Hor

Il sondaggio è rivolto sia ai credenti che ai non credenti.
Ai credenti chiede quale religione sentono più prossima a quella in cui credono attualmente, quale sceglierebbero se mai abbandonassero quella attuale. Insomma, quale sarebbe un'eventuale seconda scelta.
Ai non credenti e in generali agli indecisi in campo religioso chiede quale religione sentono più prossima se mai dovessero risvegliarsi alla spiritualità.
Ho messo in lista quelle che mi sembrano le religioni principali, per tutto il resto c'è "altro".

Io la religione che sento più prossima al mio sentire e che trovo più affascinante è il buddhismo, che guarda caso è una religione fino a un certo punto, visto che parte come una pratica ascetica con basi filosofiche e una tendenza quasi "atea", per diventare una religione vera e propria solo in seguito. Poi so che il clero buddhista, come secondo me tutte le organizzazioni clericali, tende a comportarsi male... ma su questo magari cerco di chiudere un occhio.
Le religioni che sono più distanti dal mio sentire sono i monoteismi... forse anche perché ci sono cresciuto in mezzo e ho visto cosa sono capaci di fare.

Abuela

Buddhismo, ma di fronte a qualcuno che sa parlare bene potrei convertirmi a qualunque cosa

Trinacria

Sinceramente non le conosco molto quindi non so bene le differenze tra queste religioni ma, in fin dei conti, la sensazione che ho è che alla fine sia sempre la stessa cosa.

Hor

Se fosse la stessa cosa non ci sarebbe la competizione feroce che c'è tra le varie religioni per cancellarsi l'un l'altra.

Crepuscolo

Perché devo seguire una religione? Perché devo credere a qualcosa pensato da altri?

Hor

Anche se è pensato da altri potresti comunque trovarci qualcosa di simile a ciò che pensi tu.

Sheev Palpatine

L'argomento religione mi interessava a 16 anni. Ricordo che ho fatto molte ricerche su Jennifer Crepuscolo, sul satanismo, sulla bibbia, etc...
La mia conclusione è che non credo a queste cose e mi sembra impossibile ora come ora "convertirmi"

Stan Kezza

Le religioni sono il Male Assoluto.
La spiritualità - per semplificare - è un'altra cosa, appartiene a tutti e non può essere codificata normata incasellata, perché è avulsa dal dogmatismo (che in sé è stupido o proprio cattivo).
Augh.

David Brent

pastafariano o fruttariano

Crepuscolo

Può essere ma comunque non mi convertirei, continuerei a pensarla a modo mio. Anche perché con il tempo può essere che il mio pensiero sul tema cambi. Ma alla fine io mi considero agnostico, quando morirò lo scoprirò cosa ci sarà dopo (sempre se ci sarà qualcosa), inutile pensarci ora.

CongaBlicoti_96

Addirittura convertirmi non credo, anzi direi che ne sono abbastanza certa. Però fin da piccola sono sempre stata affascinata dalle varie religioni. Ho un approccio più teologico (sempre nel limite delle mie conoscenze) per definirle e capirle e filosofico quando si tratta di utilizzare dogmi ed insegnamenti che potrebbero essere utili. Per adesso l'unica religione è la ricerca scientifica.

dystopia

Io non sono battezzata e sono stata cresciuta in ambiente non praticante, di religione so poco e niente. Mai andata al catechismo, né niente, cosa che ha contribuito moltissimo al mio isolamento sociale e alla mia "mancanza di identità", nel senso che mi sento una persona senza radici, non ho nessuna base culturale, sono cresciuta un po' "nel nulla". La religione come concetto mi ha sempre affascinato perché fornisce degli ideali in base ai quali vivere. La cosa che mi dispiace è che l'essere molto religiosi viene spesso associato all'essere ignoranti, non è sempre così. Mi piace l'idea di vivere in base a dei valori fondamentali e mi piace l'idea dello studio della religione. Una volta ho conosciuto una ragazza che studiava Teologia e mi piaceva tantissimo ascoltarla. Mi piace molto l'idea della religione che si fonde con il sapere filosofico. Nella vita quotidiana devo spesso omettere di non essere battezzata perché alcune persone mi guardano come se fossi un'aliena.

Sent from my Redmi Note 9S using Tapatalk

cuginosmorfio

@dystopia

È un fatto -per me- curioso: in quasi 40 anni di vita non ho mai incontrato nessuno a cui interessasse sapere se fossi battezzato. Tu addirittura devi ometterlo?

Per tornare alla domanda principale: la vedo un po' come CongaBlicoti: ho qualche interesse nella teologia (per dire, mi piace molto "Indiana Jones e l'ultima crociata" ) ma non ho per niente l'idea di aggregarmi ad una di queste associazioni.

CongaBlicoti_96

Ma sei fortunata , altrochè. Fidati che non cambia niente, anzi ci sono molti lati negativi e oppinabili;
1 Nessuno mi ha chiesto il permesso di battezzarmi quando ero neonata.
2 Credo che le persone battezzate paghino una tassa sulla Chiesa.
3 la maggior parte delle persone molto credenti, hanno lo strolghino sugli occhi.
(va beh qui sto facedo la schiocchina, però bisogna ammettere che alcune persone che praticano a volte risultano un po' strane).

Detto questo. Se è qualcosa che ti interessa, puoi sempre farti battezzare. Credo che si possa fare anche da adulti.

Clover

Simpatizzante buddista ,alcune loro idee non mi dispiacciono ma non mi convertirei. Non sento di appartenere a nessuna religione e nemmeno di avere il bisogno.

Blue Sky

Penso che sia un "easy win" per il buddhismo, che è la classica religione che sta simpatica a chi è occidentale e prova repulsione e stanchezza verso la religione cristiana.

Nel merito, direi che mi sembra molto arduo che una persona che proviene come origine culturale (senza voler sollevare i soliti discorsi...) da una delle tre grandi religioni, si converta ad un'altra di queste. Se vuoi abbandonare la pesantezza, le rigidità, di un monoteismo, non penso che ne abbracci un altro.

Trovo più probabile pensare a una conversione "intra-religione" ad esempio un cattolico abbraccia una forma protestante, oppure, appunto, una conversione verso qualcosa di diverso, che abbraccia una sensibilità diversa come il buddhismo o altro.

Ma in realtà penso che al giorno d'oggi la religione non è più proponibile nella società moderna nella forma che ha avuto finora. Penso che nell'arco di 100 anni le cose cambieranno parecchio. Ci sarà molto, molto, molto meno culto, e una tendenza più libera di abbracciare qualcosa di una e qualcosa di un'altra.

Kitsune

Quella che mi rispecchia di più è il buddhismo ma ho più un approccio filosofico che religioso, se proprio dovessi svegliarmi religioso mi piacerebbe essere shintoista.

Holbaek

Mi sento più vicino alla spiritualità cristiana, considerando l'obiettivo finale. Gli altri, oltre ad essere buoni "maestri di vita", non mi pare che abbiano promesso vita oltre la vita in un modo "approfondito" come fa il cristianesimo con il suo fondatore ho considerato questo come aspetto importante per una spiritualità appagante

Sheev Palpatine

Chen e pensi allora del neopaganesimo e del culto della dea madre? (E cioè della concezione femminile della divinità)

Ruoppolo

Mi vorrei convertire all'ebraismo per fare i big money ma ci tengo troppo al mio prepuzio e non sono disposto a rinunciare al cibo non kosher.