Alla fine li bene trionfa sempre!!!!! Se se solo nei cartoni animati!!!!!

LatrinLover · 01-07-2010, 10:28

Mi sento un pò come i cattivi dei cartoni animati giapponesi, sempre sconfitti da quei buoni e bellocci che stanno sempre un passo avanti a te nonostante ci metti tutto te stesso per cercare di portare a termine un piano ben studiato, ebbene dopo tutte ste sconfitte nella vita di tutti i giorni le vittorie le vedo escusivamente come retaggio di film e cartoni animati, sono convinto che il processo di involuzione sociale ed inaridimento dei sentimenti sta toccando delle punte paurose, neanche nei luoghi di aggregazione dove ci dovrebbe essere una cooperazione volta al miglioramento del nostro stato c'è più la volontà di stare bene, ieri sono stato all'assemblea in facoltà all'università e non c'era assolutamente voglia da parte di nessuno di cooperare contro la riforma Gelmini, tutti lì a subire in modalità "passive" le puttanate sparate dal preside, allora porca madosca non è vero che siamo un caso a parte ragazzi, qua depressi, ansiosi, fobici lo stanno diventando un pò tutti diciamoci la verità, non è stato un belvedere ieri e come mi aspettavo oggi sto veramente di merda perchè se manco i ragazzetti di 20 anni che popolavano l'aula magna hanno più voglia di reagire e si lasciano andare alla disperazione più cupa allora non solo prevedo un aumento massiccio di iscrizioni sul forum che farà concorrenza a Zuckenberg ma vedo in questo trend la fine di tutto, proprio tutto, e allora cosa si fà????? Si aspetta o almeno io così faccio aspetto la fine di questo assurdo calvario che è la vita che si sta spegnendo a poco a poco in ognuno di noi...........il bene vince solo nei cartoni animati nei film e nei videogames.............

kocis666 · 01-07-2010, 11:48

strano, io quelli del liceo li vedo agguerriti

Altamekz · 01-07-2010, 12:28

Allora per stare in tema noi siamo i meganoidi di Daitan 3

LatrinLover · 01-07-2010, 12:38

Quote:

Originariamente inviata da Altamekz

Allora per stare in tema noi siamo i meganoidi di Daitan 3

Bravo esattamente!
Vai con il linkazzo:

YouTube- Meganoidi - Meganoidi (2000)

Nocturno83 · 01-07-2010, 17:43

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Originariamente inviata da netcrusher

Mi sento un pò come i cattivi dei cartoni animati giapponesi, sempre sconfitti da quei buoni e bellocci che stanno sempre un passo avanti a te nonostante ci metti tutto te stesso per cercare di portare a termine un piano ben studiato, ebbene dopo tutte ste sconfitte nella vita di tutti i giorni le vittorie le vedo escusivamente come retaggio di film e cartoni animati, sono convinto che il processo di involuzione sociale ed inaridimento dei sentimenti sta toccando delle punte paurose, neanche nei luoghi di aggregazione dove ci dovrebbe essere una cooperazione volta al miglioramento del nostro stato c'è più la volontà di stare bene, ieri sono stato all'assemblea in facoltà all'università e non c'era assolutamente voglia da parte di nessuno di cooperare contro la riforma Gelmini, tutti lì a subire in modalità "passive" le puttanate sparate dal preside, allora porca madosca non è vero che siamo un caso a parte ragazzi, qua depressi, ansiosi, fobici lo stanno diventando un pò tutti diciamoci la verità, non è stato un belvedere ieri e come mi aspettavo oggi sto veramente di merda perchè se manco i ragazzetti di 20 anni che popolavano l'aula magna hanno più voglia di reagire e si lasciano andare alla disperazione più cupa allora non solo prevedo un aumento massiccio di iscrizioni sul forum che farà concorrenza a Zuckenberg ma vedo in questo trend la fine di tutto, proprio tutto, e allora cosa si fà????? Si aspetta o almeno io così faccio aspetto la fine di questo assurdo calvario che è la vita che si sta spegnendo a poco a poco in ognuno di noi...........il bene vince solo nei cartoni animati nei film e nei videogames.............

6 della Sapienza? se eri all'Aula I di Lettere e Filosofia c'ero anchio

barclay · 01-07-2010, 17:51

Quote:

Originariamente inviata da kocis666

strano, io quelli del liceo li vedo agguerriti

Anche nella mia scuola i compagni erano molto agguerriti: guai al preside che gli toglieva la gita annuale al Motor Show

Rickyno · 09-07-2010, 16:23

sai che sto notando anche io questa cosa ?????

secondo me fondamentalmente c è una depressione strisciante e dilagante in ogni ambiente della società.... mi sembra che invece di andare avanti si stia involvendo tutto...

diegastro88 · 09-07-2010, 18:06

........................

Robedain · 09-07-2010, 18:39

Quote:

Originariamente inviata da diegastro88

è normale che ci sia una involuzione, la gente sta scoprendo sempre di piu' il male che ha e soprattutto che è, prenderne coscienza del nulla che ci avvolge, e sta capendo che le proprie insoddisfazioni non derivano dalla riforma Gelmini, dalle intercettazioni, e da tutte queste cose di piccola portata, un fesso impegna le proprie emozioni per cazzate simili, non chi aspira a essere un superuomo, un probabile futuro superuomo è svogliato e stanco, non spreca il proprio odio in piazza con una ridicola trombetta o qualche coro da coglioncello, conserva il proprio odio, aspettando il momento adatto per agire, un momento che va aldilà dell'immaginario... è finito il tempo delle illusioni, quella che chiamamte realtà è un'illusione, e quella che chiamate illusione è realtà, si inverte tutto, solo che piu' presuntuosi con la puzza sotto il naso hanno appunto la presunzione di affermare che siccome una cosa non la vedono allora non esiste... l'ho detto altre volte che saranno tempi sempre piu' duri per gli uomini, bianchi , gialli, neri, arabi, l'uomo, l'umanità è in declino... e per fortuna aggiungerei.

Se consideri la famosa data del 21 dicembre 2012, dobbiamo sperare (e io ci credo) che ci sarà un'evoluzione positiva della Coscienza Collettiva umana come risposta al declino degli ultimi tempi: un po' tutto dovrebbe cambiare, il sistema politico, economico, sociale perchè quelli attuali ormai non funzionano e stanno portando al collasso...

diegastro88 · 09-07-2010, 18:45

.......................

alahauteur · 09-07-2010, 18:51

Quote:

Originariamente inviata da diegastro88

è normale che ci sia una involuzione, la gente sta scoprendo sempre di piu' il male che ha e soprattutto che è, prenderne coscienza del nulla che ci avvolge, e sta capendo che le proprie insoddisfazioni non derivano dalla riforma Gelmini, dalle intercettazioni, e da tutte queste cose di piccola portata, un fesso impegna le proprie emozioni per cazzate simili, non chi aspira a essere un superuomo, un probabile futuro superuomo è svogliato e stanco, non spreca il proprio odio in piazza con una ridicola trombetta o qualche coro da coglioncello, conserva il proprio odio, aspettando il momento adatto per agire, un momento che va aldilà dell'immaginario... è finito il tempo delle illusioni, quella che chiamamte realtà è un'illusione, e quella che chiamate illusione è realtà, si inverte tutto, solo che piu' presuntuosi con la puzza sotto il naso hanno appunto la presunzione di affermare che siccome una cosa non la vedono allora non esiste... l'ho detto altre volte che saranno tempi sempre piu' duri per gli uomini, bianchi , gialli, neri, arabi, l'uomo, l'umanità è in declino... e per fortuna aggiungerei.

D'altronde per cosa si dovrebbe lottare al giorno d'oggi? Per un mondo migliore? Come si fa, se il sistema fa acqua da tutte le parti, la meritocrazia è un'utopia e a comandare c'è gente che fa solo i propri interessi?
Quello di cui tu parli è la consapevolezza strisciante che tanto non si può concretamente far nulla, che da soli o in gruppetti non si può certo portare avanti una guerra.
Il tempo delle rivoluzioni è finito semplicemente perché le rivoluzioni sono state fatte ed il mondo di oggi (che fa schifo) ne è il risultato. Conviene ancora lottare se poi non c'è un risultato?
Obiettivamente, poi, c'è da considerare anche la componente egoistica, tutti si fanno i cavoli propri e si è capito che è meglio stare zitti e buoni e non "rovinarsi" piuttosto che alzare la voce a vuoto.
L'umanità è in declino, sì, e vorrei tanto sapere come e dove saremo tra dieci anni.

Mi laureo tra venti giorni e davanti a me non vedo che incertezze.

Markettino · 09-07-2010, 18:57

Io al futuro non ci penso proprio...
L'unica soluzione è vivere il presente al meglio cogliendone e assaporandone ogni attimo e sperare in un miracolo...

Robedain · 09-07-2010, 19:04

Quote:

Originariamente inviata da alahauteur

D'altronde per cosa si dovrebbe lottare al giorno d'oggi? Per un mondo migliore? Come si fa, se il sistema fa acqua da tutte le parti, la meritocrazia è un'utopia e a comandare c'è gente che fa solo i propri interessi?
Quello di cui tu parli è la consapevolezza strisciante che tanto non si può concretamente far nulla, che da soli o in gruppetti non si può certo portare avanti una guerra.
Il tempo delle rivoluzioni è finito semplicemente perché le rivoluzioni sono state fatte ed il mondo di oggi (che fa schifo) ne è il risultato. Conviene ancora lottare se poi non c'è un risultato?
Obiettivamente, poi, c'è da considerare anche la componente egoistica, tutti si fanno i cavoli propri e si è capito che è meglio stare zitti e buoni e non "rovinarsi" piuttosto che alzare la voce a vuoto.
L'umanità è in declino, sì, e vorrei tanto sapere come e dove saremo tra dieci anni.

Mi laureo tra venti giorni e davanti a me non vedo che incertezze.

Può sembrare assurdo, ma la rivoluzione non dovrebbe intendersi secondo me in senso tradizionale, bensì a livello di pensiero e di coscienza collettiva: considerando che siamo esseri d'energia che interagiscono tra loro e con il mondo, è a partire dal pensiero e dalle nostre emozioni che possiamo cambiare la realtà, basti pensare ai gruppi di preghiera e di meditazione che nel mondo hanno dato grandi risultati provati scientificamente, come spiega lo studioso e ricercatore Greg Braden:
http://www.tarocchionline.net/reserv...zia_futuro.htm

Winston_Smith · 09-07-2010, 19:56

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Originariamente inviata da diegastro88

è normale che ci sia una involuzione, la gente sta scoprendo sempre di piu' il male che ha e soprattutto che è, prenderne coscienza del nulla che ci avvolge, e sta capendo che le proprie insoddisfazioni non derivano dalla riforma Gelmini, dalle intercettazioni, e da tutte queste cose di piccola portata, un fesso impegna le proprie emozioni per cazzate simili, non chi aspira a essere un superuomo

Io non ci tengo a essere un superuomo.
Ovviamente i problemi non sono solo la riforma Gelmini o il decreto sulle intercettazioni, ma anch'essi sono "segni dei tempi", ed entrambi hanno conseguenze sulla vita delle persone, anche se magari se ne avrà coscienza solo nel medio-lungo termine.

diegastro88 · 09-07-2010, 20:18

.......................

giallorossonellanima · 09-07-2010, 20:21

Quote:

Originariamente inviata da Markettino

Io al futuro non ci penso proprio...
L'unica soluzione è vivere il presente al meglio cogliendone e assaporandone ogni attimo e sperare in un miracolo...

quoto.
E' inutile vivere pensando al passato o al futuro: ciò che conta è vivere qui ed ora.

alahauteur · 09-07-2010, 20:51

Quote:

Originariamente inviata da Robedain

Può sembrare assurdo, ma la rivoluzione non dovrebbe intendersi secondo me in senso tradizionale, bensì a livello di pensiero e di coscienza collettiva: considerando che siamo esseri d'energia che interagiscono tra loro e con il mondo, è a partire dal pensiero e dalle nostre emozioni che possiamo cambiare la realtà, basti pensare ai gruppi di preghiera e di meditazione che nel mondo hanno dato grandi risultati provati scientificamente, come spiega lo studioso e ricercatore Greg Braden:
http://www.tarocchionline.net/reserv...zia_futuro.htm

Infatti il cambiamento dovrebbe essere in noi stessi, come dici tu. Un tempo le rivoluzioni si facevano per ricevere il riconoscimento di diritti e libertà, qualcosa di esterno, mentre ora è la forma mentis collettiva a dover cambiare.
Questo non accade perché si ha paura e perché non è affatto semplice: i giovani sono scoraggiati e non lottano più, ma peggio ancora non credono più nel cambiamento. Si dice che non credano in nulla, ma in realtà avrebbero anche valori di riferimento, solo che è talmente complesso portare avanti un'idea all'interno del gregge ed è talmente spaventoso dare l'idea di uscirne fuori che ci si limita a fare le pecore e seguire il gruppo.

Così non si va da nessuna parte.