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20-04-2008, 15:35
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#1
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Principiante
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 29
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Ciao a tutti!
Sono una giovane sociofobica di Milano. I miei problemi?! Più o meno quelli della maggior parte di voi: sono timidissima, introversa, solitaria e soprattutto non parlo mai..ma proprio mai!! Avete presente una mummia o qualcuno che fa tappezzeria?!..ecco..quella persona sono proprio io e, ironia a parte, quanto ne soffro di tutto questo..La mia attitudine a socializzare è uguale a zero..
In tutta la mia vita, a parte la mia famiglia e poche altre persone, non sono mai riuscita a essere me stessa, a tirare fuori la mia personalità, semplicemente per lo più ho vegetato.
Comunque la cosa peggiore sono stati gli"altri": dover sopportare le critiche e le prese in giro, fin dall'adolescenza e ancora oggi.
E' difficile che mi si accetti per come sono e per i problemi che ho, con il risultato che la mia autostima e le mie insicurezze sono aumentate sempre più, finchè mi sono convinta di valere poco e niente..
Il problema è che fino a qualche anno fa, seppur con molta sofferenza, riuscivo a tenere sotto controllom i miei problemi, mentre ora sono prepotentemente dilagati impedendomi persino una vita normale e serena, sono perennemente condizionata dalla mia timidezza e dalla mia mancanza di autostima.
Anche a lavoro, a causa del mio carattere, non fanno altro che trattarmi come se fossi deficiente, non risparmiandomi ironie e prese in giro e mi chiedo come fanno a essere così ottusi e ignoranti visto che è evidente che ho dei problemi e per questo non voglio essere compatita, ma semplicemente rispettata.
Non ne posso più, sono stanca e stufa di me stessa, mi sembra di essere intrappolata in un la birinto senza uscita, tante volte ho pensato sarebbe meglio non esistere, ma purtroppo o fortunamente, trovo sempre un motivo per cui aprire gli occhi la mattina e andare avanti..Anche solo per i miei genitori e per il dolore che lascerebbe la mia assenza..
Vi prego ragazzi, aiutatemi voi, non chiedo soluzioni, ma semplicemente comprensione.Mi sento sola e non so con chi parlarne senza essere derisa o sottovalutata.
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20-04-2008, 16:12
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#2
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Principiante
Qui dal: Apr 2008
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 21
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Ciao!!
Nelle tue parole ritrovo gran parte del mio passato e parte del presente. Non sei sola, non qui almeno
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20-04-2008, 16:21
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#3
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Avanzato
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: ROMA
Messaggi: 311
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Il problema è che sai capitata in un ambiente malsano, non tutte le compagnie marcano comportamenti di timidezza o introversione con offese e prese in giro.
Comunque, non conosco i tuoi problemi ma l'opinione comune del forum è rivolgersi ad uno specialista e abbandonare la mentalità da timido. 8)
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20-04-2008, 17:24
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Ottimo il tuo nickname.
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20-04-2008, 17:49
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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ciao, qui sei compresa...
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20-04-2008, 17:54
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 598
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benvenuta e sfogati quanto vuoi qui sarai capita
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20-04-2008, 22:50
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#7
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Intermedio
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 213
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Quote:
Originariamente inviata da louisebrooks
Anche a lavoro, a causa del mio carattere, non fanno altro che trattarmi come se fossi deficiente, non risparmiandomi ironie e prese in giro e mi chiedo come fanno a essere così ottusi e ignoranti visto che è evidente che ho dei problemi e per questo non voglio essere compatita, ma semplicemente rispettata.
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Stesso copione per il sottoscritto, il quale ha deciso temporaneamente di abbandonare il lavoro per rimettersi a studiare, nella speranza (forse vana) di poter trovare una professione più adeguata al suo modo di essere e di percepire il bello e il buono dell'universo.
Così per curiosità, che lavoro fai?
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21-04-2008, 00:16
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#8
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Principiante
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 29
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Quote:
Originariamente inviata da microcosmo
Ciao Luise!
Intorno ai 19-20 anni, le volte che uscivo mi chiamavano "Mummia"...
...e ho anche ricevuto alcune telefonate "C'è la Mummia?"... :roll:
Per quanto riguarda la tua autostima e le tue abilità relazionali... io sono messo uguale... anche se invecchiando alcune cose le ho imparate...
Certo è fondamentale trovare qualcuno che ti aiuti ad uscire dal labirinto che tu dici... almeno per me è così!
Qualcuno che dia fiducia, e qualcuno che ci segua nelle nostre esplorazioni fuori dal guscio...
La casa di famiglia può essere un rifugio... ma un rifugio che permette alle cose di cronicizzarsi... e di cui spesso è la prima causa...
Qui trovi una certa fauna:
- 30enni vergini
- persone che non escono di casa da anni
- persone che rimangono silenziose e in disparte alle feste
- single disperati e disposti quasi a tutto
- gente molto depressa e che pensa di farla finita
- soggetti che hanno trovato nella solitudine la loro dimensione
Io faccio molta fatica ad entrare in contatto con le persone, e ancor di più a restarci in contatto... perché fondamentalmente la mia esperienza di interazione è assolutamente minima e perlopiù dovuta al caso...
Handicap sociali dovuti a blocchi emotivi trascinati dall'infanzia...
Benvenuta!
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Anche a me è successo qualcosa del genere, avevo 14 anni e facevo la prima superiore.Alcune compagne, soprannominandomi la "morta" dicevano di me cose veramente cattive, arrivando persino a fare sedute spiritiche sotto i miei occhi allo scopo di riportarmi in vita e dicevano anche che avrebbero portato collane di aglio pur di tenermi lontano, ma ti rendi conto?!?! Alla cattiveria e al pregiudizio non c'è limite, già in tenera età!
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21-04-2008, 00:22
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#9
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Principiante
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 29
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Quote:
Originariamente inviata da Muttley_upgrade_version
Quote:
Originariamente inviata da louisebrooks
Anche a lavoro, a causa del mio carattere, non fanno altro che trattarmi come se fossi deficiente, non risparmiandomi ironie e prese in giro e mi chiedo come fanno a essere così ottusi e ignoranti visto che è evidente che ho dei problemi e per questo non voglio essere compatita, ma semplicemente rispettata.
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Stesso copione per il sottoscritto, il quale ha deciso temporaneamente di abbandonare il lavoro per rimettersi a studiare, nella speranza (forse vana) di poter trovare una professione più adeguata al suo modo di essere e di percepire il bello e il buono dell'universo.
Così per curiosità, che lavoro fai?
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Lavoro come operaia e pare che in questa ditta sia più importante essere veloci con la lingua che con le mani...Tu che lavoro facevi e cosa hai intenzione di fare?
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21-04-2008, 01:59
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Ubicazione: Non a Ferrara purtroppo
Messaggi: 564
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Anch'io venivo chiamato Mummia o Morto.
Benvenuta nel FORUM.
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21-04-2008, 02:33
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#11
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Principiante
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 65
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Ciao e benvenuta
non ti preoccupare non sei la sola, capitano le stesse cose ke hai detto anke a me ...
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21-04-2008, 08:18
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#12
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Intermedio
Qui dal: Sep 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 289
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ciao,
piacere di conoscerti,
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21-04-2008, 10:14
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#13
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Principiante
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 51
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Qui non sei la sola con queste caratteristiche, ed anch'io capisco il tuo stato essendoci passato. Rivolgiti ad uno specialista, e cerca di non dare peso alle critiche altrui, anche perchè spesso le si fanno per scherzo o senza cognizione di causa. Fai anche più autoironia su te stessa, non stare sempre sulla difensiva, è peggio, poi ti aiuta anche a sdrammatizzare, infine pensa a e stessa in modo positivo altrimenti distruggi sempre più la tua autostima con il tempo. Ce la si può fare a uscirne, provale tutte tanto che abbiamo da perdere?
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21-04-2008, 10:41
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#14
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Principiante
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 97
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tra mummie ci si comprende....
fatti viva,.... mi raccomando, non sei sola,
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21-04-2008, 11:10
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,196
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Quote:
Originariamente inviata da louisebrooks
Quote:
Originariamente inviata da Muttley_upgrade_version
Quote:
Originariamente inviata da louisebrooks
Anche a lavoro, a causa del mio carattere, non fanno altro che trattarmi come se fossi deficiente, non risparmiandomi ironie e prese in giro e mi chiedo come fanno a essere così ottusi e ignoranti visto che è evidente che ho dei problemi e per questo non voglio essere compatita, ma semplicemente rispettata.
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Stesso copione per il sottoscritto, il quale ha deciso temporaneamente di abbandonare il lavoro per rimettersi a studiare, nella speranza (forse vana) di poter trovare una professione più adeguata al suo modo di essere e di percepire il bello e il buono dell'universo.
Così per curiosità, che lavoro fai?
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Lavoro come operaia e pare che in questa ditta sia più importante essere veloci con la lingua che con le mani...Tu che lavoro facevi e cosa hai intenzione di fare?
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Fondamentalmente lavori da impiegato nel ramo commerciale, oppure il receptionist. Ora avrei intenzione di inoltrarmi in qualcosa di più tecnico. Penso che alla formazione non ci sia mai limite, per cui se l'ambiente in cui lavori non ti piace, potresti pensare magari ad un corso serale che ti possa aprire nuove opportunità.
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21-04-2008, 11:17
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#16
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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dei colleghi fregatene e vagli contro come faccio io che vado contro tutti
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21-04-2008, 11:34
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#17
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Avanzato
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 370
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Ciao e benvenuta!
Vedrai che qui troverai un oasi di conforto!
Putroppo salvo casi incredibilmente rari, i colleghi non ti capiranno mai. Come dice vikingo, fregatene e vai avanti!
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21-04-2008, 12:18
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#18
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Principiante
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 55
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Ciao louise, benvenuta.
Secondo me un primo passo è comprendere che, come hai già accennato tu, quella persona che non spiccica parola (e che soprattutto si sente a disagio, perchè non è certo obbligatorio parlare o fare qualsiasi cosa) in un certo senso non sei tu. Passare dal "sono uno schifo" a "non sono uno schifo ma semplicemente non riesco ad esprimermi e a star bene con me stessa" è già qualcosa credo. Il problema è chiaramente convincersene fino in fondo o comunque cercare di trovare un modo per far si che la tua personalità venga fuori. Prima di tutto per te stessa, non è necessario che venga fuori di fronte a tutti. Io ad esempio faccio parte della categoria di cui parla microcosmo soggetti che hanno trovato nella solitudine la loro dimensione, anche se nel lungo periodo non è certo una bella cosa e spero ovviamente che lo sarò un pò meno, solo. Peraltro mi basterebbero poche persone fidate di fianco. Con questo non voglio certo dirti di rinchiuderti in casa, anzi sarebbe peggio. Di cercare via alternative si, questo si. Se possibile naturalmente, a parole è tutto facile. In bocca al lupo.
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21-04-2008, 19:02
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#19
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Avanzato
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 395
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benvenuta...se hai bisogno io c sono...nn 6 sola ..con affetto!
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21-04-2008, 21:02
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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trova un lavoro dove vengano apprezzati solo i fatti e non le parole, e ti sentirai appagata
nel frattempo disabilita il blocco popup, e ti sentirai ancor più appagata
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