Aliena90

Non so come comportarmi con una persona,precisamente il mio vicino di casa...
Io e lui ci conosciamo da un annetto circa...lui è non vedente,e abbiamo iniziatoa frequentarci perchè aveva bisogno di passaggi in macchina,o di qualcuno che ogni tanto gli andasse a comprare qualcosa,e io,quando mi sono trasferita qua, mi sono offerta di dargli una mano a lui e a suo padre..
Si sono create però già da subito delle dinamiche che mi creano ansia...
Problema 1: io e questa persona siamo completamente diverse,non potrebbe mai nascere un amicizia profonda,come lui vorrebbe..lui è cattolicissimo,parla praticamente solo di questo,io non sono credente,e mi scoccia ogni vlta che vado a trovarlo il suo voler "convertirmi" ad ogni costo...è veramente insistente...oltretutto per lui le persone che hanno fatto sesso prima del matrimonio,le persone che bevono alcol,che fumano sigarette ecc ecc sono persone "schifose"...quando gli faccio notare che io faccio esattamente tutte ste cose che lui ripudia,lui fa il vago...la realtà è che siamo troppo diversi per diventare amici...solo che lui continua a cercarmi perchè altrimenti è solo,e io,vado a trovarlo perchè mi dispiace sia solo...
Problema2:Io non sono una persona a cui piace uscire molto,,preferisco stare a casa....lui mi chiama almeno 3 volte al giorno,insiste sempre perchè vada a casa sua a trovarlo,o per andara a mangiare una pizza o quant'altro...io già esco a forza con persone con cui mi trovo bene,figurarsi con chi mi mette a disagio(anche per un problema che dirò più avanti)...per cui vado da lui solo ogni tanto...e molte volte non rispondo alle sue chiamate o mi invento che non sono a casa..e li lui inizia con il fatto che siamo vicini di casa e non ci incontriamo mai,che lui è sempre solo,che io esco con lui solo perchè mi fa pena ecc ecc...(e io mi sento una persona orribile)
Problema 3: Ogni volta che vado da lui ho il terrore e l'ansia a palla...perchè inizia a prendermi le mani a dire che "ho delle mani bellissime" "e quand'è che ci fidanziamo" oppure alcune volte ha "allungato le mani" prendendosi un rimprovero da suo padre.....più volte gliel'ho detto che mi danno fastidio le sue battute e il contatto fisico,e che io lo tratto da persona normale non da cieco,per cui io una persona che mi mette le mani addosso la prendo a schiaffi e non ci esco più..e lui mi dice che va bene...ma poi non cambia nulla e si ricomporta cosi..
ORA è DUE GIORNI CHE MI CHIAMA MA NON STO RISPONDENDO...mi sento malissimo...io non voglio perdere i contatti con lui,ma non posso continuare ad avere quest'ansia aggiunta a tutti gli altri problemi che ho....mi sento una persona orribile,ma nello stesso tempo non ho voglia di frequentare questa persona..o meglio...4 parole occasionalmente e sporadiche,o qualche uscita mi farebbero piacere...se lui non alzasse sempre le mani...ma comunque anche cosi sarebbe impossibile,perchè mi sta ossessionando al telefono...
Non so che fare...
mi sento da schifo...
NON QUOTARE

Rasko

non capisco perché dici di sentirti una persona orribile. Anzi, è lodevole da parte tua aiutare una persona in difficoltà. Da quello che hai raccontato hai zero motivi per colpevolizzarti. Circa questa persona beh, non me la sento di esprimere giudizi, anche perché non sarebbero molto lusinghieri. Non voglio commettere l'errore di giudicare sulla base di poche righe, tanto più considerando che staremo parlando di un tipo solo che avrà sofferto molto ma... per quanto riguarda la parte del contatto fisico, questo mi ha fatto particolarmente incazzare: se tu gli dici no è no, non è un opzione, una scelta, o lo capisce o hai tutto il diritto di farlo sparire dalla tua vita, non commettere l'errore di impietosirti e concedergli libertà che non esistono.

Efits

Penso che la cosa migliore sia dire le cose come stanno, non farsi sentire e trascinare la situazione può solo essere deleterio per entrambi.
La indubbia sofferenza e limiti sociali imposti dal suo problema(come ha fatto notare Raskolnikov) possono avergli fatto sviluppare tratti di dipendenza affettiva che si avvicinano a quello che per molti è considerato stalking, da queste righe che hai scritto l'insistenza pare non morbosa ma sicuramente oltre i limiti del buon senso.
Fossi al tuo posto gli direi chiaro e tondo che il suo comportamento è insistente e ottiene l'effetto contrario di quello da lui sperato, ti crea fastidio.
Se vuoi puoi camuffare la "legnata" dicendo che di carattere sei abbastanza indipendente e che quindi malsopporti le insistenze di chicchessia(anche se secondo me è meglio non dar comunque possibilità di esser fraintesi, per esperienza diretta chi ha tratti di dipendenze affettive cerca sempre di giustificare il proprio comportamento, meglio essere categorici).
E' apprezzabile quello che fai per lui a livello di compagnia ma oltre a dover badare al tuo benessere visto le strane idee che si sta facendo potrebbe essere deleterio anche per lui continuar a sentirvi e vedervi con tale frequenza.
L'approccio fisico imposto non ha giustificazioni, è una cosa che non tollero e reagisco piuttosto male quando mi trovo anche solo spettatore di simili circostanze.
Dici che è stato sgridato dal padre in una circostanza, per curiosità che età ha il tuo vicino? Se è in fascia adolescenziale alcuni comportamenti sono più comprensibili anche se non giustificabili

RhyenaN

Gli hai mai parlato in maniera chiara e diretta della cosa ?

Digli chiaramente ciò che hai detto a noi, che chiamandoti così diventa stressante, che le mani le deve tenere a posto (anche se lo hai già detto mi pare -_-) etc. etc. etc.

Se anche così non capisce, tronca tutti i ponti e tanti saluti.. Non è che con la scusa dell handicap possa fare tutto ciò che gli pare.

Halastor

Uhm.. hai risposto alla domanda che ti avevo fatto.
Avere dei problemi.. solitudine e tutto... fa star male. Ma ci sono persone che si sentono molto sole e non per questo si sentono legittimate a mettere le mani addosso.
Io sinceramente non so se si possa trovare un intesa nel senso che... boh.. oggi gli dici di non farlo.. ma intanto ti ha già mancato di rispetto...

Manuela.tr

Detesto le persone che si prendono liberta'che non dovrebbero e in particolare le mani addosso. E'una modalita'di interagire che va fuori dalla mia comprensione. Non credo che le parole servano a molto in questi casi. Chi lo fa non ha rispetto e cerca di approfittarsene. Non credo sia un'amicizia che possa farti bene.

Altamekz

Ma chi te lo fa fare?

Buongiorno e buonasera, è il tuo vicino? E sti lazzi?

rainy

uno dei motivi per cui non sono credente è l'impressionante incoerenza ed ipocrisia dei credenti. Quest'uomo così denso di principi cristiani, così fedele ai canoni cattolici, lui che si schiera contro il sesso prematrimoniale, lui che non sopporta le persone che fanno uso di alcol o fumano sigarette... insomma, il classico buon cristiano timorato di Dio... allunga le mani e si attizza proprio per le persone che, tecnicamente, dovrebbe ripudiare all'istante.
Che brav'uomo, non c'è che dire!
Ma vabè, la Chiesa ci ha abituato a questo ed altro (purtroppo) e non mi sembra questo il caso di parlare di religione e fede. Mi sembra più a tema parlare di "avvinghiamento". Perchè ormai è chiaro che il tuo vicino si sia infatuato di te, ha approfittato della tua gentilezza (e hai dimostrato che non occorre aver fede per essere delle brave persone, anzi tu sei molto meglio di lui che ha così tanta fede) per cercare di arrivare a "concretizzare" con te.
A me il padre di quest'uomo sembra una persona ragionevole. Prova a parlarci e a raccontargli che non riesci più a sopportare l'atteggiamento ossessivo del figlio, sicuramente capirà.
Ti consiglio di porre dei paletti fin da subito, perchè se non reagisci ora quello là prenderà sempre più spazio e non ti lascerà più un attimo di respiro

Allocco

Ehm pardon... post al limite della trollaggine

Nah, ci stava, un po' di buffoneria vecchio stile

Blackrose

Situazione antipatica... l'unica cosa da fare se non vuoi chiudere del tutto è dirgli che non ti deve mettere le mani addosso e deve evitare di parlare così male di chi fa quello che fai tu (bere ecc) facendogli capire anche che sbaglia a generalizzare in quanto tu sei così ma se ti cerca così tanto vuol dire che ti trova una bella persona..quindi non si può etichettare tutti così..poi aggiungi che se non cambia sei costretta a non uscirci più aggiungendo che ti dispiace e che ci tenevi a lui come amico, ma ti ha messo alle strette.. provaci è l'unica (se vuoi rimanere in buoni rapporti con lui, se no nn rispondergli più se senti che nn ne vuoi più sapere del tutto).

barclay

Evitalo

LoSfigatto

Concordo.

Non si può frequentare una persona solo per pietà.

Inosservato

che broccolone (OT: ma è stato tolto il broccolo danzante dalle faccine? )

diciamo la verità, da un lato il fatto che sia non vedente mi fa provare molta pietà, è naturale pensare a quanto sia in difficoltà.....dall'altro lato però penso che abbia una insistenza tipica di chi non ha certo problemi simili ai nostri.....vien da pensare che se tu non rispondessi più lui ci metterebbe poco tempo per trovare una sostituta........

una prima soluzione saebbe questa.......domani rispondi e gli dici che sei stata impegnata perchè hai conosciuto un ragazzo......

la sua reazione ti farà capire molte cose e magari ti darà l'occasione per ribadirgli (senza che sia tu a prendere l'iniziativa) che fra voi non potrà mai nascere nulla.....

ho il sospetto che come soloamica ti assillerà meno......

per quanto riguarda le sue idee, rispodigli che un vero cristiano non giudica mai nessuno....si giudica il peccato, non il peccatore (cit.) perciò il definire una persona "schifosa" è una cosa ridicola per uno che si definisce credente

rainy

siamo in tempi di rinnovamento, sei dietro Inosservato. Ormai il broccolo è acqua passata, un pezzo d'antiquariato.
Ora c'è questa:
Rende più l'idea

barclay

Che poi sarà anche la verità, probabilmente

ESPROC

Brutta situazione, io probabilmente mi comporterei similmente

Aliena90

No, se io non rispondo è capace che per un mese d fila ogni giorno mi ritrovo mille chiamate..non è semplice,qua il paese è piccolo,lui è totalmente tagliato fuori dai suoi coetanei e dalla gente in generale...

Sono SOLOAMICA da quando ci conosciamo...ogni volta che ci vediamo viene ribadita questa cosa..tra l'altro ha conosciuto molto tempo fa un ragazzo con cui uscivo...non cambia nulla,a volte è "pesante" a livello di contatto fisico pure in presenza del padre... è lui il primo anche che parla di altre ragazze,o che ci prova comunque sulle chat ecc...non si è preso una cotta per me...però noto che con altre persone appunto non cerca il contatto che cerca con me..e anche quando per dire,mi tiene solo la mano,ormai sono imparanoiata e mi crea imbarazzo..

Penso comunque che proverò a ribadire per l'ultima volta le cose che mi danno fastidio,e le cose che non posso e non voglio fare (per esempio uscire tutti i pomeriggi e le sere con lui)...e vedrò per l'ultima volta se si riesce a modificare la situazione..