pesco

Credo sia una cosa comune ma non riesco a tollerarla senza provare sofferenza e dolore.
Persone che sentivi, che ad un certo punto, si allontanano senza dare spiegazioni. Se le domandi, non rispondono quasi stizzite.
Come se avessero scoperto qualcosa in me di sbagliato. Ultimamente mi sta capitando molto spesso.
Forse semplicemente non sono in grado di dare continuità alla mia identità e di conseguenza ad un rapporto.
Le persone possono percepire questo?
Sento un vuoto che mi divora e e le persone mi stanno ben lontane.

Sto perdendo tante occasioni per sentirmi vivo anche se sarebbe un modo sbagliato per sentirsi vivi.
Sono un mostro.

chopin6630k

Io lo sento sempre dentro. In fondo sono diverso dagli altri, non mi sento capito, mi sento rifiutato, ecco. E' una brutta sensazione. Lo capisco.

SottoLaPelle

Non sei un mostro, tutt altro, l esserti reso conto della cosa ne è la prova. Ad ogni modo tutti ci lasciamo dietro tanti amici e persone a cui volevamo bene o amavamo. L essere umano è volubile in ogni cosa. Basta poco o niente per dimenticare o esser dimenticati. Non esiste antidoto a questo. Fa soffrire, ma è la vita. Sono le persone. Accettarle o meno non aiuta, tutto il resto è pura filosofia

Ravanello

Io oramai mi sono rassegnata a ritenere i rapporti umani, amicizie comprese, in gran parte come rapporti con un inizio ed una fine. Spesso anche senza motivo si prendono strade diverse, ci si allontana, si continua a mantenere un rapporto che però è solo un'ombra di quello che c'è stato in passato.
Poi non so te, ma per quello che riguarda me, influisce parecchio anche la mia "pigrizia" nello gestire i rapporti, ad esempio cerco poco gli altri, ho dei momenti più o meno lunghi dove evito gli altri e voglio stare da sola e cose di questo tipo.

Trent

Eh,a chi lo dici..

RagazzoSolo

Magari son persone che fin quando gli conviene,ti danno confidenza ,poi per i più svariati motivi(tipo quello opportunista) quando trovano altro,subito ti snobbano.

alice89

ho sempre perso quelle poche amicizie che avevo in questo modo, e puntualmente mi sono sentita una nullità. ogni volta mi chiedo il perchè, ma non ho ancora trovato una risposta sensata.
comunque si, credo che le persone estroverse e "normali" vedano in noi qualcosa da cui preferiscono stare lontane.

LeonardKraditor

Mi è successo un sacco di volte.
Dopo anni, spesso, ci rimugino ancora

Odradek

Anche per me è così. Soprattutto riguardo due persone con cui i rapporti si sono gradualmente sfilacciati fino ad estinguersi: per volontà loro, non mia. Per me è una sofferenza continua, quando un rapporto umano finisce senza una ragione comprensibile, sto male per mesi - anni.

Sentry

Secondo me devi accettare una tremenda realtà: le persone sono sopravvalutate. Non sei tu il problema e a dire il vero nemmeno gli altri. Il problema è la visione troppo romantica dei rapporti con le persone a mio avviso. Tu dai troppa importanza a quelle persone, le fai diventare una parte importante della tua vita e poi stai male perché le tue aspettative (cioè che loro facciano altrettanto) restano deluse.
Queste sono conclusioni che ho tratto dopo aver patito anche io per allontanamenti e sparizioni. Mi piacerebbe fosse diverso, mi piacerebbe pensare all'amicizia come a una cosa forte e difficilmente intaccabile, mi piacerebbe che le persone dessero un'incredibile importanza ai rapporti e ai legami con gli altri. Ma così non è. Si allontanano perché probabilmente hanno una loro vita di cui non sei (più) una parte essenziale o comunque non hai alcuna priorità, cosa che magari ha il loro partner o altre persone che frequentano invece abitualmente o altro tipo il lavoro e cose del genere. Magari se sai stare al tuo posto ogni tanto ti cagano (e ne vale la pena? non direi); se esci dall'angolo in cui ti hanno relegato invece reagiscono infastidite (come hai potuto constatare con le loro risposte stizzite).

akirafudo

Spesso mi sono allontanato io, anche se a volte è stato per aver percepito un raffreddamento nei miei confronti. Ho dato la colpa alla depressione o all'ansia che mi procurava un rapporto stretto con le persone (o qualsiasi rapporto..) compresi quelli con i miei migliori amici e nei momenti bui anche coi miei fratelli.
Ma non è solo così. Una volta una mia amica mi ha detto: parli della depressione e dell'ansia come fossero una parte distinta da te e invece sei sempre te, sei te che decidi di non chiamare o di sparire. Sarà anche vero ma nei periodi brutti è vero che non ho sentito nessuno, non era solo una scusa.
Comunque non c'era niente che non andava in loro.
Con alcuni ho recuperato il rapporto, o quasi, perchè magari ci si vede poco ma ci vogliamo bene. Con altri/e sono sparito malamente e non li ho più sentiti. Vorrei almeno dirgli che non c'è niente di sbagliato in loro, che è stata colpa mia evitare, non rispondere e perdersi. Però rimuginare fa solo male a me e non fa bene a chi è ferito. Chi è ferito deve solo sapere che è difficile entrare nella testa degli altri ed è sbagliato sentirsi una merda quando nel caso se proprio c'è una merda è l'altro.

Altre volte più semplicemente ci si perde di vista o i rapporti si deteriorano fino a raffreddarsi e allora poco importa chi a un certo punto si allontana.

Inosservato

di solito sono io che mi allontano

barclay

È successo anche a me, sia in forma più evidente (persona che smette di parlarmi all'improvviso e senza spiegazioni) sia in forma meno evidente (v. questo mio thread).
Secondo me, quando uno ha delle insicurezze è normale che certe sparizioni improvvise scatenino la paranoia: comincia a chiedersi cos'ha fatto di sbagliato e se trova la risposta, di solito, è la peggiore, se non la trova diventa ancora più insicuro

RagazzoSolo

Mi è capitata sta cosa dell'allontanamento.
Tra l'altro in quasi tutti i casi in cui lo feci presente,ci son state negazioni e menzogne.

Melancholia

Mi sono sentita spesso abbandonata, ma perchè non riesco a mantenere quella continuità che caratterizza un'amicizia (quindi probabilmente sono io che abbandono).
Purtroppo le amicizie vanno coltivate e soprattutto "mantenute" nel tempo.

vikingo

capita spesso che ad un certo punto percepisca io,ma piu che altro la mia insicurezza mi fa vedere qualcosa che non va e mi allontano...altre volte ancora mi e stato imputato di non cercare abbastanza...

crome

per me non c'entra essere estroversi o introversi..fobici o non fobici..semplicemente amicizia e amore al contrario della famiglia sono rapporti che uno si sceglie e che non posso essere imposti..
mi è capitato sia di allontanare che di essere allontanata..diversamente da molti io a domanda rispondo non stizzita ma con il vero motivo per cui chiudo l'amicizia o il rapporto..
credo che se non ti trovi più bene con qualcuno non devi per forza frequentarlo..
se sono persone che conosci da pochi mesi non puoi aspettarti che ti stiano vicino se sei sempre depresso o di cattivo umore..
come costruisci i tuoi rapporti di amicizia??ti lamenti spesso delle tue cose??
sei lagnoso o pesante??
chiedi troppi favori??
le persone vogliono rapporti semplici uscire bere una cosa farsi due risate conoscere persone nuove...non vogliono di sicuro un amico sempre di cattivo umore che non si sa come prendere..

vikingo

avevo un amico siamo usciti per 2 anni spesso assieme..ora mi cerc aogni tanto ma si e fatto una comitiva,non e che mi ha detto vieni unisciti a noi...se ne e fregato...io non lo piu cercato da 2 mesi,pero pure gli altri se ne fregano..le cose devono essere reciproche nei rapporti...

rocky9

Allora io non capisco le persone che spariscono dalla tua vita completamente senza darti una spiegazione però magari tu pubblichi una notizia(su sport o politica) su quel maledetto facebook e dopo vedi il suo mi piace....e non ti inviano manco un messaggio che dice ciao come stai? Parlo di quelli che consideravo davvero dei veri amici ma invece non sono altro che delle squallide persone.

barclay

E fai bene, perché almeno cosí riconosci che C'ERA un'amicizia o qualcos'altro: quelli/e che si rifiutano di dare spiegazioni è come se dicessero «Tu, per me, sei sempre stato/a una nullità, quindi non ti meriti neanche una spiegazione»
In questa parte, però, avresti potuto essere un po' piú delicata: dí una cosa del genere ad un depresso e gli darai un motivo in piú per suicidarsi
Grazie, comunque, per aver confermato che voi donne cercate tutte l'uomo che vi faccia ridere ® (e qui sei stata tu a generalizzare, visto che hai scritto «le persone»)