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21-04-2014, 23:12
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#1
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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So di chiedere la luna, ma vi prego di leggere tutto
Non ce la faccio, sembra quasi che sia fatto tutto apposta per farmi stare male, io questa maledetta situazione non la reggo più.
Oggi sono andato ad un 18 anni festeggiato in maniera diversa, in una maniera adatta solo agli estroversoni, in quanto questo mio compagno ha festeggiato a casa sua con alcuni suoi compagni di classe (me compreso) e con gli amici e parenti più stretti. Io avevo preso un po di fiducia quando l'altra volta avevo sfidato me stesso andando a giocare un partita di calcio con il mio "migliore" amico, ed era andata bene, anzi alla fine scherzavo anche con alcuni che fino a poco prima erano sconosciuti. Certo, visto che, modestamente, sono bravo a calcio, ho fatto meno fatica a superare le mie paure, e alla fine è andato tutto bene.
Così, dopo la solita ansia dei giorni prima dell'evento, in cui passavo rapidamente dal pensare continuamente a scuse per non andarci al motivarmi perché era un'altra occasione per fare esperienza che non volevo buttare, oltre che era una mancanza di rispetto verso il mio compagno non andarci, mi sono deciso, forte della fiducia guadagnata con la partita di prima, ad andare. Così, visto che il posto era lontano e mio padre non conosceva la strada, sono andato con un altro mio compagno neopatentato. Partenza ore 9:00, siamo in 4, tutti miei compagni, perciò mi trovo a mio agio (ci conosciamo da 4 anni e siamo in ottimi rapporti, superficialmente parlando). Ore 9:15, smetto di essere a mio agio, il mio compagno deve prendere anche un altro suo amico che deve andare a trovare la sua ragazza nello stesso paese, ovviamente appena sale in macchina inizia la mia scena muta, è uno sconosciuto, minaccia troppo grande per me. Vabbè, tagliando corto, arriviamo dal mio compagno, gli facciamo gli auguri e ci fa salire a casa sua, dopo un po arrivano gli altri invitati (in tutto eravamo 15), e come al solito, scena muta, però almeno un po con i miei compagni ci parlo. Ecco, dopo mangiato il colpo che mi mette a disagio per il resto della giornata, due ragazze mi si avvicinano e mi fanno:"Ma tu perché non parli?", in quel momento, non capendo se stessero scherzando o mi stessero prendendo in giro, sorrido e faccio finta di niente. Passa un po di tempo, un' altra di quelle ragazze mi chiama e mi fa:"Ma come mai stai in silenzio? Siamo ad un compleanno c***o, ma ti vergogni?" io avrei voluto rispondergli a tono (su questo per fortuna non ho particolari problemi), ma visto che non avevo ancora capito se stesse scherzando o mi stesse prendendo in giro, e non volevo mettere a disagio anche gli altri, ho fatto di nuovo finta di niente, al che per smuovermi mi hanno fatto delle domande del tipo:"Da dove vieni? Dove vai a scuola?" ecc.
Finito questo momento andiamo tutti a fare un giro nel parco, nel frattempo tutti hanno già socializzato con gli altri e in particolar modo un mio compagno già si abbracciava e quasi baciava con una delle ragazze suddette, tanto che hanno organizzato per stasera stessa di uscire insieme. Quindi alla fine si fanno le 18:00 e decidiamo di andare a casa (dalle 10 alle 18, 8 ore di stress e di caduta libera dell'autostima), nel viaggio di ritorno dobbiamo accompagnare una di queste ragazze a casa sua che sta sulla strada che dobbiamo fare. Arriviamo, la ragazza saluta l'autista e poi si gira indietro per salutare gli altri, saluta tutti in modo normale, quasi affettuoso, arriva a me e mi fa:"Ah ma tu eri qui, non me ne ero accorta, sembra che non esisti in questa macchina, mah, ciao" e fu in quel preciso momento che ho pensato:"Ok, questo è il colpo del KO, è la prima ed ultima volta che farò una cosa del genere", proseguiamo, arrivo a casa mia, saluto i miei compagni che fanno trasparire imbarazzo nei miei confronti, ed ora sono chiuso in camera mia da 3 ore.
Punto della situazione? Io sono completamente inadatto alla vita in questa società, una società in cui ha successo il "tamarro", lo sfruttatore, l'odierno yuppie, arrampicatore sociale, chiamatelo come volete. Di certo non c'è spazio per persone come noi, che trasmettono insicurezza, rigidità, apatia, il tutto scambiato per disinteresse, asocialità o per arroganza da parte nostra che ci sentiamo superiori. Oggi ho capito la netta distanza tra me e uno normale.
Ma non tanto per il fatto che sono stato tutto il tempo zitto, perché c'era anche un altro che è stato zitto tutto il tempo, ma gli altri di certo non sono andati a prenderlo in giro, anzi, sembrava che non gli parlassero in segno di rispetto, ma perché? Perché lui era un figo, occhi azzurri, capelli biondi, ottima muscolatura, postura dritta, insomma, trasmetteva sicurezza, ma era silenzioso come me, però per gli altri lui non aveva problemi mentre io sì, perché io sono esteticamente nella norma (o forse un po bruttino stile nerd), ho la pancetta, non ho una postura dritta, non trasmetto assolutamente sicurezza, perciò ho problemi.
A questo punto mi rassegno, non posso essere felice in questa società, appena prendo un po di fiducia, come se tutto fosse stato progettato, la perdo nel giro di 2-3 giorni, anzi spesso cado ancora più in basso, tipo una canzone di GTA San Andreas che mi viene ora in mente che diceva:"One step forward and two step back", sembra quasi che la profezia di Huxley de:"Il mondo nuovo" si stia avverando, ci sono gli alfa, gli estroversoni, i beta, i normaloni, e poi ci sono i gamma, i delta e gli epsilon, quelli che svolgono i lavori più degradanti e che vengono tagliati fuori dalla società; ma in quel libro almeno la felicità regnava anche nelle caste inferiori, perché erano stati condizionati fin da bambini ad accettare come normale la loro situazione, e se per un attimo divenivano infelici, venivano drogati, per tornare felici. Ma la nostra non è una situazione normale, ed io me ne rendo conto, noi siamo in una sorta di situazione di transizione, ci stiamo avviando a diventare tutti prodotti uguali e stereotipati, condizionati dalla pubblicità, dagli slogan, dai social network, dai Justin Bieber, e presto saremo tali e quali agli esseri descritti nel libro, chi è diverso viene tagliato fuori e messo ai confini, insomma, per essere accettati devi essere un marchio di fabbrica, punto.
Scusatemi ancora per il post lunghissimo.
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Ultima modifica di Strange Man; 21-04-2014 a 23:14.
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21-04-2014, 23:19
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#2
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Banned
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: salerno
Messaggi: 711
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non c'è 2 senza 3, aprine un'altra di discussione uguale, così sei certo che qualcuno la noti.
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21-04-2014, 23:21
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,643
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ho letto tutto e che dire , ti capisco la cosa più brutta è quando l'insicurezza e lo stare in silenzio viene scambiato per arroganza
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21-04-2014, 23:25
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#4
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da mattia pascal
non c'è 2 senza 3, aprine un'altra di discussione uguale, così sei certo che qualcuno la noti.
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Spiegati meglio, dov'è che avrei aperto due discussioni uguali?
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21-04-2014, 23:27
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#5
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da red dragon
ho letto tutto e che dire , ti capisco la cosa più brutta è quando l'insicurezza e lo stare in silenzio viene scambiato per arroganza
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È la cosa che mi brucia di più.
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21-04-2014, 23:31
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Anche io ci sono passato.
Evita di vomitare rabbia, non serve. Non è colpa della società se tu sei stato zitto. E mi pare che le domande te le abbiano fatte....mi pare anche che a calcio, per ovvi motivi, hai scherzato con degli sconosciuti....non è colpa che la società vuole i fighi.....apriti di più da solo, fai domande agli altri per conoscerli, non stare sulla difensiva perchè non passa per arroganza, ma per timidezza/introversione/asocialità [che è vero, c'è poco da girarci intorno].
Basta uno sconosciuto in macchina per mandarti nel pallone [come succedeva a me]....non è colpa della società.
Se ti rassegni ora avrà vinto la Fobia Sociale chè ti sta avvelendando la mente. Vuoi davvero questo?
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21-04-2014, 23:31
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#7
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,455
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Come hai potuto farti trattare così senza dire niente?
Perchè non hai nessuna fiducia in te stesso.
Perchè ,dentro di te, ti sei davvero convinto che quelli sono i vincenti e tu un perdente. Un "inferiore" e finchè sarai convinto di questo.. non ne uscirai mai.
La parte finale e le conclusioni sono puro delirio. Il ragazzo che stava zitto e nessuno gli ha detto niente.. io anche ero così. Nessuno mi ha mai mancato di rispetto nei vari gruppi e contesti sociali in cui sono stato nonostante facessi perlopiù scena muta. E ti assicuro che non centra una cèppa il fatto che fosse biondo occhi azzurri.. non è quella la motivazione per cui non gli dicevano niente. Semplicemente lui ha autostima e si sa far rispettare.. tu la devi ancora acquisire.
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Ultima modifica di Hal86; 22-04-2014 a 00:32.
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21-04-2014, 23:42
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#8
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Anche io ci sono passato.
Evita di vomitare rabbia, non serve. Non è colpa della società se tu sei stato zitto. E mi pare che le domande te le abbiano fatte....mi pare anche che a calcio, per ovvi motivi, hai scherzato con degli sconosciuti....non è colpa che la società vuole i fighi.....apriti di più da solo, fai domande agli altri per conoscerli, non stare sulla difensiva perchè non passa per arroganza, ma per timidezza/introversione/asocialità [che è vero, c'è poco da girarci intorno].
Basta uno sconosciuto in macchina per mandarti nel pallone [come succedeva a me]....non è colpa della società.
Se ti rassegni ora avrà vinto la Fobia Sociale chè ti sta avvelendando la mente. Vuoi davvero questo?
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Colpa della società in modo indiretto, sono le convenzioni sociali a stabilire che chi è silenzioso è un asociale, infatti a scuola, dove con i miei compagni ci conosciamo da 4 anni, anche se sono silenzioso quando c'è da parlare sembro quasi un estroversone, perché alla lunga il vero carattere è venuto fuori. Ma questa società è basata sull'apparenza, se io appaio insicuro, vengo etichettato come asociale, introverso, timido ecc, e scartato. Poi con un rapporto duraturo queste impressioni possono cambiare conoscendo il vero carattere, ma come si può avere un rapporto duraturo se vieni da subito scartato?
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21-04-2014, 23:42
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#9
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,579
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È brutto non essere capiti..
Le ragazze fanno quegli interventi perchè vogliono farti partecipare, renderti parte della festa, inizialmente lo fanno in modo positivo (per esperienza), ma non capiscono che non siamo tutti uguali, o meglio, che non abbiamo tutti le stesse capacità sociali e di interazione...
L'aspetto, il look ed i movimenti sono anch'essi importanti... Infatti se non sei figo e ben messo fisicamente hai solo una possibilità per evitare situazioni come la tua, e cioè confonderti con gli altri, e sembrare estroverso. Quando non ci riesci, o ti lasciano in un angolo, o ti parlano come hanno fatto.
E se non vedono feedback, finisce come è finita in macchina....
La colpa ovviamente non è tua..... però dovresti andare più spesso a questi eventi, prendere confidenza con le situazioni, capire che le ragazze sono esseri umani come te e hanno la tua età, non sono dei mostri; gli estranei non ti giudicano subito, ma iniziano a farlo piano piano, e se non parli mai con loro ovviamente non possono pensare benissimo di te...
Tolto il blocco del parlare (di qualsiasi cosa, con tranquillità, anche ammettere la tua timidezza...), si toglieranno molti pensieri...
Io poi dopo aver detto tutte queste cose, ammetto di non essere molto meglio di te.... Infatti mettere in pratica le cose è difficile... Sopratutto se si hanno poche occasioni per farlo..
Noto però che hai un buon rapporto coi tuoi compagni, che di inviti ne ricevi, questo è un punto a tuo favore, sfruttalo
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Ultima modifica di Loner; 21-04-2014 a 23:44.
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21-04-2014, 23:46
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,050
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rassegnarti no, se ti può consolare col tempo la gente diventa un po' meno stronza, cioè non è che lo è di meno, ma riesce a camuffarlo meglio, diciamo che ti lasciano stare un po' di più, se sei fortunato ti emarginano proprio
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21-04-2014, 23:48
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
Colpa della società in modo indiretto, sono le convenzioni sociali a stabilire che chi è silenzioso è un asociale, infatti a scuola, dove con i miei compagni ci conosciamo da 4 anni, anche se sono silenzioso quando c'è da parlare sembro quasi un estroversone, perché alla lunga il vero carattere è venuto fuori. Ma questa società è basata sull'apparenza, se io appaio insicuro, vengo etichettato come asociale, introverso, timido ecc, e scartato. Poi con un rapporto duraturo queste impressioni possono cambiare conoscendo il vero carattere, ma come si può avere un rapporto duraturo se vieni da subito scartato?
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Sai benissimo che non è così. In 4 anni di conoscenza le tue paure con i tuoi compagni sono svanite. Parli tranquillamente. Non è che loro siano andati più a fondo e adesso ti ritangano estroverso.
E' con gli sconosciuti che stai zitto. Se tu fossi veramente estroverso, lo saresti fin da subito, non quando le tue ansie e paranoie svaniscono dopo un tot di tempo di conoscenza.
Tu sai benissimo di essere insicuro, non saresti qua fra la'ltro. Lo hai detto tu che durante la partita di calcio è stato più semplice superare le tue paure. E allora è così che sei a primo impatto: insicuro, perchè hai paura degli altri. E' così che appari. Se poi col tempo le paure di parlare con i tuoi [vecchi/nuovi] amici si affievoliscono [giustamente], apparirai più sbloccato, ma la società non c'entra nulla.
Sono le sensazoni che trasmetti a "pelle".
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21-04-2014, 23:51
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#12
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Come hai potuto farti trattare così senza dire niente?
Perchè non hai nessuna fiducia in te stesso.
Perchè ,dentro di te, ti sei davvero convinto che quelli sono i vincenti e tu un perdente. Un "inferiore" e finchè sarai convinto di questo.. non ne uscirai mai.
La parte finale e le conclusioni sono puro delirio. Il ragazzo che stava zitto e nessuno gli ha detto niente.. io anche ero così. Nessuno mi ha mai mancato di rispetto nei vari gruppi e contesti sociali in cui sono stato nonostante facessi perlopiù scena muta. E ti assicuro che non centra una cèppa il fatto che fosse biondo occhi azzurri.. non è quella la motivazione per cui non gli dicevano niente. Semplicemente lui ha autostima e si sa far rispettare.. tu la devi ancora acquisire.
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Mi trovi d'accordo, forse sul discorso del ragazzo mi sono spiegato male, ma intendiamo la stessa cosa.
Essendo lui gradevole dal punto di vista estetico, ha sicuramente in passato ricevuto complimenti, apprezzamenti ecc, feedback positivi, che contribuiscono ad accrescere un'autostima. Perciò ora trasmette sicurezza.
Io, che non ho mai ricevuto complimenti (se non dai familiari), e che da piccolo sono stato più volte preso in giro perché ero grasso, non posso contare sull'aspetto fisico, perché ormai inconsciamente sono convinto di essere brutto, e quindi trasmetto insicurezza.
Ecco la differenza tra me e quel ragazzo.
Comunque, io quando vengo preso in giro so farmi rispettare, perché rispondo male, a quelle ragazze non ho risposto male perché avrei messo a disagio anche gli altri. La differenza è che uno normale, anche scherzando, senza per forza rispondere male, ne sarebbe uscito con dignità. Io rispondendo male probabilmente sarei andato incontro a un litigio o cose del genere, e con una ragazza, sinceramente non me la sarei sentita.
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22-04-2014, 00:04
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#13
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Sai benissimo che non è così. In 4 anni di conoscenza le tue paure con i tuoi compagni sono svanite. Parli tranquillamente. Non è che loro siano andati più a fondo e adesso ti ritangano estroverso.
E' con gli sconosciuti che stai zitto. Se tu fossi veramente estroverso, lo saresti fin da subito, non quando le tue ansie e paranoie svaniscono dopo un tot di tempo di conoscenza.
Tu sai benissimo di essere insicuro, non saresti qua fra la'ltro. Lo hai detto tu che durante la partita di calcio è stato più semplice superare le tue paure. E allora è così che sei a primo impatto: insicuro, perchè hai paura degli altri. E' così che appari. Se poi col tempo le paure di parlare con i tuoi [vecchi/nuovi] amici si affievoliscono [giustamente], apparirai più sbloccato, ma la società non c'entra nulla.
Sono le sensazoni che trasmetti a "pelle".
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Sì, mi trovi daccordo, io intendevo che appunto, dopo 4 anni di conoscenza le paure sono venute meno e il mio vero carattere è venuto fuori, tanto che sembro un estroverso (nel senso che parlo sempre).
Ma vuoi sapere all'inizio cosa accadeva con questi miei compagni? Lo stesso che è accaduto oggi, venivo preso in giro, perché trasmettevo insicurezza. Ma cosa è a decidere che uno insicuro debba essere preso in giro? La maleducazione? Può anche darsi, ma è appunto causa di una società basata su ragazzi sempre più maleducati/arroganti, i cui genitori lo sono ancora più di loro ed educano i figli in quel modo. Per esempio una delle ragazze oggi era la classica "tamarra", aveva le gambe tutte tatuate, 50 chili di trucco e beveva, ruttava, parlava in maniera volgare, guidava la macchina in modo spericolato ecc.
Il dubbio viene quando vedi centinaia di esseri uguali, che aderiscono a questo stereotipo, dettato dai rapper che parlano di mafia e che si cagano in mano appena batti le mani, dai cantanti come Justin Bieber, One Direction ecc, che sono fighi e perciò vengono amati anche senza capire un'acca di quello che dicono. Queste sono le generazioni che stanno nascendo.
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22-04-2014, 00:05
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#14
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
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Dèi, quanto non le sopporto le ragazze così ò_ò
@Kody: sensazioni "di pelle" a parte, quella ragazza si è comportata in modo assai maleducato con Strange Man, e fossi stata in lui l'avrei allegramente mandata a quel paese.
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22-04-2014, 00:15
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
Sì, mi trovi daccordo, io intendevo che appunto, dopo 4 anni di conoscenza le paure sono venute meno e il mio vero carattere è venuto fuori, tanto che sembro un estroverso (nel senso che parlo sempre).
Ma vuoi sapere all'inizio cosa accadeva con questi miei compagni? Lo stesso che è accaduto oggi, venivo preso in giro, perché trasmettevo insicurezza. Ma cosa è a decidere che uno insicuro debba essere preso in giro? La maleducazione? Può anche darsi, ma è appunto causa di una società basata su ragazzi sempre più maleducati/arroganti, i cui genitori lo sono ancora più di loro ed educano i figli in quel modo. Per esempio una delle ragazze oggi era la classica "tamarra", aveva le gambe tutte tatuate, 50 chili di trucco e beveva, ruttava, parlava in maniera volgare, guidava la macchina in modo spericolato ecc.
Il dubbio viene quando vedi centinaia di esseri uguali, che aderiscono a questo stereotipo, dettato dai rapper che parlano di mafia e che si cagano in mano appena batti le mani, dai cantanti come Justin Bieber, One Direction ecc, che sono fighi e perciò vengono amati anche senza capire un'acca di quello che dicono. Queste sono le generazioni che stanno nascendo.
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Lascia stare rapper, stereotipi e cazzi vari, non ce ne frega nulla.
Ci avrei giurato che anche i tuoi amici ti prendevano in giro di più per questo tuo carattere e probabilmente anche ora non ti vedono estroverso, ma chiuso e timido.
Tutti veniamo presi in giro, noi, tu, non lo notiamo perchè siamo troppo concentrati su di noi e sulle prese di giro che ci vengono lanciate. Ma anche ad altri vengono lanciate, belli, brutti, fighi, tamarri che siano. Solo che molti sanno rispondere con una battuta. Rispondere male fa solo passare da cafone. Picchiare fa solo passare per violento con problemi grossi. Rispondere con una battuta è il top, ma noi non siamo abituati. Siamo abituati, come te, a stare zitti per vari motivi [litigi, mettere in difficoltà altri, tutte scuse inventate per giustificare il non rispondere] e lamentarsene poi in un secondo momento con altri, magari su un forum.
Non è maleducazione, come anche i miei genitori mi volevano insegnare, è un modo per scherzare. Chi non ha stima di sè però non ce la fa a scherzare perchè si sente colpito nell'anima.
I tuoi amici adesso non ti prendono più in giro ma sicuramente anche con loro NON trasmetti sicurezza. Ti sei sbloccato TU con loro, non sono loro ad essere cambiati.
Noi siamo anche pesantemente influenzati dal giudizio altrui perchè siamo i primi a criticare gli altri, come si vestono, come si comportano, ecc, ecc. Guarda anche come descrivi quella ragazza. Le critiche non piacciono a nessuno. Forse anche tu, come me, sei cresciuto in una famiglia dove si giudicano male personaggi televisivi e si criticavano spesso comportamenti e modi di fare/parlare delle altre persone?
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22-04-2014, 00:29
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#16
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Banned
Qui dal: Nov 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Lascia stare rapper, stereotipi e cazzi vari, non ce ne frega nulla.
Ci avrei giurato che anche i tuoi amici ti prendevano in giro di più per questo tuo carattere e probabilmente anche ora non ti vedono estroverso, ma chiuso e timido.
Tutti veniamo presi in giro, noi, tu, non lo notiamo perchè siamo troppo concentrati su di noi e sulle prese di giro che ci vengono lanciate. Ma anche ad altri vengono lanciate, belli, brutti, fighi, tamarri che siano. Solo che molti sanno rispondere con una battuta. Rispondere male fa solo passare da cafone. Picchiare fa solo passare per violento con problemi grossi. Rispondere con una battuta è il top, ma noi non siamo abituati. Siamo abituati, come te, a stare zitti per vari motivi [litigi, mettere in difficoltà altri, tutte scuse inventate per giustificare il non rispondere] e lamentarsene poi in un secondo momento con altri, magari su un forum.
Non è maleducazione, come anche i miei genitori mi volevano insegnare, è un modo per scherzare. Chi non ha stima di sè però non ce la fa a scherzare perchè si sente colpito nell'anima.
I tuoi amici adesso non ti prendono più in giro ma sicuramente anche con loro NON trasmetti sicurezza. Ti sei sbloccato TU con loro, non sono loro ad essere cambiati.
Noi siamo anche pesantemente influenzati dal giudizio altrui perchè siamo i primi a criticare gli altri, come si vestono, come si comportano, ecc, ecc. Guarda anche come descrivi quella ragazza. Le critiche non piacciono a nessuno. Forse anche tu, come me, sei cresciuto in una famiglia dove si giudicano male personaggi televisivi e si criticavano spesso comportamenti e modi di fare/parlare delle altre persone?
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Guarda, sarà che sono annebbiato e non riesco a spiegarmi bene, ma io sono d'accordo con te, però sul fatto della presa in giro come scherzo si può capire una volta, se persiste soprattutto dopo aver lasciato passare 1-2 volte ed aver spiegato che non ti piace questo tipo di scherzo, allora è innegabile che è maleducazione/cafonaggine, e allora anche tu ti comporti da cafone, infatti è così che ho ottenuto il rispetto dei miei compagni, picchiando il "capo", anche perché aveva detto una cosa brutta su mia madre. Da quel momento mi hanno rispettato e siamo diventati amici, ma solo una volta che mi sono messo al loro livello. È innegabile che la violenza non è mai una soluzione giusta, però, anche essendo sbagliata, può comunque essere una soluzione, infatti il problema si è risolto.
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Ultima modifica di Strange Man; 22-04-2014 a 00:36.
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22-04-2014, 00:33
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#17
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Questo è un problema. E' un tuo pensiero etico che ti porterà ad avere dei guai. Ti crea una debolezza. E che ti inviterei a smontare al più presto.
Se un gatto comincia a mordere un leone... dici che il leone essendo grande e grosso non dovrebbe reagire?
Così facendo a lungo andare il gatto se ne approfitterà. Ed è proprio questo che succede...
Se uno dovesse avere "riguardi" nei confronti di un avversario, solo in quando donna.. oppure vecchio.. oppure "debole".. allora si mostrerebbe inerme davanti a tutte queste categorìe di persone le quali si sentiranno onnipotenti nell'attaccarlo e provocarlo. E' -sempre- il debole che cerca lo scontro. Che offende. Ecc.. Una persona che sa già di essere più forte di te, non ha mai nessun motivo di offenderti e provocarti. Si difenderà e basta.
Proprio per questo non devi avere pietà di chi è più debole di te.
Chi ti provoca.. sa a cosa va incontro. Ne è consapevole. Quindi non avere indugi. Hai scelto di non sollevare un polverone.. però intanto a rimetterci sei tu. Ad essere stato offeso sei tu. Quindi se anche ti fossi incazzato.. avresti avuto le tue buone ragioni.. e se gli altri non le avesero accettate sarebbe significato solo che eran degli stronzi come lei che ti ha provocato.
Devi volere bene a te stesso e rispettarti tu per primo. Se "lasci correre" questi comportamenti.. non ti stai rispettando. Fànculo gli altri e cosa pensano.Tu devi esigere di essere rispettato come individuo. E' molto più importante della socialità questo.
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Hai assolutamente ragione, io ho evitato oggi perché non volevo sollevare un polverone e farmi odiare in una delle rare occasioni che mi sono capitate, insomma, mi sono un po sottomesso. Ma in generale io, anche al costo di apparire come un cafone, mi faccio rispettare, con le donne solo a parole, con gli uomini anche con le mani se necessario (vedi post precedente).
Inviato dal mio E350 utilizzando Tapatalk
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22-04-2014, 00:56
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#18
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da Al One
È brutto non essere capiti..
Le ragazze fanno quegli interventi perchè vogliono farti partecipare, renderti parte della festa, inizialmente lo fanno in modo positivo (per esperienza), ma non capiscono che non siamo tutti uguali, o meglio, che non abbiamo tutti le stesse capacità sociali e di interazione...
L'aspetto, il look ed i movimenti sono anch'essi importanti... Infatti se non sei figo e ben messo fisicamente hai solo una possibilità per evitare situazioni come la tua, e cioè confonderti con gli altri, e sembrare estroverso. Quando non ci riesci, o ti lasciano in un angolo, o ti parlano come hanno fatto.
E se non vedono feedback, finisce come è finita in macchina....
La colpa ovviamente non è tua..... però dovresti andare più spesso a questi eventi, prendere confidenza con le situazioni, capire che le ragazze sono esseri umani come te e hanno la tua età, non sono dei mostri; gli estranei non ti giudicano subito, ma iniziano a farlo piano piano, e se non parli mai con loro ovviamente non possono pensare benissimo di te...
Tolto il blocco del parlare (di qualsiasi cosa, con tranquillità, anche ammettere la tua timidezza...), si toglieranno molti pensieri...
Io poi dopo aver detto tutte queste cose, ammetto di non essere molto meglio di te.... Infatti mettere in pratica le cose è difficile... Sopratutto se si hanno poche occasioni per farlo..
Noto però che hai un buon rapporto coi tuoi compagni, che di inviti ne ricevi, questo è un punto a tuo favore, sfruttalo
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Infatti, sembro quasi Fantozzi come comportamento, a casa:"Vado lì e spacco tutto! ", quando c'è da mettere in pratica:"...".
Dopo l'esperienza di oggi, anche se so che me ne pentirò, non credo che andrò a simili feste.
Inviato dal mio E350 utilizzando Tapatalk
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22-04-2014, 01:46
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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Non la fare troppo tragica; dai che non è successo niente di grave...
Quelle ragazze ti avranno detto così per mancanza di sensibilità, non pensando neanche che quanto ti dicessero potesse in qualche modo farti star male...Avranno pensato che sei un tipo chiuso...Comunque questo non è tanto un fallimento, bensì una prima volta...Scommetto che non sei abituato a quel tipo di pressione che si sprigiona alle feste, perché ci sei andato poche volte, come me del resto...Comunque non ti consiglio di evitare, perché se no complichi ancora di più.
La prossima volta vedi se riesci a rispondere con una battuta, anche salace...Che ne so, se la ragazza che ti dava un po' fastidio come dice te era un po' tatuata, e ti avesse detto: <<Stai sempre zitto, è come se non ci fossi!>>
Tu avresti potuto rispondere così: <<Ma sta zitta che sembri un fenomeno da baraccone co tutti quei tatuaggi; ma c'è forse un circo nei paraggi?>>.
Cmq sappi che molte persone vedono anch'esse la socialità come una sfida, e sono sempre ben felici di mettere il dito nella piaga di un'altra persona che in quel momento vedono in difficoltà, perché questa persona non la conoscono e ai loro occhi non ha una valenza emotiva, non si devono preoccupare di ciò che tu pensi di loro, se ne fregano di te insomma...Comunque non è successo niente di grave, a mente fredda te ne renderai conto...
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22-04-2014, 11:26
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#20
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
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Messaggi: 1,593
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Non c'era alcool in quella festa? Io sono molto simile a te, verso fine 2011 un mio compagno di classe mi invitò alla sua festa di 18esimo, era la prima volta che andavo ad un evento simile. Il giorno ero molto impacciato, lui mi presentò i suoi compaesani (abitava in un paese a 6-7 km dal mio) e la cosa fu un po' più semplice (se si sta con persone con un minimo di cervello, queste sanno come metterti a tuo agio) per fortuna mangiavamo la pizza, e diciamo che stando seduti in un tavolo l'imbarazzo è minore. Non sono assolutamente un assiduo bevitore, ma dopo la pizza ho bevuto 7-8 lattine di birra (scadente tra l'altro) e sono partito completamente, era la mia prima sbornia. Inutile dire che sono diventato la persona più estroversa del mondo, solo Dio sa cosa ho fatto quella sera... quando la festa è finita pensavo "ma come, di già? ", e non avevo tutti i torti visto che era appena passata l'una di notte. A letto poi avevo vomitato tutto me stesso Avevo quasi fatto amicizia con diverse persone, che dopo qualche giorno ho completamente dimenticato, ma per me è stata comunque un'esperienza divertente, avendo la vita sociale di una talpa
Spero di non venire bannato per incitamento all'abuso di alcool, deduco che in questo forum si sia tutti abbastanza grandi da pensare con la propria testa
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