Comincio a pensare che forse il mio problema non si chiama fobiasociale. Forse è solo un brutto momento più brutto dei brutti momenti passati!
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Originariamente inviata da Gravis
Il fatto stesso di essere empatici, quindi di percepire il disagio altrui, denota un approccio tutt'altro che menefreghista (l'esempio del supermercato ne è dimostrazione).
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Tu pensi che quel ragazzo, che io ho deciso fosse il prototipo di un sociofobico(ma magari è la persona più estroversa del mondo!), lo avrebbe fatto con me?
Di solito sono io a guardarmi le scarpe tutto il tempo!
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Originariamente inviata da Gravis
Spesso mi è capitato di non rispondere a persone che mi chiamavano e che più o meno indirettamente mi facevano notare loro disagi o problemi: non l'ho fatto per menefreghismo, ma perché semplicemente non ero all'altezza di rispondere e questo mi ha fatto dispiacere. Ma quello stesso dispiacere che ho provato nel non rispondere credo sia stata dimostrazione del mio interessamento verso quella persona.
Non so se si capisce quello che dico......
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Hai reso perfettamente l'idea, Gravis, e mi trovi perfettamente daccordo perchè mi ci sono trovata anche io in una situazione del genere.
Secondo te però come viene visto dagli altri questo tuo silenzio?
Pensa per un attimo se la persona che ti ha chiesto aiuto fosse uno di noi.
Hai ragione:la parola menefreghismo implica cattiveria, mentre la nostra non è cattiveria, ma resta il fatto che non facciamo nulla
La potrai chiamare in altro modo ma resta il fatto che tu non hai chiamato la persona che, magari con uno sforzo disumano, è riuscita a chiederti aiuto.
Per me sarà così, quando ci riuscirò!
Ogni persona che mi ha dato il benvenuto in qiuesto forum o che ha risposto a qualche mio messaggio, ha fatto qualcosa per me.
Anche tu