tonymontana

Ciao ragazzi, pensando a tutti i miei coetanei che ho conosciuto a scuola, calcetto, ecc. ho fatto caso al fatto che la stragrande maggioranza di loro, ha accettato la prima ragazza che gli ha fatto capire di essere interessata a uscire con loro e frequentarli. E' come se praticamente a loro non fregasse nulla dell'aspetto o del carattere di tali ragazze. Brutto da dire, ma bastava che aveva un buco e respirava, e così facendo potevano chiudere il capitolo donne perchè ormai loro erano "impegnati" e si sentivano sereni. Grazie a questo ragionamento si sono fidanzati davvero quasi tutti, ma la cosa che mi lascia più riflettere, è il fatto che se non avessero accettato la prima che gli si è proposta, ad oggi sarebbero rimasti ancora soli e vergini. Cioè loro già a 17-18 anni hanno capito che era difficile trovarsi una ragazza, o almeno per noi persone di aspetto normale e con condizioni economiche normali, e vedendo che stavano anche per avviarsi ai 20 anni senza aver mai avuto contatti con una donna (baci, uscite, ecc.), hanno colto la palla al balzo per non rimanere soli. Cosa pensate riguardo al fidanzarsi con la prima che ci sta, per evitare una possibile ma probabile solitudine?

Fallito91

Credo debbano andare d'accordo in qualche modo altrimenti la cosa non funzionerebbe. Può non essere bellissima,ok lo accetti,però almeno il feeling deve esserci.

Blue Sky

Penso che come ti muovi sbagli, ci sarà sempre qualcuno (in realtà qualcuna) che ti criticherà.

Se hai accettato la prima occasione sei una persona spregevole.
Se non l'hai accettata sei, a seconda dei gusti: o un falso ipocrita che non avrà più il diritto di lamentarsi della solitudine, oppure un superficiale che cerca solo la strafiga e merita di stare solo.


Io non ho ricette valide per tutte le stagioni. Una cosa che voglio dire è che la vita sono le cose che succedono, non quelle che non succedono. Poi ognuno faccia quello che crede e che sente giusto.

Jacksparrow

Immagino che c'era un piacere reciproco a frequentarsi.
Sicuramente ci sono dei casi in cui si dice : Buona la prima !
Quando tutti gli amici o conoscenti a ruota si fidanzano e poi si sposano non credo assolutamente che tutti hanno trovato la donna ideale ma semplicemente una donna con cui si sta bene insieme anche se non fisicamente nei loro sogni.
Del mio gruppo direi che quasi tutti dai 20 ai 30 anni si sonoo accoppiati per poi sposarsi.
Superata quella soglia spesso si rimane single x volontà o costrizione.
Non so se è più terribile la solitudine o trovarsi in casa una Moglie e/o una suocera devastanti.

no-body

I miei lontani ricordi di gioventu', parliamo
di 30 anni fa circa; dicono che la situazione
era variegata. C'era chi si faceva la prima
che capitava, ma a ruota subito anche la seconda,
la terza, la quarta ecc.. Cioe' a 15-16 anni mica stavano
a pensare che non avrebbero mai piu' visto
figa in vita loro se ne rifiutavano una o la lasciavano
dopo la prima scopata; tipicamente questi erano
i bei faccini, e/o piu' estroversi. Poi venivano
i meno svegli che arrivavano al dunque in eta' piu' tarda
(ma non troppo), tipo 20-24 anni e trovano la donna
della loro vita che alcuni hanno anche sposato. Poi seguivano i
segaioli eterni; che sinceramente non so a quale
eta' abbiano incontrato la loro prima donna.
Uno mi pare verso i 30. I fobici/timidi invece...

Mike Patton

È decisamente difficile far gola ad una donna. È anche decisamente difficile accettare la solitudine. Prendere la palla al balzo è il verbo.

Emanuele85

Mille volte meglio la solitudine che sposarsi con una donna che non ami veramente e con la quale non sei felice solo per paura di restare soli. Alla fine un giorno ti ritroverai accanto una persona che odi e che magari ti sbatterà fuori di casa.

SamueleMitomane

Ma dopotutto perché dovrebbe essere così difficile stare con una persona? Quale profonda connessione spirituale si deve avere con l'altro sesso per chiamarlo amore?
Il problema sorge quando la relazione non regge o regge a malapena per una incompatibilità di fondo che rende insofferenti le due parti, ma per me la situazione si può ridurre semplicemente a:
A: ciao, sto bene con te, sei carina, e ti considero una bella persona, ti va di fare coppia?
B:... penso altrettanto, ok!


E basta, son tutti felici, se poi sorge qualche problema lo si affronta con la stessa naturalezza, o almeno lo si prova ad affrontare al meglio. Il futuro della relazione poi dirà quanto ne è valsa la pena. Non penso che per la persona media sia tanto difficile trovare una persona, lo è sicuramente per noi. Se poi ci complichiamo ancora la vita cercando "quella giusta", che non si capisce nemmeno bene cosa sia, e in ogni caso non arriverà mai, meglio darsi la buonanotte...
"Quella giusta" può essere anche la prima occasione che ti capita, con tutte le complicazioni che possono esserci.



Perciò si, meglio non mettersi a fare la selezione naturale e cogliere la palla al balzo, che non c'è assolutamente niente di sbagliato, anzi.

dottorzivago

Ne conosco due cosi...loro sono stato davvero clamorosi.
Entrambi non battevano chiodo nemmeno per sbaglio
Uno si è sposato una straniera dopo il liceo
L'altro ai é sposato questa estate (quello che era scomparso,ve ne ho parlato)...fino a quando lo frequnetavo (30 anni circa di amicizia) aveva,il terrore di morire solo.

Non so nemmeno che é l'amore....ma la cosa,che la,accomunava era abbastanza idea.....la fottuta idea radicata in se di mettere su famiglia.

Darby Crash

Forse lo farei anche io...quando la ritrovo poi una ragazza interessata a me?! Immagino che dev'essere una cosa bellissima sentirsi amati e desiderati! Poi magari mi potrei accorgere che non siamo compatibili, ma intanto certo non la respingo

dottorzivago

Ma voi sareste disposti a trasferirvi di regione? Lasciando lavoro stabile,famiglia e pochi amici?

Milo

Mi sa che hanno fatto bene,almeno ci provano a cambiare qualcosa nella loro vita e poi se non funziona si è sempre a tempo a tornare soli.

dottorzivago

La mia unica storia é stata a distanza....2 anni.
Era un periodo sabbatico per me,post scuola superiore e lavoretti a destra e manca. Zero amici
Lei invece aveva ben impostato i suoi progetti universitari e futuro.

Non so perché ma avevo l'arroganza di prendere in considerazione solo una sua migrazione da me e non viceversa.

cancellato2824

Anche io i primi due ragazzi (che son stati fra i miei 18 e 21 anni) ho accettato i primi che mostravano interesse e che non erano di 30 anni e passa piu' di me... non son neanche capitata troppo male...uno un po' a me piaceva, gia' ci pensavo, l'altro era un bel ragazzo anche se io non l'avrei notato anche perché in quel momento l'amore era l'ultima cosa a cui pensavo... il problema e' stato piu' caratterialmente e tutto l'intorno... ma col ragazzo con cui mi son fatta avanti io anni fa caratterialmente son capitata anche peggio.
Ora ci vado piu' cauta ( e loro ancora di più ).

Keith

a 20 anni già hanno paura di stare soli?
forse sono stati svegli e hanno capito l'andazzo..

però boh, a me sembrano dei poveretti, come se non peggio di me, a ragionare così.
va bene per fare esperienza.. anche se questa cosa detta qui è un reato gravissimo

cancellato2824

a me 20 anni non sembrano pochi, a quell'eta' io invidiavo da tempo le altre (parlo al femminile, degli altri al maschile non mi son posta il problema) che a 14 anni avevano tutte i loro fidanzatini e corteggiatori
quindi pensavo che dovessi solo ringraziare e accendere un cero che alla fine qualcuno si fosse interessato a me, comunque non lo vedevo un accontentarsi, cioe' ero molto contenta
piu' avanti invece piu' consapevole di come funziona una relazione e anche di poter permettermi di piu' scelta ho rifiutato alcuni visto che non m attraeva l'idea di starci insieme

paccello

Quanto c'è di vero amore/affetto e quanto di calcolo piedi per terra in questi casi, in chi raggiunge in quel modo lo status di fidanzato, della serie "Pheww, ce l'ho fatta"? Me lo sono chiesto sovente. Evidentemente si tratta di persone con un bello spirito di adattamento, salvo reali colpi di fortuna affettivi. Io non ce l'avrei fatta e tantomeno ora, troppo abituato a non avere una partner per agganciarmi e gridare "Sistemato! Sistemato! Anch'io!" con una che non mi piace abbastanza.

Blue Sky

E questa è una riflessione generale. Le critiche nella vita arrivano comunque. Il punto è quanto vogliamo mettere la nostra vita in mano agli altri per inseguire un'approvazione che tanto non dipende da noi.

dottorzivago

Si ma chi sta dalla parte del torto?
Quello che aspetta in eterno la storia d'amore della vita da romanzo rosa. Che forse nemmeno esiste....e rimane,con il cerino in mano
O,quello che sà che una storia é fatta anche di compromessi??

É questo ul dilemma.....per adesso, quello che ho visto in vota mia vincono i secondi

cancellato2824

ma mai avute?
io ora sono relativamente serena da sola e in effetti mi richiederebbe molto spirito di adattamento pero' qualche esperienza lo ho avuta, almeno per avere un'idea di che si tratta (esperienze deludenti a dire il vero), se no la vivrei davvero come una grande mancanza, l'dea di una felicità a me preclusa in partenza