amarlena

Beh tutto è questione di forza di volontà a questo mondo, almeno come predica la maggior parte delle persone.
E' questione di forza di volontà uscire dalla depressione, vincere la timidezza, superare i problemi di approccio con l' altro sesso e in ultimo ma non ultimo dimagrire e/o ingrassare farsi i muscoli, etc etc
E meno male che sul forum c è una sezione dedicata ai disturbi alimentari e caso strano a parlare sono due persone che sicuramente tendono al sottopeso anzichè al sovrappeso. Senza offesa alcuna ovviamente.
Non me ne vogliate ma volevo solo evidenziare una situazione di fatto e vi dico che forse la vostra dimensione non vi fa tirare fuori molta sensibilità di cui penso disponiate.
La sensibilità servirebbe per capire che il cibo non è solo cibo altrimenti sarebbe tutto estremamente semplice.
Il cibo è uno di quegli elementi che possono sopperire a molteplici carenze tra tutte e in primis quelle affettive.
Distaccarsi dal cibo non significa non mangiare significa fare un percorso per staccarsi da una dipendenza.
Mi chiedo spesso perchè si etichetta come dipendenza quella dalle sostanze stupefacenti e non quella da cibo forse perchè il cibo apparentemente fa meno danni ed è legale.

Io non ho null' altro da aggiungere anche se ce ne sarebbe da dire.
Mi limito a ciò sperando che nessun professore salga più in cattedra.

zoe666

mi riferisco all'intervento di amarlena sopra al mio solo per dire che mi trovo daccordo. Se fosse solo questione di volontà tanta gente sarebbe magra, piena di amici e felice, e non è così.
Se una persona è grassa non lo è solo perchè mangia tanto.

SoloUnaDonna

Conosco una persona che ha rischiato di morire per questi interventi ed è stata anche parecchio male e, risolto il problema morte, il dimagrimento è stato un grosso problema, vomitava tutto, anche con la dieta liquida, per non parlare di quando è passata alla solida, ha perso denti e capelli e pure ora che sono passati anni ed è "normale" certe cose non può mangiarle o gli vengono dolori atroci e deve rimettere.. quindi mangiare fuori è spesso e volentieri un grosso problema.. certo senza l'intervento probabilmente sarebbe morta per l'obesità, ma non mi va l'idea che la gente faccia passare questi interventi come una soluzione facile al problema.. sono cose che vanno scelte solo se non rimane nessun'altra alternativa.

liuk76

Appunto, non è una causa organica.

In questo contesto a me non tange, né interessa entrare nel merito delle cause psichiche che portano ai disordini alimentari così come il mio intervento è solo crudo ed asettico ma non offensivo o discriminatorio.

Inoltre nel farlo, penso a molte persone che conosco, che non hanno i problemi da te citati e che si ostinano a fregarsene del loro stato.
E' giusto, secondo me, che venga anche ribadito anche tutto quello che c'è di negativo per portare la persona a darsi una smossa.

Io ho smesso di fumare, dopo più di 10 anni, con la terapia d'urto del mio medico che mi ha prospettato un infarto e un carcinoma polmonare.
Non dico che per tutti possa avere lo stesso effetto un approccio del genere, ma meglio abbundare che deficere.

Io so perfettamente di essere tra il sottopeso ed il normopeso, sono stato talvolta preso in giro per la mia costituzione fisica (e questo lo critico) e sono stato anche spesso rifiutato a livello sentimentale/sessuale perché ero sottopeso.
Dovrei uscirmene con la frase misogina "donne cattive ed insensibili"? Se per loro è sufficiente per non essere attratte fanno bene.
L'unico suggerimento che posso dare è quello di avere un minimo di flessibilità: io stesso in passato ero attratto solo dalle silfidi ed avevo una vera e propria repulsione per le donne anche solo in sovrappeso.
C'ho riflettuto, ho capito che sbagliavo e mi sono reso conto che potevo evitare di essere estremo anche con donne con 5-10kg in più rispetto al normopeso.

Nel caso di VUCHAN94 non penso proprio che la sua costituzione fisica sia attaccabile: è una donna, è carina e fisicamente ritengo che sia nella piena normalità e, per i canoni estetici di molti uomini, più che accettabile, detto a mò di eufemismo e per non cadere nell'eccesso di complimenti (dal momento che non è nella mia natura e sarebbe insensato in 'sto contesto).


A livello d'amicizia io non ho mai discriminato una persona con disturbi alimentari tant'è che, come ho detto in altri post, ho avuto un amico obeso che tramite bypass gastrico è diventato normopeso, ho amici/che con obesità di vario grado così come ho avuto amici anoressici.

A livello sessuale io non ho mai fatto mistero che, per me, il forte sovrappeso/obesità è condizione sufficiente per perdere qualsiasi attrazione/interesse sessuale per la persona e, se la persona non adotta misure per perdere peso, lasciarla/separarmi/divorziare.
Anche a tal proposito non mi sembra che il mio limite sia nato dall'oggi al domani, tant'è che ho avuto per mesi una relazione sessuale con una donna in forte sovrappeso, per cui...

Sicuramente se si trattano argomenti del genere e se credo in ciò che voglio esprimere, non mi asterrò certo dal farlo, fermo restando che non intendo certo pontificare e che sono sempre aperto al confronto, dialogo e a rivedere le mie posizioni.

liuk76

Non si può rispondere della passività e dell'ignoranza delle persone (detto senza offesa).
Io, quando ricevo un'informazione, la vaglio sempre e mi documento; qualunque sia la fonte.
Se le persone non lo fanno, problemi loro.

Comunque confermo quanto dici: il bypass gastrico non è un intervento con esito sempre positivo, comporta il dover assumere alcuni nutrienti A VITA in altro modo (ad es. il ferro) e ci sono tempi lunghi prima di poter mangiare "normalmente".

L'amico che si è sottoposto al bypass gastrico l'ha fatto solo dopo anni di terapie alternative ed ha passato molti mesi mangiando pasti semplici, contenuti, astenendosi dal bere alcolici, ecc.

Comunque ribadisco, sembra quasi una crociata contro qualcuno che vuole crocifiggere gli obesi o chi è affetto da disturbi alimentari.
Non è così, tant'è che non sono io ad aver avuto dubbi riguardo al frequentare una persona obesa in amicizia ed anzi, ho criticato proprio chi ha questi atteggiamenti.

Sembra quasi che la reazione sia legata più alla permalosità ed al vivere il problema in prima persona che ad un'obiettiva critica in ciò che si sta dicendo.

bunker