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Originariamente inviata da alien33
semplicemente dopo alcuni incontri ha cominciato a spronarmi ad affrontare le mie paure consigliandomi di fare delle cose come provare a parlare qualche minuto con estranei al bar, uscire con qualche gruppo di mia conoscenza, ma sempre con molta calma senza esagerare perche il cammino di reinserimento era lento e sicuramente pieno di fallimenti.. questo era il grosso del lavoro che avrei dovuto fare io, mentre lei sarebbe stata la guida che durante gli incontri mi avrebbe aiutato a raggiungere il mio obiettivo cioe quello di reinserimrmi almeno un po nella societa
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Dopo alcuni incontri?
Quindi ,valutava , non seria la tua problematica,sotto il profilo del disagio...
Mi sembrerebbe davvero ottimistico se non poco realizzabile ,il riuscire in cio` da subito.In tempi medio lunghi sarebbe stato ottimo come consiglio.
Non cosa ti abbia diagnosticato ...
Anche se la parola diagnosi e` un po imprecisa riguardo una psicologa,
in quanto NON medico ,e non psicoterapeuta.
E per quanti mesi sei stato in terapia?
Sui fallimenti del tentare subito senza di fatto applicare nessuna terapia preliminarmente ,non dubiterei affatto :aveva ragionissima a pronosticartelo
.
Se non ho inteso male,ti avrebbe accompagnato lei in questi incontri inizialmente?
Ecco ,questa sarebbe stata un ottima idea invece,almeno per rendersi conto dalvivo di quali fossero le tue reazioni,ma per farlo credo sarebbe bastata una sola uscita mi sa`: o sbaglio ?
E` andata diversamente durante questa/e uscite con lei?
Anni fa ,ho tentato di far le stesse cose ...
Solo che avendo un grave disagio ,preventivamente assunsi una terapia farmacologica .
E le uscite erano con due infermiere .
Ma non vestite come La Cavagna nel vecchio Striscia La NOtizia!
In pratica s`andava a spasso per negozi,mercatini,strade ,paeselli e citta` vicine,pure al mare siam stati.
Simpatica come cosa .
I farmaci non facevano effetto nemmeno un po
E le uscite non servivavano a un caps!
Pero` e` stato piacevole ,anche perche` ne ho conosciute 5