passenger

Ho letto questo post sul blog La Tana del Topo:

Perché alle Donne Piace Stronzo.

Premesso che ovviamente non sono una donna (mi viene da dire per fortuna, se le donne ragionano come descritto in questo post), non condivido per niente quanto c'è scritto se non per quanto riguarda il molto auspicabile superamento di determinate impalcature sociali (la donna-fiore che se parla di sesso o esplicita i suoi bisogni/desideri sessuali è troia) che però mi pare l'autore del post ribalti in una paritetica impalcatura sociale per cui l'uomo dev'essere per forza sicuro di sé, altrimenti è una femminuccia... Peccato che la libertà dell'individuo, cari miei, sia libertà, e non possa essere riconfinata nel capovolgimento di una prigionia. Per cui secondo me deve poter esistere la donna romantica così come la donna sessualmente esplicita (e possono anche sovrapporsi!), l'uomo sicuro di sé che prende in mano la situazione così come l'uomo più timido e pacato (idem anche qua possono sovrapporsi, eccome!). La donna romantica (in tutto o in parte) sarà romantica perché lo è, non perché deve esserlo, l'uomo sicuro di sé (in tutto o in parte) lo sarà perché lo è, non perché deve esserlo. La donna sessualmente esplicita potrà esserlo senza essere definita "troia", l'uomo timido potrà esserlo senza essere definito "femminuccia". Tutti sono legittimati ad esistere e tutti hanno senz'altro la possibilità di trovare un partner a loro affine.

Prima di venire al dunque, fatemi contestare quest'affermazione: "Un uomo sicuro [...] è un uomo ben consapevole di sé e delle sue esigenze, di quello che vuole, di non vergognarsi a volerlo e di saper stare al mondo", affermazione in realtà incontestabile sia chiaro, ma che diventa deplorevole qualora sia accostata a quest'altra: "lo stronzo? C'entra un mucchio, amici miei, perché è uno delle ultime tipologie di maschio che è rimasta sicuro di sé. È uno dei pochi che non si vergogna di ciò che vuole". Ma per piacere. Per essere sicuri occorre essere stronzi? Un bravo ragazzo non può essere intraprendente (anche e soprattutto sessualmente parlando), deciso a perseguire i suoi obiettivi (foss'anche la figa) ed esplicito? Quante invenzioni campate per aria per nascondere dietro una maschera quello che realmente attrae in uno stronzo. Ma ci arriviamo con calma.

Ora, il post verte molto sul fatto che per attrarre sessualmente una donna occorre essere stronzi. L'erorre più grande del genere umano, che tutti facciamo quotidianamente, è il generalizzare se stessi al mondo intero. "A me che sono uomo [eterosessuale] piacciono le donne, indi a tutti gli uomini piacciono le donne". "A me che sono donna attrae l'uomo stronzo, indi alle donne piace l'uomo stronzo". Che a tutte le donne piaccia l'uomo stronzo secondo me è una panzana grossa come una casa. Almeno quanto che gli uomini sono tutti eterosessuali.

Ad alcune donne (come anche ad alcuni uomini gay) piacciono gli stronzi. Perché? Cercherò di non generalizzare nemmeno io, per quanto possibile. Però ho ben chiari in mente esempi di ragazze sessualmente esplicite, e "porche" anche (senza giudizio morale, sia chiaro: porche nel senso che amano il sesso, che del resto è senz'altro una delle cose più belle in assoluto che la vita possa offrirci), che si sono accoppiate ‒ felicemente ‒ con "bravi ragazzi" (che, ovviamente, un'altra impalcatura sociale vorrebbe non essere "porci" ;-) ), magari dopo un'esperienza anche lunga con uno "stronzo"; e ragazze MOLTO meno sessualmente esplicite ed anzi quasi confinabili nel ruolo tradizionalista della donna-fiore, almeno al confronto delle altre, per quanto cerchino disperatamente di liberarsi di tale ruolo, attratte irrimediabilmente dagli stronzi. Che cosa attragga in uno stronzo, può dirlo solo chi ne è attratto, quindi certo non io. Da testimonianze (compreso il post) ho desunto che ad attrarre è l'intraprendenza dello stronzo, ed anche un suo certo "anticonformismo". Lo stronzo va controcorrente si dice nel post... tutti a trattare le donne come fiori, e loro invece zac, le prendono e se le sbattono. Da stronzi. Non se ne vergognano. Sono coraggiosi. Lo stronzo è controcorrente. Non prova vergogna. È coraggioso.

Una volta un ragazzo mi disse che "i BUONI" non gli dicevano proprio nulla. Sono banali. Sarà. A me al contrario è sempre parso di vivere in un mondo di stronzi. Se vuoi uno stronzo, apri una chat qualsiasi, scrivi al primo che capita e lo troverai (almeno nel mondo gay; ma dubito che gli uomini eterosessuali siano tutti bravi ragazzi, basta aprire una qualsiasi chat tipo Badoo...). Almeno per me era così: ma forse ero così sfigato da beccare solo le pepite. Comunque sia, a me sembra che siano i "bravi ragazzi" ‒ quelli bravi per davvero e non solo "non stronzi" ‒ gli anticonformisti, i coraggiosi. Al giorno d'oggi se sei buono la maggior parte della gente ti deride. Per la maggioranza sei un fesso. Per non parlare del romanticismo poi. È una cosa che era in voga forse al tempo dei nostri nonni, oggi no, oggi va di moda lo stronzo. Ma "buono" non vuol dire "fesso", così come non vuol dire "senza coglioni". Almeno nel significato che do io al termine: bontà e sensibilità d'animo. Oggi bisogna essere davvero coraggiosi per essere romantici e non vergognarsi di esserlo.

Ma torniamo alle donne che vogliono l'uomo stronzo, ovvero alle donne che ‒ per dirla con Fassbinder ‒ ritengono che la maggior parte degli uomini non sia in grado di opprimerle in un modo così perfetto come esse vorrebbero. Cosa cerca una donna in un uomo stronzo? Un uomo che compensi, con la sua arroganza (sì, perché "stronzo" ‒ checché ne dica l'autore del post ‒ è ben di più di "intraprendente"!), la sua intrinseca debolezza, dimostrandosi in grado di proteggerla da un mondo dal quale da sola non saprebbe proteggersi. Ah! E a cosa siamo tornati così? All'uomo sicuro e alla donna insicura e fiorellino. Un progressismo alquanto tradizionalista, non c'è che dire.

Io sto dalla parte delle ragazze sessualmente disinibite che apprezzano i bravi ragazzi (lati porci e intraprendenti compresi). Le ho conosciute, esistono, ve lo posso garantire, non sono un miraggio, ne conosco una e la stimo profondamente. Ma davvero tanto.

Pietro

ogni persona è un mondo a parte.

Marco Russo

purtroppo la dicotomia non è tra buono e stronzo, ma tra stronzo e imbranato.
in questo falso dualismo è prevedibile che vinca lo stronzo. L'imbranato annoia, secca, richiede impegno e bisogna saperlo gestire.

chi è lo stronzo? quello che ha imparato a comportarsi in una certa maniera perché sa di poterselo permettere.
lo stronzo ha atteggiamenti attraenti ma anche atteggiamenti veramente pessimi.

ma possibile che le categorie siano solo queste due? Ovviamente no. Ci sono anche le vie di mezzo.
e può un ragazzo imbranato diventare come lo stronzo negli atteggiamenti attraenti, ma evitare di fare lo stronzo tout court? certo che può.

ma lo stronzo piace. Perché ci sa fare. E se non ci sono nei paraggi altri ragazzi, che ci sanno fare ma che non sono stronzi, alla donna di turno lo stronzo piacerà. E continuerà a pensare "ma perché mi piace quello stronzo? ". Dai donne ditemi che non vi siete mai prese la scimmia per uno stronzo....

Quindi, in conclusione l'articolo è formalmente corretto.

Poi a leggerlo meglio ti accorgi che parla di stronzo ma descrive tutt'altra persona, non leggo comportamenti stronzi nell'articolo.

Winston_Smith

Ma evitare di dire che ALLE donne piaccia lo stronzo?
Non sono tutte uguali, sapete?

Marco Russo

a me piace generalizzare, le generalizzazioni descrivono la realtà con un discreto grado di approssimazione. Funzionale per quello che serve a me, ovvero agire.
se becco quella a cui non piace lo stronzo, next

crome

a me piace chi mi piace...nel mio immaginario di storia c'è romanticismo e tenerezza e dolcezza quindi magari stronzo all'inizio ma poi cambia sennò aria.......duro 3 appuntamenti se uno non inizia a mostrare il suo lato dolce e protettivo con me chiude.....
gli stronzi mi annoiano.........vedo le mie amiche e i loro ragazzi sono tutti dolci e ci tengono......gli stronzi come le stronze vanno bene per storielle di breve entità se uno vuole una cosa seria non se ne fa niente...sono inutili

Winston_Smith

Sai, se fossi una donna e leggessi che a me piacciono gli stronzi (LE donne = TUTTE le donne, salvo specificazioni) mi girerebbero un po' le ovaie.
Ergo, rassegnati a dissensi e richieste di specificazioni: è il destino di chi generalizza troppo (almeno su questo forum ).

Moonwatcher

Quoto tutto ma soprattutto questo :

Ma sarebbe colei che penso io?

Roberts

generalizzare è sbagliato, però noto obiettivamente che una donna media, non tutte sia chiaro, tende a preferire il cattivo ragazzo all'imbranato. esistono sicuramente le vie di mezzo, ma le ragazze solitamente detestano gli sfigati e chi non ci sa fare, piu magari di bastardi che le fanno soffrire...

Winston_Smith

Io penso che siano un po' di più quelle che preferiscono il cattivo ragazzo all'imbranato, ma che anche le prime siano una minoranza (anche perché fobici/timidi e stronzi patentati sono essi stessi minoranze).

Winston_Smith

Amen (10 caratteri)

Marco Russo

Come mai continui con questa menata del "se io fossi una ragazza?". Non lo sei, è inutile che continui. Lascia che lo dicano loro, se ne hanno voglia. Non hanno bisogno dell'avvocato.
Il problema Winston, è che tu continui a mettere i sottotitoli ai post. Non solo i miei.
Come se gli altri fossero scemi. Come se le ragazze fossero sceme.
Dai tuoi interventi si capisce che sei una persona intelligente e analitica, ma prova a ipotizzare che anche gli altri ci possano arrivare, e leggere fra le righe ciò che voglio intendere. Ciò che tu volutamente trascuri.

E poi, mettiti anche nei panni di un ragazzo, uno che vuol provare a fare qualcosa davvero. Può davvero stare a pensare "le ragazze, alcune sono così, alcune sono cosà, poi quelle di qui, quelle così e quelle pomì". E così per tutto il resto delle cose: le amicizie, i rapporti di lavoro, i rapporti con gli sconosciuti o con i conoscenti...
può davvero essere d'aiuto una frase banalotta come "Ma evitare di dire che ALLE donne piaccia lo stronzo? Non sono tutte uguali, sapete? ". (ma vah?)

No, perché non dice COSA fare, o almeno in che direzione andare.

Se ci sono ragazzi che cambiano donna ogni settimana e ragazzi che fanno fatica a trovarne una in tutta la loro vita, mi devi dare atto che deve per forza esistere un modello, per quanto impreciso e non esaustivo, che possa essere d'aiuto.

Torniamo all'articolo, che mi sa che non hai proprio letto.
Parla di un ragazzo stronzo? No. Parla di un ragazzo, che viene definito arbitrariamente "stronzo", ma che in realtà ha l'unica caratteristica di essere sessualmente assertivo. Di non vergognarsi della sua sessualità.

Non mi pare una caratteristica da stronzi.
E' una caratteristica posseduta da molti stronzi.
Ma non solo.

Ed è una caratteristica che piace.

Tornando a noi, io non ho il manuale d'istruzioni della vita, ma fortunatamente sono stato dotato di una forte capacità di sintesi e modellazione. Queste cose le ho vissute sulla mia pelle, e ho vissuto anche i consigli puerili di essere sé stessi, di non preoccuparmi che ogni persona fa storia a sé e di aver fede che la mia anima gemella arriverà.
Puttanate.

Da quando generalizzo la mia vita va molto meglio. E se una ragazza dovesse leggere i miei post, non capirne il significato e le dovessero girare le ovaie, chissene.
E comunque avrei il piacere che me lo dicesse una ragazza, non un ragazzo che ogni tanto immagina di farsi venire le ovaie.

Kavin Casey

Generalizzare è inutile perchè ogni uomo è a se stante.
Non esistono stronzi e non stronzi, esistono tante sfumature uniche tra loro che si uniscono nell'individuo. Proprio per questa unicità, in realtà, OGNI singolo individuo è qualcosa di unico e quindi non inseribile in nessuna categoria.
Io la penso così.

Allocco

Io continuo a leggere "alle donne piace sBronzo" e a fare un salto pensando "ma che diav..?!"

Sono l'unico?





(comunque in questo caso quoto chi sostiene che la divisione stronzi/altro sia inesatta: la "stronzezza" è un parametro psicoattitudinale troppo poco preciso)

Winston_Smith

Guarda che su questo forum di frasi come quella che hai scritto tu ne sono state scritte a iosa, e non poche volte c'è stato chi la pensava come me a proposito. Evidentemente siamo in parecchi ad essere scemi, per te.
Non è una questione di essere uomo o donna. Io contesto tutte le affermazioni che a mio parere sono poco rappresentative della realtà, e "le donne vogliono lo stronzo" è una di queste.

Sì, è utile e può essere d'aiuto. Su questo forum c'è stata gente che pensava DAVVERO che le donne fossero tutte uguali, e si comportava di conseguenza. Sai, le difficoltà di socializzazione rendono difficile giudicare con ludicità certe dinamiche.

No, esistono più modelli, e ognuno deve trovare il suo.

E perché si parla di stronzaggine e non di assertività sessuale? Evitiamo di confondere le idee, allora.

Avere fede e basta no, ma cercare una persona compatibile con quello che sei tu (e non con "IL modello") è un ottimo consiglio.

Questo può valere per te, non necessariamente per gli altri, e dovresti metterlo come disclaimer.

Siamo in un forum pubblico, altri reagiranno come si sentono ai tuoi post, it's freedom of speech, baby.

Questa frase è di uno squallore tale che non merita risposta, si vede che dove le generalizzazioni non bastano rimedi con gli insulti.
Oppure stai facendo lo stronzo per fare colpo su qualche utentessa? ^^

Marco Russo

è proprio il contrario.
E' da quando mondo è mondo che l'uomo generalizza.
Quando un uomo ha iniziato a vedere esseri che si muovevano e a chiamarli animali, ha generalizzato.
Quando ha iniziato a vedere esseri a quattro zampe, con pelo e a sangue caldo, e a chiamarli mammiferi, ha generalizzato.
Quando ha iniziato a distinguere il cane dal gatto e a dire che il gatto è indipendente e ruffiano e il cane è fedele, ha generalizzato.
Ora io conosco sia una cagna che si vende a chiunque per un po' di cibo, sia un gatto che segue il suo padrone in ogni stanza, e che piange come un disperato quando viene lasciato da solo.
Ma non mi potrei mettere a dire "ah, inutile generalizzare: ogni cane fa storia a sé, c'è quello fedele e quello mica tanto". Farebbe ridere.
Perché?
PERCHE' E' OVVIO!
Ogni granello di sabbia, visto a distanza sufficientemente ravvicinata, è diverso.
Ma ciò che rende una classe di oggetti realmente descrivibile, sono le loro similitudini, non le loro differenze.
Spero di non dover più tornare su queste banalità.

Marco Russo

mi fai la cortesia di copiaincollarmi la parte precisa, che devo essermela persa?

Winston_Smith

E' il come e il quanto su cui ci sarebbe da discutere.
Comunque, sai, si può parlare dei fenomeni anche senza generalizzare troppo.

Non ci contare

lauretum

Un'altra discussione immolata sull'altare della non generalizzazione.
Non facciamo prima a chiudere il forum, visto che non si può parlare senza avere il terrore di essere ripresi?

Winston_Smith

A parte il titolo stesso...

E lo stronzo? Che c'entra lo stronzo? C'entra un mucchio, amici miei, perché è uno delle ultime tipologie di maschio che è rimasta sicuro di sé. E' uno dei pochi che non si vergogna di ciò che vuole.

L'identificazione pressoché totale tra stronzaggine e sicurezza di sé è (perdonate la ripetizione) una stronzata.