Labocania

Il costume sentimentale moderno, mi pare, tenda più verso le storielle - anche lunghe - che verso le storie serie e canoniche.

maury25

Io credo che più che lo "stronzo", alle donne, o meglio; ad alcune donne, piaccia il tipo che sappia come tenerle testa.

Warlordmaniac

Si parla di che cosa vogliono le donne? Provo a fare il record di sintesi:
le donne, come gli uomini, vogliono un partner utile con le caratteristiche che sarebbero state più utili possibili ai/lle propri/e antenati/e.

Straordinario è il post di Marco Russo qualche giorno fa.

Quintuplo

Quindi fai una generalizzazione... ma non si dovrebbe parlare solo dei casi singoli?
Così finirai con il confondermi!

Comunque, riguardo al topic, mettendo da parte la misoginia, direi che la questione sia puramente probabilistica (oltre che nell'errata dicotomia stronzo vs imbranato).
Chiaramente, uno stronzo arrogante ci proverà con più ragazze rispetto ad un timido. Come ho letto in un post precedente di una donna, può capitare che, nella quantità, qualcuna voglia dare una possibilità allo stronzo e vedere se magari migliora carattere in privato.
Se dopo 2-3 uscite dimostra di essere "stronzo dentro" allora lo può mollare.
Così entrambi si sono fatti una storiella (è inteso come vezzeggiativo, indipendentemente da come qualcuno lo possa usare. l'analisi grammaticale è una scienza esatta)... et voilà: le statistiche aumentano a favore degli stronzi.

Winston_Smith

Ah-ha, che ridere.
Io non sentenzio leggi universali, parlo solo di un buon numero di casi singoli. Vogliamo fare un sondaggio e vedere in quanti qui dentro condividono quello che ho scritto prima? Per quanti qui dentro pensi sia più facile accumulare un certo numero di storie piuttosto che trovare una ragazza a cui piacere? Non è che nella storia breve sei esentato dal dover piacere a lei, eh...

Questo però non equivale in nessun modo alla frase "Alle donne piace lo stronzo".

Labocania

Io parlerei del tipo più ambito, quello che suscita l'invidia di amiche e conoscenti, quello che presenta il maggior numero di qualità stimate da una società superficiale, prosaica e vana.

Winston_Smith

1) Quali sono queste caratteristiche? E' possibile definirle univocamente?
2) Quante donne e quanti uomini in percentuale ricercano queste caratteristiche come condizione necessaria in un partner?
3) Con quale frequenza le suddette e i suddetti ricercano tali caratteristiche (con tutti i loro partner, con alcuni...)?

Altrimenti una frase del genere non è sintetica, è semplicemente senza senso e di scarsa o nulla utilità pratica.

Ah, ovviamente sono graditi dati di fatto, statistiche, studi scientifici a supporto delle risposte.

barclay

A questo punto, sarebbe meglio aprire un thread intitolato “Differenze tra la sessualità umana e quella delle altre specie animali”. Mi sembra che il succo del discorso di Warlord sia che non ci sono differenze

Pietro

perchè non ce lo dicono le donne presenti che cosa pensano?di smentite non ne ho ancora sentite in effetti

lauretum

eravamo tali e quali gli animali che osserviamo ora, era tutto semplice e aveva un senso, quello dato dalla natura.
poi il cervello si è evoluto e ha combinato casini nel momento in cui si è scontrato con gli istinti, non vedo che dubbi ci possano essere.

Moonwatcher

Infatti questo è un altro motivo per detestare i costumi sentimentali moderni: per carità, non che io voglia essere un sostenitore dei bei-tempi-andati, semplicemente oggi c'è maggiore sincerità nelle relazioni, si dice più spesso chiaramente ciò che si vuole (tranne qualcuno che fa tortuosi giri di parole e tira in ballo il "gigante di Treviri" ), ma non c'è maggiore rispetto dell'altro/a, non c'è maggiore profondità, non c'è maggiore conoscenza, in definitiva non c'è un maggior grado di amore.

Se l'analisi grammaticale è una scienza esatta allora è un diminutivo, non un vezzeggiativo:

(e sinceramente io non l'ho mai inteso come diminutivo usato per attribuire un valore affettivo come "casetta" ma piuttosto per liquidare qualcosa di poco conto)

Quintuplo

Il giorno che prenderai un commento con ironia e senza sentirti personalmente attaccato, dovrò festeggiare!
...però mi è piaciuta la definizione "un buon numero di casi singoli"
Se volessi poi essere pignolo, potrei dire che un sodaggio in questo forum non sarebbe significativo rispetto alla totalità dei timidi... ma lo direi solo per usare uno dei tuoi argomenti usuali, al solo scopo di farti arrabbiare... o meglio, preferirei che non ti arrabbiassi, ma che prendessi la cosa più alla leggera, come in una conversazione tra amici.

Ed infatti, la frase non voleva in alcun modo equivalere a quello.
Non so perchè tu ci abbia visto quella intenzione. Io ho solo detto che è una questione statistica, secondo la mia opinione, se fossero vere le premesse da me ipotizzate.

Marco Russo

Marco Russo

vi va di provare ad arrivare ad una sintesi?

ci provo:
domando a ciascuno di voi:
1) pensate che lo stronzo piaccia alla donna tipo (escludendo quindi casi fuori standard, vi prego cercate di capirmi senza troppe polemiche, non mi costringete a iniziare a parlare di norma, media, mediana, curva di gauss e deviazione standard)?
2) avete modificato questa convinzione nel corso della vostra esistenza? quante volte, in che contesti e in che direzione?
3) se avete risposto sì alla 2, avete conseguentemente cambiato atteggiamento o modi di fare con le donne, rispetto a quanto facevate prima?
4) avete ottenuto differenze in termini di feedback col sesso femminile, avete insomma ottenuto maggiori successi o insuccessi successivamente al vostro cambio di atteggiamento?

potete, se volete, esplicare con esempi personali.

lauretum

di già?

Winston_Smith

Da quando in qua è obbligatorio trovare per forza divertenti le battute altrui? Ognuno ha il suo senso dell'umorismo, se permetti.

Di totalità dei timidi avere io mai parlato, giovane padawan?

No, senza offesa io non sono tuo amico (come potrei, io non ti ho mai visto) e sto cercando di discutere seriamente su un argomento importante. Se sei in cerca di cazzeggio, dimmelo subito che la chiudiamo qui.

E' il titolo del topic, eh. Cercavo di chiarire i termini della questione.

Winston_Smith

1) Chi è lo stronzo (te lo ha già chiesto WLM, mi pare)? Chi è la donna tipo? Per adesso posso solo dirti che qualche stronzo piace a qualche donna. Scio nihil scire (cit.)
2)-4) L'ho sempre pensata in questo modo e penso che alla fine abbia ottenuto anche un buon risultato.

P.S.: Inviterei anche le donne a rispondere, se vogliono.

Marco Russo

chi può dirlo? ognuno ha la sua definizione.
per me lo stronzo per antonomasia è una persona estremamente egocentrica ed egoista, e affianco a queste caratteristiche spiacevolmente ipertrofiche, possiede anche caratteristiche attraenti, ad esempio di sicurezza in sé stesso, di assertività, di capacità sociali.
Ecco perché per me la donna tipo è attratta dallo stronzo tipo. Nonostante sia stronzo. E nonostante sovente la donna se ne renda conto!

Non penso abbiano bisogno del tuo invito.

Winston_Smith

Non credo che la maggioranza delle donne sia attratta da tipi del genere, almeno non preferenzialmente. Voglio dire, ci sono tanti altri tipi di persone che esercitano un'attrazione anche maggiore. Se si deve proprio proporre un modello, perché non seguire quegli altri? Come ha detto WLM, non esistono solo lo stronzo e quello con problemi di socializzazione.

Io non presumo nulla, nel dubbio invito alla discussione, mi sembra di essermi rivolto in maniera educata e corretta. La domanda 3 e la 4 erano rivolte a uomini, quindi ho voluto allargare un po' il contesto.

Marco Russo

appunto, non si parla di preferenza verso, ma di attrazione verso.
Sei troppo teso, leggi ipotesi che nessuno ha proposto.