Marco Russo

Il violento non si caga sotto e ottiene risultati.
Altri invece si cagano sotto e non ottengono risultati.

Ovviamente non c'è mica da diventare violenti per non cagarsi sotto. Purtroppo sto forum si chiama "FobiaSociale" e quindi il tema principe è per l'appunto la paura. C'è da smentire tuttavia un luogo comune imperante, cioé che essere fobico è bello. Certo ci si può accettare rispetto alla propria indole più o meno ardimentosa, ma finché uno non ha il coraggio di prendersi per lo meno ciò che gli spetta, otterrà solo ciò che la vita gli para innanzi, e dovrà farselo piacere giocoforza.

Ti sei domandato ad esempio perché le persone che stanno vicine al violento lo lasciano fare? Io personalmente avessi a che fare con un tipo così non mi farei troppi problemi a tirargli una centra sul grugno.

Kid Omega

Perché hanno paura.
Bisogna ribellarsi ai sopprusi,anche usando a nostra volta la violenza.

Marco Russo

bravo igor.
A volte non è necessario o ci sono diverse strade, ciascuno deve scegliere la strada secondo la sua indole, ad esempio chiamare le forze dell'ordine, rivolgendosi a un giudice, oppure parlarne al Don del caso (c'è sempre un Don), che ci confezionasse un bel paio di scarpe in cemento armato, miiiii.

Altre volte invece non abbiamo scelta. In quel caso la violenza è un'atto di rispetto nei confronti di noi stessi.

briox77

Le citazioni prese in questa maniera sono fuorvianti quando non si ha un minimo di visione globale.
Ghandi credeva fermamente nella non-violenza quando ha dato vita al movimento dei diritti civili in Sud Africa e poi nella lotta per l'indipendenza dell'India dal governo britannico.
La tua citazione, probabilmente, si riferisce al massacro di Amritsar o al massacro di Chauri Chaura ad opera delle truppe britanniche, ergo va contestualizzata.
"La violenza è sempre preferibile all'impotenza" perchè gli indiani non avevano il potere di punire gli inglesi e quindi era preferibile la violenza come reazione alla rabbia piuttosto che la passività, fermo restando la preferenza assoluta per la non-violenza, del Mahatma

Al giorno d'oggi è da folli pensare che la violenza sia l'unico modo per integrarsi nella società, nei paesi civili esiste un ordinamento giuridico, nel peggiore dei casi per il violento ci sarà il carcere, nei casi migliori una brutta reputazione come il tizio di cui si parla in questo topic...

bunker

non si combatte un sistema replicandolo

Marco Russo

non si tratta di quello. Per replicarlo dovremmo essere noistessi violenti con gli altri, in una specie di malattia contagiosa.
Che talvolta purtroppo avviene. Avete presente quelle persone che quando sono nervose si devono sfogare col primo che capita loro innanzi?

Invece dare pan per focaccia significa contrapporre alla violenza un muro di intensità uguale e direzione contraria.

Kid Omega

Bella questa frase.Io ho subito angherie durante i primi anni di lavoro.C erano un paio di tipi,molto piu grandi di me,che mi presero di mira...inutile dire sul perché mi sfottessero.Ero molto piu problematico di adesso,non parlavo,ovviamente capirono subito la mia situazione di isolamento/sfigaggine,e rincararono la dose.Per almeno un paio d anni non dissi niente,subivo e basta.Un paio di volte mi misero pure le mani addosso.E io sempre zitto.Arrivavo a casa e dalla rabbia mi auto-punivo,mi graffiavo braccia e gambe.Finchè un giorno ho deciso di reagire,ho perso la calma e ho sbottato.Lí ho visto la loro paura,e ripensandoci avrei dovuto farlo prima...infatti poi la cresta l hanno abbassata.

rainy

E sono sempre gli stronzi ad andare avanti, cosa vuoi farci? D'altronde per loro è normale annichilire gente educata e cordiale, sono le prime formiche da schiacciare.
Arriverà il momento in cui sconterà ogni malefatta? Secondo me no, perché troppe volte ho visto persone immeritevoli procedere a passo spedito, senza alcun tipo di problema