Aggredita verbalmente finisce al pronto soccorso - Pagina 3

Syd90 · 18-09-2025, 19:35

Ottobre con la vita di merda che ho fatto l ultima cosa di cui mi frega sono gli altri

TheCopacabana · 18-09-2025, 20:48

Quando ero piccolo, avevo paura ad uscire di casa, di parlare con la gente, e spesso a parlare anche con i miei genitori.
Mi vergognavo di non parlare e diventavo rosso; poi mi vergognavo di essere diventato rosso... mi vergognavo di esistere
Per fortuna c'era mia mamma che mi diceva "poverino il figlio mio" e mi confortava un po'

Poi ho dovuto fare il militare.
Purtroppo non ho potuto portarmi la mamma in caserma, e il sergente non voleva dire "poverino il figlio mio".
Poche storie: dovevo sbrigarmi ad eseguire gli ordini, paura o non paura

Questo mi ha *costretto* a sbloccarmi un po'. Un bel po', ad essere sinceri.
Certo, non funzioniamo tutti allo stesso modo; io sono uno solo su 8 miliardi di persone, non faccio tendenza.

Ma quanto incide il fatto di adagiarsi nella comfort zone delle proprie paure?
Quanto incidono le situazioni drastiche in cui devi "tirare fuori le palle" (cit. Syd90) ?

Unleash · 18-09-2025, 20:53

Ma a parte la FS che a quanto vedo in pochi hanno qua.
La depressione sapete cosa è? Come si fa a banalizzarla? Mio padre ha avuto proprio quando faceva militare una crisi depressiva e poi psicosi infatti lo mandarono via da quella merda di caserma, voi pensate che sia la tristezza del viziatello? Sapete cosa è uno stato depressivo reale? Se non lo sapete, non banalizzate o dite "larve", perchè non sapete un cazzo della vita altrui.

Da'at · 18-09-2025, 21:09

Sinceramente ci sono rimasto male per le parole di TheCopacabana, ho avuto un attacco di panico grave anche io in periodo scolastico, ricordo poco, solo che mi sono trovato in infermeria, e ho lasciato la scuola così. Certamente i prof dovrebbero stare più attenti, visto il ruolo e il potere di cui godono.
Sono cose che non si augurano; tuttavia qualcuno dovrebbe davvero provare per capire meglio di cosa si tratta.

claire · 18-09-2025, 21:12

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Originariamente inviata da Wrong

Fatto bene. Nessuna pietà per i prof. di educazione fisica.

Da studentessa, d'accordissimo. Che incubo.

Da insegnante...beh.

Al collegio dei docenti girano dei gigachad neolaureati di ed. fisica che ....oioioioi li benedica dio. (Ironia, che poi mi prendo da non empatica)

gaucho · 18-09-2025, 21:15

Una mia compagna delle superiori era asmatica, ha avuto una crisi perché la prof le aveva messo 5 l’hanno portata via in ambulanza.

Questa avrà avuto un attacco di panico ma cosa fanno mettono in gattabuia il prof?

Oggi hanno portato via due zingare dalla Dm che rubavano i cosmetici, stasera saranno già fuori dalla caserma

claire · 18-09-2025, 21:16

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Originariamente inviata da Sikerhoof

Chiamare "fisime" le crisi d’ansia non è solo offensivo, è proprio ignoranza pura. In un forum di fobia sociale, poi, è doppiamente fuori luogo. Ma forse sono io a non aver capito dove mi trovo.

É tutto rovescio sto forum.
In linea col resto del mondo.

gaucho · 18-09-2025, 21:17

Ps speriamo che non sia finita in radiologia sennò è morta sicuro

Keith · 18-09-2025, 23:31

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Originariamente inviata da Hassell

Il punto non è come reagisci, o almeno non solo. Il punto è che questi episodi, che purtroppo accadono, devono essere puniti il giusto. Non vivresti più sereno sapendo che questi stronzi, se superano il limite, subiranno conseguenze, e così magari smetteranno? Pure io sono stato maltrattato a scuola e al lavoro, spesso ho reagito, ma francamente avrei preferito tranquillità, pace e riconoscimento.

Ma poi non siamo tutti uguali: trovo assurdo questo atteggiamento del tipo "a me mi hanno fatto le peggio cose eppure sono qui, più forte di prima". Quindi chi soccombe, chi non riesce a rialzarsi, chi magari addirittura si suicida se lo merita??? È odioso questo pensiero "darwiniano" del "sopravvive il più forte". Allora cosa fate qua dentro? Perché non vi rassegnate e soccombete in silenzio?

No, non se lo merita assolutamente. Ma purtroppo il mondo non è un oasi di pace, e per quanto mi riguarda non faccio più di tanto affidamento su insegnanti e forze di polizia che sono impiegati statali, spesso inadatti, che non hanno scelto quel lavoro, ma quello c'era da fare e quello hanno fatto.
Ove posso mi faccio giustizia da solo. E sono d'accordo che chi è più debole andrebbe tutelato, in un mondo ideale, ma purtroppo non essendo il mondo ideale non ci sarà nessuno che li tutelerà. Io sono così, sono diretto, non vado a parlare col direttore, col maresciallo o con l'amministratore di condominio, le cose me le vedo da solo. A scuola al bullismo ho reagito ai bulli con una violenza fuori proporzione, ed è andata bene così. Quando ho subito bullismo da un insegnante..allora lì non potevo proprio fare nulla.. però ho mandato mio padre a parlarci, che si è portato anche mio cugino..e l'insegnante si è dato una calmata.. ma erano altri tempi e le cose si risolvevano fra uomini, ora sinceramente non saprei neanche più come funziona, ma credo che i vecchi metodi siano sempre efficaci

claire · 19-09-2025, 06:33

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Originariamente inviata da Dimar

Mi trovo assolutamente d'accordo con te. Io ho sempre detto che i giovani non hanno voglia di fare niente e che spesso non sono depressi ma solo viziati.
Ma stavolta ho letto soltanto commenti di persone che soffrono di frustrazione, piene di odio, rancore e pregiudizi, che per carità, io ho massimo rispetto per loro e anche abbastanza stima perché a modo loro per certi aspetti hanno ragione, è solo che hanno sbagliato caso e sono fuori contesto.
Io non capisco come si possa essere così lapidari in un gruppo dove si soffre di ansia depressione e fobie varie.
Può semplicemente essere una persona che è stata aggredita molto pesantemente a livello emotivo e che già soffriva di ansia e problemi vari, oppure non aveva niente ma è molto sensibile e si è spaventata.

Dal tuo commento ho capito che su questo forum ci sono state già molte discussioni tra voi e purtroppo c'è molta divisione dove regna odio e rancore ma se mi permetti, fregatene, io non attacco e nemmeno mi giustifico, io ti capisco ma personalmente quando vedo discorsi non costrittivi e sbilenchi, non mi degno nemmeno minimamente di cadere nella polemica inutile e nemmeno mi faccio condizionare dagli altri.
Anche da un'altra parte prima dicono che le donne sono tutte prostitute e poi dopo ci provano. Se a me una persona non mi piace, io la evito, solo gli assassini ci provano con quelle che odiano.
Alla fine vorrei dire agli altri che un forum è dove si scambiano opinioni, nessuno deve cambiare la mentalità di nessuno e nemmeno è un sito per incontri.

Non mi faccio assolutamente condizionare.

Dico quello che penso e basta.

Non sono amica di nessuno e non mi interessa se mi vogliono bene o no nel forum, se c'è una dissonanza la espongo, ho fatto l'esempio su recente discussione della verginità , ma potevo farne altri in cui io non c'entro.
Non guardo sono quello "che dicono a me", altra gente ragiona così e si sente in una grande famiglia di amici (finché non gli pestano un mignolo a loro), a me non serve che maltrattino me e nemmeno la mia categoria.
Non sono palestinese, né sovrappeso né immigrata, né una ragazzina di 16 anni con l'ansia, né ho morti di COVID in famiglia, non ho la depressione, ma se leggo offese nefandezze e stupidaggini, tali sono e qualificano chi le
scrive. Ma io rispondo a post, non sono in rapporti con Copacabana o chi per esso, poi se certe cose ripetutamente vengono dallo stesso Nick, non posso non notarlo.
Come noto chi sta sempre zitto su certe cose perché c'è "l'ipocrisia do chi sta sempre con la ragione e mai col torto" cit che regna sovrana, reagiscono solo se gli tocchi un'unghia loro altrimenti va bene tutto, ma io nella vita non sono così né voglio esserlo.
Non segnalo più perché è inutile , e perché faccio altro di lavoro.
Il forum può essere quello che vuole ed è mia la scelta di restarci o no salvo ban a vota che mi pende sulla capoccia.

Ciò non vuole dire che se voglio esprimermi su qualcosa, debba lasciare perdere per mio quieto vivere.
Io vivo quieta solo se non faccio finta di niente.

juan · 19-09-2025, 09:34

Vabbè nulla di nuovo. Già si sapeva che qua chi ha familiarità col malessere mentale è una piccolissima percentuale di utenza.

Dimar · 19-09-2025, 18:04

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Originariamente inviata da claire

Non mi faccio assolutamente condizionare.

Dico quello che penso e basta.

Non sono amica di nessuno e non mi interessa se mi vogliono bene o no nel forum, se c'è una dissonanza la espongo, ho fatto l'esempio su recente discussione della verginità , ma potevo farne altri in cui io non c'entro.
Non guardo sono quello "che dicono a me", altra gente ragiona così e si sente in una grande famiglia di amici (finché non gli pestano un mignolo a loro), a me non serve che maltrattino me e nemmeno la mia categoria.
Non sono palestinese, né sovrappeso né immigrata, né una ragazzina di 16 anni con l'ansia, né ho morti di COVID in famiglia, non ho la depressione, ma se leggo offese nefandezze e stupidaggini, tali sono e qualificano chi le
scrive. Ma io rispondo a post, non sono in rapporti con Copacabana o chi per esso, poi se certe cose ripetutamente vengono dallo stesso Nick, non posso non notarlo.
Come noto chi sta sempre zitto su certe cose perché c'è "l'ipocrisia do chi sta sempre con la ragione e mai col torto" cit che regna sovrana, reagiscono solo se gli tocchi un'unghia loro altrimenti va bene tutto, ma io nella vita non sono così né voglio esserlo.
Non segnalo più perché è inutile , e perché faccio altro di lavoro.
Il forum può essere quello che vuole ed è mia la scelta di restarci o no salvo ban a vota che mi pende sulla capoccia.

Ciò non vuole dire che se voglio esprimermi su qualcosa, debba lasciare perdere per mio quieto vivere.
Io vivo quieta solo se non faccio finta di niente.

Certo anche io concordo che l'amicizia non deve impedire a ognuno di dire quello che vuole. Io non faccio sottomettere nella vita reale, figurati se mi preoccupo di persone che non conosco proprio. Poi anche secondo me nessuno è no vax in assoluto, ne palestinese e ne sciocchezze varie. Le etichette le mettono le persone che non vogliono ragionare sugli argomenti, sarebbe i corrotti e i deboli. Ognuno fa come vuole, ci mancherebbe altro.

X tutti.
Tenete anche presente che su un forum del genere ci sono anche donne sensibili che nella vita di tutti i giorni non hanno la stessa forza, e quindi possibilità di reazione come c'è l'hanno gli uomini. Allora è possibile che tengono tutto dentro e poi come sfogo gli può venire l'ansia e tutto il resto.
Insomma, esistono due tipi di depressi: chi non ha la fidanzata e il lavoro oppure chi veramente ha problemi profondi e particolari. È vero che spesso i ragazzi di oggi sono viziati, ma nemmeno è normale se prendi qualcuno, gli dai quattro calci nel sedere, lo fai lavorare 20 ore al giorno e gli dai 100 euro a settimana. Questi sono soltanto comportamenti di assassini che fanno arricchire i datori di lavoro.

Keith · 21-09-2025, 01:30

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Originariamente inviata da juan

Vabbè nulla di nuovo. Già si sapeva che qua chi ha familiarità col malessere mentale è una piccolissima percentuale di utenza.

Non è un problema di malessere mentale o meno. Qui quasi tutti, chi più chi meno, siamo fobici sociali, e in molti abbiamo anche altre comorbiditá (depressione, bipolarità, borderline, etc.) però c'è chi nonostante tutto cerca di mettersi in gioco..subendo grossi traumi, dovendo far fronte ad uso di farmaci o anche alcol e sostanze per far fronte ad una vita lavorativa e di comunità, e chi invece sceglie di mettersi bello bello comodo in casa sfruttando la buona disposizione dei genitori, o le misere pensioni di stato.
A qualcuno va bene anche così, chi sceglie così è furbo e sa di avere il culo coperto. Non lavorano perché hanno fratelli, sorelle, case, possedimenti, etc. Altri si ritrovano senza genitori senza ancora aver raggiunto l'età pensionabile e quindi gli tocca iniziare a lavorare per la prima volta a 50-55 anni..e allora lì è dura.. ne ho sentiti tanti così..ad ogni modo sono scelte, ognuno si assumerà i suoi rischi.

21-09-2025, 15:28

Ma che caspita di messaggi tocca leggere. Ho scrollato la prima pagina e mi è bastato.
Larve, a raccogliere olive, sceneggiata quotidiana, aspetti una mezz'oretta e passa.

Ma voi avete mai avuto un attacco di panico in vita vostra? Sapete che significa trovarsi in un luogo pubblico, guardarsi intorno e sentirsi improvvisamente spaesati, impauriti, senza la capacità di muovere un passo? Sapete che vuol dire essere a casa e sentirsi una fitta al collo e al petto che fa pensare al peggio?
Sono commenti degni dei peggiori boomers pascolanti su Facebook, quelli che a ogni problema ti rispondono che sei un pappamolle mentre loro a 20 anni avevano già moglie, 3 figli, 4 case e 15 anni di contributi INPS pagati.
Menomale che è, o dovrebbe essere , un forum di fobia sociale. In realtà è più un covo di gente incattivita col mondo che di problemi della psiche non ne capisce un tubo e usa il forum solo per vomitare banalità insulse, frustrazione e odio random.
Uno che si iscrive su un forum che tratta problemi psicologici si aspetta di trovare persone esperte dell'argomento e un ambiente accogliente, invece dall'altro lato dello schermo trova la sensibilità umana di un formichiere e la cattiveria di un 12enne bullo.