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31-07-2015, 21:00
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
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I colleghi mi parlano, dicono il da farsi e come procedere, ma poi mi sento confuso ed é come se non avessi capito nulla di quanto hanno detto.
Nella fattispecie lavoro da poco meno di un mese in un'azienda informatica, come sviluppatore. I miei colleghi stanno li da piu tempo e quindi già hanno una visione ampia del progetto, cosa che a me non é stata spiegata, mi han buttato subito nella mischia ed io manco ho capito cos'è che sto sviluppando.
Il problema non é di ordine tecnico, ma capire COSA fare. Io posso conoscere linguaggi e tecnologie, ma se non posso sapere apriori quali siano le esigenze del cliente, cosa il software deve fare, etc etc. Perché questi sono argomenti che trascendono ciò per cui ho studiato, e che abbracciamo tutt altri contesti.
Ed é questo che mi manca allo stato attuale. Le poche informazioni che mi arrivano sono confuse e limitate. Ma in tutto questo il problema principale é che sto fortemente iniziando a pensare che sa io poco ricettivo, poco intelligente, etc etc... Son solo buono a farmi pippe mentali mentre gli altri subito riescono a recepire le cose. Sono deficente, la gente dice delle cose e io non le comprendo, anche xche dopo due secondi le ho già dimebtcte
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Ultima modifica di Luca158; 31-07-2015 a 21:04.
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31-07-2015, 21:52
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
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Sono un animale asociale ormai mi sono isolato. Non scendo con loro al bar o cose cosi. Non a caso non ho amici. Son pur sempre un sociofobico.
Per i manuali, non ci sono nel senso che stiamo parlando di una situazione del genere: Il cliente, tipo un ente nel settore Dell economia ha bisogno di un nuovo software, tu prima di poterlo sviluppare devi entrare nella loro mentalità, capirne di iva, volture, etc etc.. Se loro forniscono documentazione adeguata bene, altrimenti so caxxi. Ecco io mi ritrovo nella,situazione in cui le nozioni mi vengono impartite a monosillabi, quasi come se fosse scontato che le sappia
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31-07-2015, 21:56
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Tra chi inizia a lavorare è una sensazione abbastanza comune, più di quanto tu possa pensare, ci sta il senso di smarrimento, di inadeguatezza, in parte dovuto al fatto che per quanto uno sia bravo e preparato il lavoro è tutta un'altra cosa e non è possibile sapere tutto ed essere capaci fin da subito di operare come i colleghi più esperti.
A ciò aggiungi che è la prassi quella di buttare la gente nella mischia, senza avere tutti gli strumenti e le informazioni per capire, i colleghi ma anche i superiori non hanno tempo e spesso nemmeno voglia di starti dietro, perciò molte cose devi impararle da te, provando, sbagliando e cercando di capire anche osservando quello che fanno gli altri, questo vale per la maggior parte dei lavori.
Per me è stato così, e ti dico per esperienza che se tieni duro e ti dai da fare piano piano cominci ad acquisire quella visione d'insieme necessaria per muoverti con più sicurezza, inizi a capire come gira il fumo, prendi dimestichezza con l'ambiente e le cose migliorano.
Insomma non sei stupido, sei solo inesperto
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31-07-2015, 22:34
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
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Ho piu o meno lo stesso problema all uni a capire certe cose. Sono credo l unico ad arrivare "dopo" alle cose
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31-07-2015, 22:41
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Quote:
Originariamente inviata da Luca158
I colleghi mi parlano, dicono il da farsi e come procedere, ma poi mi sento confuso ed é come se non avessi capito nulla di quanto hanno detto.
Nella fattispecie lavoro da poco meno di un mese in un'azienda informatica, come sviluppatore. I miei colleghi stanno li da piu tempo e quindi già hanno una visione ampia del progetto, cosa che a me non é stata spiegata, mi han buttato subito nella mischia ed io manco ho capito cos'è che sto sviluppando.
Il problema non é di ordine tecnico, ma capire COSA fare. Io posso conoscere linguaggi e tecnologie, ma se non posso sapere apriori quali siano le esigenze del cliente, cosa il software deve fare, etc etc. Perché questi sono argomenti che trascendono ciò per cui ho studiato, e che abbracciamo tutt altri contesti.
Ed é questo che mi manca allo stato attuale. Le poche informazioni che mi arrivano sono confuse e limitate. Ma in tutto questo il problema principale é che sto fortemente iniziando a pensare che sa io poco ricettivo, poco intelligente, etc etc... Son solo buono a farmi pippe mentali mentre gli altri subito riescono a recepire le cose. Sono deficente, la gente dice delle cose e io non le comprendo, anche xche dopo due secondi le ho già dimebtcte
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sono un informatico pure io e all'inizio ho avuto i tuoi stessi identici problemi. Poi vedevo gli altri colleghi nelle varie "riunioni" che discutevano sempre tra di loro sui vari sviluppi del software e io rimanevo in silenzio perchè non sapevo mai cosa dire. Probabilmente passavo per uno non molto sveglio. Non mi era stata data una visione globale del software. Mi ci sono voluti parecchi mesi per poter dire la mia. Ora spesso sono quello "famoso" che da l'idea per risolvere il problema con poche righe di codice quando gli altri parlano di complesse procedure da sviluppare.
Ci vuole tempo, è normale, non ti preoccupare
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31-07-2015, 23:02
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Luca158
I colleghi mi parlano, dicono il da farsi e come procedere, ma poi mi sento confuso ed é come se non avessi capito nulla di quanto hanno detto.
Nella fattispecie lavoro da poco meno di un mese in un'azienda informatica, come sviluppatore. I miei colleghi stanno li da piu tempo e quindi già hanno una visione ampia del progetto, cosa che a me non é stata spiegata, mi han buttato subito nella mischia ed io manco ho capito cos'è che sto sviluppando.
Il problema non é di ordine tecnico, ma capire COSA fare. Io posso conoscere linguaggi e tecnologie, ma se non posso sapere apriori quali siano le esigenze del cliente, cosa il software deve fare, etc etc. Perché questi sono argomenti che trascendono ciò per cui ho studiato, e che abbracciamo tutt altri contesti.
Ed é questo che mi manca allo stato attuale. Le poche informazioni che mi arrivano sono confuse e limitate. Ma in tutto questo il problema principale é che sto fortemente iniziando a pensare che sa io poco ricettivo, poco intelligente, etc etc... Son solo buono a farmi pippe mentali mentre gli altri subito riescono a recepire le cose. Sono deficente, la gente dice delle cose e io non le comprendo, anche xche dopo due secondi le ho già dimebtcte
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Mi sono trovato in contesti del genere... Ci vogliono diversi mesi in media per iniziare a ingranare, quelli che ingranano subito sono persone superiori alla media oppure con la botta di fortuna di avere molti paletti attorno al progetto, per cui devono conoscere un sottinsieme ben delimitato di tutto il contesto. Direi che non hai motivo di preoccuparti.
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31-07-2015, 23:06
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#7
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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stesso problema, sono intelligente finchè sono nel mio ambiente poi al lavoro faccio pena, infatti non dura mai molto
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01-08-2015, 11:35
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#8
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Mi sono trovato in contesti del genere... Ci vogliono diversi mesi in media per iniziare a ingranare, quelli che ingranano subito sono persone superiori alla media oppure con la botta di fortuna di avere molti paletti attorno al progetto, per cui devono conoscere un sottinsieme ben delimitato di tutto il contesto. Direi che non hai motivo di preoccuparti.
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Se dici che le persone superiori alla media ingranano subito, vedi che il fattore intelligenza é strettamente correlato con la questione. Quindi se so lento é perché o sono esattamente in media oppure perché sono inferiore
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01-08-2015, 12:45
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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capita/è capitato anche a me
e ho notato che è a causa dell'ansia perche chesso a casa da solo capita di essere molto più rapido ad arrivarci alle cose mentre con gli altri son molto più limitato e bloccato.
(pure a casa avvolte son poco rilassato e son lento, questo quando penso che "almeno a casa son rapido e invece non è cosi", ci mancherebbe)
e poi diciamoci la verità.. con gli altri non sono per niente rilassato specie quando mi guardano quello che faccio...
per questo trovo sia normale che sono perennememte ansioso/agitato con gli altri
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01-08-2015, 12:57
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Penso che nemmeno il cliente sappia cosa vuole
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01-08-2015, 13:19
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#11
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 198
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ti piace il tipo di lavoro che stai facendo?
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01-08-2015, 13:36
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
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Quote:
Originariamente inviata da MisterIcs
ti piace il tipo di lavoro che stai facendo?
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Per niente. Ma se é per questo a me non piace nessun lavoro in particolare. Questo é il meno peggio.
Capisco che poi c'è il fattore guadagno, ma al netto di stress, ore in cui sei costretto a stare fuori casa (oltre a quelle lavorative, mettiamoci il traffico per spostarsi da casa in sede), mortifiazioni, paura che da un giorno all'altro te ne mancano... Tutto questo sommato vale lo stipendio? Ho i miei dubbi. Il problema è che nella società attuale sei costretto a farti il culo perché senó non mangi. Per questo io dico che la vita é una merda gia di suo, e noi abbiamo fatto di tutto per renderla ancora piu di merda
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01-08-2015, 19:11
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#13
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 198
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Quote:
Originariamente inviata da Luca158
Per niente. Ma se é per questo a me non piace nessun lavoro in particolare. Questo é il meno peggio.
Capisco che poi c'è il fattore guadagno, ma al netto di stress, ore in cui sei costretto a stare fuori casa (oltre a quelle lavorative, mettiamoci il traffico per spostarsi da casa in sede), mortifiazioni, paura che da un giorno all'altro te ne mancano... Tutto questo sommato vale lo stipendio? Ho i miei dubbi. Il problema è che nella società attuale sei costretto a farti il culo perché senó non mangi. Per questo io dico che la vita é una merda gia di suo, e noi abbiamo fatto di tutto per renderla ancora piu di merda
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non mi riferivo solo alle condizioni lavorative ma anche alla materia trattata (in questo caso informatica), perchè, per quanto riguarda le condizioni, per coloro che iniziano è sempre difficile
secondo me non dovresti preoccuparti troppo di come appari ai tuoi colleghi, a maggior ragione se sei un tipo solitario, quindi se non capisci qualcosa fai tutte le domande che ti servono anche se potranno sembrare stupide
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02-08-2015, 10:31
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#14
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Avanzato
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: veneto
Messaggi: 340
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Ti caspisco perfettamente xke' all' inizio era cosi' anche per me
Io l' attribuisco all' ansia e alla f.s. altrimenti perche' le stesse cose le capisco e le riesco a fare quando sono sola, sia a casa che al lavoro?
La stessa cosa capita anche quando parlo con colleghi o conoscenti e uno mi racconta x es
delle sue vacanze. Se sono in ansia e non mi sento a mio agio gia un' ora dopo non mi ricordo quasi nulla del racconto..
Vedrai che prendendo un po' confidenza con loro la cosa dovrebbe migliorare. Intanto magari fai come alcuni miei colleghi che prendono appunti..
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02-08-2015, 11:01
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#15
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,026
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Quote:
Originariamente inviata da Luca158
I colleghi mi parlano, dicono il da farsi e come procedere, ma poi mi sento confuso ed é come se non avessi capito nulla di quanto hanno detto.
Nella fattispecie lavoro da poco meno di un mese in un'azienda informatica, come sviluppatore. I miei colleghi stanno li da piu tempo e quindi già hanno una visione ampia del progetto, cosa che a me non é stata spiegata, mi han buttato subito nella mischia ed io manco ho capito cos'è che sto sviluppando.
Il problema non é di ordine tecnico, ma capire COSA fare. Io posso conoscere linguaggi e tecnologie, ma se non posso sapere apriori quali siano le esigenze del cliente, cosa il software deve fare, etc etc. Perché questi sono argomenti che trascendono ciò per cui ho studiato, e che abbracciamo tutt altri contesti.
Ed é questo che mi manca allo stato attuale. Le poche informazioni che mi arrivano sono confuse e limitate. Ma in tutto questo il problema principale é che sto fortemente iniziando a pensare che sa io poco ricettivo, poco intelligente, etc etc... Son solo buono a farmi pippe mentali mentre gli altri subito riescono a recepire le cose. Sono deficente, la gente dice delle cose e io non le comprendo, anche xche dopo due secondi le ho già dimebtcte
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Hai praticamente descritto la mia situazione.
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02-08-2015, 11:26
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#16
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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Mi capita uguale, non capisco se sia l'ansia mentre mi spiegano o se sia io che ormai ho il cervello proprio fuso e non in grado di memorizzare anche a causa dei farmaci (mi capita anche con gli "amici", quando mi dicono una cosa, se me ne riparlano il giorno dopo mi chiedo, ma quando cazzo mi aveva detto sta cosa? perchè io non me la ricordo quasi mai)
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02-08-2015, 12:32
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#17
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 569
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I farmaci possono influire
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03-08-2015, 23:24
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#18
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
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Quote:
Originariamente inviata da sparkles
I farmaci possono influire
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Io ho preso sereupin per diversi anni, ora ho smesso. Dici che nel frattempo mi son forttuto il cervello?
Cmq io noto che quando sto tranquillo e a mio agio ho una buona memoria e adeguata attenzione, il problema é appunto al lavoro in cui si uniscono complessi di inferiorità, ansia nel dover dimostrare di essere qualcuno, pressione per cercare d risultare simpatico ai colleghi, etc etc...
Purtroppo sta cosa non é normale, cioé non penso che l essere umano media soffra di questa sorta di tensione. Son soprattutto problemi di noi sociofobici. Insomma ci facciamo troppi problemi che poi ci ai ritorcono contro
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03-08-2015, 23:39
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#19
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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Quote:
Originariamente inviata da Luca158
Io ho preso sereupin per diversi anni, ora ho smesso. Dici che nel frattempo mi son forttuto il cervello?
Cmq io noto che quando sto tranquillo e a mio agio ho una buona memoria e adeguata attenzione, il problema é appunto al lavoro in cui si uniscono complessi di inferiorità, ansia nel dover dimostrare di essere qualcuno, pressione per cercare d risultare simpatico ai colleghi, etc etc...
Purtroppo sta cosa non é normale, cioé non penso che l essere umano media soffra di questa sorta di tensione. Son soprattutto problemi di noi sociofobici. Insomma ci facciamo troppi problemi che poi ci ai ritorcono contro
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penso dicesse a me
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03-08-2015, 23:48
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#20
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
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Si ma anche io sto nella stessa barca. Spero che gli effetti degli psicofarmaci siano temporanei,e nn abbiano compromesso la resa mentale
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