti da lì: vedrai che avrai un nuovo aggancio anche per conoscere gente più simile a te

Insomma, vai perchè ci guadagni triplo:
1) Ti alleni ad affrontare situazioni sociali
2) Conosci nuove persone
3) Se va male, non avrai niente da rimproverarti!