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11-10-2016, 12:16
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#21
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
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Comunque meglio lui che quell'altro che vi spiegava quanto erano stercose le vostre vite senza trombare.Fra i due estremi preferisco questo
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11-10-2016, 12:19
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#22
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Zenfone2
Perché meglio una sega?
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min. 2.12
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11-10-2016, 12:25
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#23
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,319
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
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ahaha raga io capisco che dopo mesi senza sesso si diventi ossessionati ma è davvero poca roba, ok dopo mesi o addirittura anni il piacere del contatto fisico,della conquista ecc. faccia piacere ma dopo due, tre volte davvero una sega è la stessa cosa, o almeno per me è così, sarò malato io...
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11-10-2016, 12:26
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#24
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
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Peccato non ho trovato il video, mi è venuta in mente la scena di Ovosodo dove Tommaso si dà al teatro di strada e se ne esce con una considerazione sull'amore:
"..questo cazzo di amore, di cui tutti vi riempite la bocca, a me m'accascia..."
e Piero gli risponde:
"ma ti levi di 'ulo, come diceva ir mi zio di Lucca"
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11-10-2016, 12:31
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#25
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Pablo: Virzì è un genio , non dirò che è un super regista bla bla bla che magari neppure è vero, ma nelle piccole cose nella commedia italiana e provinciale credo oggi non abbia eguali...fine OTT
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11-10-2016, 15:15
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#26
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
Comunque non hanno parlato di sesso mi risulta ma di relazione sentimentale.
Una fissa della gente comunque si puo' dire, e anche su questo forum pero' non e' un sinonimo di sesso.
Volere qualcuno importante per noi e a cui importi di noi (che principalmente lo si trova nel partner) mi pare un bisogno e desiderio perfettamente umano, se non di tutti almeno della gran maggior parte.
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Il sesso è un insieme più ampio dell'amplesso o del rapporto sessuale.
Sul secondo paragrafo, io l'ho trovato anche col cane. Qui mi pare che stai facendo il contrario: da iper restringere a iperallargare.
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11-10-2016, 15:38
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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niente da dire, hai totalmente ragione.
ecco perché non ci trovo nulla di male in tutti i thread legati al sesso. è normale che ci si pensi e anche tanto.
Perché oltre a essere qualcosa che quasi tutti naturalmente desiderano, la società te lo impone anche.
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11-10-2016, 18:53
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Curioso coem tutti quelli che dicono che il sesso è solo una perdita di tempo sono quelli che lo fanno sin dall'adolescenza....ancora più curioso come continuino a farlo ogni volte o quasi che gli capita l'occasione nonostante sia piacevole, a loro dire, come farsi togliere un dente.....
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E' pieno invece di demisessuali/asessuali che non lo fanno o non l'hanno mai fatto e sostengono che non gli manchi per nulla.
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11-10-2016, 19:26
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#29
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
E' pieno invece di demisessuali/asessuali che non lo fanno o non l'hanno mai fatto e sostengono che non gli manchi per nulla.
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Si ma non c'entra.
Io mi chiedo perchè un sociofobico,quindi con difficoltà relazionali si vada a sbattere per cercare da scopare con tutte le problematiche interpersonali che ci vanno dietro, (e i rischi di malattie e gravidanze!) Se poi è una cosetta da niente di cui si può fare tranquillamente a meno?
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11-10-2016, 19:37
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#30
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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le malattie? basta stare attenti e conoscere le persone
le gravidanze ? sapete hanno inventato la pillola anticoncezionale e i preservativi
sui demisessuali/asessuali invece è vero il forum ne è pieno , io potrei fare il capitano uhm che vita stercosa [cit.]
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11-10-2016, 20:01
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,255
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Per la maggior parte delle persone contano 2 cose:
1- Scuola/lavoro
2- Relazioni/sesso
Quindi le domande verteranno spesso su questi 2 ambiti, anche da parte di persone che non ti conoscono o non ti vedono da anni; le domande come "ce l'hai la fidanzatina?" o "cosa ti piacerebbe fare da grande?" indicano già quali sono gli ambiti in cui non si può fallire, in un cui non puoi mostrarti carente. Il resto, interessi, hobby, particolari qualità umane o culturali, passano in secondo piano.
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11-10-2016, 20:12
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Per la maggior parte delle persone contano 2 cose:
1- Scuola/lavoro
2- Relazioni/sesso
Quindi le domande verteranno spesso su questi 2 ambiti, anche da parte di persone che non ti conoscono o non ti vedono da anni; le domande come "ce l'hai la fidanzatina?" o "cosa ti piacerebbe fare da grande?" indicano già quali sono gli ambiti in cui non si può fallire, in un cui non puoi mostrarti carente. Il resto, interessi, hobby, particolari qualità umane o culturali, passano in secondo piano.
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Giusta osservazione. Infatti a me stanno strette le domande su questi ambiti. Se mi vuoi giudicare su quei punti, valgo zero (magari lo valgo lo stesso, però...).
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11-10-2016, 20:25
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#33
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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diciamo che se te lo chiedono e tu rispondi negativamente in molti casi non dovrebbero infierire, se non c'è confidenza, se invece lo fanno è sicuramente un comportamento criticabile a cui bisognerebbe rispondere in teoria in modo opportuno, certo per un fobico non è facile ed è proprio questa incapacità che diventa il problema più che l'inesperienza.
Se c'è confidenza è una scocciatura perchè magari ti pongono la questione come un metterti di fronte alla stranezza della cosa o un consiglio per farti uscire da quella condizione, però qui si potrebbe ribattere con più facilità
Alla fine comunque, in genere si fa per parlare, può scappare qualche battuta, non è che siano così interessati ai fatti tuoi (a meno che non si tratti di una con cui ci potrebbe essere qualcosa). Non credo che il non praticare da solo possa escludere da delle possibilità o creare problemi al di fuori del campo delle relazioni sentimentali / sessuali, mentre per quanto riguarda queste ultime sicuramente non è un elemento incoraggiante per l'altro (o meglio per l'altra), però casi che vanno controcorrente esistono.
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11-10-2016, 21:30
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#34
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 562
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Al posto tuo io avrei chiesto una bella anestesia totale per evitare siffatta conversazione
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11-10-2016, 22:47
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Si ma non c'entra.
Io mi chiedo perchè un sociofobico,quindi con difficoltà relazionali si vada a sbattere per cercare da scopare con tutte le problematiche interpersonali che ci vanno dietro, (e i rischi di malattie e gravidanze!) Se poi è una cosetta da niente di cui si può fare tranquillamente a meno?
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Provo a dare la mia interpretazione al fenomeno: le difficoltà relazionali si compongono di vari step, tutti più o meno legati ai bisogni di accettazione, di idoneità, di sicurezza. Tra questi vi sono anche i bisogni di natura affettivo/sessuale, che si manifestano a partire dalla pubertà. Gli ostacoli generati dall'ansia rendono il fobico più problematico, ma non meno ricettivo a questi ultimi, quindi anche se finisce spesso per procrastinare il suo "ingresso" nel mondo degli affetti. Questa necessità inizia a fuoriuscire dal guscio con un po' di ritardo a causa delle forze di contrasto che ne limitano l'espressione, ma non risulta affatto meno dirompente rispetto alle persone non fobiche. Del resto si tratta di un istinto naturale, non estraneo ai bisogni di appartenenza/accettazione di cui parlavo prima. Si potrebbe benissimo desiderare una relazione (nel senso più ampio del termine) a due (ma non solo ) ed é vero che implica l'insorgere di tante problematiche ulteriori alla vita "tranquilla" e appartata che il fobico é di solito incline a scegliere per fronteggiare la sua ansia ma l'impellenza resta. Si può volere una cosa ma combattere al tempo stesso con forze che "antagonizzano" questo volere, ed é un po' il classico dilemma dell'evitante: vuole e non vuole, finendo spesso col privilegiare le ragioni del non volere, ma non é poi detto che il desiderio venga del tutto immobilizzato anzi, continua a rimanere...
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11-10-2016, 22:56
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#36
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 423
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I miei si sono conosciuti in discoteca, ora hanno 2 figli e sono felicemente sposati da 25 anni
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11-10-2016, 22:57
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#37
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Provo a dare la mia interpretazione al fenomeno: le difficoltà relazionali si compongono di vari step, tutti più o meno legati ai bisogni di accettazione, di idoneità, di sicurezza. Tra questi vi sono anche i bisogni di natura affettivo/sessuale, che si manifestano a partire dalla pubertà. Gli ostacoli generati dall'ansia rendono il fobico più problematico, ma non meno ricettivo a questi ultimi, quindi anche se finisce spesso per procrastinare il suo "ingresso" nel mondo degli affetti. Questa necessità inizia a fuoriuscire dal guscio con un po' di ritardo a causa delle forze di contrasto che ne limitano l'espressione, ma non risulta affatto meno dirompente rispetto alle persone non fobiche. Del resto si tratta di un istinto naturale, non estraneo ai bisogni di appartenenza/accettazione di cui parlavo prima. Si potrebbe benissimo desiderare una relazione (nel senso più ampio del termine) a due (ma non solo ) ed é vero che implica l'insorgere di tante problematiche ulteriori alla vita "tranquilla" e appartata che il fobico é di solito incline a scegliere per fronteggiare la sua ansia ma l'impellenza resta. Si può volere una cosa ma combattere al tempo stesso con forze che "antagonizzano" questo volere, ed é un po' il classico dilemma dell'evitante: vuole e non vuole, finendo spesso col privilegiare le ragioni del non volere, ma non é poi detto che il desiderio venga del tutto immobilizzato anzi, continua a rimanere...
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Si appunto,quindi trombare è una cosa agognata e voluta sia da chi lo fa che da chi non lo fa.Non una quisquilia di cui si può sempre fare a meno.E infatti il fobico in questione dice che non è niente di che,però poi non ne fa a meno.
Stessa cosa applico alle ragazze che dicono che si sta benissimo da sole ma poi hanno avuto più fidanzati che capelli in testa.
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11-10-2016, 22:59
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#38
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Provo a dare la mia interpretazione al fenomeno: le difficoltà relazionali si compongono di vari step, tutti più o meno legati ai bisogni di accettazione, di idoneità, di sicurezza. Tra questi vi sono anche i bisogni di natura affettivo/sessuale, che si manifestano a partire dalla pubertà. Gli ostacoli generati dall'ansia rendono il fobico più problematico, ma non meno ricettivo a questi ultimi, quindi anche se finisce spesso per procrastinare il suo "ingresso" nel mondo degli affetti. Questa necessità inizia a fuoriuscire dal guscio con un po' di ritardo a causa delle forze di contrasto che ne limitano l'espressione, ma non risulta affatto meno dirompente rispetto alle persone non fobiche. Del resto si tratta di un istinto naturale, non estraneo ai bisogni di appartenenza/accettazione di cui parlavo prima. Si potrebbe benissimo desiderare una relazione (nel senso più ampio del termine) a due (ma non solo ) ed é vero che implica l'insorgere di tante problematiche ulteriori alla vita "tranquilla" e appartata che il fobico é di solito incline a scegliere per fronteggiare la sua ansia ma l'impellenza resta. Si può volere una cosa ma combattere al tempo stesso con forze che "antagonizzano" questo volere, ed é un po' il classico dilemma dell'evitante: vuole e non vuole, finendo spesso col privilegiare le ragioni del non volere, ma non é poi detto che il desiderio venga del tutto immobilizzato anzi, continua a rimanere...
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dimentichi la terza forza....il fatto che per avere una relazione bisogna essere come minimo in due...e il fobico evitante tanto timido non trova certo portoni spalancati...quindi anche quando ci prova (facendo già sforzi spesso più forti di tanti normaloni) agli occhi degli altri non ha ancora fatto niente, in più viene solitamente rifiutato perchè si sa che il tanto timido con poche esperienze non socialmente inserito, non è esattamente una tipologia che fa sbavare le donne di oggi, per usare un eufemismo, quindi la faccenda si complica alquanto..
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11-10-2016, 23:00
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Originariamente inviata da claire
Si appunto,quindi trombare è una cosa agognata e voluta sia da chi lo fa che da chi non lo fa.Non una quisquilia di cui si può sempre fare a meno.E infatti il fobico in questione dice che non è niente di che,però poi non ne fa a meno.
Stessa cosa applico alle ragazze che dicono che si sta benissimo da sole ma poi hanno avuto più fidanzati che capelli in testa.
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finiti i ringrazia....
Come quelli che dicono che dei soldi si può fare a meno, però poi non cedono o donano un euro manco a strozzarli....
Che il sesso, le relazioni e tutto il contorno siano oggi sopravvalutate e gonfiate è vero, ma ciò non vuol dire che siano semplici sfizi, tipo avere la terza ferrari, ma un bisogno e una necessita psico fisica che viene immediatamene dopo quelle fondamentali tipo beere e mangiare...non avere possibilità di esperirle per 10-20-30 anni da quando sorge il bisogno non è esattamente una quisquillia,(( il sesso pay compensa solo in piccolissima parte questo bisogno) infatti quelli/e che possono usufruirne cominciano poco dopo che sorge il bisogno e continuano a farlo spesso e volentieri....tranne piccole pause fisiologice per ricaricarsi..
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Ultima modifica di Myway; 11-10-2016 a 23:09.
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11-10-2016, 23:30
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Si appunto,quindi trombare è una cosa agognata e voluta sia da chi lo fa che da chi non lo fa.Non una quisquilia di cui si può sempre fare a meno.E infatti il fobico in questione dice che non è niente di che,però poi non ne fa a meno.
Stessa cosa applico alle ragazze che dicono che si sta benissimo da sole ma poi hanno avuto più fidanzati che capelli in testa.
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Non ho capito cosa intendi
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Originariamente inviata da Myway
dimentichi la terza forza....il fatto che per avere una relazione bisogna essere come minimo in due...e il fobico evitante tanto timido non trova certo portoni spalancati...quindi anche quando ci prova (facendo già sforzi spesso più forti di tanti normaloni) agli occhi degli altri non ha ancora fatto niente, in più viene solitamente rifiutato perchè si sa che il tanto timido con poche esperienze non socialmente inserito, non è esattamente una tipologia che fa sbavare le donne di oggi, per usare un eufemismo, quindi la faccenda si complica alquanto..
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La timidezza non é come l'introversione: la seconda é un tratto della personalità, la prima é una valutazione della persona su se stessa. Il timido é insicuro, quindi non si piace, quindi si sottovaluta, quindi non si relaziona come vorrebbe, non fa emergere quelle che ritiene siano le sue qualità, si autosabota.
Ora so cosa affermerai, e cioé che la disistima del timido deriva dai responsi degli altri, che sono sempre stati poco magnanimi nei suoi confronti e hanno così determinato la sua bassa concezione di sé. E allora mi chiedo perché esistono persone che sembrano non possedere grande valore, né in termini di personalità né in termini estetici, che riescono ad autovalutarsi meglio e ad ottenere più di altre persone sulla carta migliori. E parlo per esperienza diretta di numerose persone che ho conosciuto, non solo in questo forum.
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