Quote:
Originariamente inviata da Black Sparrow
la ragione ed i sentimenti nulla centrano con l'ateismo.
uno scienziato può benissimo essere uomo di fede, un'ateo può allo stesso modo essere caritatevole.
le sue conoscenze ed i suoi modi di agire non sono vincolanti come atti di fede, questo intendevo.
il non credere in nulla era sempre riferito al concetto di divinità.
non è un concetto assoluto, ma è riferito al non credere in nessun essere senziente, o meno, dal quale siamo stati creati, giudicati o semplicemente protetti.
riguardo il tuo quesito sulla questione che "non esistono dogmi" è di per se un'affermazione dogmatica, come già detto talvolta l'ateo tende verso il parossismo della negazione, indi ogni tanto gli scappa qualche incongruenza con conseguente valico nel campo della teologia.
spero di essere stato più chiaro ora
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Sì, mi hai chiarito il tuo pensiero.
Diciamo che io preferisco utilizzare un concetto più esteso di "atto di fede" e "divinità"... ad esempio, il denaro, o il cibo, o qualsiasi altra cosa, possono essere divinità non senzienti, che non ci hanno creato, ma da cui ci possiamo fare controllare, proteggere, giudicare...
Partendo da presupposti diversi, finiamo per parlare di cose diverse.
Il paradosso sui dogmi, non mi pare che porti a parlare di teologia... lo vedo come un paradosso in generale, ossia una cosa che non si può dire, in quanto paradossale.