Toxy

Ho lasciato questo sito 2 mesi fa +-, non e cambiato molto anzi il tempo continua a scorrere...
Mi sa che alla fin fine non riuscirò mai ad avere la vita che sogno cioe una vita normale....
Penso che sia meglio accettare questo problema anche perche' la scorsa settimana cera la festa al mio paese, per 3 sere di fila sono andato mah non sono riuscito neanche a parlare con una ragazza, e pensare che era pieno!!
Alla fine sono giovane ne faccio 21 a dicembre, sono senza lavoro senza ragazza e con la paura di tutto, l'unica soddisfazione che mi sono tolto e stata quella di riuscire con fatica a prendere la patente...
Voi che ne pensate e meglio mettersi il cuore in pace o cercare di provare a cambiare?
Alla fine secondo me devo nel mio caso, accettare questa situazione e provare a cambiare poco x volta...tipo un piccolo compito ogni giorno.
Voi cosa ne pensate?

Carciofo

Questa è la mia "filosofia"... e qualche miglioramento c'è (ma partivo da condizioni oggettivamente disperate ).
Accettare passivamente una situazione che ci rende insoddisfatti/infelici può sembrare una soluzione, ma a lungo andare si rischia di implodere.

Stasüdedòs

Alla tua età, provaci senza dubbio e in bocca al lupo!.

Io ci ho messo una pietra sopra solo dopo i 30 anni (32 ora).

Atomino

Sì, sono d'accordo... l'ho già detto tante volte qui: 20, 21, 25, 27... si è ancora in tempo.
E' dopo i 30 che, per una questione di buonsenso, ho capito che era meglio mettersi il cuore in pace. E non sarebbe male se quest'ultimo mi venisse anche trafitto da una capsula di piombo.

briox77

certo, devi "osare" sempre di più con questa vita, altrimenti la vita stessa ti mette ko e poi ti passa sopra senza pietà alcuna; fallo gradualmente, senza strafare altrimenti poi potresti repentinamente tornare indietro e dover ricominciare tutto daccapo o quasi, l'importante è cercare di essere costante, come in tutte le cose della vita del resto! o quasi

misantropo

secondo me hai proprio fatto centro, cioè per poter stare bene dobbiamo accettare la nostra diversità e non reprimerla perchè altrimenti si ritorcerà su di noi

muttley

Accettare i propri limiti? Per principio sono contrario a questa filosofia di vita, ma ognuno dovrebbe capire a cosa sta rinunciando e quanto sta rinunciando. Se si tratta di rinunce in ambito relazionale (amicizie e vita sentimental/sessuale) è ancora un terreno praticabile, in quanto forse si vive male ma si riesce a vivere, materialmente parlando. Se invece la questione va a impattare sulla tua possibilità di lavorare e, di conseguenza, di garantirti un futuro e una sopravvivenza materiale ed economica, allora il problema si fa decisamente più serio. A meno che tu sia ricco e/o possa beneficiare di rendite patrimoniali e guadagni passivi vari, credo sia il caso di affrontare le proprie paure al fine di debellarle o quanto meno di renderle sopportabili, in modo da permetterti di poter andare avanti.

pokorny

Sono ancora una volta allibito a vedere persone che a 20-25 anni pensano di non poter fare niente. A posteriori credo che molto ma molto all'incirca l'età a cui è realmente difficile cambiare qualcosa di importante siano almeno i 40.

Insomma "fare il possibile ora finché si può"

wallis

Sono daccordo è una bella sfida lottare per superare questi (attuali) limiti non voglio come dice Pessoa "portare adosso le ferite di tutte le battaglie che non ho combattuto"

Vallandro

Sicuramente chi si definisce fobico (a prescindere che oggettivamente lo sia o meno) non guarirà mai, sicuro

awasted

Mi fa sempre strano quando leggo cose come questa... quando qualcuno si da subito per vinto per non essere riuscito a fare una cosa che, secondo lui, tutte le persone normali devono o possono saper fare.. ma non ci si rende conto che non è così? Ci sono cose oggettivamente difficili per tutti, e comunque ognuno è diverso, ha i suoi tempi, ha bisogno di condizioni diverse per dare il meglio di se e riuscire a fare qualcosa.. A volte ci si fissa con il dover riuscire a fare qualcosa, senza pensare se è la cosa giusta per noi, e soprattutto se è il modo giusto per noi di farla.
Per metterti il cuore in pace è decisamente presto -e non so a che età sarebbe opportuno farlo, tendenzialmente direi mai.
Continua a provare, concentrati sull'obiettivo più importante per te in questo momento
(all'inizio bisogna vincere l'inerzia e metterci più impegno, poi non è detto che gli ambiti della vita -lavoro, amore, amicizia- siano così nettamente separati, da una cosa può nascere un'altra)

Kody

Accettare un problema che ci limita e che ci fa soffrire, io sinceramente non saprei come fare. Io ogni problema, che a me non sta bene, lo risolvo per quanto nelle mie possibilità di azione.