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22-04-2014, 11:40
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#21
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da Ichnos
Non c'era alcool in quella festa? Io sono molto simile a te, verso fine 2011 un mio compagno di classe mi invitò alla sua festa di 18esimo, era la prima volta che andavo ad un evento simile. Il giorno ero molto impacciato, lui mi presentò i suoi compaesani (abitava in un paese a 6-7 km dal mio) e la cosa fu un po' più semplice (se si sta con persone con un minimo di cervello, queste sanno come metterti a tuo agio) per fortuna mangiavamo la pizza, e diciamo che stando seduti in un tavolo l'imbarazzo è minore. Non sono assolutamente un assiduo bevitore, ma dopo la pizza ho bevuto 7-8 lattine di birra (scadente tra l'altro) e sono partito completamente, era la mia prima sbornia. Inutile dire che sono diventato la persona più estroversa del mondo, solo Dio sa cosa ho fatto quella sera... quando la festa è finita pensavo "ma come, di già? ", e non avevo tutti i torti visto che era appena passata l'una di notte. A letto poi avevo vomitato tutto me stesso Avevo quasi fatto amicizia con diverse persone, che dopo qualche giorno ho completamente dimenticato, ma per me è stata comunque un'esperienza divertente, avendo la vita sociale di una talpa
Spero di non venire bannato per incitamento all'abuso di alcool, deduco che in questo forum si sia tutti abbastanza grandi da pensare con la propria testa
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Sì, c'era alcool, infatti io ho bevuto 2 birre e un bicchiere di vino, ma non è cambiato nulla, certo, non erano sufficienti ad ubriacarmi, ma non sarebbe cambiato nulla, ci ho già provato ad ubriacarmi ma piuttosto che trasformarmi in estroverso ho solo visto ingigantirsi i miei problemi e sono diventato molto più triste, tanto che tornato a casa ho quasi pianto.
Ho fatto anche una cosa di cui non vado fiero per cercare di aprirmi, mi sono fatto una canna, ma non avuto alcun miglioramento, anzi i miei pensieri si sono distorti al punto di pensare al suicidio come unica soluzione.
Insomma, niente ha effetto su di un.
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22-04-2014, 11:43
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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sta cosa di alpha beta gamma etc... c è solo in italia.
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22-04-2014, 12:21
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
So di chiedere la luna, ma vi prego di leggere tutto
Non ce la faccio, sembra quasi che sia fatto tutto apposta per farmi stare male, io questa maledetta situazione non la reggo più.
Oggi sono andato ad un 18 anni festeggiato in maniera diversa, in una maniera adatta solo agli estroversoni, in quanto questo mio compagno ha festeggiato a casa sua con alcuni suoi compagni di classe (me compreso) e con gli amici e parenti più stretti. Io avevo preso un po di fiducia quando l'altra volta avevo sfidato me stesso andando a giocare un partita di calcio con il mio "migliore" amico, ed era andata bene, anzi alla fine scherzavo anche con alcuni che fino a poco prima erano sconosciuti. Certo, visto che, modestamente, sono bravo a calcio, ho fatto meno fatica a superare le mie paure, e alla fine è andato tutto bene.
Così, dopo la solita ansia dei giorni prima dell'evento, in cui passavo rapidamente dal pensare continuamente a scuse per non andarci al motivarmi perché era un'altra occasione per fare esperienza che non volevo buttare, oltre che era una mancanza di rispetto verso il mio compagno non andarci, mi sono deciso, forte della fiducia guadagnata con la partita di prima, ad andare. Così, visto che il posto era lontano e mio padre non conosceva la strada, sono andato con un altro mio compagno neopatentato. Partenza ore 9:00, siamo in 4, tutti miei compagni, perciò mi trovo a mio agio (ci conosciamo da 4 anni e siamo in ottimi rapporti, superficialmente parlando). Ore 9:15, smetto di essere a mio agio, il mio compagno deve prendere anche un altro suo amico che deve andare a trovare la sua ragazza nello stesso paese, ovviamente appena sale in macchina inizia la mia scena muta, è uno sconosciuto, minaccia troppo grande per me. Vabbè, tagliando corto, arriviamo dal mio compagno, gli facciamo gli auguri e ci fa salire a casa sua, dopo un po arrivano gli altri invitati (in tutto eravamo 15), e come al solito, scena muta, però almeno un po con i miei compagni ci parlo. Ecco, dopo mangiato il colpo che mi mette a disagio per il resto della giornata, due ragazze mi si avvicinano e mi fanno:"Ma tu perché non parli?", in quel momento, non capendo se stessero scherzando o mi stessero prendendo in giro, sorrido e faccio finta di niente. Passa un po di tempo, un' altra di quelle ragazze mi chiama e mi fa:"Ma come mai stai in silenzio? Siamo ad un compleanno c***o, ma ti vergogni?" io avrei voluto rispondergli a tono (su questo per fortuna non ho particolari problemi), ma visto che non avevo ancora capito se stesse scherzando o mi stesse prendendo in giro, e non volevo mettere a disagio anche gli altri, ho fatto di nuovo finta di niente, al che per smuovermi mi hanno fatto delle domande del tipo:"Da dove vieni? Dove vai a scuola?" ecc.
Finito questo momento andiamo tutti a fare un giro nel parco, nel frattempo tutti hanno già socializzato con gli altri e in particolar modo un mio compagno già si abbracciava e quasi baciava con una delle ragazze suddette, tanto che hanno organizzato per stasera stessa di uscire insieme. Quindi alla fine si fanno le 18:00 e decidiamo di andare a casa (dalle 10 alle 18, 8 ore di stress e di caduta libera dell'autostima), nel viaggio di ritorno dobbiamo accompagnare una di queste ragazze a casa sua che sta sulla strada che dobbiamo fare. Arriviamo, la ragazza saluta l'autista e poi si gira indietro per salutare gli altri, saluta tutti in modo normale, quasi affettuoso, arriva a me e mi fa:"Ah ma tu eri qui, non me ne ero accorta, sembra che non esisti in questa macchina, mah, ciao" e fu in quel preciso momento che ho pensato:"Ok, questo è il colpo del KO, è la prima ed ultima volta che farò una cosa del genere", proseguiamo, arrivo a casa mia, saluto i miei compagni che fanno trasparire imbarazzo nei miei confronti, ed ora sono chiuso in camera mia da 3 ore.
Punto della situazione? Io sono completamente inadatto alla vita in questa società, una società in cui ha successo il "tamarro", lo sfruttatore, l'odierno yuppie, arrampicatore sociale, chiamatelo come volete. Di certo non c'è spazio per persone come noi, che trasmettono insicurezza, rigidità, apatia, il tutto scambiato per disinteresse, asocialità o per arroganza da parte nostra che ci sentiamo superiori. Oggi ho capito la netta distanza tra me e uno normale.
Ma non tanto per il fatto che sono stato tutto il tempo zitto, perché c'era anche un altro che è stato zitto tutto il tempo, ma gli altri di certo non sono andati a prenderlo in giro, anzi, sembrava che non gli parlassero in segno di rispetto, ma perché? Perché lui era un figo, occhi azzurri, capelli biondi, ottima muscolatura, postura dritta, insomma, trasmetteva sicurezza, ma era silenzioso come me, però per gli altri lui non aveva problemi mentre io sì, perché io sono esteticamente nella norma (o forse un po bruttino stile nerd), ho la pancetta, non ho una postura dritta, non trasmetto assolutamente sicurezza, perciò ho problemi.
A questo punto mi rassegno, non posso essere felice in questa società, appena prendo un po di fiducia, come se tutto fosse stato progettato, la perdo nel giro di 2-3 giorni, anzi spesso cado ancora più in basso, tipo una canzone di GTA San Andreas che mi viene ora in mente che diceva:"One step forward and two step back", sembra quasi che la profezia di Huxley de:"Il mondo nuovo" si stia avverando, ci sono gli alfa, gli estroversoni, i beta, i normaloni, e poi ci sono i gamma, i delta e gli epsilon, quelli che svolgono i lavori più degradanti e che vengono tagliati fuori dalla società; ma in quel libro almeno la felicità regnava anche nelle caste inferiori, perché erano stati condizionati fin da bambini ad accettare come normale la loro situazione, e se per un attimo divenivano infelici, venivano drogati, per tornare felici. Ma la nostra non è una situazione normale, ed io me ne rendo conto, noi siamo in una sorta di situazione di transizione, ci stiamo avviando a diventare tutti prodotti uguali e stereotipati, condizionati dalla pubblicità, dagli slogan, dai social network, dai Justin Bieber, e presto saremo tali e quali agli esseri descritti nel libro, chi è diverso viene tagliato fuori e messo ai confini, insomma, per essere accettati devi essere un marchio di fabbrica, punto.
Scusatemi ancora per il post lunghissimo.
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educati ad accettare le cose così come sono si viene già, dammi retta
non conoscevo quella profezia, è interessante...o forse una semplice constatazione di quel ch'è...sempre stato? gli scemi del villaggio e i potenti rispettati ci son sempre stati suppongo
anche se oggi la stessa situazione vale invece per il potere sociale e la quantità di denaro che si possiede...o comunque qualcosa del genere
quelli che mentre cerchi di ambientarti da te ti si avvicinano per chiedersi il motivo della tua apparente tranquillità...mi son sempre chiesto anch'io quali siano i loro obiettivi
smuoverti? farti "svegliare"? venire a dirti "ehi rilassati siamo a una festa è divertimento time!"
o per chissà cosa
solitamente se qualcuno viene a farmi una domanda del genere rispondo con qualcosa del tipo "mah mi guardo attorno, non conosco molti qui", cercando di "studiare" il suo tono di voce e la sua espressione per tentare di capire se sia seria o se mi stia prendendo pei fondelli
eh si...paranoia
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22-04-2014, 17:35
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#24
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da tizio
educati ad accettare le cose così come sono si viene già, dammi retta
non conoscevo quella profezia, è interessante...o forse una semplice constatazione di quel ch'è...sempre stato? gli scemi del villaggio e i potenti rispettati ci son sempre stati suppongo
anche se oggi la stessa situazione vale invece per il potere sociale e la quantità di denaro che si possiede...o comunque qualcosa del genere
quelli che mentre cerchi di ambientarti da te ti si avvicinano per chiedersi il motivo della tua apparente tranquillità...mi son sempre chiesto anch'io quali siano i loro obiettivi
smuoverti? farti "svegliare"? venire a dirti "ehi rilassati siamo a una festa è divertimento time!"
o per chissà cosa
solitamente se qualcuno viene a farmi una domanda del genere rispondo con qualcosa del tipo "mah mi guardo attorno, non conosco molti qui", cercando di "studiare" il suo tono di voce e la sua espressione per tentare di capire se sia seria o se mi stia prendendo pei fondelli
eh si...paranoia
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Molto probabilmente lo fanno perché vedendoti diverso, e quindi debole, trovano soddisfazione a farti sentire ancora peggio, perché così sembrano più fighi agli occhi dei loro amichetti.
Comunque, per quanto riguarda la profezia, diciamo che non è proprio una profezia, "Il mondo nuovo" è un romanzo ambientato in una società futura, in cui ogni essere viene prodotto in laboratorio e condizionato fin dalla nascita per accettare come normali situazioni che magari non sono normali (per esempio, lì non esistono lavori umili o meno umili, sono tutti uguali e gli individui vengono condizionati affinché credano che è il massimo che possono raggiungere, perciò il meglio).
Ci tengo a sottolineare la parola condizionato perché è diverso da educato, infatti in quella società è fatto tutto a livello inconscio, tramite strumenti più o meno subliminali, e quindi il bambino non ha scelta. Certo, la descrizione della vita in quella società è un po drastica e credo sia irrealizzabile, ma il concetto delle caste (alfa, beta ecc) non è così diverso dalla realtà odierna, sembra appunto che Huxley lo abbia profetizzato nel lontano 1932.
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22-04-2014, 17:50
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Lascia stare rapper, stereotipi e cazzi vari, non ce ne frega nulla.
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A me sì. E purtroppo anche a molti altri, pare.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Non è maleducazione, come anche i miei genitori mi volevano insegnare, è un modo per scherzare. Chi non ha stima di sè però non ce la fa a scherzare perchè si sente colpito nell'anima.
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Sissì, è consuetudine "scherzare" dicendo a un perfetto sconosciuto, con cui non si ha confidenza, se non si "vergogna" a stare zitto, che in una macchina "non esiste", come no?
TUTTI vengono presi in giro? Sì, certo, tutti uguali, tutti con le stesse esperienze di vita, dei cyborg preprogrammati che funzionano tutti allo stesso modo: è questo il modo di vedere il mondo di certuni
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Noi siamo anche pesantemente influenzati dal giudizio altrui perchè siamo i primi a criticare gli altri, come si vestono, come si comportano, ecc, ecc. Guarda anche come descrivi quella ragazza. Le critiche non piacciono a nessuno.
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Con la differenza che Strange Man ha avuto il buongusto di tenersele per sé, quelle critiche. Lei sarebbe libera di risentirne, se le venisse a conoscere.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Forse anche tu, come me, sei cresciuto in una famiglia dove si giudicano male personaggi televisivi e si criticavano spesso comportamenti e modi di fare/parlare delle altre persone?
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Wow, che brutta cosa giudicare male i personaggi televisivi, come si permettono i tuoi? Invece di additarteli a esempio di vita
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22-04-2014, 17:52
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#26
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 632
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Cerchiamo di fare il possibile per non diventare degli stampini.. ma mi sa che chi è stampino sta meglio
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22-04-2014, 18:34
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#27
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da Headache94
Il tatto è diventata una cosa rara,che ti devo dire,ci siamo ridotti in una situazione in cui uno deve andare con persone con cui non si trova bene in feste del cazzo solo perchè deve essere accettato ecc.
Questa società è un cadavere.....ma tu diventa più forte,non farti abbattere dalle minchiate di questi bipedi.
Diventa indipendente dalle costrizioni sociali,anche se è difficile e faticoso,diventa padrone delle tue scelte.
E' un teatrino.....vedila così,sempre meglio che ammazzarci l'un con l'altro per il cibo e per il controllo sul territorio lol
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Il problema è proprio questo, se esci fuori dalla convenzioni sociali, con la fatica annessa, come ricompensa vieni tagliato fuori e rimani solo.
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22-04-2014, 18:42
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#28
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da nellamerda
Cerchiamo di fare il possibile per non diventare degli stampini.. ma mi sa che chi è stampino sta meglio
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Infatti! Un individuo diverso dovrebbe avere una maggiore considerazione perché appunto è un prodotto diverso dal prodotto fatto con lo stampino, e quindi con caratteristiche diverse, magari cattive o buone, ma comunque migliori rispetto a coloro che sembrano fabbricati meccanicamente.
Invece accade il contrario e chi è diverso viene tagliato fuori.
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22-04-2014, 18:57
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#29
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
Infatti! Un individuo diverso dovrebbe avere una maggiore considerazione perché appunto è un prodotto diverso dal prodotto fatto con lo stampino, e quindi con caratteristiche diverse, magari cattive o buone, ma comunque migliori rispetto a coloro che sembrano fabbricati meccanicamente.
Invece accade il contrario e chi è diverso viene tagliato fuori.
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Ma sei tu, come me ed altri, ad isolarti...con ansie, paure, ecc. A stare zitto sei tu, siamo noi. Gli altri hanno cercato di conoscerti, ma se stai zitto è chiaro che ti lasciano in pace....
Un tipo diverso dovrebbe avere più considerazione? Perchè? Come mai?
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22-04-2014, 19:12
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#30
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Ma sei tu, come me ed altri, ad isolarti...con ansie, paure, ecc. A stare zitto sei tu, siamo noi. Gli altri hanno cercato di conoscerti, ma se stai zitto è chiaro che ti lasciano in pace....
Un tipo diverso dovrebbe avere più considerazione? Perchè? Come mai?
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Ma io alle domande che mi hanno fatto ho risposto, poi sono rimasto di nuovo zitto, ma cosa è a decidere che devi essere sempre tu a iniziare la conversazione? La colpa è del 50% tua e del 50% dell'altra persona.
Un tipo diverso dovrebbe avere più considerazione rispetto a quanta ne ha al momento. Un tipo diverso dovrebbe essere considerato almeno allo stesso livello di un altro tipo che è invece conforme. Il problema è che chi è diverso viene tagliato fuori, senza avere la minima considerazione.
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22-04-2014, 19:23
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#31
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
Ma io alle domande che mi hanno fatto ho risposto, poi sono rimasto di nuovo zitto, ma cosa è a decidere che devi essere sempre tu a iniziare la conversazione? La colpa è del 50% tua e del 50% dell'altra persona.
Un tipo diverso dovrebbe avere più considerazione rispetto a quanta ne ha al momento. Un tipo diverso dovrebbe essere considerato almeno allo stesso livello di un altro tipo che è invece conforme. Il problema è che chi è diverso viene tagliato fuori, senza avere la minima considerazione.
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Lascia stare di chi è la colpa. Guarda a cosa puoi fare tu per non finire sempre isolato. Ti hanno fatto l'interrogatorio, tu hai risposto e poi fine. Potevi partecipare alle discussioni, avevi sicuramente qualcosa da dire. Anche io a volte sto zitto mentre gli altri parlano e mi sento escluso, ma riconosco che sono io che potrei intervenire e non lo faccio per le mie paranoie.
Non devi iniziare le conversazioni sempre e comunque, ma parlare normalmente come gli altri.
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22-04-2014, 20:37
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#32
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Sembra di aver letto una mia giornata tipo ad una festa di qualche tempo fa
Le persone appena trovano un soggetto debole lo usano a proprio piacimento, tu, stando zitto, hai peggiorato la cosa ed hai mostrato le tue debolezze. Anche a me capitava! E infatti molti se ne sono approfittati. Ho finito le superiori e ancora qualcuno se ne esce con la battutina "ah ma c'e' cristian??" Proprio perche' loro mi hanno sempre visto zitto semore in un angolino, per i cavoli miei.
All'inizio ci si rimane male, poi ho preso tutto con ironia. Questo sono io e loro cosa vogliono da me per dirmi come devo essere?? A volte capita che passo intere serate zitto. Mi piace ragionare e pensare, anche sulle cose piu' assurde. Ovvio che una persona che mi vede da fuori mi prende per strano e si fa una strana idea su di me.
Quindi ho due consigli per te. Il primo e' di fregartene del parere degli altri (magari ci riesci gia'. Allora siamo gia' un passo avanti ) il secondo e' cominciare a rispondere a queste persone, magari con dell'autoironia. Alla domanda "perche' stai zitto?" Potresti aver risposto "aspettavo proprio te per parlare!" Oppure "sto facendo il gioco del silezio" cosi si rompe il ghiaccio, avresti poi spiegato la situazione e magari con quelle ragazze ci si faceva anche amicizia. Non lo so. Dico questo perche' anche io una volta ero cosi. Sempre zitto in un angolino e credevo di avere qualcosa. Anche adesso continuo a stare zitto e a pensare ma interagisco e scherzo molto di piu', mi sembra di avere tutto sotto controllo e questo mi fa felice anche io credevo di essere sbagliato. Poi mi sono ricreduto. Ognuno e' perfetto nella sua unicita' basta solo accettarsi e teovare dei punti di forza
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25-04-2014, 22:49
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#33
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
Sembra di aver letto una mia giornata tipo ad una festa di qualche tempo fa
Le persone appena trovano un soggetto debole lo usano a proprio piacimento, tu, stando zitto, hai peggiorato la cosa ed hai mostrato le tue debolezze. Anche a me capitava! E infatti molti se ne sono approfittati. Ho finito le superiori e ancora qualcuno se ne esce con la battutina "ah ma c'e' cristian??" Proprio perche' loro mi hanno sempre visto zitto semore in un angolino, per i cavoli miei.
All'inizio ci si rimane male, poi ho preso tutto con ironia. Questo sono io e loro cosa vogliono da me per dirmi come devo essere?? A volte capita che passo intere serate zitto. Mi piace ragionare e pensare, anche sulle cose piu' assurde. Ovvio che una persona che mi vede da fuori mi prende per strano e si fa una strana idea su di me.
Quindi ho due consigli per te. Il primo e' di fregartene del parere degli altri (magari ci riesci gia'. Allora siamo gia' un passo avanti ) il secondo e' cominciare a rispondere a queste persone, magari con dell'autoironia. Alla domanda "perche' stai zitto?" Potresti aver risposto "aspettavo proprio te per parlare!" Oppure "sto facendo il gioco del silezio" cosi si rompe il ghiaccio, avresti poi spiegato la situazione e magari con quelle ragazze ci si faceva anche amicizia. Non lo so. Dico questo perche' anche io una volta ero cosi. Sempre zitto in un angolino e credevo di avere qualcosa. Anche adesso continuo a stare zitto e a pensare ma interagisco e scherzo molto di piu', mi sembra di avere tutto sotto controllo e questo mi fa felice anche io credevo di essere sbagliato. Poi mi sono ricreduto. Ognuno e' perfetto nella sua unicita' basta solo accettarsi e teovare dei punti di forza
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Quello che hai detto è la verità, ma io già mi accetto per come sono, sono gli altri a non accettarmi. Il fatto è che dopo i progressi che avevo fatto mi sono visto ricacciato indietro con la forza, il che mi ha portato a deprimermi più di prima.
Domani il mio amico mi ha invitato a tornare a giocare a calcio, ed in non so se andarci oppure no, ho paura di sprofondare ancora di più.
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25-04-2014, 22:55
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#34
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Ma sei tu, come me ed altri, ad isolarti...con ansie, paure, ecc. A stare zitto sei tu, siamo noi. Gli altri hanno cercato di conoscerti, ma se stai zitto è chiaro che ti lasciano in pace....
Un tipo diverso dovrebbe avere più considerazione? Perchè? Come mai?
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Meglio stare zitto o uscirsene con genialate del genere:
Siamo ad un compleanno c***o, ma ti vergogni?
Sembra che non esisti in questa macchina
Ah già, quale modo migliore per approcciare una persona? ^^
Ma basta, basta, basta con questo tafazzismo, con questo dare ragione a prescindere a chiunque non sia iscritto a questo forum.
IMPARASSERO A CAMPARE 'STA GENTE (che pare ne abbiano bisogno più loro, con tutte le loro conoscenze e "skills sociali"), invece di rompere le scatole al prossimo con i loro commenti idioti!!!
L'unica cosa che Strange Man farebbe bene a imparare è come rispondere per le rime a queste oche e a questi tacchini per fargli capire che le loro cavolate le possono andare a dire a qualcun altro.
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26-04-2014, 02:58
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#35
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Meglio stare zitto o uscirsene con genialate del genere:
Siamo ad un compleanno c***o, ma ti vergogni?
Sembra che non esisti in questa macchina
Ah già, quale modo migliore per approcciare una persona? ^^
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Lascia stare, mi pare che avesse detto che gli hanno pure chiesto altre cose alle quali lui ha risposto. Pare sia stato una specie di interrogatorio. E giustamente la gente dopo un po' finisce di fare domande...se vuoi aprirti, se vuoi parlare, puoi farlo.....ma se noi stiamo zitti c'è poco da dare la colpa agli altri.
Siamo ad un compleanno c***o, ma ti vergogni?
Questa è una frase che rompe le scatole ma è fondamentalmente vera. Mica c'è da vergognarsi...
Sembra che non esisti in questa macchina
Questa me la sento ripetere anche io abbastanza spesso....Invece di starci male, quando succede [e sempre meno spesso], la butto sul ridere:
Si ragazzi, mi avete lasciato al parcheggio....tornate indietro a prendermi
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma basta, basta, basta con questo tafazzismo, con questo dare ragione a prescindere a chiunque non sia iscritto a questo forum.
IMPARASSERO A CAMPARE 'STA GENTE (che pare ne abbiano bisogno più loro, con tutte le loro conoscenze e "skills sociali"), invece di rompere le scatole al prossimo con i loro commenti idioti!!!
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Notare che le scatole di un fobico si rompono con la minima puttanata....sono tipo fatte di carta velina: uno gli dice una cosa [a volte neanche rivolta a lui personalmente], che le sue scatole vanno in mille pezzi.
Mi pare che anche un "Ciao come stai?" rompa spesso le scatole.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
L'unica cosa che Strange Man farebbe bene a imparare è come rispondere per le rime a queste oche e a questi tacchini per fargli capire che le loro cavolate le possono andare a dire a qualcun altro.
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Questo è sicuro, ma è anche sicuro che non sarà qui che troverà come farlo. Non sarà in questo vortice di negatività, frustrazione e rabbia a trovare come rispondere a tali domande. Non sarà mandandoli a quel paese, non sarà dicendo parolacce, non sarà con le offese e tanto meno con la violenza che risolverà questi problemi.
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26-04-2014, 11:27
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#36
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Lascia stare, mi pare che avesse detto che gli hanno pure chiesto altre cose alle quali lui ha risposto. Pare sia stato una specie di interrogatorio. E giustamente la gente dopo un po' finisce di fare domande...se vuoi aprirti, se vuoi parlare, puoi farlo.....ma se noi stiamo zitti c'è poco da dare la colpa agli altri.
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Rispondere a delle domande non mi pare equivalga a stare zitti.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Siamo ad un compleanno c***o, ma ti vergogni?
Questa è una frase che rompe le scatole ma è fondamentalmente vera. Mica c'è da vergognarsi...
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Infatti gli avevano chiesto se non si vergognava a stare zitto, se non ho capito male.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Sembra che non esisti in questa macchina
Questa me la sento ripetere anche io abbastanza spesso....Invece di starci male, quando succede [e sempre meno spesso], la butto sul ridere:
Si ragazzi, mi avete lasciato al parcheggio....tornate indietro a prendermi
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E con questo cosa credi di avere risolto?
Pensi che se sarai taciturno al prossimo viaggio in macchina non diranno di te le stesse cose?
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Notare che le scatole di un fobico si rompono con la minima puttanata....sono tipo fatte di carta velina: uno gli dice una cosa [a volte neanche rivolta a lui personalmente], che le sue scatole vanno in mille pezzi.
Mi pare che anche un "Ciao come stai?" rompa spesso le scatole.
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Non mi pare che mettere insieme situazioni diverse aiuti alla comprensione, qui non stiamo parlando di uno che si è risentito per un "Ciao come stai?".
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Questo è sicuro, ma è anche sicuro che non sarà qui che troverà come farlo. Non sarà in questo vortice di negatività, frustrazione e rabbia a trovare come rispondere a tali domande. Non sarà mandandoli a quel paese, non sarà dicendo parolacce, non sarà con le offese e tanto meno con la violenza che risolverà questi problemi.
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Non sarà neanche accettando passivamente il punto di vista altrui e accettando di assumere il ruolo di zimbello della compagnia da stuzzicare per movimentare la serata.
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26-04-2014, 23:30
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#37
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Lascia stare, mi pare che avesse detto che gli hanno pure chiesto altre cose alle quali lui ha risposto. Pare sia stato una specie di interrogatorio. E giustamente la gente dopo un po' finisce di fare domande...se vuoi aprirti, se vuoi parlare, puoi farlo.....ma se noi stiamo zitti c'è poco da dare la colpa agli altri.
Siamo ad un compleanno c***o, ma ti vergogni?
Questa è una frase che rompe le scatole ma è fondamentalmente vera. Mica c'è da vergognarsi...
Sembra che non esisti in questa macchina
Questa me la sento ripetere anche io abbastanza spesso....Invece di starci male, quando succede [e sempre meno spesso], la butto sul ridere:
Si ragazzi, mi avete lasciato al parcheggio....tornate indietro a prendermi
Notare che le scatole di un fobico si rompono con la minima puttanata....sono tipo fatte di carta velina: uno gli dice una cosa [a volte neanche rivolta a lui personalmente], che le sue scatole vanno in mille pezzi.
Mi pare che anche un "Ciao come stai?" rompa spesso le scatole.
Questo è sicuro, ma è anche sicuro che non sarà qui che troverà come farlo. Non sarà in questo vortice di negatività, frustrazione e rabbia a trovare come rispondere a tali domande. Non sarà mandandoli a quel paese, non sarà dicendo parolacce, non sarà con le offese e tanto meno con la violenza che risolverà questi problemi.
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Ok, sono consapevole che parte della colpa è mia, probabilmente anche la maggior parte.
Ma, quando qualcuno ti fa una domanda c'è modo e modo di porla questa domanda, quando mi hanno domandato se sto zitto perché mi vergogno non lo hanno di certo fatto per cercare di approcciare, anche perché sinceramente non ne avevano motivo, ma lo hanno fatto in tono di scherno, tanto che, ora che mi torna in mente, anche alcuni miei compagni si sono messi più o meno a prendermi in giro per farsi belli, tipo un mio compagno, alla richiesta di un altro invitato di spostarmi per fare una foto, ha detto:"Più che spostarti, puoi uscire proprio dalla stanza?".
Io non me la sono presa più di tanto perché questo mio compagno di solito è molto comprensivo, solo ora mi rendo conto di come lo abbia fatto solo per accreditarsi agli occhi degli altri.
Insomma, come dice Winston non è questo di certo il modo migliore per far sentire a suo agio una persona, anzi, tutto il contrario, lo hanno fatto proprio per farmi sentire ancora di meno a mio agio, sarò fobico ma sono in grado di capire oltre il senso letterale delle frasi, e si capisce quando uno ti prende in giro oppure no. Perciò, perché la colpa dovrebbe essere solo mia?
Questo si ricollega anche al discorso che i fobici se la prendono anche per un:"Ciao come stai?", c'è modo e modo di chiederlo, un fobico se la prende se capisce che lo stanno prendendo in giro, come qualsiasi persona, non credo che un fobico è il tipo di persona che se la prende con tutti, visto che è alla costante ricerca di una vita sociale.
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Ultima modifica di Strange Man; 26-04-2014 a 23:37.
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27-04-2014, 00:00
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#38
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,629
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
nel viaggio di ritorno dobbiamo accompagnare una di queste ragazze a casa sua che sta sulla strada che dobbiamo fare. Arriviamo, la ragazza saluta l'autista e poi si gira indietro per salutare gli altri, saluta tutti in modo normale, quasi affettuoso, arriva a me e mi fa:"Ah ma tu eri qui, non me ne ero accorta, sembra che non esisti in questa macchina, mah, ciao"
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Che stronza!
Quando ti hanno chiesto perche non parli ,potevi essere sincero e dire che sei un pò timido .
Poi non devi rispondere alle domande come fossi in questura ,anche tu puoi fare qualche domanda a loro .
Guarda difficile dar consigli ,quando ci si sente a disagio si può andare nel pallone ,forse bisogna giocarsi la carta dell'ironia ,se ti accorgi di esser preso in giro tiragli qualche frecciatina magari cosi gli passa la voglia di prendere per il cul@ .
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Ultima modifica di cancellato11905; 27-04-2014 a 00:16.
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27-04-2014, 00:27
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 613
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''Di certo non c'è spazio per persone come noi, che trasmettono insicurezza, rigidità, apatia, il tutto scambiato per disinteresse, asocialità o per arroganza da parte nostra che ci sentiamo superiori''
Parole sante!
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27-04-2014, 03:16
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#40
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Intermedio
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 96
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Secondo me bisognerebbe ricondurre le cose nella loro giusta misura, perchè è facile tendere a distorcerle a nostro danno.
Innanzitutto tu stesso definisci queste persone ( la ragazza in questione in particolare ) rozza e volgare, quindi perchè il suo giudizio dovrebbe in qualche misura influenzarti ? Dovresti guardarla e dire tra te e te, poverina, chissà che problemi ha quella ragazza per essersi ridotta così, e magari discuterne anche con i tuoi amici, cioè inverti il coltello e tienilo tu dal manico. Sul fatto che abbia detto a"h c'eri anche tu in macchina, non mi ero accorta", ci sarebbero state un'infinità di risposte possibili, non violente ma sarcastiche, magari preparatene un po' (in teoria dovrebbero venire naturali, ma nella difficoltà se già te ne prepari un po' quando occorre riesci pure a stupire per l'originalità e inverti totalmente la situazione ). Io avrei sorriso e poi avrei fatto uno sbadiglio, tornando subito dopo a fare qualcosa (tipo leggere un messaggio nel cellulare, o chiedere qualcosa ad un altro come se lei non avesse neppure aperto bocca; ad un certo tipo di persone la cosa che più le irrita è essere ignorate e far cadere nel vuoto le loro provocazioni ).
Comunque in generale parti dal presupposto che tanta gente è inutile e poco interessante (soggettivamente parlando certo, ma tu sei il protagonista della tua vita e quindi l'unico giudizio che vale ) e spesso le persone si raggruppano per tipologia, quindi evita i gruppi umani che non sono in sintonia con te, nella migliore delle ipotesi ti annoieresti, nella peggiore passeresti ore infernali. Scegli, quando decidi di uscire, con chi uscire, magari anche solo in 2 o 3, instaurando rapporti sereni, e allarga piano il cerchio, scegliendo sempre accuratamente con chi accompagnarti ( meglio soli che male accompagnati si dice ) e se per causa di forza maggiore ti ritrovi in mezzo a gente che non ti piace, ignorali, o esprimi solo qualche pensiero per toglierti il problema ( a volte può essere utile approfondire ed essere preparati su due o tre argomenti non alla portata di tutti ma interessanti, e quando non sai di che parlare fai finire la conversazione su quell'argomento e ne parli, funziona e ti aiuta.
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