Negli ultimi tre anni mi sono sottoposto ad alcune visite da parte di specialisti(2 medici di famiglia, tre psichiatri ed un neuropsichiatra) convinto che magari avrei potuto trovare una soluzione ai miei problemi. Inutile dire che il più bravo dei suddetti medici è stato solo in grado di prescrivermi medicinali, vi lascio immaginare gli altri cosa siano stati in grado di fare. Allo stesso tempo ho intrapreso una psicoterapia durata circa 1 anno, ma come da prassi, risultati nulla di nulla, zero di zero. Ora qui mi piacerebbe sapere se qualcuno si riconosce precisamente nei miei disturbi e magari potrebbe farmi un' accenno di quello che ho. So che non dovrei, ma davvero non so più a che santo votarmi, anzi lo so, ma cerco di farmi forza.
In generale, vi spiego un po cosa provo. Di carattere non sono timidissimo, diciamo che se per caso non ho l' accendino in tasca, non mi faccio problemi a chiedere d' accendere, anche ad una ragazza
. Se sono in gruppo, faccio anche casino, rido e scherzo, anzi diciamo che il mio problema non è il gruppo, ma un rapporto singolo con una persona, che sia esso d' amicizia o d' amore( vabbe l' ho sparata, cmq diciamo rapporto con una ragazza). Quando sono con una persona, ci parlo, capita che ci rido o ci scherzo, ma sono sempre in ansia perchè prima o poi le parole finiscono ed io in generale non sono un gran dialogatore, ho un modo di fare particolare...cmq i silenzi mi imbarazzano da morire, tant'è che quando capita che esco con qualcuno, dico sempre un sacco di baggianate pur di evitare di rimanere in silenzio. Diciamo che questa caratteristica è venuta fuori in età adulta, quindi abbastanza di recente....prima dei silenzi manco me ne accorgevo o cmq non ci facevo caso. Inoltre sono uno che tende a sentirsi sempre inferiore agli altri, ho sempre la sensazione che mi manchi qualcosa, che quello che ho( fisicamente, caratterialmente e materialmente) non sia mai sufficiente...ad esempio, nel provarci con una ragazza, mi dico: " Ma con tutti i ragazzi che ci sono in giro, ti pare che quella venga con me"?. Guarda quello è più alto di me, quello è più magro, quello ha più soldi, quello ha più capelli ecc ecc...insomma,mi manca sempre un soldo per fare una lira, questa è la sostanza. Tale ragionamento mi fa partire sconfitto su tutto, qualsiasi cosa, tanto che ormai ho rinunicato a fare qualsiasi cosa. Ora come ora aspetto che qualcosa capiti, che mi cada letteralmente dal cielo, ma è ovvio che il mondo non funziona cosi, chi non risica non rosica. Nella ricerca del lavoro, il rasgionamento che mi sona è il seguente: "Ma con tutti i Cv che ricevono , ti pare che se lo invio io mi prendono in considerazione"? (Vivo all' estero, quindi vale un discorso diverso rispetto a quello che vige in Italia).
Io credo di soffrire di Dep, ma in generale ci sono altre cose che mi fanno davvero stare male..in particolare l' idea che io non meriti nulla, che non mi spetti nulla, che io sia un completo fallimento....continuo a combattere contro questo mostro che sento mille volte più forte di me, scontrandomi contro un muro invalicabile ed impenetrabile.
Ultimamente mi è capitato di conoscere qualche ragazza, di averci una relazione brevissima, ma l' autostima continua a stare sotto ai piedi.
Per caso qualcuno si riconosce il quello che ho scritto? Spero che qualcuno abbia letto tutto fin qui