|
|
26-01-2012, 22:39
|
#1
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 114
|
Non so se sia la sezione giusta, cmq posto qui il topic.
Ho una nipotina di 9 anni (quasi 10), che e' molto timida (se non fobica). L'altro giorno ero da mia sorella quando ad un tratto e' suonato il telefono, e mia sorella dice a mia nipote: "rispondi al telefono", allora mia nipote si rifiuta di rispondere, e qui scatta il rimprovero di mia sorella: "hai 10 anni e non sai nemmeno rispondere al telefono, vergognati!"; poi altre volte l'ho sentita rimproverare da mio cognato con altre frasi del tipo "solo a casa parli, poi quando arrivi fuori diventi muta" ecc... A sentire queste frasi mi sale una rabbia fortissima verso sia mia sorella che mio cognato, perche' non sanno aiutare una bambina che ha dei problemi di cui sicuramente non ne ha colpa, e poi mi sale un senso di colpa perche' io che conosco questo problema non faccio niente per aiutarla, perche' non so come comportarmi.
Credo proprio che l'ansia sociale si trovi nella genetica della mia famiglia, ne siamo un esempio io e mia nipote
Ora la mia domanda e' questa: Avete qualche consiglio da darmi su come un fobico (io) possa aiutare la nipote a sua volta credo, fobica sociale?
Vi prego aiutatemi, non voglio che mia nipote passi un infanzia come la mia, non me lo perdonero' mai,altrimenti in futuro credo che sara' troppo tardi.
|
|
26-01-2012, 22:43
|
#2
|
Banned
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 1,408
|
Prima di dire che tua nipote è fobica ci penserei un attimo, eh. Comunque ha 10 anni, è piccola, e di sicuro le frasi di quei due non la aiutano, anzi una bambina così piccola e fragile possono anche distruggerla. Che vuoi fare? parla con i genitori e strigliali come se non ci fosse un domani, di loro di smetterla di fare gli stronzi e di inziare a comprendere questa povera bambina.
|
|
26-01-2012, 23:13
|
#3
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 114
|
non dico che sia fobica, ma e' sicuramente molto timida e sensibile, e, come dici tu, i genitori facendo gli stronzi non aiutano sicuramente
|
|
26-01-2012, 23:21
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
|
Dato che è tua sorella, potresti parlarle in maniera aperta....magari solo con lei così da riuscire ad aprirti tu (questo in una situazione in cui c'è un rapporto fratello-sorella XD)
Non è detto che tua nipote sarà fobica e, nello sfortunato caso in cui succede, potrà avere un confidente nello zio
|
|
26-01-2012, 23:24
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
|
Quote:
Originariamente inviata da Talpa93
"solo a casa parli, poi quando arrivi fuori diventi muta"
|
Questa la dicevano anche a me. Eeeeeeh.
|
|
27-01-2012, 00:01
|
#6
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
|
Fai il giustiziere fobico e spezza le braccine a tua sorella
|
|
27-01-2012, 00:38
|
#7
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
|
Quote:
Originariamente inviata da Talpa93
Non so se sia la sezione giusta, cmq posto qui il topic.
Ho una nipotina di 9 anni (quasi 10), che e' molto timida (se non fobica). L'altro giorno ero da mia sorella quando ad un tratto e' suonato il telefono, e mia sorella dice a mia nipote: "rispondi al telefono", allora mia nipote si rifiuta di rispondere, e qui scatta il rimprovero di mia sorella: "hai 10 anni e non sai nemmeno rispondere al telefono, vergognati!"; poi altre volte l'ho sentita rimproverare da mio cognato con altre frasi del tipo "solo a casa parli, poi quando arrivi fuori diventi muta" ecc... A sentire queste frasi mi sale una rabbia fortissima verso sia mia sorella che mio cognato, perche' non sanno aiutare una bambina che ha dei problemi di cui sicuramente non ne ha colpa, e poi mi sale un senso di colpa perche' io che conosco questo problema non faccio niente per aiutarla, perche' non so come comportarmi.
Credo proprio che l'ansia sociale si trovi nella genetica della mia famiglia, ne siamo un esempio io e mia nipote
Ora la mia domanda e' questa: Avete qualche consiglio da darmi su come un fobico (io) possa aiutare la nipote a sua volta credo, fobica sociale?
Vi prego aiutatemi, non voglio che mia nipote passi un infanzia come la mia, non me lo perdonero' mai,altrimenti in futuro credo che sara' troppo tardi.
|
E' una situazione davvero molto difficile. Credo che l'unica cosa tu possa fare sia parlare con tua sorella, ma l'esito dipende da che tipo di persona è lei.
|
|
27-01-2012, 00:39
|
#8
|
Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
|
Frusta a sangue verbalmente chi la rimprovera e prendila con le buone, vezzeggiala, ha bisogno di affetti non di gente che la fa sentire inadeguata.
|
|
27-01-2012, 00:51
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
|
Quote:
Originariamente inviata da Talpa93
"solo a casa parli, poi quando arrivi fuori diventi muta"
|
Se contrasti e ammonizioni gli sono additati anche quando tace immaginiamoci cosa può accadere quando parla, se non è autismo o un trauma direi che la bambina ha sviluppato questa difficoltà perché scoraggiata da continue prepotenze subite nella comunicazione.
|
|
27-01-2012, 01:01
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
|
Secondo me la cosa migliore da fare è di incoraggiare tua nipote dicendole che è brava quando ha finito di afre qualcosa oppure che è simpatica dopo che ha fatto un discorso. Poi dille che può essere in grado di riuscire in tutto ciò che desidera. In questo modo "aggiusterai" in pochino le cose perchè non si sentirà una merda totale.
|
|
27-01-2012, 01:16
|
#11
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
|
Quote:
Originariamente inviata da NoSurrender
Secondo me la cosa migliore da fare è di incoraggiare tua nipote dicendole che è brava quando ha finito di afre qualcosa oppure che è simpatica dopo che ha fatto un discorso. Poi dille che può essere in grado di riuscire in tutto ciò che desidera. In questo modo "aggiusterai" in pochino le cose perchè non si sentirà una merda totale.
|
Attenzione però, se quello che si dice suona falso (e gli introversi se ne accorgono subito) può essere controproducente. Io ad esempio ho sempre odiato i complimenti finti e gli incoraggiamenti tanto per, anche se magari fatti per il mio bene. Il modo migliore per farmi sentire a mio agio era rispettarmi, mostrare affetto nei miei riguardi e prendermi sul serio. Dalle queste cose, e stalle vicino (oltre a parlare con tua sorella, se credi che sia il caso).
|
|
27-01-2012, 01:24
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
|
Quote:
Originariamente inviata da Angus
Attenzione però, se quello che si dice suona falso (e gli introversi se ne accorgono subito) può essere controproducente.
|
anche io sono introverso e non mi pare di aver detto di dire alla bimba delle scemenze, solo di incoraggiare.
|
|
27-01-2012, 02:05
|
#13
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
|
Quote:
Originariamente inviata da NoSurrender
anche io sono introverso e non mi pare di aver detto di dire alla bimba delle scemenze, solo di incoraggiare.
|
e a me non pare di aver detto che tu abbia detto di dire alla bimba delle scemenze... quello che credo è che un atteggiamento di incoraggiamento, se non calibrato davvero molto bene, possa essere percepito come falso e forzato, il che non sarebbe di grande aiuto. Lo dico per esperienza personale, a me succedeva sistematicamente. Naturalmente non tutti sono uguali, e potrei sbagliare.
|
Ultima modifica di Angus; 27-01-2012 a 02:08.
|
27-01-2012, 02:18
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
|
Ma infatti Angus, non ce l'ho mica con te. Parlavo in generale anche se ti ho quotato, cosiccome non credo che tu ce l'avessi con me, anche se mi avevi quotato. Giusto?
|
|
27-01-2012, 02:28
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 505
|
Quote:
Originariamente inviata da Talpa93
Non so se sia la sezione giusta, cmq posto qui il topic.
Ho una nipotina di 9 anni (quasi 10), che e' molto timida (se non fobica). L'altro giorno ero da mia sorella quando ad un tratto e' suonato il telefono, e mia sorella dice a mia nipote: "rispondi al telefono", allora mia nipote si rifiuta di rispondere, e qui scatta il rimprovero di mia sorella: "hai 10 anni e non sai nemmeno rispondere al telefono, vergognati!"; poi altre volte l'ho sentita rimproverare da mio cognato con altre frasi del tipo "solo a casa parli, poi quando arrivi fuori diventi muta" ecc... A sentire queste frasi mi sale una rabbia fortissima verso sia mia sorella che mio cognato, perche' non sanno aiutare una bambina che ha dei problemi di cui sicuramente non ne ha colpa, e poi mi sale un senso di colpa perche' io che conosco questo problema non faccio niente per aiutarla, perche' non so come comportarmi.
Credo proprio che l'ansia sociale si trovi nella genetica della mia famiglia, ne siamo un esempio io e mia nipote
Ora la mia domanda e' questa: Avete qualche consiglio da darmi su come un fobico (io) possa aiutare la nipote a sua volta credo, fobica sociale?
Vi prego aiutatemi, non voglio che mia nipote passi un infanzia come la mia, non me lo perdonero' mai,altrimenti in futuro credo che sara' troppo tardi.
|
Falla iscrivere a quante più attività possibili sport teatro boy scout etc.
|
|
27-01-2012, 02:33
|
#16
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
|
Quote:
Originariamente inviata da NoSurrender
Ma infatti Angus, non ce l'ho mica con te. Parlavo in generale anche se ti ho quotato, cosiccome non credo che tu ce l'avessi con me, anche se mi avevi quotato. Giusto?
|
Scusa ma non ti capisco. Non "ce l'avevo" con te, se con questo intendi l'essere rivolto a te in esclusiva, o l'assumere un atteggiamento di critica personale.
Facevo però riferimento a quello che avevi scritto - e infatti ti ho quotato - trovando la ricetta da te suggerita potenzialmente pericolosa.
Le tue ultime due risposte mi sembrano un po' sulla difensiva, se è così ti assicuro che non ce n'è proprio motivo, polemizzare o attaccare qualcuno è l'ultimo dei miei desideri. Se così non è, il che è possibilissimo vista l'ora e il mio attuale stato mentale , come non detto.
|
|
27-01-2012, 10:09
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
|
In effetti è tosta...
I consigli di cui sopra sono validi secondo me, con la precauzione di Angus:
Incoraggiala senza trattarla come un malato.
Uno dei problemi è che tu stessa sei fobica, e non so quanto potresti riuscire a parlarne con i suoi tutori/educatori..
In ogni caso, io parlerei con loro, anche "buttandola lì", magari...
Questa ragazzina non ha certo bisogno di inibizioni ulteriori.
Sentendosi sgridata, sbagliata, venendo etichettata come diversa, silenziosa, evitante, ecc. è possibile che lo diventi sul serio.
Questo potresti farlo presente.
Ogni sforzo che tu potresti fare con lei sarebbe inutile se continuasse a passare il 90% della giornata in un ambiente così ostile
Per quanto riguarda te e la piccola...
Purtroppo, se non vuole parlare, cercare di forzarla, secondo me, è rischioso..
Se ce la fai...
Mettiti al suo livello, trattala da pari, parlale tu.
Sfrutta le sue abilità (a tutti i bambini piace disegnare, costruire, usare il pongo e in generale giocare e ascoltare e creare storie)
e mettine in luce i talenti facendole anche vedere che non bisogna per forza parlare per esprimersi.
Alla fine potrebbe essere lei a farsi avanti...
|
Ultima modifica di Allocco; 27-01-2012 a 10:21.
|
27-01-2012, 10:42
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
|
Quote:
Originariamente inviata da Talpa93
Non so se sia la sezione giusta, cmq posto qui il topic.
Ho una nipotina di 9 anni (quasi 10), che e' molto timida (se non fobica). L'altro giorno ero da mia sorella quando ad un tratto e' suonato il telefono, e mia sorella dice a mia nipote: "rispondi al telefono", allora mia nipote si rifiuta di rispondere, e qui scatta il rimprovero di mia sorella: "hai 10 anni e non sai nemmeno rispondere al telefono, vergognati!"; poi altre volte l'ho sentita rimproverare da mio cognato con altre frasi del tipo "solo a casa parli, poi quando arrivi fuori diventi muta" ecc... A sentire queste frasi mi sale una rabbia fortissima verso sia mia sorella che mio cognato, perche' non sanno aiutare una bambina che ha dei problemi di cui sicuramente non ne ha colpa, e poi mi sale un senso di colpa perche' io che conosco questo problema non faccio niente per aiutarla, perche' non so come comportarmi.
Credo proprio che l'ansia sociale si trovi nella genetica della mia famiglia, ne siamo un esempio io e mia nipote
Ora la mia domanda e' questa: Avete qualche consiglio da darmi su come un fobico (io) possa aiutare la nipote a sua volta credo, fobica sociale?
Vi prego aiutatemi, non voglio che mia nipote passi un infanzia come la mia, non me lo perdonero' mai,altrimenti in futuro credo che sara' troppo tardi.
|
non so nulla di pedagogia, quello che mi sento di dirti è che hai ragione, cerca di intervenire più possibile per aiutare la nipote ad aprirsi...prima si interviene meglio è...
credo che sia bene abituarla ad avere un rapporto con gli altri bambini, crearle occasioni, invitare i compagni a casa, portarla all'oratorio, ai giardinetti o non so dove si portano i bambini oggi per farli socializzare...
|
|
27-01-2012, 12:07
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
|
Per me la cosa migliore sarebbe chiedere consiglio agli esperti e se fossi in te chiederei qualche consulto online. Ti segnalo due siti che secondo me sono molto validi: http://www.medicitalia.it/ oppure il forum di http://www.riza.it/home.html
|
|
27-01-2012, 13:18
|
#20
|
Banned
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 46
|
Quote:
Originariamente inviata da Martello
Frusta a sangue verbalmente chi la rimprovera e prendila con le buone, vezzeggiala, ha bisogno di affetti non di gente che la fa sentire inadeguata.
|
Quoto... farla sentire inadeguata è la via per portarla a diventare fobica.
I nostri problemi dipendono anche dal comportamento che gli altri hanno avuto con noi, e il carattere si forma da bambini.
Fai il possibile per cambiare le cose, visto che si vede quanto ci tieni
|
|
|
|
|