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06-10-2009, 13:28
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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Riuscite ad accettare la vita e le persone? Riuscite a prendere da un'esperienza quello che vi dà senza sempre pretendere la perfezione? Riuscite a guardare le persone per quello che sono, senza continuamente guardare ai loro difetti ed a quello che non possono/vogliono darvi? Riuscite a cogliere i doni che la vita vi offre?
Le sofferenze e gli scacchi della vita forse mi hanno portata a questa specie di filosofia del lasciar vivere e del lasciar scorrere: mi chiedo solo se sia stata una mia scelta oppure solo una reazione di fuga alla complessità inesplicabile e progressiva dell'esistenza.
Comunque è questa la strada che seguo ora, almeno, ci voglio provare: accettare ed accettarsi, dare senza chiedere, accogliere senza farsi domande.
Quando entro negli Hare Krishna vi faccio un fischio
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06-10-2009, 13:34
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Complimenti paule! quando avrai perfezionato la pozione magica passamela
Io sono completamente l'opposto,vivo e lascio vivere fino ad un certo punto...accettare se stessi o un altra persona x ciò che è, mi sembra quasi un rassegnarsi a vivere ciò che capita....
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06-10-2009, 13:44
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#3
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Intermedio
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 289
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Ogni rapporto è diverso, io credo che avere alte aspettative nei confronti di una persona ed essere delusi anche da piccole cose che quella persona fa da una parte è sbagliato ed esagerato, dall'altra però dimostra quanto quella persona sia importante per te.
Io preferisco che una persona si aspetti da me il massimo se è quello il suo modo di tenerci a me e io stesso ci tengo a non deludere le sue aspettative, quindi non è un problema se mi rimprovera un eventuale errore, se lo riconosco anch'io come tale cerco di non rifarlo in futuro perchè lei non sia delusa da me.
Per persone per te molto importanti le aspettative sono sempre molto importanti, è normale, mentre tutte le altre, conoscenze o amicizie non particolarmente profonde, se pure fanno le cose peggiori del mondo non è che te ne possa importare più di tanto, non muovono nulla nella tua vita, è facile accettarle così come sono.
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06-10-2009, 13:47
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Indovina un pò .....Quoto
mi togli le parole dalla bocca...gemello siamese:P
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06-10-2009, 13:59
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#5
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Intermedio
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 289
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Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Indovina un pò .....Quoto
mi togli le parole dalla bocca...gemello siamese:P
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Io vorrei essere perfetto, purtroppo non sono una macchina e sbaglio anch'io, anche pesantemente a volte, quando capita cerco almeno di non rifare più lo stesso errore e di migliorarmi continuamente, però ce la metto tutta per essere perfetto se a una persona ci tengo veramente.E non mi costa niente, è un desiderio mio, non c'è bisogno che qualcuno mi chieda di farlo, è una mia esigenza.
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06-10-2009, 14:00
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#6
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Principiante
Qui dal: May 2009
Messaggi: 91
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Anchio vivo e lascio vivere fino ad un certo punto, ma certe cose non riesco propio a mandarle giù, poi dalle persone care mi aspetto un minimo di rispetto tutto qui non pretendo altro, se poi non c'è il rispetto allora ciao....
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06-10-2009, 14:05
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 1,563
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io vivo e lascio vivere..ormai sono rassegnato..
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06-10-2009, 14:14
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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secondo il mio punto di vista se "lasci" davvero scorrere e accetti non diventi un bonaccione che si fa maltrattare, anzi, ti distacchi all'istante da chi è portatore di negatività.
E' di distacco emotivo che parlo. Tutti noi sentiamo continuamente delle emozioni, belle o brutte...ma sono eventi passeggeri che mutano continuamente a cui non si dovrebbe dare troppo importanza.
In un certo senso si può scegliere l'emozione su cui focalizzarsi...io sento che la gente si fissa su rabbia e orgoglio, è una cosa senza senso...
E poi, ragazzi, qual'è la perfezione? Chi la stabilisce? A me non piace la perfezione...accetto la mia totale imperfezione...
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06-10-2009, 14:25
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da paule
Riuscite ad accettare la vita e le persone?
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Se intendi in termini di rapporti sociali, no. Ma ci sto lavorando (cit.)
Quote:
Riuscite a prendere da un'esperienza quello che vi dà senza sempre pretendere la perfezione?
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Sì, il più delle volte.
Quote:
Riuscite a guardare le persone per quello che sono, senza continuamente guardare ai loro difetti ed a quello che non possono/vogliono darvi?
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Sì. In genere tendo a guardare ai miei difetti e a quello che purtroppo non posso/voglio/so dare agli altri.
Se gli altri non mi danno quello che vorrei, spesso tendo a "giustificarli", pensando che forse è causa mia (n.b.: ho detto causa, non colpa!).
Quote:
Riuscite a cogliere i doni che la vita vi offre?
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Tendenzialmente no.
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p.s.: non ho letto tutto - forse non ho colto il senso del topic.
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Ultima modifica di Who_by_fire; 06-10-2009 a 14:27.
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06-10-2009, 14:30
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#10
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Banned
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Nel Bosco
Messaggi: 707
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più che altro penso bisogna accetare finalmente che ci sono troppe cose piu grandi e piu forti di noi.non e un invito ad abbassare le armi ,solo aver coscienza che siamo esseri umani e non siamo cosi potenti.ci difendiamo solo dai piu deboli.per il resto ci facciamo inculare.
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06-10-2009, 14:41
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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Accettare è bello...
Non lo vedo come un fallimento.
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Ultima modifica di paule; 06-10-2009 a 14:51.
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06-10-2009, 15:15
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Nel Bosco
Messaggi: 707
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Quote:
Originariamente inviata da infundibolo
oh parla per te. Io dai piu deboli accetto tutto, quelli che non sopporto sono quelli che si sentono forti e sicuri di se. .
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mi sà che stiam parlando di due cose diverse...per rispondere a Paule per seguire un idea , qualcosa di per lo più astratto, devi provare un grande piacere nel metterla in pratica.questo lo sai.
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06-10-2009, 15:29
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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Quote:
Originariamente inviata da Freddy_Krueger
per rispondere a Paule per seguire un idea , qualcosa di per lo più astratto, devi provare un grande piacere nel metterla in pratica.questo lo sai.
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sì, certo..è quello che cerco, la gioia di vivere, il fare le cose per il piacere di farle, lasciare vivere quel che già c'è dentro di noi. in pratica danzare la vita.
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06-10-2009, 16:57
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: milano prov
Messaggi: 752
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“Signore, concedimi la serenità
di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare quelle che posso e
la saggezza di conoscerne la differenza.”
Arrivare a capire quest e metterlo in pratica sarebbe l'ideale. Infatti è inutile lottare contro i mulini a vento e l'impossibile, ma non si vive beno nemmeno non facendo niente e non tentando di cambiare ciò che ci può far star meglio. E' però una cosa molto difficile, sprattutto capire la differenza fra le due situazioni.
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06-10-2009, 18:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Un po' in Emilia, un po' in Romagna
Messaggi: 1,521
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Dalle altre persone non pretendo altro che il rispetto reciproco, non mi metto mai a sentenziare o mettere in risalto i loro difetti. Se uno ha bisogno di una mano gliela do volentieri se è nelle mie possibilità senza pretendere nulla in cambio.
Diverso discorso riguarda me stesso, in quanto cerco sempre di migliorarmi per riuscire a star meglio con gli altri.
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06-10-2009, 19:09
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 663
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In bocca al lupo, ti sei prefissata un bellissimo traguardo, bellissimo quanto arduo da raggiungere, meta di ogni uomo, prima o poi.
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06-10-2009, 19:25
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da paule
Riuscite ad accettare la vita e le persone? Riuscite a prendere da un'esperienza quello che vi dà senza sempre pretendere la perfezione? Riuscite a guardare le persone per quello che sono, senza continuamente guardare ai loro difetti ed a quello che non possono/vogliono darvi? Riuscite a cogliere i doni che la vita vi offre?
Le sofferenze e gli scacchi della vita forse mi hanno portata a questa specie di filosofia del lasciar vivere e del lasciar scorrere: mi chiedo solo se sia stata una mia scelta oppure solo una reazione di fuga alla complessità inesplicabile e progressiva dell'esistenza.
Comunque è questa la strada che seguo ora, almeno, ci voglio provare: accettare ed accettarsi, dare senza chiedere, accogliere senza farsi domande.
Quando entro negli Hare Krishna vi faccio un fischio
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non molto, ma questa volta ci sto provando
ma posso farlo x una persona, max 2, gli altri è meglio che non mostrino troppo i loro difetti con me
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06-10-2009, 21:04
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#18
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Drowning
Ogni rapporto è diverso, io credo che avere alte aspettative nei confronti di una persona ed essere delusi anche da piccole cose che quella persona fa da una parte è sbagliato ed esagerato, dall'altra però dimostra quanto quella persona sia importante per te.
Io preferisco che una persona si aspetti da me il massimo se è quello il suo modo di tenerci a me e io stesso ci tengo a non deludere le sue aspettative, quindi non è un problema se mi rimprovera un eventuale errore, se lo riconosco anch'io come tale cerco di non rifarlo in futuro perchè lei non sia delusa da me.
Per persone per te molto importanti le aspettative sono sempre molto importanti, è normale, mentre tutte le altre, conoscenze o amicizie non particolarmente profonde, se pure fanno le cose peggiori del mondo non è che te ne possa importare più di tanto, non muovono nulla nella tua vita, è facile accettarle così come sono.
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Mah, in tutta sincerità a me l'aspettarsi il massimo sembra più una logica da professore-allievo capace o da allenatore-campione.
Il perfezionismo io tendo a rivolgerlo verso me stesso, ma non chiedo agli altri di fare il passo più lungo della gamba per accontentarmi. Se io ho scelto una persona, l'ho scelta con i suoi pregi e difetti. Certo, se alcuni loro comportamenti dovessero creare problemi o danno a loro stessi o ad altri, cercherei di essere d'aiuto e di sprone nel risolverli, ma questo è un altro discorso. Io mi aspetto solo quello che l'altro è in grado di fare, non "il massimo". La perfezione non esiste.
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