Ben Sahar

Il primo episodio singolo l'ho avuto verso i 16 anni quando ero in una gita parrocchiale. Avrei voluto essere dovunque tranne che lì.
Poi la situazione di ansia è diventata costante e quotidiana circa un annetto dopo, quando avevo 17 anni. Da allora fino ad adesso, e cioè per 21 anni, con alti e bassi non sono più tornato a posto come ero prima dei 17 anni.

Lùthien.

La manifestazione plateale è stata a 21 anni. Piuttosto tardi. Prima avevo ovviamente dei problemi ma non me ne ero del tutto resa conto. A 20 anni cambiai città per via di esperienze negative, con la speranza () che avrei potuto cominciare una nuova vita. Invece mi trovai faccia a faccia con tutti i miei problemi irrisolti: fobia sociale in primis, depressione poi (anche se allora non ne ero del tutto consapevole ancora).
Prima avevo avuto qualche manifestazione dei miei problemi ma non sapevo neanche cosa fosse la fs: mi ricordo, a 18 anni, il primo giorno di università (e anche i seguenti), era come se qualcuno mi avesse messo dei chiodi. Non riuscivo a girarmi nè a sinistra nè a destra per cominciare una conversazione ed attaccare bottone con qualcuno. Ero bloccata, terrorizzata. Ma allora non potevo sapere...
Quando cambiai città e mi accorsi dopo il primo mese di euforia iniziale, che le cose non andavano bene, mi rivolsi ad una psicologa, e, spiegando come mi sentivo in mezzo alle persone, lei mi fece il nome di ansia sociale. Mi si aprì un mondo...
Di soffrire di depressione ne diventai consapevole anni più tardi.
Il tutto scoppiò dopo il bullismo subito all'ultimo anno di scuola superiore. Ma alcuni problemi c'erano già da prima. Ero semplicemente destinata, causa traumi infantili, ad avere dei disturbi mentali.

Milo

15 anni primo attacco di panico devastante ma problematiche di vario genere e segnali di qualcosa che non andava già nell infanzia

Keith

Se parliamo di problemi invalidanti dai 31 anni e il picco a 37.

In realtà erano abbastanza gravi e avrebbero seminato il disastro futuro già dai 5 anni, ma non c'era consapevolezza, c'era spensieratezza e speranza.

Tutti quei 25 anni "felici" ma colmi di problemi inconsapevoli hanno fatto il disastro maggiore, molto più degli ultimi periodi.

Roy

I miei disturbi sono iniziati quando sono terminati quelli degli altri.

Black_Hole_Sun

Le prime avvisaglie in quinta elementare quando inizia a sperimentare i primi disturbi di ansia, in prima media il primo attacco di panico. In genere alle medie è iniziato un po tutto, difficoltà enormi nelle relazioni con gli altri ragazzi, sentimento di esclusione dalle dinamiche sociali degli adolescenti, incapacità di rapportarsi con l'altro sesso. E poi tristezza perenne, noia, mutismo selettivo ecc... ecc...
Alle superiori le cose sono peggiorate, non parlavo con nessuno per settimane. Non facevo sport, non uscivo con gli amici, non andavo dietro alle ragazze. Passavo i pomeriggi specie d'inverno sempre a casa da solo a vedere e rivedere sempre gli stessi film (all'epoca in VHS) fino ad impararli a memoria. Leggevo romanzi e vedevo film in continuazione, mi ero creato una mio mondo immagginario dove potevo essere chiunque e vivere le avventure dei protagonisti dei libri e dei film, la vita li fuori non esisteva. Ma per i miei tutto normale ovviamente, "E' solo un ragazzo timido e introverso, crescendo si metterà tutto a posto da solo." E fù così che si rovinarono migliaia di ragazzi della mia generazione.

Zenfone2

Da quando sono nato

CamillePreakers

A 7 Anni prima psicologa, a 9 prima depressione con istinti suicidi, a quasi 17 ho accettato veramente di essere anormale.

MEandjustMe

Sono sempre stato diverso da che io ricordi.
Un ragazzino esile, timido, impacciato con una famiglia che andava a scatafascio e di cui mi sono rimasti solo i genitori che per me sono il mondo, io non vivo senza di loro. Sin da bambino ho conosciuto sempre e solo problemi, nei primi anni delle elementari con qualcuno ero riuscito a legare miracolosamente, nell'ingenuità dei bambini, ma pian piano questa cosa andava scemando negli ultimi due anni in cui cominciai a restare solo, i miei amici fecero altre conoscenze.
Col partire delle medie iniziò l'incubo. Problemi di bullismo uniti a problemi di rendimento scolastico e a problemi economici in famiglia. Facevo tante di quelle assenze a scuola. Continuamente umiliato dai compagni giorno dopo giorno. Alle superiori le cose non cambiarono tanto, persi un anno alle superiori a causa del mio continuo fare assenze e il mio disimpegno e la mia stupidità mi impedivano di andare bene a scuola, in matematica e materie simili cominciai a non capire più nulla, il mio cervello fuma ancora adesso quando penso a tali materie.
Il senso di inferiorità era galoppante, compagni che uscivano tra di loro, avevano intrallazzi vari, giri infiniti di conoscenze, viaggi etc ed io che una volta tornato da scuola quando ci andavo, dormivo e basta. Fino a che non lasciai la scuola a 16 anni circa.
Da li entrai in uno stato di completo isolamento sociale. In cui i miei educatori erano l'internet e la tv. Gli anni fondamentali di crescita li ho passati da solo.
Ora mi ritrovo ad essere fuori casa e ad essere l'inetto di sempre coi soliti problemi di inferiorità che avevo sin dalle elementari completamente da solo e senza più fiducia in nulla, completamente distaccato da qualsivoglia dinamica e senza interessi, non mi piace nulla.
NO QUOTE.

cancellato21344

A 9 anni depressione con istinti suicidi?

NatoMorto

azzo hai battuto anche me

Bluevelvet93

Dall'asilo.

Keith

incredibile..

Dorian Gray

20-21 anni, depressione e ansia, con alti e bassi fino ad ora che ne ho 26.
L'ansia mi è quasi passata del tutto, in compenso la depressione si è fatta più forte, il che è molto peggio.

muttley

Non abbiamo certezze assolute in merito ma questo tipo di ragionamento innatista per me è deleterio, perché sembra voler spianare il terreno all'idea che siamo predestinati e non c'é nulla da fare.
L'ambiente famigliare tossico è innegabilmente connesso ai disturbi di molte tra le persone che sono iscritte qui e anche a chi è convinto di essere cresciuto in mezzo alla normalità consiglierei di fare una bella analisi del proprio background di provenienza. Io mi sono accorto di quanto fosse fuori dai canoni la mia famiglia osservando le dinamiche presenti nelle famiglie altrui. Tutto un altro mondo.
Per restare in tema, anche per me è iniziato verso i 12/13, con l'avvento della pubertà. Praticamente i problemi che c'erano prima è come se fossero passati attraverso una cassa di risonanza e amplificati a mille.

CamillePreakers

Si.

cancellato21344

Ne parli nel tuo diario? Anche se avendo 3 milioni di pagine non so se riuscirei a trovare l’argomento..

Dorian Gray

Io ce l'ho adesso. Dev'essere stato terribile averla fin dall'infanzia.

CamillePreakers

Ero gia una bambina disturbata ed ho avuto un trauma particolarmente pesante per lo stato d'animo che gia avevo a quell'eta'...

CamillePreakers

Non l'ho avuta sempre, comunque a 9 anni almeno per me per certi versi e' stato peggio perche non sapevo cosa fosse, non mi son confidata con nessuno e pensavo sarebbe durata sempre e/o che se lo avessi detto a qualcuno sarei finita rinchiusa con una camicia di forza... Non sapevo cosa fosse la depressione ma della pazzia avevo una vaga idea ed era terrificante...
Mi dispiace per quello che stai passando Dorian.