...ma alla fine cos'è questa benedetta anima ?!?
Non lo so bene, eppure son convinta di averne almeno due.
O forse anche tre.
Sì, perchè la maledetta voce, quella che sempre sul più bello mi dice "tanto non ce la fai", e se vede che ce la faccio dice "ma sei sicura che ne valga la pena ?", oppure "cosa stai a perder tempo qui, c'è di meglio da fare !"...beh io penso che anche lei sia "anima".
E' cattiva, feroce, punta a me, ma per il suo obiettivo non esita a tirare in ballo chi mi è vicino.
Mi riempie di sensi di colpa, non faccio mai abbastanza, per lei.
Poi c'è l'altra, la "stordita", la "useful stupid": ama la vita, si commuove ad ogni briciola di umanità che intravvede negli altri, lavora sempre, o fisicamente o con la mente...e soffre, sempre e costantemente, perchè si sente sempre in colpa per qualcosa.
E anche inadeguata in qualsiasi compagnia o situazione si trovi.
Paradossalmente, nella realtà io sto con tutti. Trovo sempre il modo di plasmarmi in modo adeguato alla compagnia e alle aspettative.
"Troppo, forse ?", suggerisce la iena dalla regia.
Ma qui forse è la iena, che sta cercando di proteggermi, è la stordita che mi porta dove non devo.
Ecco perche in realtà amo ed odio entrambe.
E poi c'è l'ironia.
Io rido molto, anche se spesso non lo do' a vedere, anche quando non dovrei.
E' il mio fauno dissacrante e dispettoso, che quando la misura è colma, ride in faccia a tutto e tutti.
Che quando ho bisogno di fuggire da un confronto, la butta sul ridere e via: evitamento completato.
Che forse, però, la sa più lunga di tutti: la vita è sempre un mix tra tragedia e comicità...
Non c'è mai una nota sola, nelle musiche come si deve.