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28-08-2014, 22:54
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 824
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Prendo spunto da una discussione oggi con due mie amiche, le quali sono diventate tali nel giro di poco tempo, forse per vissuti comuni, selezione naturale, chissà...
Si è parlato di potere o meno rivelare a determinate persone o a tutti certi lati della propria personalità e si è concluso che non tutti sono adatti a ricevere certe confidenze, a vedere certe debolezze perchè le potrebbero usare con tro di noi o semplicemente darsene arie, etichettandoci come i diversi, gli strani, i pazzi....
Siamo solo quelli che tengono duro, per sopravvivere, quelli che si mostrano completamente per come sono indipendentemente da come verranno considerati o un insieme di queste due parti?
In voi ne prevale una? Vi rivelate o vi nascondete?
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28-08-2014, 23:11
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#2
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Da narciso io mi rivelo quasi totalmente.
Però, da animale sociale, mi adeguo anche al contesto.
Questo implica omettere alcuni dettagli di me, presentarli con una forma diversa o procrastinarne la conoscenza al prossimo, in attesa del momento più propizio.
Nel mio caso è la mia visione della sessualità, il mio essere dissacrante e la mia indole, in certi frangenti, "tranquilla" che do in pasto al prossimo in modo strategico ed assertivo per ottenere lo scopo d'instaurare il legame sociale e, solo dopo, rivelare l'omesso oppure formare la persona per conoscermi all'insegna dell'intelligenza e non della stupidità o pregiudizio.
Essere intransigenti, classisti o di principio porta solo alla solitudine.
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29-08-2014, 01:31
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
P si è concluso che non tutti sono adatti a ricevere certe confidenze, a vedere certe debolezze perchè le potrebbero usare con tro di noi o semplicemente darsene arie, etichettandoci come i diversi, gli strani, i pazzi....
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Per mia esperienza ho notato che alla fine va sempre a finire che la gente si approfitta delle tue debolezze e si mette in una posizione di superiorità nei tuoi conforonti, con tutto quel che ne consegue, quindi ritengo sia cosa più opportuna non abbandonarsi a troppe confidenze se non a persone delle quali ci si può fidare con assoluta certezza.
In passato ho commesso questo errore, ogni tanto ci ricado, perché è difficile tenersi tutto dentro, e ne ho ricavato solo problemi.....
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29-08-2014, 02:44
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#4
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Avanzato
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 323
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Per anni bene o male mi mostravo cosi' com'ero. Poi mi sono rotta delle reazioni, del sentirmi diversa, o in alcuni casi anche della pieta' che leggevo negli altri, e mi sono chiusa a riccio, con il risultato che adesso seleziono estremamente le persone con cui aprirmi, e comunque non lo faccio con nessuno al cento per cento. Meglio cosi' per me, certo rischio di avere molti rapporti fasulli con pseudo amici che in realta' di me non sanno niente e mi ritengono totalmente diversa da cio' che sono, che sono la maggior parte, ma non riuscirei piu' a fare altrimenti.
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29-08-2014, 03:06
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,056
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Per amarsi a lungo bisogna conoscersi poco.
Roberto Gervaso
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29-08-2014, 04:07
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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....qualunque cosa dirà potrà essere usata conro di lei... (cit)
Esperienza insegna : fatti furbo
Sicuramente a uno bocca molla non gli direi niente di me.
Forse qualcosa di me potrei dirla dopo tanto tempo e dopo averci litigato piu volte
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29-08-2014, 07:27
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Ho cercato sempre di mostrarmi diversa con i miei "amici" di essere accondiscendente di adattarmi al gruppo.
Risultato?.. quello di trovarmi a disagio in tutto di non "godermi" le uscite ecc.
Ora è diverso, mostro ciò che sono nel bene e nel male, non mi adatto più. Risultato... è quello che sono sola purtroppo, però faccio ciò che mi piace.
Conclusioni.
Non è il massimo della vita e non lo è stato in nessuna delle due scelte.
La solitudine è sempre presente, come lo era prima quando mi "adattavo" al gruppo.
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29-08-2014, 08:22
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 925
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Secondo me dipende tanto dal contesto sociale e dalle persone coinvolte, la situazione cambia in base all'età o alla personalità di ogni persona coinvolta.
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29-08-2014, 08:47
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
In voi ne prevale una? Vi rivelate o vi nascondete?
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Che domande! IRL, nel dubbio, io taccio
Del resto, se trovo degli psiconegazionisti qui, figurarsi la fuori...
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29-08-2014, 10:10
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Del resto, se trovo degli psiconegazionisti qui, figurarsi la fuori...
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Cioè?
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29-08-2014, 10:17
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Ibiza
Messaggi: 1,078
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Cioè?
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Per psiconegazionista si intende quella persona che nega in tutto o in parte l'esistenza dei disturbi mentali, esempio: il fobico/ansioso è una persona che si fa una marea di problemi inutili(leggasi seghe mentali), la persona depressa è in realta solo una persona pigra, e via discorrendo per tutti gli altri tipi di disturbi...
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Ultima modifica di Nexus; 29-08-2014 a 10:25.
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29-08-2014, 10:26
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da Nexus
Per psiconegazionista si intende quella persona che nega in tutto o in parte l'esistenza dei disturbi mentali, esempio: il fobico/ansioso è una persona che si una marea di problemi inutili(leggasi seghe mentali), la persona depressa è in realta solo una persona pigra, e via discorrendo per tutti gli altri tipi di disturbi...
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Grazie!
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29-08-2014, 10:55
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#13
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Però una persona non è mica i suoi problemi. E non è neanche necessariamente quello che ha vissuto fin ora.
Secondo me la persona ritiene importante condividere e aprirsi sui suoi problemi.. perchè li percepisce come essere una parte importante di sè... ma chi l'ha detto che invece non si stia sbagliando?
Siete sicuri di sapere chi siete e che ciò che siete -coincida> con quelli che sono stati i vostri problemi e il vostro vissuto fin ora?
Non avete mai pensato all'eventualità che quello che siete realmente, invece, lo dovete ancora scoprire?
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29-08-2014, 11:27
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 520
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Sarebbe bello rivelarsi, ma per andare avanti in questa società bisogna un po' cammuffarsi e portare delle maschere, fingere.
E ricordarsi soprattutto che NESSUNO vuole prendersi carico dei problemi degli altri, tutti hanno già i loro problemi, piccoli o grandi che siano.
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29-08-2014, 13:58
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#15
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Quote:
Originariamente inviata da Zetta89
Non mi rivelo, cioè, io non lo vedo come un rivelarsi o non rivelarsi, la vedo più come un "sono cose mie e non le condivido"
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Sono abbastanza simile, difficilmente condivido per primo il mio pensiero od i miei problemi, tendo piú che altro a dire ciò che penso o la realtà dei fatti se mi viene direttamente chiesto da qualcuno in cui ripongo fiducia.
Se tale fiducia manca cerco di tagliare il discorso in fretta e basta. Rimango comunque lungo e restio ad aprirmi con quasi tutti, seleziono molto.
Di fingere per adattarmi mi son stancato da tempo, per necessità riesco ad adattarmi a vari contesti sociali ma non riuscirei a sopportare rapporti instaurati solo su basi superficiali.
Risultati IRL : 1 persona con cui mi fido a parlare quasi ciecamente e un'altra di cui forse potrei fidarmi.
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29-08-2014, 14:38
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Mi nascondo totalmente,
nessuna persne con cui mi relaziono dal vivo conosce realmente come sono,il "me" del forum tanto per intenderci,nemmeno i genitori,
figuriamoci gli altri,.
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Stessa cosa per me, proprio qualche giorno fa avevo iniziato una discussione con mio padre,lui sosteneva di conoscermi, io gli dicevo che non mi conosceva affatto
Nessuno ci conosce, nemmeno noi ci conosciamo al 100% (e sinceramnte e' anche difficile dire in che percentuale ci conosciamo), ne segue che anche da aperti, rimangono di noi tanti angoli nascosti
Io preferisco sempre parlare degli altri, magare provare a dare consigli, miei modi di pensare per averne un confronto, non parlo quasi mai di me (molto raramente), forse perche' mi illudo di tenere sotto controllo tutto di me, di sapermi gestire autonomamente
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29-08-2014, 14:41
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
[...] A me in fondo va bene così,non voglio denudarmi psicologicamente,non ne sento la necessità,certe cose le tengo per me o al massimo le posso rivelare ad un ipotetico partner,e basta,
perchè darsi in pasto agli altri?
-non sarebbero di aiuto e comunque non capirebbero
-non cerco aiuto
Questo non significa che siano rapporti falsi e menzogneri,
semplicemente si rimane sulla superficie,non si affrontano più di tanto certe tematiche,si cerca di essere più leggeri,mi adatto al contesto tipico della società indossando la maschera,in fondo un pò so anche essere sereno e tranquillo quando sono con gli altri quindi va bene così,non mi pesa più come all'inizio.
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Sottoscrivo in toto, per questo quoto in toto, mi hai solo risparmiato di scrivere
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Le persone hanno già le loro problematiche private,
nessuno ha voglia di stare ad ascoltare quelle altrui e nessuno ha voglia di amicizie depressive e deprimenti con cui avere a che fare.
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Anche questo è vero. Negli ultimi anni il mio incartarmi su me stesso ha preso una notevole accelerata e ora praticamente nessuno mi cerca più né io cerco a mia volta. Il diventare un musone piantagrane innesca il meccanismo di rinforzo per cui si sente meno gente e questo a sua volta inasprisce l'atteggiamento di chiusura che a sua volta... eccetera.
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29-08-2014, 15:09
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 602
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Sarebbe bene accettarsi, ma al momento riesco soltanto a pensare di "essere accettato" nonostante alcuni brutti difetti che ho. Work in progress per migliorare tali difetti.
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29-08-2014, 16:10
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Non mi sembra una scelta consapevole.
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29-08-2014, 16:54
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,902
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Taccio quasi sempre. Ultimamente pero sto avendo il dubbio che a volte e meglio parlare perche almeno si propone come si vuole una versione di se stessi (mai i timori o diffetti piu grandi )mentre se tacci gli altri te ne daranno una che non centra niente.
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Ultima modifica di cancellato13248; 29-08-2014 a 16:57.
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