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16-08-2015, 11:27
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Non era un vero amico, era unito a te solo da uno stato di necessità, amen.
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Si creano rapporti per necessità è più che normale, ovvio non deve esserci sfruttamento nel rapporto.
Può darsi che all'inizio lui stava bene insieme a te (autore del topic) ma poi ha preferito stare con altri non vedo nulla di male, ci si sente abbandonati perché è così ma non è colpa di nessuno, i rapporti seguono questa logica.
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16-08-2015, 18:46
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#22
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 383
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Si creano rapporti per necessità è più che normale, ovvio non deve esserci sfruttamento nel rapporto.
Può darsi che all'inizio lui stava bene insieme a te (autore del topic) ma poi ha preferito stare con altri non vedo nulla di male, ci si sente abbandonati perché è così ma non è colpa di nessuno, i rapporti seguono questa logica.
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Si ma cosa gli sarebbe costato darmi ub po di attenzioni dopo tutto quello che mi è successo
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16-08-2015, 18:55
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#23
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Quote:
Originariamente inviata da brio93
Si ma cosa gli sarebbe costato darmi ub po di attenzioni dopo tutto quello che mi è successo
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Tu gliele hai chieste?
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16-08-2015, 18:56
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#24
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da brio93
Si ma cosa gli sarebbe costato darmi ub po di attenzioni dopo tutto quello che mi è successo
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Hai ragione, sarebbe stato opportuno un po' di partecipazione ma chissà se sarebbe stata sincera.
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17-08-2015, 00:11
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#25
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 383
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Tu gliele hai chieste?
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Ovvio
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17-08-2015, 01:25
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#26
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Quote:
Originariamente inviata da brio93
Ovvio
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Quindi ci hai provato...
Per me non è tanto scontato, io non accetto il bisogno di avere qualcuno accanto e di comunicarlo.
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17-08-2015, 02:38
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#27
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Messaggi: 114
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Si creano rapporti per necessità è più che normale, ovvio non deve esserci sfruttamento nel rapporto.
Può darsi che all'inizio lui stava bene insieme a te (autore del topic) ma poi ha preferito stare con altri non vedo nulla di male, ci si sente abbandonati perché è così ma non è colpa di nessuno, i rapporti seguono questa logica.
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non sono daccordo con il tuo ragionamento forse perché mi e capitata la stessa cosa non con uno ma con più individui... comunque senza allungarmi troppo io credo che non costi nulla integrare un vecchio amico a un nuovo gruppo di amici specialmente quando si sa che il suddetto amico a problematiche sociali.
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17-08-2015, 08:34
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da brio93
Lui coe persona era molto simile a me..non usciva mai e passava le giornate a casa.
Io a scuola venivi preso in giro x il fatto di fare palestra e perché mi portavo la bresaola a scuola,mi chiamavano " er bresaola" e passavano tutto il giorno a fare allusioni e prese in giro sui muscoli ecc.
Ecco,mi spiegate voi perfavore? Avrà capito che sono sociofobico o cosa?
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Non credo a un pensiero così articolato... Per quello che posso dire non vivendo in prima persona il problema, ma sulla base di altri simili e del vissuto quotidiano, semplicemente sei uscito fuori dal suo orizzonte. Potrebbe esserci un misto tra:
1) non volerti avere vicino perché gli ricordi un periodo triste;
2) non volerti avere vicino perché pensa che la gente lo prenderebbe in giro per l'amico sfigato;
3) non volerti avere vicino perché sa che per stare appresso a te non manterrebbe forte il contatto con la comitiva;
4) una specie di senso di rivalsa che è umano e che porta a dimenticare sofferenze passate. Se le cose ci vanno bene è normale che l'empatia diminuisca.
Non vorrei con queste parole contribuire a fartelo detestare. Sono meccanismi del tutto umani e io sono stato sia carnefice (poco) che vittima (molto di più). Nessuno al mondo tiene a noi a parte uno o entrambi i genitori se siamo fortunati; l'unica speranza per un sociofobico è che possa sviluppare spalle larghe, in senso metaforico, e avere autonomia mentale, caratteriale e spirituale. Se è così come penso, il 95% dei post su forum come questo sono solo utili sfoghi per allentare ogni tanto la sofferenza che ci opprime.
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17-08-2015, 10:49
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#29
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da Diogene
non sono daccordo con il tuo ragionamento forse perché mi e capitata la stessa cosa non con uno ma con più individui... comunque senza allungarmi troppo io credo che non costi nulla integrare un vecchio amico a un nuovo gruppo di amici specialmente quando si sa che il suddetto amico a problematiche sociali.
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Infatti non lo trovo giusto secondo il mio punto di vista ma chissà perché succede spesso.
A riguardo mi sono fatta una idea che se una persona ha delle problematiche e difficoltà a interagire, gli altri non hanno tempo, voglia o pazienza di aiutarlo e sinceramente non mi sento di condannarli perché prendersi carico di un amico in difficoltà è impegnativo. E' ingiusto, chi dice il contrario ma i rapporti e la vita funzionano così.
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17-08-2015, 11:00
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#30
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Infatti non lo trovo giusto secondo il mio punto di vista ma chissà perché succede spesso.
A riguardo mi sono fatta una idea che se una persona ha delle problematiche e difficoltà a interagire, gli altri non hanno tempo, voglia o pazienza di aiutarlo e sinceramente non mi sento di condannarli perché prendersi carico di un amico in difficoltà è impegnativo. E' ingiusto, chi dice il contrario ma i rapporti e la vita funzionano così.
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...ed è esattamente per questo che esistono psichiatri e psicologi:il punto è:
Provo a far "carico" dei mie problemi un amico,nel senso mi aspetto che lui mi aiuti,cosa può accadere?
-Non mi aiuta?allora non è un vero amico
-Tenta di aiutarmi e non ci riesce?come si sente lui?frustrato,incapace?
Insomma impostare l'interazione con gli altri su questo binario lo vedo rischioso,spesso inutile molte volte con esisti disastrosi.
Ovvio,ci sono le eccezioni,ci si può dire le cose esattamente come si fa qui,ma ci possono essere anche amicizie che possono andare avanti benissimo prescindendo dalla logica del "condivido tutto,dobbiamo essere pronti a dare tutto per l'altro" : uscire da una logica "romantica",nel senso deteriore del termine.
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17-08-2015, 11:30
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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Quote:
Originariamente inviata da berserk
...ed è esattamente per questo che esistono psichiatri e psicologi:il punto è:
Provo a far "carico" dei mie problemi un amico,nel senso mi aspetto che lui mi aiuti,cosa può accadere?
-Non mi aiuta?allora non è un vero amico
-Tenta di aiutarmi e non ci riesce?come si sente lui?frustrato,incapace?
Insomma impostare l'interazione con gli altri su questo binario lo vedo rischioso,spesso inutile molte volte con esisti disastrosi.
Ovvio,ci sono le eccezioni,ci si può dire le cose esattamente come si fa qui,ma ci possono essere anche amicizie che possono andare avanti benissimo prescindendo dalla logica del "condivido tutto,dobbiamo essere pronti a dare tutto per l'altro" : uscire da una logica "romantica",nel senso deteriore del termine.
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che poi secondo me uno essendo un vero amico fa di tutto per nn far pesare le proprie difficoltà sull altro , sennò che amico è? è solo uno che chiede aiuto , anche in amicizia deve esserci rispetto , poi ovvio mica che uno nn deve chiedere aiuto mai è solo che penso che uno con un po d' intelligenza dovrebbe rispettare l'altro senza pensare sempre a se stessi , alla fine è questa l amicizia , volendo puo essere estesa a tutti i tipi di rapporti sereni.
poi vabbè che nessuno trova gente cosi è un altro conto .
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17-08-2015, 13:22
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#32
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da berserk
Ovvio,ci sono le eccezioni,ci si può dire le cose esattamente come si fa qui,ma ci possono essere anche amicizie che possono andare avanti benissimo prescindendo dalla logica del "condivido tutto,dobbiamo essere pronti a dare tutto per l'altro" : uscire da una logica "romantica",nel senso deteriore del termine.
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Uscire da questa logica "romantica" è un traguardo che vorrei raggiungere.
Ciao
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17-08-2015, 13:32
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#33
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Mi ritrovo molto negli ultimi interventi.
Quello che sto imparando è che con gli Amici non si dovrebbero mettere tra noi e loro delle barriere per proteggerli dai nostri fardelli. Possono addirittura prendersela se non sanno nulla della nostra sofferenza, quando non ne parliamo con loro.
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