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Vecchio 24-12-2008, 16:08   #1
Principiante
L'avatar di whitoutwords
 

Non so voi ma io non sono sempre stato cosi',non a questi livelli perlomeno e per quanto la genetica un po probabilmente influisca, si arriva ad un certo punto della vita,dove avviene il cambiamento,presto o tardi che sia.
La mia storia:
Fin dalla tenera eta sono sempre stato un po timido,ma mascheravo la mia timidezza con la durezza e in certi casi anche con il bullismo(non gratuito cmq),insomma ero un po bastardello,anche con le ragazze e difatti ero parecchio ammirato da ambo i sessi e avevo tantissimi amicidi cui alcuni davvero fidati e inseparabili,avevo un carattere molto forte e sicuro di se.
Dopo alcuni flirt,all'eta di 16 anni ebbi la mia prima ragazza alla quale diedi il mio primo bacio,in quel periodo le donne mi cadevano letteralmente ai piedi avevo decine e decine di fans femminili....poi la svolta.
A raccontarvi questo me ne vergogno un po,ma tanto ormai che ci siamo male non puo' fare a nessuno,son sempre stato uno che si fa trascinare e soggiogare da cose futili,che si impersonifica in immagini pindariche e fantastica sul suo status e cerca modelli da imitare...vabbe insomma,era il periodo del timido boom del manga giapponese, iniziai a leggere VGA(chi lo conosce non ha bisogno di spiegazioni dell'acronimo)e qualcosa dentro di me cambio'....mi rivedevo nel protagonista e inconsciamente volevo correggere alcuni miei atteggiamenti per essere proprio come lui e trovare un giorno la mia AI(che non sta per intelligenza artificiale) ,a cavallo di quel periodo conobbi una ragazza(la prima che ho amato veramente)con alcune problematiche a livello familiare e complice il mio nuovo stile di vita tanto sensibile e dolce ,anche lei si innamoro,uscimmo insieme fra alti e bassi ma non ho mai smesso di volerle bene,a distanza di 13 anni siamo ancora amici per quanto lontanissimi fisicamente.
Ora, a quel punto ero diventato dolce e sensibile per quanto riguarda l'approccio col gentil sesso,ma rimanevo bastardello come sempre con tutto il resto del mondo,fin qui tutto ok,poi arrivo il mio primo lavoro ed iniziavo a sentirmi diverso dagli altri un po fuori posto,fuori luogo...non so,dopodiche arrivo la mia chiamata x il servizio di leva,che tempro' il mio carattere e ruppe alcuni dei miei freni inibitori,sembravo instradato bene pur mantenendo le caratteristiche sensibili del mio carattere,durante la guardia ad un seggio elettorale in uno sperduto paesino del biellese conobbi una bellissima ragazza(ma davvero stupenda)e anche li,la sentii per quasi tutto il periodo della naja e mi aiuto a superare quel periodaccio alla grande,finito il servizio di leva finii anche la "storia" con lei.
Tornato a casa,qualcosa era cambiato,la maggior parte dei miei amici aveva ormai altri giri,mi rimanevano alcuni dei vecchi con i quali facevo sempre le solite stantie cose,nel frattempo cambiai lavoro e inizia quello attuale da operaio turnista e provai l'ebberezza di lavorare di notte....wow..deluso dall'amore proprio come il protagonista di VGA decisi di intraprendere un sogno,non vi dico quale perche' potrei scoprirmi che porto via tantissimi anni della mia vita e che richiedeva tutte le mie enrgie,anche se mi diede tantissime soddisfazioni,alla fine rimasi con un pugno di mosche...,nel frattempo ero ingrassato,trasandato,trascurato,imbruttito,rincog lionito ecc...
Qualcosa come 2 anni fa mi re-innamoro in maniera platonica(e non potevo fare altrimenti credetemi)e rinasco a nuova vita(qualcuno mi ha detto che da vecchio chitarrista in pensione,sono diventato un "ragazzo della compagnia delle indie"),perdo 20kg in 2-3 mesi(mostruoso lo so,ho pure rischiato la vita),taglio i capelli,sempre abbronzato,curato,mi iscrivo in 2 diverse palestre e mi viene anche un fisichino niente male, ecc..,nel frattempo conosco un ulteriore ragazza che aiuta la mia crescita interiore(se cosi si puo' chiamare)e gli amici sembrano tornare,io mi sento sereno interiormente ed esteriormente,le cose sembrano andare a gonfie vele( per i livelli a cui ero prima sicuramente)e qui arriviamo all'epilogo di questo mio palloso tomo,mi succede un guaio con la legge(di cui non parlero)e mi ributto in depressione,alcuni amici e un'amica(quella dell'amore platonico)mi hanno aiutato molto a tirarmi su e per questo gliene saro' sempre grato,le mie uscite ,cosi come le mie conoscenze sono aumentate ,ma qualcosa ancora non va....non so cosa...ed eccoci arrivati ad oggi.

Scusate se sono stato prolisso,ma e' la prima volta che racconto integralmente i cazzi miei a qualcuno,mi alleno in vista del colloquio con la psicologa,alla quale ho deciso di far visita quanto prima,voglio tornare ad essere me stesso cazzo,con il mio carattere duro e orgolioso,ma dolce e apprensivo,cosi non ho carattere,mi sento come una ferrari senza benzina.

Ora mi piacerebbe ascoltare la vostra di storia.
Vecchio 24-12-2008, 18:54   #2
Intermedio
L'avatar di caliclero
 

la data precisa non esiste, è stato un lungo percorso
http://www.fobiasociale.com/posts6754-0.html
Vecchio 24-12-2008, 19:30   #3
Principiante
L'avatar di whitoutwords
 

Quote:
Originariamente inviata da caliclero
la data precisa non esiste, è stato un lungo percorso
http://www.fobiasociale.com/posts6754-0.html
Letto,beh almeno sei simpatico e hai imparato a conviverci
Vecchio 24-12-2008, 20:01   #4
Esperto
L'avatar di gattasilvestra
 

Quote:
Originariamente inviata da whitoutwords
in quel periodo le donne mi cadevano letteralmente ai piedi avevo decine e decine di fans femminili

iniziai a leggere VGA...mi rivedevo nel protagonista
ma se lo chiamavano motenai yoda :p

la mia storia si può riassumere in poche parole... ogni volta che affronto una nuova situazione (lavorativa, ecc.) mi esaurisco così tanto da perdere ogni energia per convivere con il mondo.

Di solito mi rialzavo da sola ma l'ultima volta è stata più dura di quel che pensavo, forse perché ai problemi psicologici si sono sommati quelli di salute e sentimentali. Quello che tu chiami "non so cosa" in me è sempre stato forte ma lo tenevo a bada e mi sforzavo di vivere comunque.
Ignorarlo invece di dargli un nome e una cura, l'ha fatto diventare più forte e ora ho decisamente bisogno di domarlo una volta per tutte...
Vecchio 24-12-2008, 20:11   #5
Principiante
L'avatar di whitoutwords
 

Quote:
Originariamente inviata da gattasilvestra
Quote:
Originariamente inviata da whitoutwords
in quel periodo le donne mi cadevano letteralmente ai piedi avevo decine e decine di fans femminili

iniziai a leggere VGA...mi rivedevo nel protagonista
ma se lo chiamavano motenai yoda :p

la mia storia si può riassumere in poche parole... ogni volta che affronto una nuova situazione (lavorativa, ecc.) mi esaurisco così tanto da perdere ogni energia per convivere con il mondo.

Di solito mi rialzavo da sola ma l'ultima volta è stata più dura di quel che pensavo, forse perché ai problemi psicologici si sono sommati quelli di salute e sentimentali. Quello che tu chiami "non so cosa" in me è sempre stato forte ma lo tenevo a bada e mi sforzavo di vivere comunque.
Ignorarlo invece di dargli un nome e una cura, l'ha fatto diventare più forte e ora ho decisamente bisogno di domarlo una volta per tutte...
Beh pero' vi e' un periodo per "Yota" in cui ne ha a pacchi(Nobuko,Moemi,AI,Natsuko...),vedo che lo conosci cmq,quel manga ti cambia dentro(no figuriamoci,le cause son da ricercare altrove..)

Anche tu pero' vedo che potresti averne la forza di uscire,scusa se te lo chiedo ma quanti anni hai x curiosita?
Vecchio 24-12-2008, 20:14   #6
Banned
 

Una vita ad alti e bassi, simile alla mia, in cui ho passato momenti di (quasi) estroversione a momenti nerissimi in cui mi cacciavo (e mi caccio tuttora, sennò non sarei qui..) in timidezza e fobie quasi assurde.

Ho anch'io l'intenzione a breve di raccontare qualcosa di me stesso, per vedere se qualcuno può aiutarmi a capire qualcosa in più su di me.

State collegati su questo canale

:wink:
Vecchio 26-12-2008, 11:36   #7
Intermedio
L'avatar di Poison2
 

--------------------------------

Ultima modifica di Poison2; 01-01-2010 a 03:17.
Vecchio 26-12-2008, 14:59   #8
Esperto
 

maggio 2000,una ragazzina cazzuta mi ha distrutto x sempre :cry:
Vecchio 26-12-2008, 15:00   #9
Esperto
L'avatar di UltraFobic
 

Quote:
Originariamente inviata da icek
maggio 2000,una ragazzina cazzuta mi ha distrutto x sempre :cry:
la prossima volta che la incontri tirale una capocchiata!
Vecchio 26-12-2008, 15:16   #10
Principiante
L'avatar di whitoutwords
 

Quote:
Originariamente inviata da icek
maggio 2000,una ragazzina cazzuta mi ha distrutto x sempre :cry:
Hai il dono della sintesi..
Vecchio 26-12-2008, 16:08   #11
Intermedio
L'avatar di Viaggiatore
 

Dal liceo in poi cambiai gradualmente del tutto, prima pur non facendo niente di eccezionale nn avevo grossissimi problemi francamente... parlavo e scherzavo con le ragazze normalmente 8O , poi niente sono caduto in questa spirale schifosa e non riesco piu ad uscirne :?
Vecchio 26-12-2008, 17:30   #12
Intermedio
L'avatar di David3
 

sono arrivato a questi livelli da almeno 2 anni...prima ero si un timido ma bazzicavo tranquillamente tra discoteche , bar e feste varie...adesso invece per me è anche tragico andare alla cassa del supermercato...
Vecchio 27-12-2008, 22:28   #13
Principiante
L'avatar di PoisonFobik
 

--------------------

Ultima modifica di PoisonFobik; 01-01-2010 a 04:49.
Vecchio 29-12-2008, 00:07   #14
Intermedio
L'avatar di harmattan
 

Dai 13 anni e poi in maniera moolto più netta col liceo, infatti a livello sociale sono rimasto a quell'età
Vecchio 29-12-2008, 00:11   #15
Avanzato
L'avatar di genau
 

io ho ripreso più sicurezza dopo una psicoterapia....e che ho un rapporto migliore con me stessa, col cibo nella vita di tutti giorni ansie varie e soprattutto il lavoro e negli affetti è stato da tutto quest'anno, è stato intenso in tutto e mi sento di aver fatto una grande crescita, un salto di qualità
Vecchio 30-12-2008, 18:16   #16
Principiante
L'avatar di walteradrian
 

Fino alla fine del liceo era più il tempo che passavo in giro con gli amici che quello che passavo a casa.

Poi ho comnciato a lavorare e mi ero prefisso di uscire solo il fine settimana, poi solo il sabato, e poi senza rendermene conto non uscivo più.

E quando volevo uscire mi ripetevo che una serata a casa tranquillo non mi avrebbe fatto niente di male, ma poi più che una scelta era diventata un'auto-limitazione, che poi si è tramutata in ansia prima di ogni evento

La cosa che mi incuriosisce è che non c'è stato nessun evento traumatico durante questo lento isolamento.
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