Non registrato

Ciao, scrivo perché sono in una situazione difficile e vorrei avere il parere di qualcuno che vive le mie stesse difficoltà.
Ho avuto episodi di schizofrenia ovvero voci, pensare che la gente parla di me, apatia e inoltre sono molto chiuso, esco poco di casa, sto prendendo antipsicotici da anni ormai, la psichiatra mi ha proposto di andare in un appartamento condiviso con altre persone con disabilità, mi hanno spiegato che in questi alloggi si condivide tutto, e già ho storto il naso, non credo che riuscirei a stare 24 ore su 24 con altre persone, un conto sarebbe un paio d'ore al giorno, ma di più diventa pesante per me, condividere il bagno con altre persone ecc. ... Ho visto uno degli alloggi, mi sembrava un po' lasciato andare, sedie sporche, mezze rotte, puzza di fumo... Anche i pazienti di questo appartamento li ho visti, sono strasandati nella maggior parte dei casi, io non penso di essere a questi livelli, ma non ho preso il diploma a causa delle manie di persecuzione che mi hanno fatto abbandonare la scuola, adesso ho invalidità certificata al 100%, prendo un po' di pensione ma non credo basti per sopravvivere, ma mi chiedo che lavoro posso fare che non ho neanche un diploma, inoltre non prendo in considerazione di fare scuole serali perché ho paura che i pensieri di persecuzione si ripresentino, e perché da quando ho ricevuto la diagnosi di schizofrenia e prendo i farmaci mi sembra di essere diventato mezzo ritardato, ho perso la fiducia in me stesso, penso di non essere più in grado di studiare, non ho nemmeno la patente...
Voi cosa fareste nella mia situazione? Accettereste di vivere in condivisione con persone disabili mentali o stareste con i genitori? E quando i genitori mancheranno cosa farò? Il mio timore è di finire in strada

claire

Visto che si tratta di una situazione protetta, penso tu possa fare una prova in questi alloggi e vedere come va...i tuoi genitori comunque ti riaccoglierebbero, se va male, no?
Pensala in positivo: la dottoressa ti ha ritenuto in grado di provare a vivere in condivisione, non credo lo proponga a tutti.
Scusa se ho dato un parere anche se non vivo la tua situazione come hai richiesto, posso però ben capire la difficoltà della condivisione, per motivi diversi dai tuoi, io non ho mai neanche potuto valutare la cosa, non fa per me.

cuginosmorfio

Stando a quel che scrivi, escluse le pillole, sono schizofrenico pure io

Non registrato

Potrei tornare da mia madre o mio padre quando voglio, forse mi è sfuggito di specificare che dovrei andare in questi appartamenti per diventare autonomo, dato che vivendo con mia madre lascio fare a lei pulizie ecc. (Solo una volta ho fatto io la polvere nella mia stanza). Molto spesso mi scontro con lei per questa cosa... non credo di essere in grado neanche di fare una lavatrice da solo (per fortuna internet può aiutare in questo credo, ma adesso come adesso non ho neanche lo stimolo o la curiosità di capire come fare).
Avrei anche ansia a fare la spesa da solo ,anche se non ci ho mai provato, ma solo il pensiero mi causa "nebbia mentale".

cuginosmorfio, senti che la gente in giro o i vicini di casa parlano di te? Senti che dicono qualcosa e sei sicuro sia riferito a te? Sei mai stato da uno psichiatra? Comunque uno schizofrenico non in cura farmacologica difficilmente si rende conto di esserlo, io stesso prima dei farmaci pensavo di avere solo un po' di ansietta sociale, non avrei mai pensato alla schizofrenia.

AvolteRitorno

Capisco il discorso che messo alle strette, ovvero da solo in questi appartamenti, volente o nolente dovresti imparare a diventare autonomo. Però se vuoi la mia, mi sembra un passo troppo grande, passare da zero a dieci direttamente senza fare gli altri numeri.

Provare a iniziare a fare qualcosa in casa e magari accompagnare ogni tanto i tuoi fare alla spesa non sarebbe un inizio più soft? Situazione troppo comoda per portarti benefici?

Keith

Nella mio palazzo c'è un'appartamento adibito ad alloggio di quel tipo. Però non so di preciso cosa fanno e come vivono. Però sicuramente fanno un certo rumore con la televisione e i videogiochi, lo sento passando dalle scale, e poi ci fumano dentro parecchio. Non sono due tipi che stanno messi molto bene, uno poco poco meglio, ma l'altro poverino sta proprio male. La mattina vengono i dipendenti della ASL a fare non so cosa, forse controllare o fare terapie. Non so quanto ti convenga una soluzione di questo tipo, però magari poi mettono le persone in base ai livelli di gravità. Se tu non sei così grave come quei ragazzi ti metterebbero con uno come te.

Non registrato

Keith, nel tipo di alloggio che ho visto ci sono operatori/educatori dalle 9.00 alle 19.00.

Non registrato

Ho deciso di non andare in questi appartamenti, per ora tiro avanti così, succederà quel che succederà....
Nessun altro ha schizofrenia o gli sono stati proposti questi alloggi per qualsiasi motivo?