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Vecchio 30-04-2007, 19:12   #1
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L'avatar di edie-sedgwick
 

Ciao a tutti, vorrei fare una domanda per un mio amico che soffre di d.o.c. ( anni fa è stato pure ricoverato perchè minacciava il suicidio ed era aggressivo: insomma un caso piuttosto grave). Da due anni assume psicofarmaci ( penso tipo stabilizzatori dell'umore, all'inizio il litio ma adesso altri che non ricordo) e sta meglio. L'unico problema è che beve, e non poco: a livelli catastrofici. Praticamente tutte le sere e di media 5-6 cocktail pesanti, birra, mischioni vari. Col risultato che, da ubriaco, si catatonizza, sta lì con lo sguardo vuoto e non sembra affatto " contento". Se però gli chiedo se si sta divertendo la risposta è sì. Non so cosa accada nella sua testa, ma il divertimento non trapela anzi dà l'idea che sia lì lì per addormentarsi o piangere o chissà. Ho paura che una bevuta un giorno o l'altro gli crei qualche danno irreparabile, so che l'alcol è controindicatissimo e lui invece di fare uno strappo alla regola ogni tanto si stravolge tipo alcolista. Sempre. Magari qualcuno di voi ha esperienza, potreste dirmi che effetti collaterali ha il suo comportamento e qualche consiglio per farlo desistere? è autolesionismo, credo. Ho letto un post che diceva che anche piccole dosi di alcol destabilizzano l'equilibrio faticosamente raggiunto. Vorrei fare qualcosa, ma non so cosa. Non è crocerossinismo, il fatto è che la sua famiglia non fa niente e i suoi amici peggio perchè non sanno che si cura e lo spronano a bere. Grazie a tutti quelli che risponderanno....ciao!
Vecchio 30-04-2007, 20:48   #2
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L'avatar di Spoon
 

Ciao l'alcol e gli psicofarmaci danno sballo ed è per questo che il tuo amico ti risponde che stà bene , cioè è imbambolato e sballato e il suo cervello riceve una sensazione di piacere dovuta appunto dalla combinazione dei farmaci con l'alcol. Quindi se riesci fallo smettere,xchè è un ciclo vizioso ed è uguale alla dipendenza di droghe pesanti con relativa astinenza. Se posso darti un consiglio proponigli di andare al Sert ( centro di dipendenze patologiche), li probbabilmente gli daranno l'antabuse o l'alcover ,che sono farmaci x sostituire la dipendenza dall'alcol, ma questo solo se proprio non riesce a smettere da solo. Molti sono alcolizzati ma il bello è che non sanno di esserlo, l'alcol è molto + subdolo di molte altre droghe.
Puoi aiutare solo chi vuol essere aiutato, ma vale la pena comunque di provarci , anzi è un gran gesto di un vero amico.
Ciao :wink:
Vecchio 30-04-2007, 21:35   #3
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Edie,il tuo amico rischia grave mischiando alcolici con psicofarmaci.
Ti parlo per esperienza personale.
Anni fa,mi è stata prescritta una terapia farmacologica,Sereupin+Rivotril.
Si sa,l'alcool è una sostanza psicotropa e parecchio desinibente.
Io usavo spesso l'alcool come "medicina"per l'effetto socializzante che mi dava.
Il problema è che l'alcool fa già male di suo,non parlo di 2 bicchieri di vino dopo cena,ma dell'abuso come ne facevo io.
Iniziavo a bere prima di uscire per trovare la spinta e cancellare le mie paure,per poi proseguire in giro,al bar con gli amici e poi in disoteca.
Ne parlarlai con il mio analista,e chiesi dei possibili danni se avessi continuato a bere sopra i farmaci..la risposta:
"se continui a bere ed assumere psicofarmaci finisci in una clinica psichiatrica".
Mi ha spaventato,e visto che bevevo tanto,ma non ero alcool dipendente,ho smesso.
Di altri ansiolitici non ne ho mai presi,ma,nel bugiardino del Rivotril(quello che prendo io),c'è scritto espicitamente che l'uso di alcolici in concomitanza del farmaco non è solo sconsigliato,ma controindicato..puo' anche scatenare attacchi epilettici anche a chi non ne ha mai avuti,oltre ad annullare l'effetto terapeutico di quest'ultimo.
Edie,anche a me cmq.mischiare l'alcool e psico mi rincojoniva,100 volte di piu' che il solo alcool.
Ti faccio i migliori auguri per il tuo amico Edie,vedrai che se glielo spieghi con pazienza capirà.
:wink:
Vecchio 30-04-2007, 22:30   #4
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Edie,il tuo amico rischia grave mischiando alcolici con psicofarmaci.
Ti parlo per esperienza personale.
Anni fa,mi è stata prescritta una terapia farmacologica,Sereupin+Rivotril.
Si sa,l'alcool è una sostanza psicotropa e parecchio desinibente.
Io usavo spesso l'alcool come "medicina"per l'effetto socializzante che mi dava.
Il problema è che l'alcool fa già male di suo,non parlo di 2 bicchieri di vino dopo cena,ma dell'abuso come ne facevo io.
Iniziavo a bere prima di uscire per trovare la spinta e cancellare le mie paure,per poi proseguire in giro,al bar con gli amici e poi in disoteca.
Ne parlarlai con il mio analista,e chiesi dei possibili danni se avessi continuato a bere sopra i farmaci..la risposta:
"se continui a bere ed assumere psicofarmaci finisci in una clinica psichiatrica".
Mi ha spaventato,e visto che bevevo tanto,ma non ero alcool dipendente,ho smesso.
Di altri ansiolitici non ne ho mai presi,ma,nel bugiardino del Rivotril(quello che prendo io),c'è scritto espicitamente che l'uso di alcolici in concomitanza del farmaco non è solo sconsigliato,ma controindicato..puo' anche scatenare attacchi epilettici anche a chi non ne ha mai avuti,oltre ad annullare l'effetto terapeutico di quest'ultimo.
Edie,anche a me cmq.mischiare l'alcool e psico mi rincojoniva,100 volte di piu' che il solo alcool.
Ti faccio i migliori auguri per il tuo amico Edie,vedrai che se glielo spieghi con pazienza capirà.
:wink:
Ma dipende, come giustamente dici tu, dalla QUANTITA' di alcol che ingerisci: se bevi un po' di vino ( ma anche una bottiglietta da 750 ml :wink: :wink: :wink: ) ai pasti, non ti fà niente con le BDZ, fegato permettendo.

Se incomici a scolarti superalcolici a 40 ^ a raffica, con BDZ e AD o AP, certo che stai male, e vomiti anche l' anima e ti fa male tutto.

"Est modus in rebus"
dicevano i nostri padri, cioè ci vuole equilibrio in ogni cosa! :wink: :wink: :wink:

Ciao :wink: :wink:
Certo uomo_camminate ,ed io aggiungo(dal lattino americano):
"use bene est sia porchè not abuse"
bwagah
:lol: ,non è latino uomo_camminante,come avarai potuto notare,ma è tratto dal testo di un ballo lattino americano
A perte gli escherzi,c'è un proverbio cinese a proposito e recita cosi'(speriamo di rirordarlo bene :| ):
al primo bicchiere di vino,l'uomo beve il vino
al secondo bicchiere il vino beve il vino
al terzo bicchiere, il vino si beve l'uomo.
Ciauu :wink:
Vecchio 01-05-2007, 11:03   #5
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L'avatar di rafael29
 

sono dell'opinione che l'importante sia non esagerare in base al proprio fisico e alle proprie terapie farmacologiche, per quanto mi riguarda io sono un caso a parte perchè ho sempre bevuto e tanto sopra i medicinali qualunque essi siano, però non tutte le sere come alcoolista, magari solo il fine settimana. Certo sono un imbecille è assolutamente meglio non bere.
Vecchio 01-05-2007, 14:24   #6
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Edie,il tuo amico rischia grave mischiando alcolici con psicofarmaci.
Ti parlo per esperienza personale.
Anni fa,mi è stata prescritta una terapia farmacologica,Sereupin+Rivotril.
Si sa,l'alcool è una sostanza psicotropa e parecchio desinibente.
Io usavo spesso l'alcool come "medicina"per l'effetto socializzante che mi dava.
Il problema è che l'alcool fa già male di suo,non parlo di 2 bicchieri di vino dopo cena,ma dell'abuso come ne facevo io.
Iniziavo a bere prima di uscire per trovare la spinta e cancellare le mie paure,per poi proseguire in giro,al bar con gli amici e poi in disoteca.
Ne parlarlai con il mio analista,e chiesi dei possibili danni se avessi continuato a bere sopra i farmaci..la risposta:
"se continui a bere ed assumere psicofarmaci finisci in una clinica psichiatrica".
Mi ha spaventato,e visto che bevevo tanto,ma non ero alcool dipendente,ho smesso.
Di altri ansiolitici non ne ho mai presi,ma,nel bugiardino del Rivotril(quello che prendo io),c'è scritto espicitamente che l'uso di alcolici in concomitanza del farmaco non è solo sconsigliato,ma controindicato..puo' anche scatenare attacchi epilettici anche a chi non ne ha mai avuti,oltre ad annullare l'effetto terapeutico di quest'ultimo.
Edie,anche a me cmq.mischiare l'alcool e psico mi rincojoniva,100 volte di piu' che il solo alcool.
Ti faccio i migliori auguri per il tuo amico Edie,vedrai che se glielo spieghi con pazienza capirà.
:wink:
Ma dipende, come giustamente dici tu, dalla QUANTITA' di alcol che ingerisci: se bevi un po' di vino ( ma anche una bottiglietta da 750 ml :wink: :wink: :wink: ) ai pasti, non ti fà niente con le BDZ, fegato permettendo.

Se incomici a scolarti superalcolici a 40 ^ a raffica, con BDZ e AD o AP, certo che stai male, e vomiti anche l' anima e ti fa male tutto.

"Est modus in rebus"
dicevano i nostri padri, cioè ci vuole equilibrio in ogni cosa! :wink: :wink: :wink:

Ciao :wink: :wink:
Certo uomo_camminate ,ed io aggiungo(dal lattino americano):
"use bene est sia porchè not abuse"
bwagah
:lol: ,non è latino uomo_camminante,come avarai potuto notare,ma è tratto dal testo di un ballo lattino americano
A perte gli escherzi,c'è un proverbio cinese a proposito e recita cosi'(speriamo di rirordarlo bene :| ):
al primo bicchiere di vino,l'uomo beve il vino
al secondo bicchiere il vino beve il vino
al terzo bicchiere, il vino si beve l'uomo.
Ciauu :wink:
Ti quoto in pieno! :wink: :wink:

E, visto che ora ti ho beccato, e dato che non rispondi ai miei numerosi PVT in merito, te lo chiedo qua:

' sto c......... di GABA l' hai provato o no?

E, se si, è positivo o è negativo?
Ciao :wink: :wink: :wink:
Grazie per la tua quotazione uomo_camminante ... funziona come in borsa qui' al quanto pare ih ih :lol:
PvT=messaggi privati uomo_camminante? ,non ne ho ricevuti :roll: ..sei sicuro di averli mandati a me?
..vabe, il GABA non l'ho ancora acquistato,cmq.(non so se la cosa ti puo' interessare),sto assumendo delle compresse di EPA e DHA(omega3).
Magari i qui' "cultori dello psicofarmaco" storgeranno il naso,pero' in termini di memoria e depressione,nel giro di una settimana ho notato notevoli miglioramenti
Mi sono allontanato per mia scelta dagli psicofarmaci(il Rivotril,anche se ho dimezzato la dose è piu' duro da sospendere),per cercare qualcosa di naturale ma nel contempo efficace,per ovviare agli effetti collaterali piu' fastidiosi:
disturbi della memoria e libido labile.
Prova gli omega3 uomo_camminante,ti parlo come ad un secondo fratello(uno ce l'ho già ),son sicuro che noterai anche tu cambiamenti positivi in te
Riguardo al GABA,non temere,appena lo provo ti posto un resoconto,anche perchè gli antidepressivi li ho mollati,ma il Rivotril .. :? ,è per sostituire quello che opto per il GABA naturale.
Ciau uomo_camminante :wink:
Vecchio 01-05-2007, 19:54   #7
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L'avatar di edie-sedgwick
 

Sì il problema è chiaramente nella quantità di alcool ingerita, che si aggira sui 5 cocktail a sera circa (coca e rum di solito); se lo facesse, per esempio, solo nel week end almeno avrebbe il tempo per risprendersi...il problema è che è così TUTTE le sere, se va bene ne salta una ogni cinque giorni. Una volta ho bevuto la sua normale dose e il giorno dopo sono dovuta andare al pronto soccorso perchè non smettevo di vomitare.
Il fatto è che non si rende minimamente conto di esagerare, gli sembra normale perchè anche i suoi amici viaggiano su quella quantità di alcool. E sarebbe già un problema di per sè ma il fatto che prende anche gli psicofarmaci enfatizza il tutto. Penso che lo faccia anche per timidezza perchè comunque è un tipo riservato, ma un po' di tempo fa mi diceva che il suo problema più grande era che con gli psicofarmaci aveva smesso di sentire i pensieri inceppati o troppo veloci e aveva sì smesso con le compulsioni ma in cambio dice che non prova più emozioni, che rimpiange il periodo in cui almeno sentiva qualcosa, bello o brutto che fosse. Forse quindi beve per compensare l'effetto anti-emozione degli psicofarmaci. Sarebbe molto più saggio dosarli meglio, probabilmete esiste una combinazione giusta per tutti. Domani provo a fargli un discorsetto, ma so già che mi farà sentire una mamma bacchettona. Mha, speriamo bene...grazie intanto
Vecchio 01-05-2007, 20:18   #8
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L'avatar di Spoon
 

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Originariamente inviata da edie-sedgwick
Sì il problema è chiaramente nella quantità di alcool ingerita, che si aggira sui 5 cocktail a sera circa (coca e rum di solito); se lo facesse, per esempio, solo nel week end almeno avrebbe il tempo per risprendersi...il problema è che è così TUTTE le sere, se va bene ne salta una ogni cinque giorni. Una volta ho bevuto la sua normale dose e il giorno dopo sono dovuta andare al pronto soccorso perchè non smettevo di vomitare.
Il fatto è che non si rende minimamente conto di esagerare, gli sembra normale perchè anche i suoi amici viaggiano su quella quantità di alcool. E sarebbe già un problema di per sè ma il fatto che prende anche gli psicofarmaci enfatizza il tutto. Penso che lo faccia anche per timidezza perchè comunque è un tipo riservato, ma un po' di tempo fa mi diceva che il suo problema più grande era che con gli psicofarmaci aveva smesso di sentire i pensieri inceppati o troppo veloci e aveva sì smesso con le compulsioni ma in cambio dice che non prova più emozioni, che rimpiange il periodo in cui almeno sentiva qualcosa, bello o brutto che fosse. Forse quindi beve per compensare l'effetto anti-emozione degli psicofarmaci. Sarebbe molto più saggio dosarli meglio, probabilmete esiste una combinazione giusta per tutti. Domani provo a fargli un discorsetto, ma so già che mi farà sentire una mamma bacchettona. Mha, speriamo bene...grazie intanto!!
Secondo me chi fa un discorso di quantità non ha capito niente ! cioè senza offesa ,ma il tuo amico si deve proprio diseducare dal bere , quindi non deve proprio toccare l'alcol , manco un bicchiere , almeno per un bel pezzo . E' come dire ad un eroinomane o a un cocaenomane che può usare la sostanza ma solo a piccole dosi , ma come si fà ?!?!
Poi prendendo gli psicofarmaci è assolutamente controindicato bere , soprattutto per uno che spesso alza il gomito.
Ripeto l'alcol è molto subdolo e va considerato al pari delle droghe pesanti xchè è una droga pesante , quindi x chi non ha mai avuto problemi col bere anche se qualche volta esagera non c'è niente di male, ma x uno che si è abituato a bere con una certa consistenza e x molto tempo, deve proprio staccare del tutto almeno x un anno, poi se smette x sempre meglio ancora, xchè è un attimo passare da 1 a 5 e passa cocktail o altro.
Comunque non è facile anzi tutto l'opposto , quindi fa del tuo meglio x convincere il tuo amico. Per me è come ho detto ed io ho avuto problemi sia con le droghe che con l'alcol , eeheh a proposito io sono uno che parla bene ma razzola male , anche se stò cercando seriamente di dare una svolta positiva alla mia vita e cercando di lasciare il marcio alle spalle e in parte ci sono riuscito anche se il cammino è ancora molto lungo, comunque la forza e l'impegno non mancano.
CIAO :wink:
Vecchio 01-05-2007, 20:30   #9
Esperto
L'avatar di fenicenanto
 

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Originariamente inviata da Spoon
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Originariamente inviata da edie-sedgwick
Sì il problema è chiaramente nella quantità di alcool ingerita, che si aggira sui 5 cocktail a sera circa (coca e rum di solito); se lo facesse, per esempio, solo nel week end almeno avrebbe il tempo per risprendersi...il problema è che è così TUTTE le sere, se va bene ne salta una ogni cinque giorni. Una volta ho bevuto la sua normale dose e il giorno dopo sono dovuta andare al pronto soccorso perchè non smettevo di vomitare.
Il fatto è che non si rende minimamente conto di esagerare, gli sembra normale perchè anche i suoi amici viaggiano su quella quantità di alcool. E sarebbe già un problema di per sè ma il fatto che prende anche gli psicofarmaci enfatizza il tutto. Penso che lo faccia anche per timidezza perchè comunque è un tipo riservato, ma un po' di tempo fa mi diceva che il suo problema più grande era che con gli psicofarmaci aveva smesso di sentire i pensieri inceppati o troppo veloci e aveva sì smesso con le compulsioni ma in cambio dice che non prova più emozioni, che rimpiange il periodo in cui almeno sentiva qualcosa, bello o brutto che fosse. Forse quindi beve per compensare l'effetto anti-emozione degli psicofarmaci. Sarebbe molto più saggio dosarli meglio, probabilmete esiste una combinazione giusta per tutti. Domani provo a fargli un discorsetto, ma so già che mi farà sentire una mamma bacchettona. Mha, speriamo bene...grazie intanto!!
Secondo me chi fa un discorso di quantità non ha capito niente ! cioè senza offesa ,ma il tuo amico si deve proprio diseducare dal bere , quindi non deve proprio toccare l'alcol , manco un bicchiere , almeno per un bel pezzo . E' come dire ad un eroinomane o a un cocaenomane che può usare la sostanza ma solo a piccole dosi , ma come si fà ?!?!
Poi prendendo gli psicofarmaci è assolutamente controindicato bere , sopprattutto per uno che spesso alza il gomito.
Ripeto l'alcol è molto subdolo e va considerato al pari delle droghe pesanti xchè è una droga pesante , quindi x chi non ha mai avuto problemi col bere anche se qualche volta esagera non c'è niente di male, ma x uno che si è abituato a bere con una certa consistenza e x molto tempo, deve proprio staccare del tutto almeno x un anno, poi se smette x sempre meglio ancora, xchè è un attimo passare da 1 a 5 e passa cocktail o altro.
Comunque non è facile anzi tutto l'opposto , quindi fa del tuo meglio x convincere il tuo amico. Per me è come ho detto ed io ho avuto probblemi sia con le droghe che con l'alcol , eeheh a proposito io sono uno che parla bene ma razzola male , anche se stò cercando seriamente di dare una svolta positiva alla mia vita e cercando di lasciare il marcio alle spalle e in parte ci sono riuscito anche se il cammino è ancora molto lungo, comunque la forza e l'impegno non mancano.
CIAO :wink:
CONCORDO sul fatto che l'alcol è molto subdolo,ti porta sempre più ad aumentare la quantità per avvertire sensazioni piacevoli...me ne sto accorgendo a mie spese.
Purtroppo a volte ci vuole proprio un bel bicchierino...e non per festeggiare.
Come direbbe il mitico Homer Simpson:
«All'alcol! La causa di e la soluzione a tutti i problemi della vita» .
(scusate la stronzata,ma questa battuta mi piace troppo..)
Vecchio 17-09-2009, 21:58   #10
Principiante
L'avatar di IL_FUGGIASCO
 

cosa ne pensate voi, soprattutto PAULE??
Vecchio 10-10-2009, 07:22   #11
Esperto
 

voglio aiutare chiunque abbia un DOC a uscirne, vi posto un altro mio post dove parlo di DOC:

Ciao,
io sono in analisi per un DOC da un bravo analista che sa quello che dice e che all'analisi ci ha dedicato la vita.
Posso assicurarti che il mio cervello sta benissimo e che spesso il DOC è causato da una sorta di inadeguatezza sociale che smette di essere funzionale (cioè un interscambio emotivo) e che fa partire appunto una ossessione nel rispetto delle regole e delle norme super rigida tale da sentirsi poi, alla lunga, oppresso (la vendita della propria persona per il bene sociale). Alberga quindi in sé una voglia di trasgressione ke mano a mano ovviamente aumenta com'è normale ke faccia un oppresso e che se non liberata può provocare anche la voglia o necessità di atti antisociali gravi (capita a molte persone col DOC).
Purtroppo la cura del DOC, quando è radicato, è lunga in analisi xke significa rivedere alcuni eventi e soprattutto cercarsi nuove amicizie passioni mano a mano che ci si sente meglio (io sto facendo appunto analisi e penso che nessuna TECNICA così chiamata possa poi realmente far sentire meglio una persona proprio xke NON è un problema chimico del cervello, che invece sta benissimo, a parte lo stress che causa gli sbalzi serotoninergici esattamente come un culo della madonna fa alzare gli ormoni, quindi niente tumori o anomalie strane). Se analizzi gli ossessivi fanno tutti le stesse cose e soprattutto hanno tutti una caratteristica che li accumuna, cioè la sensibilità sociale che permette di apprendere A PELLE e fortissimo, intuitivamente, le richieste dell'ambiente, nei suoi intimi funzionamenti ben prima di una persona media e soprattutto in maniera appunto più forte. Se la persona è di pasta diversa dall'ambiente nel quale è caduto è facile ke si verifichi appunto l'ossessione (per questo si parla di predisposizione, ma è appunto una reazione all'ambiente, non un danno cerebrale, tanto più che un ossessivo da bambino, se l'hanno lasciato giocare, stava benissimo). La persona si irrigidisce sulle regole ke non sente come sue (ovviamente non lo sa subito, ma quando inizia a stare male o poco prima), nutre un forte odio per la socialità che lo ha schiacciato nonostante finga di essere un modello per quieto vivere e accondiscendenza e appaia agli altri una persona forse sopra la media (ma che dentro in fondo in fondo non accetta i complimenti).
è chiaro dal discorso ke le emozioni in gioco sono tante, gli anni di praticantato pure e questo dovrebbe essere già sufficiente a far capire ke le ossessioni non si possono vincere cambiando i pensieri arbitrariamente continuando a fare quelllo ke si faceva ieri, xke quando si inizia a stare male (il DOC è una nevrosi, in fondo) significa che si ha esagerato con le bastonate, esattamente come quando ci si arrabbia con un posto di lavoro e lo si cambia o con una fidanzata. La compagnia, la propria città o regione o il modo di vedere le cose, invece, sono cose talmente radicate da sentirle come nostre ke ovviamente non è la prima cosa ke andremmo a cambiare (anke xke assicuro fa un male cane). Sto inviando questo messaggio in giro su quanto conosco (io ripeto ne sto uscendo e il mio DOC di certo non è da poco essendo sfociato in una quasi depressione maggiore) ma posso dire che ho preso xanax per una settimana e mezza in 3 anni di tentativi coi terapeuti. ora ne ho trovato uno giusto e ne sto uscendo, sinceramente in maniera molto + rassicurante che con un freddo "hai il cervello in merda, fattene una ragione e perditi una fetta di personalità e di vita. A che livello?! Eh boh. 100 euro".

Invio un link a kiunque è interessato che parla di ossessioni
http://www.nilalienum.it/Sezioni/Arc...ondimenti.html
ma il sito ne è pieno se fate una ricerca navigando e permette di capire, se uno un attimo collega le cose, anche del perché alcune persone lo sviluppano e quindi essere una cartina al tornasole della società (insomma un modo per conoscere sé stessi e la dimostrazione appunto è ke il DOC è una nevrosi cioè un accumulo di rigidezza -ke nasconde rabbia e sensi di colpa di dimensioni incredibili verso sé e gli altri- per far fronte a situazioni che, PER CARATTERE, non possiamo affrontare SOLO con le adeguate protezioni -giusti ambienti, giusti modi, giusti tempi- ).
Non sto vendendo niente a nessuno, parlo proprio xke so quanto fa male essere in merda totale soprattutto da DOC (anche se molte "patologie mentali" hanno la stessa origine del DOC quindi potrei estendere il discorso a depressioni, compulsività di ogni tipo etc etc...) e ora ke ne sto "uscendo" aiuto volentieri qualcuno.
So di essere molto blasfemo rispetto a tutti i siti internet che si leggono, ma posso dire che
1) la psicologia del nuovo millennio, come tutto, mira a far soldi sulle persone (e di fatto è uno dei motivi principali della malcultura) e la neo psichiatria è VERAMENTE opera delle mafie (ovviamente lo capisci solo quando stai guarendo, quindi ho buttato via 200 caratteri)
2) ho girato 5 psicologi e devo dire che l'ultimo mi ha veramente convinto, parlando proprio il linguaggio giusto, cioè inadeguatezza-rabbia-sensi di colpa, rabbia-sensi di colpa, regole rigide-perdita di libertà-rabbia e così via.

Posso anche dire, però, che con l'analisi (ke spiega la struttura del casino che porta a stare male, non ti fa stare bene) o il cambiamento forse dovremmo anke prendere atto di essere persone diverse rispetto alla norma e di non poter vivere come gli altri normaloidi. Nasciamo insomma con un "difetto" da "pagare" con un certo grado di consapevolezza, un po' come i gay, che devono sempre avere 2 punti di vista diversi e ke normalmente sono persone così dette migliori. Questo per frenare chi pensava ke stessi ineggiando al mio analista, di cui non farò il nome. Insomma non si guarisce nel termine usuale, ma si accettano alcune cose rendendole vivibili e non da suicidio (veramente vivibili, non condizionate da un pensiero forzato o obbligo, altrimenti, soprattutto nel DOC saremmo punto e a capo, no?!) diventando persone vere.

Fate il vostro gioco, ma posso assicurare ke arrivare a capire queste cose aiuterà non solo voi, ma chi verrà dopo di voi (nel caso ci caschi anche lui, ma visto come stanno andando le cose nel mondo...) e la società compresa, che vive di nevrosi molto più di quanto si pensi (si stima ke siamo il 40% a prendere psicofarmaci, dagli antidepressivi, alle medicine usate come droghe), penso che nel sito nilalienum (l'autore è appunto il mio psicologo che è prima di tutto un antropologo, anche se non miro a diventarlo io) ci sia scritta questa informazione. Lo dicono anche i telegiornali che siamo nevrotici e se arriva a dirlo fede o studio aperto state certo ke è vero: quelli aprono gli occhi sulla verità solo a danno fatto!!!
Mi spiace per la batosta di post, ma non si può parlare di DOC eludendolo dal posto in cui viviamo e dai rapporti affettivi + intimi sia personali che anche culturali nel quale il DOC trova fonte
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