zoe666

Hai la possibilità di cancellare un crimine dai pensieri dell'umanità. Ti basta commetterlo un'ultima volta tu e poi quel crimine non verrà mai più commesso da nessuno.
Tu verrai scoperto, dovrai prenderti le conseguenze penali o civili di quella azione ed i tuoi cari saranno a conoscenza di quello che hai fatto ( ma non del motivo per cui l'hai fatto ).
Il crimine che commetti è proporzionato a quello estinto. ( esempio: uno schiaffetto sulla guancia non eliminerà il crimine di percosse ).

Accetteresti lo scambio? e che crimine commetteresti?

Syd90

Evasione fiscale

zoe666

a me sto dilemma morale ha colpito tantissimo, dopo averlo letto.
L'idea di far sparire un crimine, ma solo attuandolo.
Quindi più si fa male, più lo si fa sparire dal mondo.
L'idea iniziale e folle che ho avuto è stato lo stupro. A istinto è stato il primo pensiero, la prima cosa che vorrei far sparire. Ma dovrei farlo, e qui l'annosa questione, val bene l'orrore per uno per la salvezza di tutti?

alla fine, ho preso come mia l'idea di un redditor, che trovo geniale.
Ovvero, falsa testimonianza. Ti fai poco di prigione, non fai male a nessuno volendo, e d'ora in avanti ai processi nessuno dirà mai bugie, garantendo che non ci siano più innocenti al gabbio o colpevoli fuori.

Darby Crash

no. ho più interesse per me stesso che per il resto dell'umanità

Crepuscolo

Assolutamente no, ho solo da perderci.

Hor

Questo presumendo che tutti i reati esistenti siano eticamente giusti.
Ad esempio in un regime che perseguita determinate minoranze o addirittura desidera sterminarle, mentire di fronte alle autorità per coprire qualcuno potrebbe essere un atto più giusto che dire la verità.

Pablo Escoalbar

è vero, e poi si pone il problema delle differenze tra ordinamenti penali

Milo

Furto.

Maffo

Nope.

zoe666

cioè?