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29-08-2012, 17:47
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#1
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Principiante
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Bari
Messaggi: 92
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Ciao ragazzi. Oggi ho riflettuto su una cosa. Non sarà il passo miracoloso, la svolta alla mia vita e ai miei problemi. Ma qualcosina sicuramente farà. L' AMARE GLI ALTRI. Sono stato un po titubante se scrivere questo post, per un semplice motivo. Forse è una mio punto di vista (se sbaglio correggetemi), ma so che per molti iscritti di questo sito le persone sono cattive e fanno solo cattiverie. Dico questo perchè anche io la vedo cosi e vi capisco stra-benissimo. Ho subito anche io in prima persona la bastar**ta dell'amico. Quell'amico stretto che ti dice che sei la persona più importante di questo mondo e poi te lo mette in quel posto. Quanto vi capisco!!!. Sapete, ho un amico che circa un anno fa ho lasciato a terra per dei semplici motivi. Con lui mi sentivo molto giudicato (di suo è un po moralista) , non giudica per cattiveria, le sue sono critiche costruttive, poi c'è a chi piacciono e a chi no. Poi siamo molto diversi, e già di mio ho fatica ad esprimermi con gli altri, figuratevi se devo stare a giustificare ogni mia azione. Insomma, ci capivamo per il semplice fatto che eravamo amici da tanto tempo, ma ho trovato intese maggiori con persone dopo molto, ma molto meno tempo di lui. Insomma, non ne potevo piu di questa amicizia, anche se ora metabolizzando la cosa mi accorgo di non avere tutte le ragioni. Mi sto dilungando. Per farvela breve, questo mio amico oltre ad essere socievolissimo, apertissimo, ama la vita, ama divertirsi, (ama tutto!!!), oltre a tutto questo, va d'accordo con tutti, e tutti gli vogliono bene. Per capirci meglio, non è un santo e non è venerato come una divinità, ma di certo c'è chi sta peggio e non può lamentarsi della sua vita sociale. Mi sono sempre chiesto come faccia ad avere il consenso di tutti anche se altri hanno punti di vista diversi dai suoi. Ho sempre trovato la risposta nel fatto che lui è socievole, aperto. Oggi però ho pensato anche ad un altra cosa, e a rigore di logica non fa una piega. Lui VUOLE BENE. Esatto, proprio cosi. Lui sta con gli altri per il puro piacere di divertirsi, lui vede negli altri il bello che c'è in loro. Cacchio, non l'ho mai sentito parlare male di qualcuno e se sentiva gli altri farlo, si allontanava, ha sempre aiutato gli altri, gli ha sempre sorretti, è sempre di sostegno. Insomma, lui sa volere bene. Io invece? sono egoista, penso solo a me stesso, e il risultato qual'è? che sto solo. Io lo lasciato solo nel modo peggiore che un amico puo fare. Piano piano mi sono allontanato, niente piu risposte ai messaggi, alle chiamate, fino a quando non se ne fatto una ragione. Per un periodo mi ha odiato, e lo capisco, anche se ripeto, ho avuto i miei motivi, perchè comunque lui è stato lasciato solo da un amico che conosceva da piu di 10 anni. E quando ha incontrato mia madre l'altro giorno che ha fatto? gli ha detto di salutarmi, che ci teneva che mia madre mi riportasse il saluto e che sperava che io stessi studiando. Credetemi, lo conosco bene, non è una strategia, quelle parole sono dettate dal cuore. Ho un altro amico, con lui ci uscivo sempre per qualche mese e poi me l'ha messo in quel posto, a me come a molti miei amici. Il risultato? ormai tutti hanno capito il suo gioco e questo mio (ex) amico ormai sta quasi solo. Insomma, si sta buttando contro un muro di pietra da solo. Della serie che una giustizia esiste. Ragazzi, so che le persone fanno schifo, che la gente come può farlo ti ferisce. Ma volete sapere una cosa?, io ci provo, io cerco di far capire agli altri che gli voglio bene. Come va, va. Tanto non ho molto da perdere.
Ho capito una cosa, quando gli altri sentono di ricevere del bene, lo danno anche a te, e quello stronzo di turno che non lo fa è per un semplice motivo, è perchè non è soddisfatto della sua vita, perchè c'è qualcosa in lui che non va. Chi non riesce ad amare gli altri, è perche sotto sotto non ama se stesso.
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29-08-2012, 20:33
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#2
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Cavolo quanto hai ragione, mi sono commossa
E' proprio vero che chi non ama sè stesso non riesce a dare amore, e quant'è vero che chi si comporta da str....o è perchè lui stesso non è soddisfatto di sè.
Non posso far altro che darti ragione, anche se diciamo che io ho sempre cercato di voler bene a tutti, ma molte volte mi stanco presto delle persone, della maschera che devo attuare per fingere che tutto va bene, e finisco col ferirle...
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29-08-2012, 20:47
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 674
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troppo lungo da leggere D:
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30-08-2012, 15:07
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#4
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Principiante
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: N° 12, Grimmauld Place
Messaggi: 74
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Vedi, i rapporti di amicizia sono molto soggettivi.
A volte per tenerti stretta una persona devi far in modo di trattarlo come uno dei tanti, c'è chi invece vuole sentirsi importante più di ogni altro sempre, oppure mostrando lui o lei l'importanza che hanno per te solo in quelle situazioni che per lui o lei sono importanti, capisci che intendo?
Più o meno è come stare con una ragazza: c'è quella che vuole lo stronzo menefreghista, c'è chi vuole il principe azzurro per cui esiste solo lei.
Naturalmente è solo una mia ipotesi dettata dalle mie esperienze personali.
Mi rendo conto che a parole è facile. Per esempio, io sono un tipo che quando si lega ad una persona dà anima e corpo, farei qualsiasi cosa per un amico. La fregatura è che quando vedo che do più di quanto ricevo, ci resto sistematicamente di merda e finisco per rovinare tutto...è tutt'altro che facile, almeno per me!
Che ne pensi?
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30-08-2012, 15:33
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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pure io amo tutti ...... a patto che si tengano a debita distanza
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30-08-2012, 15:39
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#6
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: genova
Messaggi: 119
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amare è una parola che non fa parte del mio vocabolario, purtroppo..
non amo nessuno, neanche me stesso
mi auguro la morte, ogni tanto, a dire il vero
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30-08-2012, 16:17
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Non è poco quello che hai scritto anzi è molto più di quanto tu creda.
Io alla tua età non sarei mai riuscita a produrre un pensiero simile con l' odio che avevo per il mondo e la paura degli altri.
Ti dico solo che non troverai molto seguito qui sul forum a questo tuo pensiero---
Per me è una riflessione che già mi accompagna da tempo e adesso mi sento solo di dire che bisogna partire dal rispetto…RISPETTO per la vita altrui, per chi ti siede a fianco perché nn sai un caxxo della vita degli altri, delle prove che devono sostenere.
Metti da parte la superbia, la spocchiosità.
Il mio interessamente genuino per gli altri, la mia disponibilità ( nonostante sia una mia predisposizione), il mio essere gentile sono direttamente proporzionali al mio stare bene. Se sto male mi infastidisce tutto, dalla mosca alla persona che mi parla a fianco.
E lo faccio capire…
Faccio capire che odio tutti, ma che senso ha.
Solo tardi capisci certe cose e manco le ho capite bene alla soglia dei 40 anni!!
Ora però che sento che la vita si si è srotolata, adesso che non ci sono piu tanti segreti da scoprire, che le persone che sembravano invincibili poi invecchiano e tu le devi accudire, che quelli che pensavi non ti avrebbero mai considerata adesso hanno bisogno di te si proprio di te, che quanto avevi pensato per la vita degli altri non si è realizzato perché avevi idealizzato tutto e tutti e vedevi modelli di perfezione ovunque, adesso è accaduto che i modelli di perfezione sono caduti, ma fino a 10 anni fa li vedevo giuro che li vedevo.
Ora invece vedo che a tutti manca qualcosa, che tutti devono sforzarsi.
Per conto mio, non posso più perder tempo per adeguarmi agli standard altrui, a un modello che non esiste perchè spesso mi sono dimenticata che pure io forse andavo bene e che c' erano cose in me che avrei potuto sfruttare e che mi rappresentavano molto di piu di quello che invece facevano gli altri.
Vabbene stop.
lui vede negli altri il bello che c'è in loro.
Tu dici cosi del tuo amico e questa è la chiave di volta.
Qualcuno si inasprisce quando soffre e non tutti riescono a fare tale passo….ma io l' ho provato sulla mia pelle se a qualcuno può mai interessare.
Si, ho provato a pormi diversamente prima di andare ad una riunione di gruppo ( non terapeutica...), ho provato a far cadere il muro di protezione che mi spingeva a criticare i presenti per difendermi preventivamente, ho cercato un dettaglio , qualche pregio, ho cercato di leggere in quelle faccia dei pensieri amici, ho trovato delle affinità.
Così io mi sono sentita bene e non il solito pesce fuor d' acqua.
A scanso di equivoci non si sta discutendo del cammino verso la santificazione. ..
Spero che tu non perda questo lampo perchè l' ambiente siamo io te e gli altri e non c è differenza, non c' è separazione, se tu senti qualcosa gli altri lo avvertono.
Inutile il pensiero che là fuori ci siano solo nemici perchè cosi la vita diventa una guerra continua.
In bocca al lupo
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Ultima modifica di amarlena; 30-08-2012 a 16:22.
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30-08-2012, 16:46
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#8
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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No amare tutti equivale a non amare nessuno. Volere bene a tutti equivale a non voler realmente bene a nessuno in particolare. Sono sicuro che l'amore sia qualcosa di assolutamente esclusivo. Un legame che eleva quella persona al di sopra delle altre. Non si può sapere cosa sia l'amore per una persona se non si odiano altre persone. Se si mette tutti sullo stesso livello.
Quote:
" Hallward scosse il capo. -Tu non capisci che cosa sia l'amicizia, Harry - mormorò, -e del resto neanche che cosa sia l'inimicizia. Tutti ti piacciono, vale a dire che tutti ti sono indifferenti. " Il ritratto di Dorian Gray
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Ultima modifica di Halastor; 30-08-2012 a 16:51.
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30-08-2012, 17:55
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#9
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Intermedio
Qui dal: May 2012
Messaggi: 252
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Ama il prossimo tuo come te stesso. (supercit.)
Personalmente? Diciamo che ho subito un due di picche globale...
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30-08-2012, 18:01
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#10
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Banned
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: provincia di Rovigo
Messaggi: 380
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Quote:
Originariamente inviata da mauerr92
Ciao ragazzi. Oggi ho riflettuto su una cosa. Non sarà il passo miracoloso, la svolta alla mia vita e ai miei problemi. Ma qualcosina sicuramente farà. L' AMARE GLI ALTRI. Sono stato un po titubante se scrivere questo post, per un semplice motivo. Forse è una mio punto di vista (se sbaglio correggetemi), ma so che per molti iscritti di questo sito le persone sono cattive e fanno solo cattiverie. Dico questo perchè anche io la vedo cosi e vi capisco stra-benissimo. Ho subito anche io in prima persona la bastar**ta dell'amico. Quell'amico stretto che ti dice che sei la persona più importante di questo mondo e poi te lo mette in quel posto. Quanto vi capisco!!!. Sapete, ho un amico che circa un anno fa ho lasciato a terra per dei semplici motivi. Con lui mi sentivo molto giudicato (di suo è un po moralista) , non giudica per cattiveria, le sue sono critiche costruttive, poi c'è a chi piacciono e a chi no. Poi siamo molto diversi, e già di mio ho fatica ad esprimermi con gli altri, figuratevi se devo stare a giustificare ogni mia azione. Insomma, ci capivamo per il semplice fatto che eravamo amici da tanto tempo, ma ho trovato intese maggiori con persone dopo molto, ma molto meno tempo di lui. Insomma, non ne potevo piu di questa amicizia, anche se ora metabolizzando la cosa mi accorgo di non avere tutte le ragioni. Mi sto dilungando. Per farvela breve, questo mio amico oltre ad essere socievolissimo, apertissimo, ama la vita, ama divertirsi, (ama tutto!!!), oltre a tutto questo, va d'accordo con tutti, e tutti gli vogliono bene. Per capirci meglio, non è un santo e non è venerato come una divinità, ma di certo c'è chi sta peggio e non può lamentarsi della sua vita sociale. Mi sono sempre chiesto come faccia ad avere il consenso di tutti anche se altri hanno punti di vista diversi dai suoi. Ho sempre trovato la risposta nel fatto che lui è socievole, aperto. Oggi però ho pensato anche ad un altra cosa, e a rigore di logica non fa una piega. Lui VUOLE BENE. Esatto, proprio cosi. Lui sta con gli altri per il puro piacere di divertirsi, lui vede negli altri il bello che c'è in loro. Cacchio, non l'ho mai sentito parlare male di qualcuno e se sentiva gli altri farlo, si allontanava, ha sempre aiutato gli altri, gli ha sempre sorretti, è sempre di sostegno. Insomma, lui sa volere bene. Io invece? sono egoista, penso solo a me stesso, e il risultato qual'è? che sto solo. Io lo lasciato solo nel modo peggiore che un amico puo fare. Piano piano mi sono allontanato, niente piu risposte ai messaggi, alle chiamate, fino a quando non se ne fatto una ragione. Per un periodo mi ha odiato, e lo capisco, anche se ripeto, ho avuto i miei motivi, perchè comunque lui è stato lasciato solo da un amico che conosceva da piu di 10 anni. E quando ha incontrato mia madre l'altro giorno che ha fatto? gli ha detto di salutarmi, che ci teneva che mia madre mi riportasse il saluto e che sperava che io stessi studiando. Credetemi, lo conosco bene, non è una strategia, quelle parole sono dettate dal cuore. Ho un altro amico, con lui ci uscivo sempre per qualche mese e poi me l'ha messo in quel posto, a me come a molti miei amici. Il risultato? ormai tutti hanno capito il suo gioco e questo mio (ex) amico ormai sta quasi solo. Insomma, si sta buttando contro un muro di pietra da solo. Della serie che una giustizia esiste. Ragazzi, so che le persone fanno schifo, che la gente come può farlo ti ferisce. Ma volete sapere una cosa?, io ci provo, io cerco di far capire agli altri che gli voglio bene. Come va, va. Tanto non ho molto da perdere.
Ho capito una cosa, quando gli altri sentono di ricevere del bene, lo danno anche a te, e quello stronzo di turno che non lo fa è per un semplice motivo, è perchè non è soddisfatto della sua vita, perchè c'è qualcosa in lui che non va. Chi non riesce ad amare gli altri, è perche sotto sotto non ama se stesso.
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davvero complimenti, se tutti fossimo davvero in grado di amare
il prossimo il mondo sarebbe un'oasi di pace e di amore
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30-08-2012, 18:06
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#11
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 749
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io ero come il tuo amico una volta, ma a differenza sua ho subito spesso dei torti
sono contenta che invece lui venga premiato per la sua bontà
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