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24-08-2013, 08:17
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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rientro su questo forum che ho ormai abbandonato da qualche settimana per raccontarvi quello che mi è successo. Ho lasciato il forum per ricoverarmi presso una casa di cura in provincia di Padova che si chiama Parco dei Tigli. Vi racconto la mia esperienza nella speranza che possa essere d'aiuto ad altri. Questa struttura è totalmente gratuita a carico del sistema sanitario. Io sono qui dai primi di agosto e non ho speso niente (a parte gli extra quando vai al bar a prenderti il maxibon ovviamente). E' una struttura moderna e tra le migliori in Italia (qui in passato si sono ricoverati anche Vasco Rossi, la figlia di Celentano e Fiorello). Comunque a giugno sono venuto qui con mia madre a parlare con la dottoressa per appuntamento e siamo rimasti che sarei potuto essere ricoverato. C'è una lista d'attesa ma c'è abbastanza turnover e quindi non si aspetta troppo. Io ho aspettato un pò di più perchè c'erano alcuni dottori in ferie e quindi aspettavano a fare nuovi ricoveri. Comunque i primi di agosto sono entrato. Le camere sono doppie quindi bisogna condividerle con un'altra persona. Io sto nel piano dei disturbi della personalità in quanto sociofobico e sono in stanza con un ragazzo vittima di bullismo che ha problemi di controllo della rabbia (ma in realtà è un pacioccone).
Durante la settimana sei seguito e c'è grande rispetto per il paziente. Ho 3 colloqui alla settimana con dottori e la mattina ci sono attività come psicoterapia di gruppo e anche ginnastica. Io mi sono ricoverato volontariamente perchè avevo paranoie sull'aspetto fisico e non mi facevo nemmeno guardare in faccia. Da quando sto qui sto molto meglio e penso che a breve sarò dimesso. Penso mi abbia aiutato il mio perenne ottimismo e oggi guardo il mondo con ancora più prospettive.
Qui ci sono persone ricoverate da ogni parte d'Italia anche dalla Sicilia e dalla Campania proprio perchè è famoso come posto e non paghi niente.
Io che sono sempre stato contro posti del genere qui ho trovato un'eccezione positiva sebbene c'è gente qui che mi ha raccontato storie assurde di ricoveri presso altri posti (c'è anche qualcuno che ha ricevuto l'elettroshock in passato).
http://www.parcotigli.it/home.html
spero che questo post vi possa essere d'aiuto. Se avete domande fate pure
ci sono altri reparti anche per dipendenze da droga e alcol e il reparto delle anoressiche/bulimiche
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Ultima modifica di Selenio; 24-08-2013 a 08:51.
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24-08-2013, 08:34
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#2
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Bella notizia.
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24-08-2013, 08:40
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#3
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Come prima cosa ti dico in bocca al lupo
E poi aggiungo che anch'io sono stato ricoverato più volte in casa di cura.
Esperienze positive anche le mie, serve anche per staccare la spina e per farsi seguire quotidianamente in momenti di grande difficoltà.
Avrei voluto anch'io aprire un topic simile, ma come al solito mi manca il coraggio.
Tu tienici aggiornato
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24-08-2013, 11:06
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#4
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Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 464
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Mi unisco all'incoraggiamento, fa piacere leggere cose di questo tipo. Facci sapere
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24-08-2013, 13:38
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#5
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Avanzato
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 390
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io sono stato in un CRA per un anno e mezzo circa, una struttura simile qui a Milano. si mangiava malissimo. pero' dopo il periodo di cura sono stato meglio.
ps
dovevo stare 18 mesi circa ma me ne sono andato prima perché ero stanco di stare in un simil-ospedale...
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Ultima modifica di Alex 80's Fan; 24-08-2013 a 13:43.
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24-08-2013, 14:11
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Più volte quest'anno ho valutato l'ipotesi di entrare in qualche struttura, ma non sopporterei tutto quello che ne consegue da un punto di vista sociale, non per la mia immagine di cui me né frego, piuttosto per quella inevitabile curiosità di ogni persona a voler sapere i perché e i percome, le domande dei parenti e degli amici che poi mi farebbero.. mi urta moltissimo pensare che poi dovrò parlare e dare spiegazioni di questa mia scelta.
Comunque, uno può rifiutarsi di prendere farmaci o da quando si viene ricoverati le volontà del paziente non contano più nulla? Ci si può muovere liberamente? Non sopporterei che qualcuno mi imponesse degli orari o dei limiti, permessi per uscire anche dai confini dell'ospedale e cose di questo tipo.. In ultimo, si può in ogni momento decidere di abbandonare la cosa se non ci si sente soddisfatti oppure ciò è deciso esclusivamente dai medici?
Io sono tentato come ha detto Leonard, per staccare la spina per un po' e per aver la possibilità di stare con persone magari con problematiche come la mia, ma ripeto non sono disposto a sottostare ad alcuna imposizione
in bocca al lupo
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Ultima modifica di QuantumGravity; 24-08-2013 a 14:24.
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24-08-2013, 19:40
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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amicizie si fanno ma difficilmente durano oltre il periodo di ricovero se non c'è una forte volontà. Qui poi si scherza facilmente con gli altri pazienti, stiamo nel "pollaio" cioè l'uscita di sicurezza con le scale e le sbarre dove si fuma e si ride anche però è pur sempre un posto dove c'è gente che sta male. Durante la mia permanenza due pazienti hanno tentato il suicidio, una drogata si è tagliata le vene e un'altra ha ingoiato troppe pillole. Prima che arrivassi so che uno c'era anche riuscito.
Comunque come ho detto starò poco anche la dottoressa ha visto che sto meglio e ora prenderò qualche permesso per uscire ogni tanto e riprendere pian piano confidenza con il mondo fuori.
Per i farmaci a me ne avevano dati due ma per me erano troppi e l'ho detto alla dottoressa e me li ha ridotti a uno solo. Non voglio infatti diventare dipendente.
Volendo ci si può dimettere quando si vuole però se lo si fa contro il parere dei medici poi non ti riprendono più se quando esci stai male e vuoi tornare. Credo sia anche ragionevole.
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24-08-2013, 19:52
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#8
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 133
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
rientro su questo forum che ho ormai abbandonato da qualche settimana per raccontarvi quello che mi è successo. Ho lasciato il forum per ricoverarmi presso una casa di cura in provincia di Padova che si chiama Parco dei Tigli. Vi racconto la mia esperienza nella speranza che possa essere d'aiuto ad altri. Questa struttura è totalmente gratuita a carico del sistema sanitario. Io sono qui dai primi di agosto e non ho speso niente (a parte gli extra quando vai al bar a prenderti il maxibon ovviamente). E' una struttura moderna e tra le migliori in Italia (qui in passato si sono ricoverati anche Vasco Rossi, la figlia di Celentano e Fiorello). Comunque a giugno sono venuto qui con mia madre a parlare con la dottoressa per appuntamento e siamo rimasti che sarei potuto essere ricoverato. C'è una lista d'attesa ma c'è abbastanza turnover e quindi non si aspetta troppo. Io ho aspettato un pò di più perchè c'erano alcuni dottori in ferie e quindi aspettavano a fare nuovi ricoveri. Comunque i primi di agosto sono entrato. Le camere sono doppie quindi bisogna condividerle con un'altra persona. Io sto nel piano dei disturbi della personalità in quanto sociofobico e sono in stanza con un ragazzo vittima di bullismo che ha problemi di controllo della rabbia (ma in realtà è un pacioccone).
Durante la settimana sei seguito e c'è grande rispetto per il paziente. Ho 3 colloqui alla settimana con dottori e la mattina ci sono attività come psicoterapia di gruppo e anche ginnastica. Io mi sono ricoverato volontariamente perchè avevo paranoie sull'aspetto fisico e non mi facevo nemmeno guardare in faccia. Da quando sto qui sto molto meglio e penso che a breve sarò dimesso. Penso mi abbia aiutato il mio perenne ottimismo e oggi guardo il mondo con ancora più prospettive.
Qui ci sono persone ricoverate da ogni parte d'Italia anche dalla Sicilia e dalla Campania proprio perchè è famoso come posto e non paghi niente.
Io che sono sempre stato contro posti del genere qui ho trovato un'eccezione positiva sebbene c'è gente qui che mi ha raccontato storie assurde di ricoveri presso altri posti (c'è anche qualcuno che ha ricevuto l'elettroshock in passato).
http://www.parcotigli.it/home.html
spero che questo post vi possa essere d'aiuto. Se avete domande fate pure
ci sono altri reparti anche per dipendenze da droga e alcol e il reparto delle anoressiche/bulimiche
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però nn c hai detto molto
tipo che terapia t hanno dato?
o nn t davano nulla?
intendo farmaci
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24-08-2013, 19:53
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#9
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 133
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
fortissimo!! da una parte mi sarebbe piaciuta l'esperienza della casa di cura, tipo in ragazze interrotte, l'idea di ritrovarsi vicino ad altre persone con problemi e magari farci amicizia, sentirsi curati dal personale... tu hai fatto qualche amicizia?
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nn penso che in questi posti fai amicizia....
cmq t lascio questa idea
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24-08-2013, 21:19
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,339
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io sono stato a Park villa Napoleon a Treviso 2 mesi 1/2 nell'inverno 2005/06...ho bei ricordi di quell'esperienza,abbiamo fatto cose che fuori non si possono fare,ho conosciuto persone molto vere e alcune davvero belle con cui condividere quel periodo,...
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24-08-2013, 21:33
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,155
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Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity
ma ripeto non sono disposto a sottostare ad alcuna imposizione
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fanno parte della terapia,quindi stai dicendo che non ti sta bene l'esperienza in clinica
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24-08-2013, 22:44
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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mi hanno dato una pasticca di risperidone da prendere la sera. Mi avevano dato anche fluxetina mi pare per favorire la socializzazione ma ho chiesto di toglierla perchè non volevo prendere troppi farmaci e comunque parlo già con gli altri pazienti. Il farmaco mi fa stare più concentrato e mi toglie un pò di confusione mentale rispetto a prima ma ha anche i suoi effetti collaterali (problemi di erezione). Lo prenderò per un pò cercando di scalarlo col tempo.
Si amicizie vere e proprie non se ne fanno perchè in realtà ognuno pensa ai propri problemi però ci si espone completamente con le proprie debolezze e qui non mi sento per niente giudicato, cosa rara
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24-08-2013, 22:51
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,399
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Anche a me piacerebbe tantissimo fare un esperianza simile, così potrei fare nuove amicizie e staccare dall'ambiente di casa che è quello che mi crea i maggiori disagi.
Bellissimo post Selenio, grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi del forum!
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25-08-2013, 11:55
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
..ora prenderò qualche permesso per uscire ogni tanto e riprendere pian piano confidenza con il mondo fuori..
Volendo ci si può dimettere quando si vuole però se lo si fa contro il parere dei medici poi non ti riprendono più se quando esci stai male e vuoi tornare. Credo sia anche ragionevole.
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Ah quindi è realmente così? Da una parte non vedo come potrebbe essere altrimenti, non è certo un luogo di villeggiatura, però che cosa pesante che sarebbe per me il dover dare spiegazioni agli altri delle mie azioni, e che tortura chiedere ogni volta "posso fare?", "posso andare?"
Quote:
Originariamente inviata da Oda Nobunaga
fanno parte della terapia,quindi stai dicendo che non ti sta bene l'esperienza in clinica
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In che senso? Anche se sono medici ho il diritto di dubitare dei loro trattamenti, tanto più che la psichiatria è una materia così dibattuta oggi.
Io sono convinto che agiscano con le migliori intenzioni, però quando il paziente ha una visione lucida di sé, o comunque ha sviluppato certe idee proprie a riguardo dei "disturbi mentali" io credo che si debba provare ad assecondarlo. Esiste ad esempio la corrente della psichiatria fenomenologica che a mio riguardo presta maggiore attenzione all'aspetto umano, al complesso di emozioni, esperienze, idee e non riduce il malato a macchina biologica. Quindi non è esatto dire che sono contrario all'esperienza in clinica, metto solo in discussione certi approcci
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25-08-2013, 13:09
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,155
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è la stessa cosa.
parte integrante dell'esperienza in clinica è acquisire flessibilità riguardo alle regole e a determinate responsabilità.
in più la componente psichiatrica è praticamente alla base.
non puoi modellarti l'esperienza su misura
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25-08-2013, 13:30
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
mi hanno dato una pasticca di risperidone da prendere la sera. Mi avevano dato anche fluxetina mi pare per favorire la socializzazione ma ho chiesto di toglierla perchè non volevo prendere troppi farmaci e comunque parlo già con gli altri pazienti. Il farmaco mi fa stare più concentrato e mi toglie un pò di confusione mentale rispetto a prima ma ha anche i suoi effetti collaterali (problemi di erezione). Lo prenderò per un pò cercando di scalarlo col tempo.
Si amicizie vere e proprie non se ne fanno perchè in realtà ognuno pensa ai propri problemi però ci si espone completamente con le proprie debolezze e qui non mi sento per niente giudicato, cosa rara
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ottimo, da quel che leggo mi sembri trattato bene, speriamo che tu possa avere benefici da questo soggiorno
tienici aggiornati
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