stavo facendo una riflessioncina sul mio percorso di maturation qui dentro
alla fine mi sono anche chiesto come mai legassi con pochissime persone che vedevo qui, ed ora forse ho capito che non è solo a causa del mio caratterino (certo anche quello), ma è anche una questione di affinità
sembrano scemate un po' razziste, ma secondo me non è del tutto sbagliato che uno leghi di più con i suoi simili, con chi la pensa più come lui su ideali, modo di vivere, valori hobby, ecc...
certo, ci si può legare anche tra persone diverse, però ci vuole una compensazion con un carattere ultra compatibile
quindi alla fine ho visto che all'inizio uscivo con chiunque, come proabilmente anche gli altri perchè erano soli, però alla fine forse era un po' fingere, o cmq una sorta di uscita da cenerentola quella ad esempio di frequentar comunist o centro socialist :p che son tanto distanti dal mio mondo (e vicevers), cioè per una gita ci sta anche, ma poi x continuare secondo me certe diversità sono controproducenti e portano magari ad attriti
in buona sostanza, penso che ciascuno possa pensarla come vuole
il very anarchic è per la mescolanza totale (anche se poi voglio vedere se esce coi fascistoni
), io invece sono per la selezione naturale :lol:
che qui mi pare che pian pianino si stia facendo
sono uscito con gente diversa da me, molto diversa, che ora pian pianino si sta avvinando tutta ad essa, e questo è bien, perchè conferma le mie teorie
certo qualcuno criticherà la troppa categorizzazione... ma gli stereotipi spesso ci prendono, non sono solo percezioni distorte nostre della realtà, ma proprio modi di comportarsi (ad esempio lo stereotipo del comunist medio è assai lontano dall'ideale di persona con cui ho piacere interagir, per citare solo l'esempio più facile)
penso che ciascuno di noi abbia fatto un proprio percorso, a seconda del quale può legare con alcune persone e con altre no
quindi non regge per niente il fatto che dovremmo esser tutti amici xchè tutti sulla stessa barca (già li ci sarebbe da aprire la parentesi che anche il tipo di male che si ha condiziona il proprio carattere e può creare compatibilità ed incompatibilità), perchè una barca troppo piena o una barca dove la gente rema scoordinata, rischia d'affondare o cmq non va da nessuna parte
ci sono anche le teorie di chi dice che chi è troppo uguale non matura e non cresce, ma io non ci credo molto, xchè nel nostro piccolo siamo cmq tutti diversi, semplicemente c'è chi sceglie di partire da una base comune
eppoi cmq ormai x quanto mi riguarda, the life is one alone (non si scriverà così ma chissenefout :lol: ) (
) quindi il mio motto è puntare al massimo e cercare di vivere al megghiò
non sprecare più un secondo con chi non se lo merita o non mi convince, essere ancora più concreto, cercare di divertirmi e far sempre quello che voglio, con il minor numero di compromessi, quindi col minor numero di contatti con persone che mi obbligano a scendere a compromessi per me poco gratificanti
sarà la solita utopia della società perfetta impossibile da ottenere, o forse solo una menata/mania come veniva ad emilio, chissà, magari poi cambio idea
però adesso mi gira così (cit.)
cmq a parte tutto
x chi vuole rispondere senza far polemiche
cosa ne pensate nel trovarsi amici il più simili possibile a voi?