cancellato16573

Bisogna considerare la cosiddetta alternanza diurna della depressione, che è più alta al mattino e più bassa verso sera.

Detto questo, il risveglio è duro per chiunque soffra di disturbi dell'umore: appena apri gli occhi è un botto: la giornata ti si para davanti come una minaccia e allora si tarda il più possibile la levata.
Ho scritto levata e non risveglio, perché i micro risvegli ci sono al mattino presto, ma si vuole ritardare la levata, che è percepita come inutile e dolorosa. Il sonno costituisce una protezione: il sonno toglie la coscienza, quindi ansie, problemi e preoccupazioni.

Il mio antidoto è coltivare durante il giorno una certa aspettativa di felicità. Che non vuol dire che sto sempre bene, ma che so che ogni giorno ci sono dei momenti felici, anche se imprevedibili. Quindi anche domani. Per questo mi alzo prima, un po' intontito, ma volentieri.

TheProphet

Mi alzo presto perchè fortunatamente ho un lavoro che mi obbliga a prendermi la responsabilità di alzarmi presto (certo, la fortuna è anche che la mia condizione di salute me lo permette, non voglio dire che possono farlo tutti). Quando sono a casa per diversi giorni, come ad Agosto, finisco sempre per peggiorare e non alzarmi dal letto quasi per tutto il giorno. Riscontro quanto detto dal saggio utente qui sopra.. la mattina avrà anche l'oro in bocca ma per chi ha qualche problema d'umore è un incubo.

Hazel Grace

Adesso che sto "lavorando" mi devo alzare per forza alle 6.20 dal lunedì al venerdì e questa è una grande rottura di scatole perchè non ci sono abituata, in tutti lavori che ho fatto potevo svegliarmi anche alle 9 perchè iniziavo tardi. Ora lunedì non so come farò a tornare alle vecchie abitudini

cancellato16573

Io sono un dormiglione. Se so che ho un'appuntamento per le 9.00 e devo puntare la sveglia alle 6.45, alle 6.40 mi sveglio, come un caporale.
Capita anche a voi?

Hazel Grace

Allora non sei un dormiglione

Leucina

Se ho degli impegni importanti e devo svegliarmi presto, faccio molta fatica ma riesco (quasi) sempre a rispettare gli orari. Di sicuro non mi sveglio 3 ore prima ma mezz'ora prima sì.
Gli impegni ultimamente sono molto rari e quindi me la prendo molto comoda, metto 3-4 sveglie distanziate di mezz'ora-un'ora ma le spengo e continuo a dormire, a volte anche fino a ben oltre mezzogiorno. Vorrei cambiare abitudini ma poi penso che non ho nessun motivo per non dormire fino a tardi e allora continuo così. Una vita passata a dormire, che vita sprecata.

Annie

Per me è sempre stata una tortura alzarmi presto.Se sono a casa se va bene mi addormento verso mezzanotte e mezzo per svegliarmi poco prima delle nove.Se va male tendo a addormentarmi sempre più tardi e molte volte non riesco proprio a alzarmi prima delle dieci...e mi sveglio già stanca.

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cancellato16573

E' una situazione compatibile con un umore basso, cioé una distimia o una depressione. Non so il tuo caso.
Ad ogni modo, va considerata l'alternanza diurna della depressione che é più forte al mattino e più blanda o assente la sera. Il relativo benessere che il distimico sente la sera, lo porta a protrarre la veglia fino a sera tardi o nella notte. Per forza: sono le uniche ore accettabili o piacevoli della giornata!
E' chiaro che la voglia di tirar tardi comporterà un risveglio tardivo e offuscato.

It's Me

Ciò che mi costringe ad essere mattiniero è il lavoro, altrimenti starei a letto molto di più
Amo la domenica, un po' perchè ci sono le partite (I love Calcio ), ma anche perchè posso strare a letto fino finchè voglio

Annie

Sì,purtroppo è esattamente questo il mio caso.
Arrivo a protrarre il momento del dormire sempre più tardi;per prevenire il "degenerare" di questo ciclo che mi fa stare ancora peggio e mi fa passare delle mattine intontite mi sforzo a un certo punto di di riprendere dei ritmi accettabili , magari cercando di fare esercizio fisico durante il giorno.

alien boy

Ricordo che quando andavo all'università, il lunedì dovevo svegliarmi molto presto per andare nella città dove avevo affittato una camera per seguire i corsi (il weekend non lo passavo lì).
Mi svegliavo prima delle sei, prendevo il pullman, arrivavo a destinazione. Varcata la soglia della casa e la porta della stanza, depositavo la valigia da qualche parte e mi distendevo sul letto per farmi un altro paio di ore di sonno (il lunedì mattina non avevo corsi). Dopotutto non potevo fare altro perché mi deprimevo per i corsi che dovevo seguire nel pomeriggio, nelle aule dove mi vedevo solo come un cane.

Comunque un consiglio può essere, oltre ad andare a dormire presto, non abbassare le persiane in modo che entri la luce del sole quando sorge.
Alla fine facevano bene gli antichi o i contadini che si svegliano all'udire del verso del gallo (non so se ancora fanno ancora così, ma è un'immagine ancora attuale) e andavano / vanno subito a passare una giornata attiva, di lavoro all'aria aperta, senza perdersi in mille pensieri e dubbi e paure, come invece fa il sottoscritto che adesso sta temporeggiando inutilmente in attesa del nulla, sottraendo ore di sonno e risentendone domani mattina, quando non avrà voglia di togliere la testa da sotto le coperte per mettere i piedi a terra e affrontare una nuova pesante giornata pur non mettendo il muso fuori di casa.
Chiedo scusa per l'off topic, ma avevo bisogno di uno sfogo.

cancellato16573

Prima di attribuirci tutte le colpe, dobbiamo considerare che esiste un sentire comune, al quale ci adeguiamo.
La vita di tutti è slittata verso il tardi, per colpa della TV e in parte dei computer. La TV protrae i giochini fino alle 21.30, poi iniziano i programmi di prima serata e si fa tardi. Il motivo è di allungare il prime time, quello più redditizio dal punto di vista pubblicitario fin verso la mezzanotte. Per vendere di più, ovviamente.

Da bambino, le 22.00 erano considerate già tardi, mentre oggi...
Noi percepiamo quello che fanno gli altri e per noi le 23.30 non è tardi.

black_mirror

Anche a me risulta molto difficile alzarmi presto la mattina. Sono uno studente e durante la settimana riesco ad alzarmi e ad andare a dormire ad orari "nella norma". Ma nel wekend e nelle vacanza nelle quali mi dedico all'oziare, alzarmi presto la mattina per me è impossibile soprattutto perché vado a dormire sempre più tardi(o presto dipende dai punti di vista).

Anakin

In settimana mi alzo presto per il lavoro.
Anche durante le feste metto la sveglia, verso le 8:30, quando mi alzo tardi mi sento un po intristito, non lo so, poi resto col pigiama fino all'ora di pranzo.
Poi io sono molto strano, non sono un grande amante del dormire, giusto quell'attimo per alzarsi, poi non mi pesa.

Ehi tu, coso...

Alla fine basta avere un lavoro per risolvere la questione.

mmmax

Anch'io ho l'orologio interno. Anche se metto la sveglia a orari diversi mi sveglio sempre 5 minuti prima.

Franz86

Per quanto mi riguarda è fondamentale lo stato d' animo con cui vado a dormire la sera prima: se mi addormento pensando "vabbé, in fin dei conti un' altra è passata" la mattina mi risveglio con l' umore di chi vuole solo fare scorrere di nuovo le ore il più in fretta possibile, mentre se mi addormento con dei piani interessanti per il giorno dopo al mattino mi sveglio subito più motivato.