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05-08-2017, 14:49
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Oggi il mio capo mi chiama nel suo ufficio e mi fa con tono serioso: "devi essere più veloce e sicuro nel fare le cose..." diretto, senza neanche guardarmi negli occhi, lasciandomi intendere che "non ci siamo" e che se vado avanti così non durerò molto...io mi limito ad annuire, ma avrei voluto dirgliene molte, ad esempio, che sono qui da poco più di un mese e sto ancora imparando, che si lavora 6 giorni su 7 in un capannone dove in questi giorni si sfiorano i 40 gradi, senza aria condizionata, tutto il giorno in piedi, a fare su e giù e a caricare pesi...ma ho evitato, anzi, a dirla tutta è un lavoro che odio e mai farei per il resto della mia vita, spero che mi licenzi...ma non ho alternative in questo periodo, o continuo lì a rompermi i reni oppure sto a casa a fare la muffa e a sorbirmi le incazzature dei miei perché ho lasciato il lavoro e non faccio niente dalla mattina alla sera...io vorrei anche essere più efficiente, ma NON CE LA FACCIO, questo è il massimo che posso offrire con le mie energie, con il mio cervello e a queste condizioni, è il mio limite, non sono adatto per questo tipo di lavoro...è il peggio che mi potesse capitare, un'ingiustizia: non mi piace, bisogna essere veloci, farsi il mazzo, faticare ore e ore in piedi sotto la calura e sempre sudati, stare a contatto con i clienti (io che sono un introverso), essere precisi, sempre attenti alla cifra, alla virgola, al centesimo...non so come fare!
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05-08-2017, 15:48
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 696
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penso che il singolo da solo non possa fare molto, c'è ormai questa concezione diffusa dell'uomo-macchina, veloce e super efficiente che cozza con la realtà che cioè ognuno ha i propri limiti soggettivi checché se ne dica. se fai del tuo meglio non hai nulla da rimproverarti, critiche di questo tipo a lavoro le ho sempre trovare sterili e annichilenti. mi spiace.
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Ultima modifica di cancellato18523; 05-08-2017 a 16:14.
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05-08-2017, 15:49
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,146
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già alle elementari le maestre dicevano che ero lento come la merda... e lo sono anche adesso...
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05-08-2017, 16:18
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,415
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Ha voglia... Ho iniziato da una settimana e mi sento fortemente inadatto anche se non me lo hanno ancora fatto notare...
Poi con me si aggiunge anche la difficoltà della lingua essendo all'estero...
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05-08-2017, 16:34
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,292
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Sì me l'hanno detto e fatto abbondantemente pesare...situazione simile alla tua anche se mansione diversa
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05-08-2017, 16:41
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Un po' me l'aspettavo questa critica, lo avevo messo in conto... so di essere una lumaca rispetto agli altri colleghi che hanno alle spalle anni di esperienza, più di una volta il braccio destro del capo me lo avevo già fatto notare.... ora sicuramente si aspetteranno un cambio di passo da parte mia, invece so che non accadrà, perché già quello che faccio è per me uno sforzo immane, non saprei dare di più...in più è richiesta una dose di attenzione molto alta perché si ha a che fare con quantità, numeri e soldi, ma essendo anche un lavoro fisico la stanchezza gioca brutti scherzi...inoltre, devo imparare un mucchio di cose nuove velocemente, cose per le quali gli altri colleghi hanno avuto tempo anni per assimilare.....è la situazione lavorativa più avversa che mi sia mai capitata, agli antipodi rispetto alle mie aspettative e capacità...nel mio ambiente la comprensione tra colleghi non manca, ma ciò che conta per il capo è l'efficienza...faccio fatica anche a memorizzare e a tenere a mente le cose, sono lento nell'operare e quando tutti si accorgeranno che la mia lentezza è intrinseca, verrò tagliato fuori...amen, però che sbattimento!
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05-08-2017, 16:44
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
nei lavori che richiedono gesti ripetitivi e veloci mi sa che me la caverei (non parlo dei grandi pesi), mi prende tipo una smania, una foga, divento tipo una macchinetta, me ne son resa conto da alcune attività..
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Idem, preferirei lavorare "in serie" e isolato, piuttosto che portare avanti 4-5 attività alla volta tra richieste di colleghi e clienti che mi creano solo ansia, confusione e stanchezza.
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05-08-2017, 16:56
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Ha voglia... Ho iniziato da una settimana e mi sento fortemente inadatto anche se non me lo hanno ancora fatto notare...
Poi con me si aggiunge anche la difficoltà della lingua essendo all'estero...
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La mia prima settimana è stata traumatica da un punto di vista fisico, per uno come me sedentario e con poca forza fisica, passare di punto in bianco dalla scrivania a 8-9 ore al giorno in piedi a sollevare pesi su e giù per il capannone mi ha procurato dolori muscolari mai provati.
Fosse stata solo quella la mia mansione ora ci avrei già fatto l'abitudine e anche molto provato sarei andato avanti, fatto sta che poco dopo mi hanno messo a contatto con clienti, fatture, numeri, documenti ecc., tutto in una volta e il lavoro ha iniziato davvero a pesarmi, perché a quel punto oltre al fisico avrei dovuto mettere in moto il cervello, contemporaneamente combattere le mie paure più profonde, l'ansia da prestazione, il contatto con il cliente, essere concentrato e fingere sicurezza.
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05-08-2017, 17:04
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: veneto
Messaggi: 624
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Beh me l'hanno detto.
Comunque dovresti anche valutare se è un lavoro adatto a te, finchè lavori prova magari a cercare altro.
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05-08-2017, 17:18
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,331
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Situazione simile alla mie nelle due ditte in cui ho lavorato precedentemente (6 anni + 4 anni), non fai mai abbastanza, non vedi che Tizio riesce a fare 100 e tu fai solo 90?. Si si, intanto io me ne fregavo a andavo dritto per la mia strada, avevo la coscienza a posto sapendo di fare sempre del mio meglio e soprattutto di puntare sempre alla qualità del lavoro più che alla quantità, è una cosa per me irrinunciabile, non riuscirei MAI a lavorare diversamente... i capi ovviamente vogliono entrambe le cose, qualità e quantità... grazie al caxxo, della serie "botte piena e moglie ubriaca",.. se vuoi anche la qualità, questa richiede più TEMPO che devi sottrarre alla quantità, punto.
Ora lavoro in una terza ditta che produce le stesse cose, nessuno per fortuna mi rompe più le balle sui tempi, i capi apprezzano la mia attenzione alla qualità / precisione del lavoro e guadagno pure molto più di prima...
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05-08-2017, 17:30
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 906
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E' tipico quando fai il dipendente,sentirsi dire di essere troppo lenti.
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05-08-2017, 17:47
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quote:
Originariamente inviata da Doomguy
Beh me l'hanno detto.
Comunque dovresti anche valutare se è un lavoro adatto a te, finchè lavori prova magari a cercare altro.
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Non è affatto un lavoro adatto a me...lo reputo troppo faticoso per le mie capacità, sia fisiche che intellettuali...troppe responsabilità, non sopporto maneggiare contanti e fatture, perché facilmente sono incline a conteggiare male, a saltare una cifra, non leggere un rigo, non ricordare numeri e cose...già facendolo lentamente gli errori capitano, figuriamoci se dovessi accelerare...per non parlare del dover aver a che fare con i clienti, ognuno con richieste, esigenze e situazioni economiche differenti, anche il solo interagire ogni giorno con persone diverse mi spaventa e manda in ansia... purtroppo non ho scelto io questo lavoro, o questo o veramente mi cacciavano di casa...
Anche io sono dell'idea che meglio fare le cose lentamente e bene, piuttosto che in maniera affrettata e con negligenza...ma a quanto pare ai capi non importa, o trotti o non vai bene per loro.
Io purtroppo non sono così, sono incline a tutt'altro.
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Ultima modifica di lowman's; 05-08-2017 a 17:49.
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05-08-2017, 18:27
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,301
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Oggi il mio capo mi chiama nel suo ufficio e mi fa con tono serioso: "devi essere più veloce e sicuro nel fare le cose..." diretto, senza neanche guardarmi negli occhi, lasciandomi intendere che "non ci siamo" e che se vado avanti così non durerò molto...io mi limito ad annuire, ma avrei voluto dirgliene molte, ad esempio, che sono qui da poco più di un mese e sto ancora imparando, che si lavora 6 giorni su 7 in un capannone dove in questi giorni si sfiorano i 40 gradi, senza aria condizionata, tutto il giorno in piedi, a fare su e giù e a caricare pesi...ma ho evitato, anzi, a dirla tutta è un lavoro che odio e mai farei per il resto della mia vita, spero che mi licenzi...ma non ho alternative in questo periodo, o continuo lì a rompermi i reni oppure sto a casa a fare la muffa e a sorbirmi le incazzature dei miei perché ho lasciato il lavoro e non faccio niente dalla mattina alla sera...io vorrei anche essere più efficiente, ma NON CE LA FACCIO, questo è il massimo che posso offrire con le mie energie, con il mio cervello e a queste condizioni, è il mio limite, non sono adatto per questo tipo di lavoro...è il peggio che mi potesse capitare, un'ingiustizia: non mi piace, bisogna essere veloci, farsi il mazzo, faticare ore e ore in piedi sotto la calura e sempre sudati, stare a contatto con i clienti (io che sono un introverso), essere precisi, sempre attenti alla cifra, alla virgola, al centesimo...non so come fare!
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mah...a me rompono i cog...a prescindere...potrei fare tutto perfetto che sarebbero capaci di inventarsi qualsiasi cosa...quando poi sbaglio (cosa umana e normalissima tra l'altro) l'apocalisse...se invece sbagliano altri e molto di più....tutto regolare ...ma con la forza del pensiero nn si possono uccidere le persone?
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05-08-2017, 18:59
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
mah...a me rompono i cog...a prescindere...potrei fare tutto perfetto che sarebbero capaci di inventarsi qualsiasi cosa...quando poi sbaglio (cosa umana e normalissima tra l'altro) l'apocalisse...se invece sbagliano altri e molto di più....tutto regolare ...ma con la forza del pensiero nn si possono uccidere le persone?
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Io ho capito che sul lavoro è meglio accettare le critiche facendole scivolare addosso...da quando lavoro qui, mi hanno criticato una volta perché ho fatto ritardo di pochi minuti, ora perché sono lento, ora perché poco preciso (in realtà perché alle volte cerco di fare le cose a modo mio, ma non sta bene)...se prendessi le critiche sul personale e con orgoglio, starei male e aumenterebbero ansia e stress alle stelle...sono molto "zen" da questo punto di vista e dove posso cerco di correggermi...il problema è quando mi chiedono di cambiare aspetti di me che vanno al di là delle mie risorse...il problema è: devo essere più rapido? la domanda successiva è: In che modo posso esserlo??
Poi mi rendo conto che nella mia vita la rapidità non è mai stata il mio forte, che lavoro in un capannone dove si sfiorano i 40 gradi, che passo quasi 9 ore al giorno in piedi a caricare e scaricare merce, sudato, pieno di eritemi, a combattere con la polvere, le mosche, le zanzare, a fare avanti e indietro per i corridoi, fare di conto, registrare fatture, documenti vari, passare la merce, stare attento e concentrato, ascoltare i clienti..io arrivo alle 18:00 che a mala pena sono sveglio, ma già attorno alle 13:00 sono cotto...sono ritmi ai quali non sono abituato e che il mio corpo e la mia mente non reggono, figuriamoci accelerando il tutto.
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05-08-2017, 19:36
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quote:
Originariamente inviata da Boriss
per soffrire meno la fatica dovresti metterti in forma ed avere più cura del tuo fisico, altrimenti ti conviene cercare un'altro lavoro che più si adatta alle tue capacità, anche se, a giudicare dalla tua ubicazione, non farai molta fortuna
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Ho un fisico nella media, non sono obeso...anche se geneticamente sono una scamorza...il problema non è tanto quello di dover sollevare pesi, quanto il dover seguire i ritmi del lavoro...mi esaurisco facilmente, anche dal punto di vista mentale...il caldo (che odio) e la fatica mi fanno crollare la concentrazione e commettere errori grossolani....poi, a me di far carriera e altre stron**te tipiche di questa società è sempre importato poco...
Potrei anche vivere isolato sul cucuzzolo della montagna, sarei più felice.
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05-08-2017, 19:54
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,301
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
Io ho capito che sul lavoro è meglio accettare le critiche facendole scivolare addosso...da quando lavoro qui, mi hanno criticato una volta perché ho fatto ritardo di pochi minuti, ora perché sono lento, ora perché poco preciso (in realtà perché alle volte cerco di fare le cose a modo mio, ma non sta bene)...se prendessi le critiche sul personale e con orgoglio, starei male e aumenterebbero ansia e stress alle stelle...sono molto "zen" da questo punto di vista e dove posso cerco di correggermi...il problema è quando mi chiedono di cambiare aspetti di me che vanno al di là delle mie risorse...il problema è: devo essere più rapido? la domanda successiva è: In che modo posso esserlo??
Poi mi rendo conto che nella mia vita la rapidità non è mai stata il mio forte, che lavoro in un capannone dove si sfiorano i 40 gradi, che passo quasi 9 ore al giorno in piedi a caricare e scaricare merce, sudato, pieno di eritemi, a combattere con la polvere, le mosche, le zanzare, a fare avanti e indietro per i corridoi, fare di conto, registrare fatture, documenti vari, passare la merce, stare attento e concentrato, ascoltare i clienti..io arrivo alle 18:00 che a mala pena sono sveglio, ma già attorno alle 13:00 sono cotto...sono ritmi ai quali non sono abituato e che il mio corpo e la mia mente non reggono, figuriamoci accelerando il tutto.
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anch'io vorrei farmele scivolare addosso...il problema è che se "notano" che nn me la prendo poi mi fanno passare per l'anticristo approfittandosene ancor di più...magari per 50 euro in più al mese vanno a riferire che sbaglio tutto e o che nn faccio niente(cosa assolutamente nn vera)...vicolo cieco?
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05-08-2017, 21:29
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,415
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Ma fai il magazziniere per caso? Già di per sé quello non è il massimo come ambiente...
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18-10-2017, 18:05
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,415
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Come sta andando? Ti hanno tenuto? Dacci news
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18-10-2017, 18:19
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,234
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All'inizio credo sia così per tutti io poi a parte qualche esperienza non avevo mai fatto il lavoro che faccio attualmente,quindi cazziatoni a raffica....che dire sono contenta di aver tenuto duro e di lavorare,il lavoro è proprio quello che mi salva dal baratro dell'isolamento totale e mi permette di avere un piccolo sogno ché quello di andare a vivere da sola.
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18-10-2017, 18:33
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#20
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,539
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Eccome. Come te, anche io non sarei riuscita a fare di meglio.
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