Daytona

Parlo di una manifestazione plateale dei sintomi che vi ha fatto rendere conto che c'é qualcosa di patologico.

Per intenderci

Sono un po' timido/a da sempre->no
Provo un'ansia sistematica e spropositata per il contesto da n anni->si

Wrong

Dall'infanzia. In maniera più tosta dall'adolescenza.

Alakazam

I problemi pratici dopo i 18/19.
Sintomi, stranezze, etc, fin dai 12 anni (Probabilmente anche prima, ma non ricordo molto della mia infanzia), solo che a quell'età ciò non creava problemi "pratici", perché si era giovanissimi e tutto era in un certo senso "giustificato".
Dopo i 18-19 anni invece nascono problemi come creare delle relazioni, lavoro, maturità sociale, che la vita da adulti e la società richiedono.

Hor

Fin da quando riesco a ricordarmelo, ma i problemi si sono fatti serî nel periodo tra i 16 e i 17 anni, quando ho cominciato a stare davvero male. Successivamente è stata un'altalena continua tra periodi brutti, bruttissimi e sopportabili.

Mik80

A 11 anni, in quinta elementare non c'erano occasioni di stare in gruppo si era tutti allo stesso livello, forse risultavo solo un po timido ma con parvenza di normalità . A 11 anni con l'inizio delle medie sembravo veramente senza skill.

Cemetery Gates

il disagio forte alle prime feste delle medie, via via sempre peggio.

limitless

Sono sempre stato questo, da che ho ricordi ho sempre avuto vari problemi sociali che con il passare degli anni si sono accentuati e a partire dai 14 anni definitivamente esplosi.
Da allora vivo costantemente di alti e bassi

NatoMorto

un primo sintomo significativo fu che quando ero fuori casa la notte...per esempio coi boy scout o col catechismo ....mi venivano degli attacchi di ansia clamorosi....come una nostalgìa di casa incontrollabile...gridavo e piamgevo ....9-10 anni....pensai di essere "troppo sensibile"....era strano in effetti...altro sintomo strinsolito era che a volte facevo pensieri assurdi.....tipo immaginarmi di essere unl'atra persona in un'altra famiglia....come se la mia vita nn andasse bene...e poi fin da bambino tipo 4 o 5 anni dicevo che ero sfortunato e che nessuno mi voleva...che nn era assolutamente vero....era a prescindere...a sapere cosa fosse la depressione mi avrebbero beccato in tempo forse....anche se francamente nn so se avessero potuto far qualcosa di concreto x nn finire così....

Cemetery Gates

O.T

Gli scout sono stati una delle esperienze più belle che ho fatto.

Shadows

17 anni

Equilibrium

A 6 anni avevo paura e vergogna ad andare al tabacchino a comprare le figurine panini, poi ebbi uno screzio con i miei amichetti di cortile e pensavo che ce l avessero tutti con me e poi una bambina mi tocco il pisellini e io nn ci dormivo la notte per vergogna soprattutto che lo scopriva mia mamma e poi mi tormentavo perché pensavo che avessi commesso qualcosa di brutto e che Gesù Giuseppe e Maria mi avrebbero condannato All inferno
Li qualche avvisaglia ci fu

Michiru-1990

I miei genitori mi dicono spesso che qualcosa era già emerso quando ero alle elementari.
Il mio primo attacco d'ansia con mal di pancione nausea in prima media (me lo ricordo ancora).
Poi i primi veri e propri "evitamenti" alle superiori.
Ed infine il boom e la presa di coscienza vera e propria a 26.

Masterplan92

17 anni

SamueleMitomane

Da 16 in poi ho sentito qualcosa di serio che non andava, che non riuscivo a superare. Ma allora avevo mooolta speranza, capacità, volontà ed energia. Purtroppo l'ho buttata tutta nel cesso, il tempo è scorso come terra sterile tra le mie dita, ed eccomi qui, a raccogliere... il nulla, perché i semi non li ho piantati.

NatoMorto

Purtroppo per me non fu così... Neanche la colonia... Fino a 13 anni non potevo stare lontano dai miei genitori più di 24 ore... Poi mi passo' questa ossessione e ne cominciarono altre... Passo la mia vita tra le mie paure e fissazioni/somatizzazioni... Non mi lasciano mai

Cemetery Gates

Tranquillo, ne ho altre io.

Max87

Intorno ai 15/16 ho iniziato a sentirmi diverso, a 19 dopo il militare non sono piu tornato con le vecchi amicizie e ho iniziato a girare da solo, lontano dove non mi conosceva nessuno, mi sarei vergognato al mio paese

NatoMorto

Assume forme diverse a seconda della persona 🤪

Idiota

All'età di 12/13 anni è come se mi fosse scattato un interruttore nella testa, qualcosa ha cambiato definitivamente il funzionamento della mia mente. Ricordo ancora che stavo tornando a casa da scuola con due compagni di classe quando d'un tratto la voglia di ridere e scherzare scomparve. Cominciai a chiedermi ansiosamente se le mie battute fossero veramente divertenti o se i miei amici stessero ridendo solamente per cortesia; se per qualche motivo non fossi stato più in grado di farli ridere, avrebbero continuato a frequentarmi o sarei stato emarginato in quanto noioso? Che ci fossi io o un altro a farli scompisciare, per loro avrebbe fatto differenza? In pratica persi la capacità di vivere il momento a causa della comparsa di un'autocoscienza al limite del patologico. Il mondo mi apparve improvvisamente come un posto pericoloso abitato da persone ostili, dove non è possibile essere se stessi se si vuole evitare che ogni passo falso venga sfruttato a proprio discapito. Da lì l'inizio del declino. Alcune stranezze però erano emerse già durante l'infanzia: fin da bambino ero apatico, agivo solamente perché stimolato da qualcuno e non perché avessi dei desideri autentici; cercavo sempre di essere accondiscendente per non dover litigare con gli altri. A mio parere si è fottuti dalla culla.

Ciasty

12/13 anni