Warlordmaniac

Il fatto è che siccome il sapersi vendere è diventata una religione, tutto il sistema è diventato un pallone gonfiato e il vero guaio è che chi fa un "acquisto" che si rivela poi sbagliato, è giustificato dal fatto che l'altro è stato bravo a venderti una sòla.
Io credo che quando ci arriva un venditore porta a porta, noi ascoltiamo bene le sue parole nella ricerca dell'imbroglio; se poi compriamo e capiamo dopo la fregatura, allora ci sentiamo ingenuotti.
Nella vita di relazione, invece, sembra che l'ingenuità del compratore non sia più un difetto; il compratore non ha più responsabilità, è solo il venditore che è bravo o meno e l'oggetto che si compra va in secondo piano, rispetto al sorriso, al biglietto da visita ricamato, alla sicurezza di sé del venditore.

Velaour0100102

Verità maledetta

vikingo

La conoscenza della comunicazione non verbale e del linguaggio del corpo è una chiave in grado di aprire tantissime porte! Al di là di questo dobbiamo considerare che la stragrande maggioranza dei messaggi che noi inviamo alle persone che ci circondano sono di natura NON VERBALE. Non solo, questi messaggi silenziosi hanno un peso decisivo sul come veniamo giudicati dagli altri.

Facciamo un esempio: una bellissima frase romantica detta con un linguaggio del corpo sbagliato può risultare fastidiosa o addirittura offensiva! Un approccio fatto con una comunicazione non verbale inappropriata può risultare anch’esso repellente. La stessa identica cosa vale per colloqui di lavoro, riunioni aziendali, colloqui di vendita, presentazioni pubbliche ecc.

Ti è mai capitato di vedere una persona e, senza nemmeno conoscerla, provare per essa un’antipatia istintiva? Come può accadere una cosa del genere? Semplice: evidentemente quella persona inviava dei segnali non verbali che hanno prodotto in te una pessima impressione. Attenzione, la comunicazione non verbale non si limita al linguaggio del corpo: tono di voce, atteggiamenti, comportamenti, reazioni agli stimoli e modo di vestire fanno anch’essi parte dello sciame di messaggi non verbali che ciascuno di noi emette nell’ambiente circostante e che vengono registrati dalle persone che ci circondano le quali, captando inconsciamente questi messaggi, si creano un giudizio su di noi.

La famosa “prima impressione” si basa esclusivamente sulla comunicazione non verbale. Spesso mi vengono rivolte domande di questo tipo: “Qual è la frase più adatta da dire in questa o quella circostanza?” La mia risposta è sempre la medesima: non esistono frasi magiche per catturare l’interesse di qualcuno! Tu puoi esordire con la frase più originale e poetica del mondo ma, se il tuo linguaggio del corpo invia messaggi sbagliati, il risultato della tua comunicazione sarà sempre negativo. Se invece interagisci con una persona adottando una comunicazione non verbale appropriata puoi farla tranquillamente innamorare di te anche recitandole le previsioni del tempo.

Ad esempio, esistono particolari segnali non verbali che fanno capire a una donna, sempre a livello inconscio, se un uomo è adatto per una relazione sessuale o se è buono solo come amico; esistono segnali non verbali che inducono un uomo a preferire quella donna piuttosto che un’altra; esistono messaggi non verbali che spingono un commissario d’esame o un selezionatore del personale a preferire quel candidato piuttosto che un altro e così via!

Come posso usare la comunicazione non verbale per incrementare il mio successo in amore, sul lavoro, in famiglia ecc.?

Ricorda sempre che tutti i tuoi interlocutori e interlocutrici processano i messaggi non verbali automaticamente e quasi sempre inconsciamente. Usare la postura, la gestualità e il tono di voce per rendere efficace ciò che si sta dicendo è fondamentale. Ed è altrettanto fondamentale essere consapevoli che ciascuno di noi invia messaggi non verbali in continuazione e che l’importanza delle semplici parole nella comunicazione è solo del 10 – 20%. Anche il modo di vestire ha un notevole impatto sulla nostra comunicazione. Attraverso semplici studi ed esercizi è possibile imparare ad usare la comunicazione non verbale per esprimere interesse, carisma, fascino, credibilità, fiducia sex-appeal ecc.

Winston_Smith

Il quadro proposto da Marlalee mi sembra non troppo lontano dalla realtà (ovviamente con le dovute sfumature ed eccezioni individuali: soprattutto la terza categoria di uomini proposti è molto ampia e variegata, e potrebbe esserci da dire molto di più su di essa).
In particolare, sottolineo alcuni passaggi che in parte avevo già richiamato prima.

Come precisazione aggiungerei però che la fisicità non deve essere per forza quella di un fotomodello e/o il savoir faire quello di un Casanova. Certo, meno ce n'è e più è difficile ottenere l'obiettivo di massimizzare le tacche sul letto (se quello è l'obiettivo).

Questo è quello che volevo dire quando ponevo la domanda su cosa si voleva ottenere e consigliavo di regolarsi di conseguenza.

Quello che mi sentirei di poter dire sugli uomini è che mediamente tendono ad essere meno selettivi delle donne per quanto riguarda gli one-night-stand e le storie brevi, mentre non vedo grosse differenze per quanto riguarda le storie più solide. E più che guardare di più all'aspetto fisico di quanto non facciano le donne, direi che (sempre mediamente) vi guardino prima, nel senso che nella fase iniziale dell'attrazione gioca un ruolo che può essere indipendente da quello degli aspetti della personalità, mentre nelle donne di solito è più correlato ad essi (salvo che non sia abbastanza fuori dell'ordinario).

Per rispondere dovrei prima esser certo sulle finalità che si propongono i pick-up artists. Se si tratta, come ho detto prima, di massimizzare il numero di tacche sul letto, una donna ha mediamente molto meno bisogno di queste tecniche rispetto a un uomo, per motivi a mio parere ovvi.
No perché, per quel poco che ne so, mi paiono metodi orientati più alla "quantità" che alla "qualità", o comunque tendenti a suggerire "mosse" che dovrebbero garantire buone probabilità di successo per il maggior numero di persone possibile, invece che invitare ognuno a trovare la sua personale strada a lui più congeniale. Inoltre mi paiono orientati molto sul versante sessuale più che su quello relazionale, similmente al'impostazione dell'articolo postato a inizio topic. E di metodi per massimizzare il numero di partner sessuali una donna, mediamente, ha appunto molto meno bisogno di un uomo.

Winston_Smith

Sì, vabbè, la solita storia, modulare la voce, controllare i gesti, vestire giusto... manca solo il metodo Stanislavski e siamo in pieno Actor's Studio.

Io domando ancora: si è interessati a una vita di relazione che porti in contatto con persone compatibili, con cui stare bene, o a imparare il metodo che può far scopare quante più donne possibili? Nel secondo caso, il metodo più efficace di tutti esiste già: pagare.

lauretum

A me han dato del sessista per questo concetto, spero che tu abbia miglior sorte

Winston_Smith

Si sa che per WLM il mondo è fatto a squadre, ormai mi sono stancato di chiedergli di essere più specifico. E' ovvio che dare agli uomini la patente di libidinosi senza specificare altro è sessismo puro (uomini = animali). La libido ce l'hanno uomini e donne, per la cronaca, e non mi risulta che ci siano studi che l'hanno misurata e concluso che quella maschile è più alta.

lauretum

potresti stancarti anche con me?

Winston_Smith

Tu scrivi più di lui, un tuo post lo becco più spesso

Warlordmaniac

Guarda che la fama di sesso con maggiore carica sessuale è molto prestigiosa. Non sai quante volte ho discusso con femministe che dicevano di avere più carica sessuale degli uomini. Però ancora non mi hanno convinto, buttandola sempre sulla cultura e sul maschilismo bigotto.
Il più convincente di tutti è stato un antifemminista che mi disse che gli uomosessuali uomini hanno una frequenza di rapporti sessuali maggiore delle lesbiche e delle coppie etero, che ce l'hanno uguale. Chissà perché...

lauretum

Winston guarda la pubblicità in tv o sul web, guarda le trasmissioni tv, donnine provocanti ovunque, e molti meno maschietti.
L'utenza della pornografia poi é prettamente maschile o femminile?

Io non so in che realtà vivi, davvero.

Winston_Smith

Libidine ha spesso un significato negativo. E l'equazione uomo = porco è già fin troppo sbandierata.

Sì, dai, facciamo la gara a chi ha più voglia: sembra di stare a Voyager.

Sarà andato a fare il guardone nelle camere da letto di tutta quella gente?

Winston_Smith

Il fatto che la libido maschile sia più "visiva" (mediamente) e quella femminile più "mentale" (mediamente) non significa che le donne abbiano meno libido degli uomini.

lauretum

Winston, mi spieghi perchè nei programmi a premi preserali tipo l'eredità, passaparola, ecc. Ci sono le donnine poco vestite invece degli omini poco vestiti?
Ma anche postserali eh? Tipo le veline di striscia la notizia o... Andiamo, è sciocco fare esempi, lo sai come è no? Lo sai vero???

Winston_Smith

Per me è libido "visiva" vs libido "mentale". L'equivalente dei porno per le donne sono "certi" libri.
Oppure citami uno studio che quantifichi la libido maschile e quella femminile.

lauretum

Oh santo cielo, e questa teoria da dove esce?
Io ero rimasto al fatto che gli uomini pensano (mentale) al sesso il doppio delle donne, con relative ed ovvie conseguenze di mercato (visive).
Ergo, gli uomini sono più libidinosi. E se il mercato ci lucra, è la prova più schiacciante che esista, perchè chi lavora nel mercato non va contro i propri interessi, e non è scemo, ma si basa su studi e ricerche sociologiche e di mercato.

Winston_Smith

Ecco bravo, rimani lì.

lauretum

Non sei obbligato a controbattere, puoi anche dire che forse le tue posizioni in questo caso sono da rivedere. Non sarebbe un disonore, anzi, sarebbe una prova di intelligenza

Winston_Smith

Dopo che mi avrai dimostrato che la libido maschile è superiore a quella femminile. Pensare al sesso tot volte non vuol dire niente, dipende da come ci pensi e da quanto lo desideri, con quante persone ti piacerebbe farlo... come cacchio fai a quantificare un desiderio?

Marlalee

Attualmente è vero e riscontrabile o almeno osservabile -mediamente- come dici.
Con "opportune modifiche" in effetti intendevo anche questo: la minor selettività dell'uomo quando desidera/sente l'esigenza fisica di un rapporto sessuale.
Quel che ora mi interessa sentire da voi è: perchè questa minor selettività a livello sessuale? Questione ormonale, culturale o..?

Aggiungo che potrei contraddire allo stesso tempo chi sostiene che gli uomini sono meno selettivi o più libidinosi portando esempi di donne non particolarmente condizionate dalla cultura dominante (o questione ormonale?) Potrei confutare tali asserzioni ma non lo farò perchè mediamente è ancora poco diffusa tra le donne la sessualità libera senza pretendere ogni volta (inconsciamente o meno) relazioni stabili.