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19-12-2017, 13:48
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#1
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Mi capita di sentire, su questo forum e non solo, di persone che hanno una forte predisposizione a stare sole, e che così hanno anche raggiunto più o meno un equilibrio, ma che poi si lamentano di non avere una vita sociale. In tal senso, è normale fare dei tentativi, ma quando uno vede che tentare vuol dire fare passi indietro anziché avanti, perché non provare ad accettare i propri limiti ed apprezzare quel po' che si ha? Perché mettere a repentaglio una serenità, anche solitaria, raggiunta con fatica, sforzi e sofferenze?
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19-12-2017, 14:16
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Lo stare SEMPRE soli è un'equilibrio si, ma è un po' precario. Può andare bene per un tot di tempo ma poi non è detto che vada sempre bene.
E' tipico di molti utenti del forum desiderare di avere una vita sociale magari minima, ma la vita sociale è un piacere ma è anche un impegno, difficilmente si riesce a stare con le persone solo come e quando lo vogliamo noi, si deve scendere a compromessi e per non scendere a compromessi va a finire che ci si isola
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19-12-2017, 15:43
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Nel mondo virtuale
Messaggi: 2,694
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Accettare la propria situazione sarebbe una buona cosa IMHO, almeno si vive meglio
Il problema (o la fortuna?) mio è che non riesco a digerire proprio il mio vivere, e ciò mi fa stare costantemente male
Forse converrebbe far parte dei "vinti" , come diceva Verga..
PS: non so se la mia risposta è un po' off topic
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Ultima modifica di CryingOnMyMind; 19-12-2017 a 15:45.
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19-12-2017, 18:45
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#4
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Quote:
Originariamente inviata da deepblue
..
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Un po' potresti aver ragione, ma il carattere è anche molto frutto di alcune batoste, ma di quelle belle forti. Inoltre vedendo i caratteri di certi estroversoni, tra lui e lei scegliere non saprei
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21-12-2017, 22:35
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#5
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Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 151
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Ho smesso di prendermi in giro dicendo a me stessa di voler stare da sola. Lo odio. Ho paura della gente, sono socialmente imbarazzante, non adeguata, ma questo non vuol dire che io ami la solitudine. Anzi, mi deprime. Dopo vari tentativi di uscirne ho perso la speranza, ma ciò non vuol dire che lo accetti.
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22-12-2017, 00:25
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Quote:
Originariamente inviata da fobicona
ma quando uno vede che tentare vuol dire fare passi indietro anziché avanti, perché non provare ad accettare i propri limiti ed apprezzare quel po' che si ha? Perché mettere a repentaglio una serenità, anche solitaria, raggiunta con fatica, sforzi e sofferenze?
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Già fatto da alcuni anni ormai e sì, ne ho guadagnato in serenità e consapevolezza di sè.
Ma prima ci sono stati comunque tentativi, e sono stati importantissimi proprio per capire che "non è roba per me", e che perseverando, avrei solo perso tempo inutilmente, e soprattutto avrei fatto perdere tempo agli altri, cosa che mi infastidisce ancora di più.
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22-12-2017, 11:26
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Quote:
Originariamente inviata da fobicona
Mi capita di sentire, su questo forum e non solo, di persone che hanno una forte predisposizione a stare sole, e che così hanno anche raggiunto più o meno un equilibrio, ma che poi si lamentano di non avere una vita sociale. In tal senso, è normale fare dei tentativi, ma quando uno vede che tentare vuol dire fare passi indietro anziché avanti, perché non provare ad accettare i propri limiti ed apprezzare quel po' che si ha? Perché mettere a repentaglio una serenità, anche solitaria, raggiunta con fatica, sforzi e sofferenze?
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Io sono introverso e passo tanti momenti in solitudine, seguendo e facendo attività e hobby in solitaria.
pero' qualche amico ce l'ho (ci vediamo ogni tanto e ci sentiamo spesso via msg o tel), devo dirti che se li perdessi o non li avessi ne sentirei la mancanza...
Nel mio caso un minimo di vita sociale deve starci, credo comunque che sia cosi quasi per tutti.. la solitudine totale non è una bella cosa...
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22-12-2017, 12:18
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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in effetti sarebbe un grande traguardo accettare i propri limiti e,ancor più accontentarsi di quel che si ha.
Orazio parlava di aurea mediocritas e aveva ragione. Il problema per noi fobici è proprio quello di raggiungerla questa mediocritas.
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22-12-2017, 12:33
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#9
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
Io sono introverso e passo tanti momenti in solitudine, seguendo e facendo attività e hobby in solitaria.
pero' qualche amico ce l'ho (ci vediamo ogni tanto e ci sentiamo spesso via msg o tel), devo dirti che se li perdessi o non li avessi ne sentirei la mancanza...
Nel mio caso un minimo di vita sociale deve starci, credo comunque che sia cosi quasi per tutti.. la solitudine totale non è una bella cosa...
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Comprendo ciò che dici perché, come mi pare di averti espresso anche in altri interventi, anche io ho poche amicizie, ma buone e a cui tengo e con cui mi sento libera di essere me stessa, io però parlavo più di accettare i propri limiti, quando si è provato più volte e i miglioramenti si sono tramutati in peggioramenti e frustrazioni.
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22-12-2017, 12:35
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#10
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Quote:
Originariamente inviata da Stasüdedòs
Già fatto da alcuni anni ormai e sì, ne ho guadagnato in serenità e consapevolezza di sè.
Ma prima ci sono stati comunque tentativi, e sono stati importantissimi proprio per capire che "non è roba per me", e che perseverando, avrei solo perso tempo inutilmente, e soprattutto avrei fatto perdere tempo agli altri, cosa che mi infastidisce ancora di più.
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Quoto decisamente le tue parole! Infatti credo che l'intelligenza e la crescita individuale dipendano anche dall'accettazione dei propri limiti, quando si sono fatti tentativi e i risultati hanno rischiato di peggiorare la situazione.
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22-12-2017, 13:11
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
Io sono introverso e passo tanti momenti in solitudine, seguendo e facendo attività e hobby in solitaria.
pero' qualche amico ce l'ho (ci vediamo ogni tanto e ci sentiamo spesso via msg o tel), devo dirti che se li perdessi o non li avessi ne sentirei la mancanza...
Nel mio caso un minimo di vita sociale deve starci, credo comunque che sia cosi quasi per tutti.. la solitudine totale non è una bella cosa...
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Concordo!
Anche per il solitario più convinto la solitudine totale non è bella..
Accettare i propri limiti non so se va sempre bene, se questi limiti sono veramente troppo bassi bisogna porre rimedio.
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22-12-2017, 13:13
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#12
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Concordo!
Anche per il solitario più convinto la solitudine totale non è bella..
Accettare i propri limiti non so se va sempre bene, se questi limiti sono veramente troppo bassi bisogna porre rimedio.
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Come ho detto più volte, il giusto compromesso per un "solitario convinto" sarebbe trovare persone come lui: un po' una contraddizione ma non impossibile.
Puoi farmi esempi di limiti troppo bassi?
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22-12-2017, 13:16
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da fobicona
Come ho detto più volte, il giusto compromesso per un "solitario convinto" sarebbe trovare persone come lui: un po' una contraddizione ma non impossibile.
Puoi farmi esempi di limiti troppo bassi?
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infatti non è impossibile.
un limite troppo basso secondo me è decidere volontariamente di non avere nessun amico e nessun conoscente e non frequentare nessun parente. La solitudine totale. Se si è in questo stato secondo me è una condizione poco sana che potrebbe portare dei problemi. scusa scrivo di fretta e non posso rispondere, ho la corsetta ora..da solo
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22-12-2017, 13:25
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#14
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
infatti non è impossibile.
un limite troppo basso secondo me è decidere volontariamente di non avere nessun amico e nessun conoscente e non frequentare nessun parente. La solitudine totale. Se si è in questo stato secondo me è una condizione poco sana che potrebbe portare dei problemi. scusa scrivo di fretta e non posso rispondere, ho la corsetta ora..da solo
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Figurati intanto ti rispondo. Questo è però un limite che, chi più o chi meno, almeno una volta nella vita, credo abbiano potuto provare molti utenti qui, ed è dovuto più che altro alle delusioni, rifiuti, o scarsa affinità, e qui mi viene da ritornare sempre al discorso della (relativa) difficoltà di trovare propri simili.
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22-12-2017, 13:34
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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Per accettare i propri limiti bisogna provarsi,non riprodurre costantemente le proprio azioni,ma alla fine facendolo cambia l'"oggetto" che si vorrebbe limitare.Secondo me è solo dilemmatica,la domanda, e come tale irrisolubile.
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Ultima modifica di berserk; 22-12-2017 a 13:38.
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22-12-2017, 13:37
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#16
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Quote:
Originariamente inviata da berserk
Per accettare i propri limiti bisogna provarsi,non riprodurre costantemente le proprio azioni,ma alla fine facendolo cambia l'"oggetto" che si vorrebbe limitare.Secondo me è solo dilemmatica,la domanda, e come tale irrisolubile se non nella paralisi.
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Infatti io ritengo giusto avere amor proprio e accettare i propri limiti, ma prima bisognerebbe aver provato, ovviamente gradualmente e per cose per le quali ne valga la pena.
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22-12-2017, 14:28
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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secondo me per apprezzare la solitudine , bisogna prima immergersi nel sociale per un po .... e quel po varia da 10 min a un mese .... in fin dei conti chi si testa sul campo per sto periodo di socialità e gli piace cosi tanto da prolungare questo tempo , allora si che gli piace .
ma se dopo sto periodo nn vedi l'ora di star solo , direi che nn c è nulla di male a stare soli , nn è un limite boh , uno cerca la situazione che lo fa stare bene .
un tizio ansioso a mille che si debilita fisicamente nello stare insieme alle persone e si scarica mentalmente per forza di cose cerca la solitudine , ma nn c è niente di male . il fatto che uno si sente in colpa a stare da solo anche quando sta bene secondo me si fa condizionare dagli altri o per qualche ragione ritiene che lo stare soli nn è sano , quando invece molta gente cosi detta normale sta molti periodi in solitudine senza sentire sto peso di cui si parla , ma appunto essendo normali nn si fanno pippe mentali .
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22-12-2017, 14:47
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
quando invece molta gente cosi detta normale sta molti periodi in solitudine senza sentire sto peso di cui si parla
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sicuro? che intendi per solitudine, l'essere single ma con amici, scopamici e parenti, oppure la solitudine totale? Pensi che nel secondo caso stiano proprio bene bene?
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22-12-2017, 14:50
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
sicuro? che intendi per solitudine, l'essere single ma con amici, scopamici e parenti, oppure la solitudine totale? Pensi che nel secondo caso stiano proprio bene bene?
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intendo che pure chi ha 1000 amici passa molto tempo senza vederli , averceli nn è sinonimo di frequentazione assidua .
intendo cmq chi nn soffre la mancanza di amicizie .
se uno la soffre tanto ,qualcosa dovrà pur fare , anche andare a giocare al bingo coi vecchi per dire , se stai male e nn muovi na paglia il risultato lo si sa già a chi vuoi dare la colpa? a trump?
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Ultima modifica di varykino; 22-12-2017 a 14:53.
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22-12-2017, 14:55
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
intendo che pure chi ha 1000 amici passa molto tempo senza vederli , averceli nn è sinonimo di frequentazione assidua .
intendo cmq chi nn soffre la mancanza di amicizie .
se uno la soffre tanto qualcosa dovrà pur fare , anche andare a giocare al bingo coi vecchi per dire , se stai male e nn muovi na paglia il risultato lo si sa già
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non la buttà in caciara e vabbè è normale, mica tutti stanno sempre a uscire o a fare telefonate o socialate , questo è ovvio, pero ce li hanno. Io parlavo di una situazione estrema, che poi a tempi nostri tanto estrema non lo è neanche.
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