roberto

CIAO A TUTTI... VORREI UN PARERE VOSTRO SU DI UNA COSA... SOFFRO DI FOBIA SOCIALE DA 4 ANNI HO GIà FATTO GRANDI PASSI PERò IL MIO PROBLEMA PRINCIPALE è IL COMUNICARE.... QUANDO PARLO CON QUALCUNO MI SEMBRA CHE LE PAROLE MI ESCANO DISTORTE, MI SI INCESPICA LA LINGUA! è COME SE UN'ALTRO MIO IO MI OSSERVI MENTRE PARLO E CIò MI METTE A DISAGIO... QUALCUNO DI VOI HA PROVATO QUALCOSA DI SIMILE? MI AIUTATE?

alberto

ba prova a pensare che non ci devi pensare 8O ,non farti queste seghe mentali quando parli con un estraneo tira fuori quello che hai da dire con calma senza ragionare su quello che dici ,è giusto è sbagliato ,che te ne frega di' il tuo pensiero e basta,sempre meglio che starsene zitti in disparte,sforzati poi come un allenamento al lungo andare acquisisci piu' sicurezza da te stesso,non pensare che siano gli altri a dartela

roberto

ciao alberto, grazie per il consiglio... ma anche tu soffri di fobia sociale o ne hai sofferto in passato? se si come la combatti o come ne sei uscito? ciao roby

alberto

non mi piace la frase ' soffri di fobia sociale' io non soffro di niente sto benissimo,ho capito che sono un ragazzo un po' riservato e insicuro ma sicuramente non soffro di niente,mi manca solo un po' di sicurezza nell' affrontare situazioni sociali.Cerco di fare dei progressi per conto mio senza l'aiuto di nessuno,tre mesi fa mi avevano chiesto di uscire a cena,non erano miei amici,erano solo dei ragazzi con cui giocavo a calcetto,be io ho pensato rispondo di si'ok allora sto facendo dei miglioramenti,poi a forza di frequentarli siamo diventati amici,usciamo insieme il sabato sera e comunque anche se passiamo delle serate superficiali e goliardiche non mi interessa mi diverto comunque lo stesso sempre meglio di prima che rimanevo a casa da solo .Se quel giorno avessi risposto no non vengo a cena come mio solito ora difficilmente sarei entrato a far parte di questa compagnia.

alberto

secondo me se già inizi a pensare che soffri di fobia sociale parti con il piede sbagliato ,tu non soffri di niente hai bisogno di acquisire sicurezza,che non vuol dire andare in giro con le piu' grandi strafighe sulla faccia della terra ,attacare bottone con chiunque ti capita a tiro ,riuscire a fare il pagliaccio durante le serate e a far ridere la gente con battute spassosissime,acquisire sicurezza per me significa presentarti al mondo per quello che sei veramente non per quello che la gente pensi si aspetti da te

Concordo con Alberto, nemmeno io amo le etichette, men che meno quella di "socialfobico" che è un termine talmente brutto
perfino da pronunciare che lo uso con parsimonia solo per semplificare e farmi capire.

Innanzitutto non parto dal presupposto di essere geneticamente tarato (che me lo dimostrino) o che qualche idea strana si sia impadronita della mia mente.

Posso accettare che il genoma determini grossolanamente la forma, certi tratti essenziali del mio carattere o della mia personalità, o una certa predisposizione ad esempio all'ansia, ma poi sono le esperienze, il modo in cui le vivo che determinano nello specifico come sono e propendono per una dei modi nei quali potrei essere.

Altro presupposto spesso dimenticato è l'unicità di ognuno. Io sono diverso da te e tu da me. Sembra scontato, ma lo è davvero? Cosa significa essere diversi?
Ognuno di noi è unico e per quante similitudini possiamo avere (hobby, lavoro, ecc) queste non cancellano minimamente le differenze dei caratteri che mettiamo nelle cose che facciamo.
Allora se io sono unico e nessuno è uguale a me, unico sarà anche
il mio modo di vivere e percepire la realtà. Quindi guardando lo stesso quadro io rimango indifferente qualcun altro estasiato. Io non vedo quello che l'altro riesce a vedere. Nella percezione risaltano le nostre diversità.
E questo si riflette anche nel modo delle relazioni sociali, chi le vive serenamente chi con ansia. Non è questione di essere giusti o sbagliati o ammalati di qualcosa, perché non si può stabilire una quantità di ansia "normale".

Cerca di non identificarti con una malattia o con un'etichetta che gli altri (la psicologia) ti affibbia. TU sei TU e nessun altro. Cerca di cogliere il significato profondo di questo.
:wink:

roberto

vi ringrazio ragazzi... avete ragione, infatti cerco di affrontare il problema alla giornata senza pensarci + di tanto anche se non è facile......... ma secondo voi cercare di conoscere qualcuno con gli stessi problemi può essere d'aiuto oppure no? io vorrei tanto, ma non ne sono sicuro.... :?:

alberto

è stato aperto un topic su questo discorso tciu is mei che uan?

alligali

Ciao,
io ho lo stesso identico problema, vorrei risolverlo andando da uno psicologo ma per ora non posso permettermelo. Penso che questa difficoltà a comunicare sia dovuta al fatto di sentirmi sempre in difetto rispetto agli altri come se mi mancasse qualcosa; purtroppo non ho soluzioni, penso che sia come dice alberto, una volta che parli senza pensare a cosa stai dicendo, in modo spontaneo, allora vuol dire che hai acquisito sicurezza, a me capita, ma soltanto in certi giorni in cui mi sento particolarmente bene. ciao

roberto

• ciao alligalli, hai ragione io penso che la difficoltà di comunicare sia dovuta ad un misto di paura di dire qualcosa di sbagliato e di un'irrazionale paura di essere giudicati....io ho ascoltato il consiglio di alberto ed è lo stesso che mi ha dato il mio psichiatra e piano piano sto riprendendo il controllo di me stesso
  
  ho cominciato una cura cognitivo-comportamentale con un supporto di farmaci e grazie anche a quest'ultimi devo dire che sono + disinibito
  all'inizio avevo un pò di paura dei psicofarmaci ma secondo me se dati da uno specialista in gamba ti possono aiutare tanto e poi non dovresti prenderli a lungo......
  
  se non hai possibilità finanziarie ( se è questo il tuo problema ) puoi andare sempre da uno psicologo o da uno psichiatra dell'ASL cosi non paghi nulla, al massimo pagherai gli eventuali farmaci se te li danno.
  
  ti auguro buona fortuna e fammi sapere :lol: :lol: :lol:
  
  ciao roby scusa se te lo chiedo. ma di dove sei?

alligali

ciao roberto,
anche io vorrei andare da una psicologa cognitivo comportamentale che mi ha consigliato una persona di cui mi fido, ma per ora non ho soldi e quindi aspetto di risparmiare un pò piuttosto che andare alla asl; è incoraggiante sapere che la terapia aiuta, ovviamente sui farmaci sono molto dubbiosa, finchè è possibile vorrei farne a meno; in ogni caso di sicuro non sono contraria in assoluto, anche perchè se possono migliorare la qualità della nostra vita è giusto usarli.
Io sono di Torino; tu di dove? ciao, alla prossima. Buona fortuna anche a te!

roberto

[quote="alligali"]ciao roberto,
anche io vorrei andare da una psicologa cognitivo comportamentale che mi ha consigliato una persona di cui mi fido, ma per ora non ho soldi e quindi aspetto di risparmiare un pò piuttosto che andare alla asl; è incoraggiante sapere che la terapia aiuta, ovviamente sui farmaci sono molto dubbiosa, finchè è possibile vorrei farne a meno; in ogni caso di sicuro non sono contraria in assoluto, anche perchè se possono migliorare la qualità della nostra vita è giusto usarli.
Io sono di Torino; tu di dove? ciao, alla prossima. Buona fortuna anche a te![/

ti capisco, io spendo 60 euro a seduta comunque penso che anche nelle asl applichino questa terapia...penso
la terapia a me sta aiutando molto, anche io ero scettico sui farmaci però mi sono ricreduto! penso che se vengono prescritti da un bravo specialista che sa apllicarli nel modo giusto aiutano e non poco....
a me ha prescritto un leggero ansiolitico e lo zoloft che è un farmaco non pesante che ti spinge a disinibirti e funziona. poi non devi assumerli per molto....c'è un termine , non è che devi prenderli a lungo, certo poi la cosa è soggettiva!
comunque se vuoi un consiglio non aspettare tanto perchè più aspetti a curarti più rischi un peggioramento!
anche io ho aspettato fin troppo ma poi mi sono deciso.....se ci pensavo prima magari ne ero già fuori.... e poi i farmaci una volta che stai meglio ti vengono tolti scalandoteli e non dovrebbe tornarti più nessun sintomo che avevi prima, almeno così ha detto a me :wink:
comunque io sono di como ( non siamo poi così lontani ) posso chiederti come ti chiami? se non vuoi dirmelo non c'è problema

ciao scrivimi se vuoi mandami anche una mail oppure possiamo parlarci su msn...... hai installato per caso messenger? ti auguro tanta felicità di tutto cuore

ciao roby [/list]