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23-12-2011, 01:35
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#21
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ne la Città dolente fra la perduta gente
Messaggi: 134
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Almeno per mia esperienza personale, posso dire di provare un grande piacere ad aiutare gli altri, nel senso che se sento di aver fatto qualcosa di buono per il prossimo mi sento assolutamente auto-gratificato.
Sicuramente, in questa sensazione, entra in giorno la consapevolezza, come è stato già detto, che aiutando gli altri, alla fine si ha generalmente un ritorno, nel senso che comunque normalmente ci saranno grati e forse si sentiranno anche tenuti a ricambiare nell'eventuale momento in cui saremo noi ad essere in difficoltà.
Certo, quelle volte in cui ho riscontrato ingratitudine e grettezza in persone che avevo aiutato, sono ovviamente rimasto molto deluso e rattristato, ma per fortuna posso dire che questo mi è successo solo raramente.
Non faccio volontariato attualmente, anche se lo ho fatto in passato, ma la vita mi da sempre modo di incontrare persone che hanno bisogno.
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Ultima modifica di Acheo; 23-12-2011 a 01:38.
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23-12-2011, 14:06
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#22
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Se vogliamo vederla con cinismo credo che un ritorno personale ci sia sempre, e non sto parlando di soldi, ringraziamenti, o l'affermazione sociale, ma più semplicemente il placare quel "bisogno" che ti spinge a farlo (citando Scrubs: "Noi alla fine siamo medici perchè sentiamo il bisogno di placare il nostro innato istinto di aiutare il prossimo" sia, chiaro, mi sembra un po' esagerato, però mi piace come viene tratta la cosa).
Non parlavo solo di volontariato, ma anche di aiuti a persone che più o meno conosco di qualunque ambito (ed è qui che è nata la domanda "Come?" "Chi?").
Difatti la protagonista de "Il Favoloso mondo di Amelie" attua il suo progetto senza prendere parte al volontariato o altre cose ma più semplicemente aiutando (un po' di nascosto) delle persone che le sembravano meritevoli di aiuto.
Per quanto riguarda il volontariato sono quasi sicuro che lo farò (se non quest'anno, per motivi personali, sicuramente l'anno prossimo)
Quote:
Ci fu un tempo in cui notai (in alcuni - winston docet) come sotto la manica di altruismo si celasse il polso dell'egocentrismo e nell'ostentazione di nobili gesti, il vizio al narcisismo.
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Credo anche io che spesso funzioni così, e in effetti mi sono chiesto se infondo anche questo post non fosse volto ad una cosa simile (come la mia voglia di aiutare). Francamente, non saprei rispondere.
Non considerate però questo post solo per me, volevo una raccolta di pensieri, idee ed esperienze su questo tema.
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23-12-2011, 14:36
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#23
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Kavin avrei bisogno di un aiuto, posso scriverti il mio IBAN in privato?
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23-12-2011, 15:27
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
non esiste gesto altruistico sottomesso alla logica del narcisismo. I vari santi, missionari, madri terese sono stati mossi solo ed unicamente dall'ancestrale bisogno di affermazione personale, null'altro.
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Ma non sono in contraddizione le due frasi?
Comunque, come minimo, mi pare un po' azzardata ed eccessiva la tua affermazione... a meno che tu non voglia dare ad "affermazione personale" un significato decisamente ampio, per cui potremmo tranquillamente dire che tutti facciamo le cose (tranne quelle che ci vengono imposte con la forza, ovviamente) per pura affermazione personale... ma allora, in questo senso, la tua affermazione su santi & c. sarebbe solamente tautologica...
Forse dobbiamo solo capirci sui significati
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23-12-2011, 21:56
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,068
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Son troppo pigra per aiutare gli altri.
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23-12-2011, 22:53
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#26
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,538
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Anche a me piacerebbe fare del volontariato, per esempio potrei aiutare gli aspiranti suicidi a coronare il loro sogno, oppure mi piacerebbe prestare servizio in una comunità di recupero per prostitute d'alto bordo
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23-12-2011, 22:57
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#27
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
Può sembrare stupido però ultimamente ho voglia di aiutare gli altri, sebbene non sappia nè come nè chi aiutare.
Ho inziato a pensarci e ho notato che anche la protagonista de "Il favoloso mondo di Amelie" vive un periodo della sua vita spinta da questo desiderio.
Religioni, ideologie e altro parlano della bellezza del aiutare il prossimo, del condividere e dell'amare, e, spinto dal mio nuovo moto ri rivoluzione (approposito, dovrò aggiornare il topic " http://www.fobiasociale.com/la-mia-svolta-23600/ ") mi sono chiesto se fosse davvero quella la risposta: Vivere per gli altri.
Allora eccomi qui a scrivere questo confusissimo topic sperando di raccogliere idee, pensieri o consigli riguardo a ciò.
Avete esperienze? Sapete raccontarmi la vostra storia? Avete idea di come sanare questa voglia o più semplicemente consigli?
Potrebbe essere la risposta?
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La penso esattamente come te, però integro la tua frase ''Vivere per se stessi E per gli altri.'' Bisogna fare entrambe le cose se si vuole raggiungere un equilibrio, se uno vive solo per se stesso avvizzisce , se uno vive solo per gli altri si annulla nelle altre persone. Un equilibrio è raccomandabile credo.
Personalmente è una idea che mi frulla da anni, ma rimando sempre con scuse stupide, mi ero messo in testa di aiutare i clochard della stazione con una associazione di volontariato, ma per ora non ne ho fatto niente complice il fatto che in una città piccola dove sto credo che non vi sia questa associazione. Posso dirti anche che ho fatto una piccola esperienza come donatore di sangue dell' AVIS, e la cosa mi faceva sentire tanto bene, io non riesco a vivere solo per me stesso ma neanche solo per gli altri, ho bisogno di fare entrambe le cose.
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