Sitchnatio

Non quotate che vorrei cancellarlo.
Comunque per quasi 10 anni tenevo un account fake, con foto non mie dove mi " spacciavo '' per un altra persona ( non reale ), mi ero inventato un personaggio totalmente diverso da quello che sono realmente...alto, alpha, disinibito ecc.
Scrivevo principalmente in gruppi vari, scrivevo roba divertente e spesso assumevo la personalità che avrei voluto avere nella vita reale.
Feci amicizia con dei tipi/e ai quali chiedevo come si relazionavano sia a livello di amicizie che con le ragazze, mi ero inventato di avere un fratello e assumevo i modi di fare da paesano caratterista.

Usavo più quel profilo che il mio real...il punto è che l ho fatto per 10 anni.
Ripeto non si tratta solo di avere un fake, ma di creare letteralmente un altra vita.
Parlavo con persone ecc avendo la tranquillità di poter chiedere roba autistica ( es. Cosa facevano agli appuntamenti ecc) in serenità.

Sono seriamente preoccupato visto che non credo sia normale o accomunabile alla fobia sociale.
Che potrebbe essere? Autismo?

Demiurgo

Incipit: ti rispondo lo stesso anche se di regola non interagisco mai con i "no quote" e similia, perché, una volta rimosso il post portante, la discussione si trasforma in un guazzabuglio incomprensibile.

- comunque -


Semplice vita online.

Fumo e specchi. Chi si aspetta altro è un ingenuo.

Per questo, in qualsiasi rapporto, finché ci si limita all'online, le cose non hanno valore.

Saturnino

Non credo proprio che fingersi un'altra persona online sia sintomo di qualche disturbo.
Più che altro ci sarebbe da chiedersi che senso avrebbe nel caso non si facesse a fini statistici come fanno diversi youtuber... cioè per vedere che riscontro avresti con le persone che contatti e che ti contattano rispetto a quando lo fai con la tua vera identità.

Aaren

Non è una malattia, semplicemente non avere una vita appagante. Comunque se scoprono che hai foto di altro rischi di prenderti una denuncia.

Varano

anahí

Oggi sono un po' troppo motivational speaker ma in questo momento mi viene da dirti che con questa esperienza hai avuto prova del fatto che in certe condizioni riesci ad essere spigliato e sicuro di te. Non credo sia impossibile ricreare questa sensazione anche senza profilo fake

Sheev Palpatine

Mi fa male davvero riflettendoci. Però cosa rimane da fare quando la vita reale non è possibile e tutto quello che rimane sono fumo e specchi? E' impossibile così...Se il reale non è possibile...

Kitsune

L'autismo non centra è curiosità.
La finalità di tutto ciò è sperimentare ed esplorare le relazioni sociali è un comportamento molto diffuso tra i giovanissimi alla ricerca della propria identità.
Permette di fare esperienza e conoscere i rapporti in maniera molto rapida e senza troppe ripercussioni con i vantaggi di internet: anonimato, immediatezza, disponibilità, facilità.
Diciamo che questa cosa dovrebbe smettere nel tempo, se a distanza di anni si continua a calarsi nei personaggi denota una forte insoddisfazione della propria vita sociale o immaturità. Se poi evolve in catfishing può implicare disturbi dissociativi.

Teach83

Se è andato avanti per 10 anni dubito si sia trattato semplice "curiosità"... ma se è rimasto confinato ai semplici rapporti superficiali a distanza non avrà creato danni (spero).
L' importante è esserne venuto fuori.

sparatemi

difficile non darsela che fosse un account fake, o hai beccato gente ingenua o anche loro erano fake

Demiurgo

Basta che una persona sua conscia dei limiti e dei rischi insiti in quel mondo.

Personalmente io mi sono rotto.

Per lustri ho frequentato chat e social virtuali e ne ho ricavato solo lunghe conversazioni che non hanno mai portato a nulla e frustrazione.

Varano

perché non è possibile? se studi o lavori vivi nella realtà mica nel virtuale, se sei neet occorre iscriversi a qualunque cosa. anche un semplice abbonamento in palestra è tutto sommato un collegamento alla realtà, ti permette di non essere completamente alienato.

Sheev Palpatine

E' stato lo stesso anche per me. Mi sono sempre tenuto alla larga dal mondo virtuale, quando ero più "piccolo", o al massimo leggevo ma non scrivevo mai io attivamente. Tenevo il cellulare spento quasi sempre. Quando mi sono inserito in tutte queste cose, non ci ho guadagnato molto. La sofferenza a cui mi hanno portato tutte queste cose virtuali è una cosa immensa.

Forse, non sono completamente alienato, il problema però è che non sono nemmeno coinvolto davvero. Non sono coinvolto in nulla, in nessun gruppo, di relazioni sentimentali non ne parliamo, è peggio ancora. Tutto questo mi fa molto molto male.
Ciò che non mi è possibile è formare legami come li avrei voluti io. Le bugie e gli inganni, tipici di questo mondo virtuale mi hanno ferito molto. Vorrei soltanto poter spegnere tutto e vivere bene come facevo una volta. Ma non posso farlo, o almeno non completamente perchè ormai è impossibile...

dottorzivago

Da ragazzino avevo la chat c6,all'epoca era famosissima.
Una sera con un amico creammo un profilo di donna(servizio va solo il nickname non c erano nemmeno le foto)...io continuai ad usarlo perché mi si aprì un mondo completamente sconosciuto, a me che non avevo nessuna interazione con le femmine.

Era una sorta di test sociale dove migliorare i miei approcci,la cosa andò avanti un paio di anni. Con alcuni ci chattavano 2-3 mesi, ero un hikkimori o quasi quanto ndi avevo tempo a strafare

choppy

Visti i tempi ... magari potrebbe essere generata da un'intelligenza artificiale