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04-02-2008, 02:51
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#1
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 68
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1) Stare assieme agli altri... vi fa più paura o vi da più fastidio?
2) C'è un fattore particolare, magari una vostra esperienza passata, oppure un qualcosa che sentite sia mancato, o magari un fattore sociale che secondo voi è stato la causa scatenante del vostro isolamento? Ce né più d'uno? Se si, quali e in che ordine?
3) Immagino tutti voi siate andati a scuola. Vi sentivate così isolati anche allora? Provavate anche allora paura/fastidio nei riguardi dei vostri compagni? Se no, perché secondo voi le cose sono cambiate?
4) Se ne aveste la possibilità... cambiereste davvero? Oppure avreste paura (o altro sentimento [specificare]) a farlo?
5) Ritenete che la condizione in cui vivete possa attribuirsi (almeno in parte) all'epoca in cui viviamo per una qualche ragione (specificare)?
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04-02-2008, 03:12
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#2
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Intermedio
Qui dal: Apr 2007
Messaggi: 141
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Quote:
Originariamente inviata da Chitto
1) Stare assieme agli altri... vi fa più paura o vi da più fastidio?
2) C'è un fattore particolare, magari una vostra esperienza passata, oppure un qualcosa che sentite sia mancato, o magari un fattore sociale che secondo voi è stato la causa scatenante del vostro isolamento? Ce né più d'uno? Se si, quali e in che ordine?
3) Immagino tutti voi siate andati a scuola. Vi sentivate così isolati anche allora? Provavate anche allora paura/fastidio nei riguardi dei vostri compagni? Se no, perché secondo voi le cose sono cambiate?
4) Se ne aveste la possibilità... cambiereste davvero? Oppure avreste paura (o altro sentimento [specificare]) a farlo?
5) Ritenete che la condizione in cui vivete possa attribuirsi (almeno in parte) all'epoca in cui viviamo per una qualche ragione (specificare)?
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1)un misto delle due cose, dipende dalla situazione.
2)si, c'è. Diventai troppo soffocante/invadente/insistente con un amico(il mio migliore) e questi per un bel periodo non volle più parlarmi/vedermi, oltre ad accentuare altri problemi per sè. Poi facemmo pace e io, da quella volta, imposi a me stesso di fare di tutto pur di non ferire prima lui, poi il prossimo in generale (visto anche che i rapporti interpersonali col resto del mondo andavano come andavano: uno schifo). Da questo, piano piano, la paura di annoiare il prossimo, di tediarlo, di infastidirlo, di non essere all'altezza delle discussioni altrui, unito alla situazione nel liceo, dove ero messo da parte da tutti o quasi. Inutile continuare, a questo punto il finale della storia si intuisce da sè.
3)Come detto sopra, dal liceo in poi sì, sono stato isolato da quasi tutta la mia classe, non riuscendo a legare con nessuno. Verso i miei "compagni", provavo odio, profondo.
4)certo che sì.
5)boh, penso di sì, forse una volta la vita sociale era diversa da adesso meno impegnativa, ma non ho le ideee molto chiare in merito e me ne frega poco sinceramente, vivo in questa epoca e questa mi tengo, tanto.
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04-02-2008, 03:30
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#3
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Ubicazione: Il Paradiso che finisce
Messaggi: 371
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Quote:
Originariamente inviata da Chitto
1) Stare assieme agli altri... vi fa più paura o vi da più fastidio?
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Fastidio.
Quote:
Originariamente inviata da Chitto
2) C'è un fattore particolare, magari una vostra esperienza passata, oppure un qualcosa che sentite sia mancato, o magari un fattore sociale che secondo voi è stato la causa scatenante del vostro isolamento? Ce né più d'uno? Se si, quali e in che ordine?
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Senza un ordine preciso:timidezza,spesso scarso interessa a conoscere qualcuno,coscienza della mia diversità di mentalità rispetto alla maggioranza della gente,priorità data a interessi e svaghi solitari.
Quote:
Originariamente inviata da Chitto
3) Immagino tutti voi siate andati a scuola. Vi sentivate così isolati anche allora? Provavate anche allora paura/fastidio nei riguardi dei vostri compagni? Se no, perché secondo voi le cose sono cambiate?
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Mi sono isolato quasi sempre,tranne che in un caso,in cui avevo dei compagni splendidi.In altre classi mi isolavo per le ragioni di cui sopra,ma anche per ragioni più specifiche.Spesso invece mi trovavo bene con studenti di altre classi.
Quote:
Originariamente inviata da Chitto
4) Se ne aveste la possibilità... cambiereste davvero? Oppure avreste paura (o altro sentimento [specificare]) a farlo?
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Non ritengo di dover modificare la mia introversione.
Quote:
Originariamente inviata da Chitto
5) Ritenete che la condizione in cui vivete possa attribuirsi (almeno in parte) all'epoca in cui viviamo per una qualche ragione (specificare)?
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Sicuramente finché la cultura dominante sarà orientata verso l'estroversione,ci sarà un bel po' da lottare.
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04-02-2008, 05:04
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#4
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 333
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Quote:
Originariamente inviata da Pride5
Sicuramente finché la cultura dominante sarà orientata verso l'estroversione,ci sarà un bel po' da lottare.
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la cultura dominante... o forse la selezione naturale?
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04-02-2008, 05:08
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#5
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 73
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Quote:
Originariamente inviata da Chitto
1) Stare assieme agli altri...vi fa più paura o vi da più fastidio?
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Entrambe: mi da molta ansia ma, anche quando non ne ho avuta, mi ha sempre dato comunque parecchio fastidio.
Quote:
Originariamente inviata da Chitto
2) C'è un fattore particolare, magari una vostra esperienza passata, oppure un qualcosa che sentite sia mancato, o magari un fattore sociale che secondo voi è stato la causa scatenante del vostro isolamento? Ce né più d'uno? Se si, quali e in che ordine?
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Difficile individuarlo con precisione...certamente un ruolo importate è stato rivestito dalle disavventure scolastiche che ho vissuto.
Quote:
Originariamente inviata da Chitto
3) Immagino tutti voi siate andati a scuola. Vi sentivate così isolati anche allora? Provavate anche allora paura/fastidio nei riguardi dei vostri compagni? Se no, perché secondo voi le cose sono cambiate?
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Assolutamente sì...è così adesso ed era così allora...non è cambiato nulla.
Quote:
Originariamente inviata da Chitto
4) Se ne aveste la possibilità...cambiereste davvero? Oppure avreste paura (o altro sentimento [specificare]) a farlo?
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Non credo mi sarà mai possibile cambiare a comando...se fosse possibile, probabilmente lo avrei già fatto. Non ne sono sicuro però...forse mi sento, in una una certa misura, affezionato alla mia timidezza...in fondo è parte integrante di me.
Quote:
Originariamente inviata da Chitto
5) Ritenete che la condizione in cui vivete possa attribuirsi (almeno in parte) all'epoca in cui viviamo per una qualche ragione (specificare)?
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Penso sia possibile...ma non saprei specificare perchè.
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04-02-2008, 12:24
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 729
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1)entrambi
2)Ciò che mi porta a non socializzare con la gente è la mia troppa timidezza e la paura del giudizio degli altri, poi un altro fattore che negli ultimi anni ha fatto si che io mi allontanassi ancora di più dalla gente è l'ipocrisia delle persone.
3) certo, soprattutto l'ultimo anno di scuola superiore mi sentivo parecchio escluso dalla classe
4) si, vorrei cambiare e ci sto provando, anche se i risultati sono per ora pari a 0.
5)Sicuramente.
Ormai la gente è diventata, per la maggior parte, falsa e ipocrita, è sempre più difficile costruire relazioni sociali durature, ciascuno ormai guarda i propri interessi...
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04-02-2008, 14:39
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Ubicazione: Bari
Messaggi: 636
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Quote:
Originariamente inviata da Chitto
5) Ritenete che la condizione in cui vivete possa attribuirsi (almeno in parte) all'epoca in cui viviamo per una qualche ragione (specificare)?
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In parte si...se la tua famiglia ritiene che l'affermazione personale e l'individualismo sfrenato siano più importanti della socialità e di una sana educazione sentimentale...Comunque la macchina del tempo non l'hanno ancora inventata, per cui dobbiamo vivere in questo periodo e basta
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04-02-2008, 15:03
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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04-02-2008, 15:23
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
1) Stare assieme agli altri... vi fa più paura o vi da più fastidio?
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Mi fa paura, perchè temo il giudizio altrui, ma anelo al contatto e a superare questa paura
Quote:
2) C'è un fattore particolare, magari una vostra esperienza passata, oppure un qualcosa che sentite sia mancato, o magari un fattore sociale che secondo voi è stato la causa scatenante del vostro isolamento? Ce né più d'uno? Se si, quali e in che ordine?
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Uno in particolare non c'è. Diciamo un mix fra la mia indole, l'ambiente in cui sono cresciuto (famiglia in primis) e alcuni lutti a distanza ravvicinata. Credo che il fattore più importante sia stato la mancanza totale di una guida.
Quote:
3) Immagino tutti voi siate andati a scuola. Vi sentivate così isolati anche allora? Provavate anche allora paura/fastidio nei riguardi dei vostri compagni? Se no, perché secondo voi le cose sono cambiate?
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Mi sentivo isolato, non sempre e non da tutti, e per mia fortuna non ho mai subito bullismo, semplicemente me ne stavo in disparte. Con alcuni miei compagni andavo d'accordo e ci si vedeva anche fuori da scuola, ma sono sempre state amicizie per niente profonde e come al solito ho tagliato i ponti.
Quote:
4) Se ne aveste la possibilità... cambiereste davvero? Oppure avreste paura (o altro sentimento [specificare]) a farlo?
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Assolutamente si, sono stanco della situazione e ho una gran voglia di cambiare e sentirmi normale.
Quote:
5) Ritenete che la condizione in cui vivete possa attribuirsi (almeno in parte) all'epoca in cui viviamo per una qualche ragione(specificare)?
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La mente tende a giustificarla così, ma ogni epoca ha avuto i suoi contro. Una volta i condizionamenti sociali e morali erano molto più stretti, oggi c'è più libertà, ma anche più individualismo e paura del prossimo. E' troppo semplice dare la colpa alla società.
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04-02-2008, 15:47
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#10
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Intermedio
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 208
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Originariamente inviata da Chitto
1) Stare assieme agli altri... vi fa più paura o vi da più fastidio?
2) C'è un fattore particolare, magari una vostra esperienza passata, oppure un qualcosa che sentite sia mancato, o magari un fattore sociale che secondo voi è stato la causa scatenante del vostro isolamento? Ce né più d'uno? Se si, quali e in che ordine?
3) Immagino tutti voi siate andati a scuola. Vi sentivate così isolati anche allora? Provavate anche allora paura/fastidio nei riguardi dei vostri compagni? Se no, perché secondo voi le cose sono cambiate?
4) Se ne aveste la possibilità... cambiereste davvero? Oppure avreste paura (o altro sentimento [specificare]) a farlo?
5) Ritenete che la condizione in cui vivete possa attribuirsi (almeno in parte) all'epoca in cui viviamo per una qualche ragione (specificare)?
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1) nessuna delle 2 cose, anke se dipende molto da ki sn questi "altri"
2) la totale mancanza d considerazione ke i miei genitori hanno avuto nei miei confronti fin da piccolo, ha fatto si ke io mi isolassi dal mondo e sopratutto da loro
3) a scuola no, nessun problema
4) se è proprio vero ke il problema sono io, si
5) non posso attribuire la colpa totalmente al mondo in cui viviamo, però in una buona percentuale è colpa sua, si..
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04-02-2008, 20:26
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#11
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Intermedio
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: Prov. di Varese
Messaggi: 171
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1 - uhm, in linea di massima mi interessa poco stare insieme agli altri, spesso mi annoio, del fatto che parlo poco ormai non mi pongo + il problema, ma anni fa mi creava angoscia
2 - secondo me un problema è l'autostima, grazie a mia mamma mi sento una specie di mostro. Ricordo che in 3a liceo consideravo il mio nome come un insulto. Sono convito di fare del male a chi voglio bene, di non avere niente che valga la pena essere detto. Se sono con una ragazza che mi piace sono convinto di non avere il diritto di rivolgerle la parola.
3 - ero abbastanza isolato, ma la cosa non mi pesava. Comunque misentivo a disagio se dovevo conversare con loro (salvo pochi amici)
4 - no, non concepisco un cambiamento radicale, oltretutto non mi dispiace essere poco socevole, vorrei solo aumentare l'autostima e la dimestichezza nei rapporti. in quel caso credo che cambierei, anzi, sto cambiando.
5 - no, gli altri non sono come me, quindi l'epoca c'entra poco. pensi sia il nostro carattere che si trovi male in questa società? io credo che avremmo gli stessi problemi anche in altri luoghi e altri tempi
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04-02-2008, 23:42
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Quote:
Originariamente inviata da Chitto
1) Stare assieme agli altri... vi fa più paura o vi da più fastidio?
2) C'è un fattore particolare, magari una vostra esperienza passata, oppure un qualcosa che sentite sia mancato, o magari un fattore sociale che secondo voi è stato la causa scatenante del vostro isolamento? Ce né più d'uno? Se si, quali e in che ordine?
3) Immagino tutti voi siate andati a scuola. Vi sentivate così isolati anche allora? Provavate anche allora paura/fastidio nei riguardi dei vostri compagni? Se no, perché secondo voi le cose sono cambiate?
4) Se ne aveste la possibilità... cambiereste davvero? Oppure avreste paura (o altro sentimento [specificare]) a farlo?
5) Ritenete che la condizione in cui vivete possa attribuirsi (almeno in parte) all'epoca in cui viviamo per una qualche ragione (specificare)?
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1) quando sono insieme agli altri provo fastidio, ma l'attesa mi crea ansia quindi penso di avere paura.MA tutto dipende dalla situazione...per esempio se devo andare all'università o andare a fare colazione con i compagni, ad un convegno e stare tutto il giorno con loro non mi crea nessun problema, anzi sono felice di partecipare e di stare insieme a loro.Ma se andiamo a cena fuori, in un locale, in disco l'ansia sale a 100 se poi si esce dalle mie parti l'ansia sale a 1000.
2)tutta colpa della paura del giudizio altrui.
3)In 1 anni di scuola solo un anno o due mi sono sentito isolato, gli altri anni stavo bene.Alle superiori stavo benissimo con 4 ragazzi pero vivevamo tutti distanti quindi non si è creato un gruppo che usciva insieme.
4) si camvierei subito
5) Ora mi sembra di vivere in un periodo dove è indispensabile avere mille amici, uscire mille volte....se no si è sfigati.20 anni fa non era cosi, forse avrei vissuto meglio negli anni 80
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04-02-2008, 23:48
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Quote:
1) quando sono insieme agli altri provo fastidio, ma l'attesa mi crea ansia quindi penso di avere paura.MA tutto dipende dalla situazione...per esempio se devo andare all'università o andare a fare colazione con i compagni, ad un convegno e stare tutto il giorno con loro non mi crea nessun problema, anzi sono felice di partecipare e di stare insieme a loro.Ma se andiamo a cena fuori, in un locale, in disco l'ansia sale a 100 se poi si esce dalle mie parti l'ansia sale a 1000.
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all'universita' o a colazione sei a contatto costante con gli altri come quando sei in disco o a cena .Perche' hai questa ansia?
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05-02-2008, 20:06
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 533
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Quote:
Originariamente inviata da Chitto
1) Stare assieme agli altri... vi fa più paura o vi da più fastidio?
2) C'è un fattore particolare, magari una vostra esperienza passata, oppure un qualcosa che sentite sia mancato, o magari un fattore sociale che secondo voi è stato la causa scatenante del vostro isolamento? Ce né più d'uno? Se si, quali e in che ordine?
3) Immagino tutti voi siate andati a scuola. Vi sentivate così isolati anche allora? Provavate anche allora paura/fastidio nei riguardi dei vostri compagni? Se no, perché secondo voi le cose sono cambiate?
4) Se ne aveste la possibilità... cambiereste davvero? Oppure avreste paura (o altro sentimento [specificare]) a farlo?
5) Ritenete che la condizione in cui vivete possa attribuirsi (almeno in parte) all'epoca in cui viviamo per una qualche ragione (specificare)?
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1)con gli amici piacere...con gli sconosciuti imbarazzo...
2) nn saprei
3)elementari e medie si...per alcuni compagni ancora provo fatidio nel vederli
4)cambierei accome!!
5)assolutamente si...il dover apparire sempre e cmq impeccabile...l'essere meglio in tutto sugli altri...
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05-02-2008, 23:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Quote:
Originariamente inviata da vetro
Quote:
1) quando sono insieme agli altri provo fastidio, ma l'attesa mi crea ansia quindi penso di avere paura.MA tutto dipende dalla situazione...per esempio se devo andare all'università o andare a fare colazione con i compagni, ad un convegno e stare tutto il giorno con loro non mi crea nessun problema, anzi sono felice di partecipare e di stare insieme a loro.Ma se andiamo a cena fuori, in un locale, in disco l'ansia sale a 100 se poi si esce dalle mie parti l'ansia sale a 1000.
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all'universita' o a colazione sei a contatto costante con gli altri come quando sei in disco o a cena .Perche' hai questa ansia?
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Se un giorno andrò da uno psicologo non ci capirà niente nemmeno lui di me.
Non so perche ho quest'ansia....penso di essere completamente pazzo.
Se esco una sera mentre sono in vacanza non ho ansia se esco qua si.....eppure sono uguali le situazioni.
Ho sempre detto che evito quelli che conosco ma se devo fare nomi e cognomi....alla fine quelli che non vorrei vedere sul serio sono 2-3 non di piu.
Gli altri pensandoci bene mi farebbe anche piacere rivederli ma non mi va bene ricatapultarmi nella vita sociale come se fossi apparso dal nulla.Il perchè non lo so.
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05-02-2008, 23:46
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#16
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Principiante
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Albione
Messaggi: 96
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Ultima modifica di ricca75; 18-11-2015 a 00:42.
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